Roma 23.3.2006 Donne in Nero: NON IN NOSTRO NOME



A Roma a Largo Argentina domani dalle 18,30 alle 19.30 saremo in sit-in, come tante altre volte.
Quello che segue è il testo del volantino che daremo a chi passa...


La missione militare italiana in Iraq è stata  rifinanziata  dalla
maggioranza  in parlamento per il prossimo anno con voto di fiducia senza
dare a nessuno la possibilità di discuterne, nonostante che la maggioranza
del paese si sia  espressa in ogni occasione  per la pace  e malgrado gli
effetti devastanti della guerra, primo fra tutti l?uso delle armi di
distruzione di massa (fosforo bianco) a Falluja
                        Ultimi dati di fonte USA
                           37.000 civili morti
                         2.323 soldati usa morti
             248 miliardi di dollari il costo della guerra.

Noi siamo diventati un Paese in cui si rischia la galera per  reati che
riguardano scelte di vita personali che non recano danni alla società,  ma
un ladro che entra in una proprietà privata può essere ucciso mentre un
ladro che ruba a man bassa beni pubblici può giovarsi di un condono o delle
ultime leggi compiacenti approvate dal governo il liquidazione

Forse abbiamo esportato in Iraq troppa democrazia e ne siamo rimasti
privi.
Forse abbiamo messo in naftalina la nostra coscienza, ma con l?arrivo della
primavera:

                    Liberiamo la Pace e il Parlamento

Se i governi di tutto il mondo tacciono e non si indignano, se il governo
italiano che ha inviato truppe in Iraq non risponde in Parlamento su quanto
e' avvenuto a Falluja e Nassiriya, se l?opposizione e' ancora divisa sulla
richiesta di ritiro immediato e incondizionato delle truppe,
noi diciamo:

                           NON IN NOSTRO NOME

           Non in nostro nome vengono commessi questi crimini,
non in nostro nome viene fatta la guerra.

Donne in Nero di Roma
www.donneinnero.it