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Comunicato del Comitato Popolare del campo di [...] – Siria*

Le bande terroriste aggiungono un nuovo massacro nel campo di [...] per punire il nostro popolo che non ha voluto essere coinvolto nella crisi siriana (schierandosi al loro fianco).

Una logica diabolica lavora per spargere sangue palestinese alla vigilia della festa del venerdì, in due massacri simili nello stesso mese, alla stessa ora e nello stesso modo.

Il nostro popolo nei campi profughi era ed è al fianco della Siria del suo popolo per affrontare il complotto che mira a distruggere il suo ruolo di nazione resistente.

Il comitato popolare del campo di [...] fa le condoglianze alle famiglie dei martiri caduti. Davanti al fatto di coinvolgere i nostri campi profughi nella crisi siriana, in particolare colpendo il nostro popolo con granate e bombe da parte delle milizie, vogliamo dichiarare che:

Per chi esamina la situazione ed è interessato a conoscere veramente ciò che sta accadendo, si vede la mentalità diabolica e furba che lavora in modo sistematico per "militarizzare" i palestinesi: tentano di colpire l’unità e la fratellanza rivoluzionaria palestinese/siriana, spargendo sangue palestinese alla vigilia del venerdì, sfruttando per i loro sporchi fini il giorno sacro di festa e incitando alla vendetta tramite le moschee.

Entrambi i massacri contro il nostro popolo sono accaduti di giovedì; nel primo, il 2 agosto, durante il mese di Ramadan, alcuni minuti prima della rottura del digiuno hanno assassinato 22 martiri; ieri (giovedì 6 settembre) sono caduti 10 palestinesi a causa del bombardamento delle milizie terroristiche nella zona di [...].

A causa del fallimento dei gruppi terroristi nel coinvolgere il campo di [...] nei disordini (tentando di entrare nel campo e di farne una propria base logistica), hanno voluto dare una punizione collettiva terrorizzando e uccidendo la popolazione, per rompere il tessuto sociale palestinese e imporre lo sciopero (non voluto) ai negozi contro Assad. Questo per consentire alle parti nemiche di Siria e questione palestinese di dipingere i campi palestinesi come distrutti dalla ferocia di Assad.

Ci interessa confermare nuovamente che il popolo palestinese nei campi profughi in Siria era e rimarrà al fianco dei siriani e lotterà sempre, con grandi sacrifici, per la questione palestinese. Questi complotti di basso livello non faranno retrocedere il popolo palestinese dalla sua lotta e determinazione per il diritto al ritorno.

7 settembre 2012

*Tradotto dall’arabo dal sito del Fronte Popolare di Liberazione della Palestina – Comando Generale