Re: [pace] NON SVENTOLEREMO IL TRICOLORE



Per me, la cosa più triste è la sensazione che ora voci contro questa guerra (diamo pane al pane una volta tanto... soprattutto davanti alla morte). Oggi la mia figlia (come milioni d'altri bambini e ragazzi), era costretta ad alzarsi in piede, salutare "gli eroi che proteggono il nostro paese" durante le lezioni. Dopo, hanno parlato del valore delle "missioni" (non è una parola che riesco ad associare con le mitra e carri armati). Mia figlia mi ha detto che ha sentito il dovere di "rimanere zitta"... Tanto, nessuno avrebbe capito i suoi sentimenti di disgusto per la guerra, per le missioni di questo tipo...

Ormai, ragionare della pace ci richiede un'autocensura per non essere estromessi dal gruppo, dalla società "per bene".

triste. Siamo liberi solo nei pensieri, ma per quanto tempo ancora?
mary

At 14.01 21/09/2009, you wrote:
NON SVENTOLEREMO IL TRICOLORE
( comunicato stampa ) Partito Comunista dei Lavoratori
(21 Settembre 2009)

Governo e partiti dominanti avvolgono con la retorica tricolore i corpi dei militari uccisi dalla loro guerra, per rilanciare la guerra che li ha uccisi. Usano il dolore straziante delle loro famiglie per preparare altro dolore e altri lutti. Non potendo più recitare la farsa della “missione di pace”, né confessare le ragioni coloniali della guerra Nato, governo e PD si rifugiano nella più irrazionale intossicazione nazionalista a reti unificate, per tacitare e intimidire ogni dissenso. Noi non ci faremo intimidire. Non sventoleremo la bandiera tricolore, simbolo tanto più oggi di un’occupazione militare a sostegno di un regime fantoccio e corrotto. Ci batteremo ovunque per il ritiro di tutte le truppe d’invasione, e per il diritto di autodeterminazione e resistenza del popolo afghano, come di ogni popolo oppresso. L’unica nostra bandiera è la liberazione dell’umanità dall’oppressione e dalla guerra, dall’imperialismo che li genera, dalla menzogna che li copre.


Piazza Navona contro la guerra
(21 Settembre 2009)
Il presidio contro la guerra che si è svolto sabato pomeriggio in piazza Navona a Roma ha visto la partecipazione di qualche centinaio di persone. Il risultato e il buon esito non era affatto scontato, la cancellazione della precedente manifestazione sulla libertà di stampa e i tempi stretti hanno obbligato le strutture di sinisitra ad uno sforzo organizzativo.

La richiesta del ritiro dei militari italiani da tutti i teatri di guerra è stata rivendicata da tutti.

La presenza di tutte le forze dell'antagoniste politiche, anche quelle come il PRC e il PDCI che in passato hanno votato per le missioni militari, e sociale della sinistra ha di fatto aperto una nuova stagione di lotte e ha dato prova di unità d'azione che fanno ben presagire per il futuro. La vera e unica unità delle sinistre è quella che c'è stata ieri pomeriggio, quella dell'unita d'azione. La Piazza romana nei pressi del luogo di concetreazione è stato riempito di striscioni contro la guerrra e di banidiere rosse.

Come Partito Comunista dei Lavoratori essendo tra i promotori di questa iniziativa abbiamo dato il nostro contribuito con la presenza organizzata dei nostri militanti , delle nostre bandiere e di uno striscione contro le politiche reazionarie e guerra fondai dellal destra berlusconiana e contro la prospettiva, sconfitta dalla storia, per un nuovo centro sinistra.
L'unica alternativa è il governo dei lavoratori.

PCL
info at palavoratori.it
http://www.pclavoratori.it
Sez. di Bologna
pcl.bologna at virgilio.it
http://xoomer.virgilio.it/pclbologna



--
Mailing list Pace dell'associazione PeaceLink.
Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html
Archivio messaggi: http://lists.peacelink.it/pace
Area tematica collegata: http://italy.peacelink.org/pace
Si sottintende l'accettazione della Policy Generale:
http://web.peacelink.it/policy.html