Re: "Non abbiate paura..." di dire il vero... e allora diciamolo.

["Davide Bertok" <bert-ts at tiscali.it>]

Ciao Beatrice scusa se rispondo solo adesso.
Ovvio che noi esseri umani siamo liberi di decidere quali scelte di vita 
seguire, e per fortuna anzi (e questo a prescindere dal fatto che sia una 
religione, parlo più in generale).
Il problema è che però molti fedeli non vivono la loro religione in 
maniera personale e libera (qua lo dico come un dato di fatto, non di 
critica) ma seguendo i dettami della Chiesa Cattolica solo perchè l'ha 
detto la Chiesa! Non è una questione di giusto o sbagliato, ma solo 
sbigottimento per una fiducia cieca incondizionata!
E' questo quello che dico come condizionamento: la Chiesa sa che ci 
sono molti fedeli pronti a seguire ogni singola virgola solo per un fatto 
di "fede" e quindi in questo senso aprofitta dei suoi fedeli!
Un solo argomento fra tutti permette tutto ciò: il senso di colpa, perchè 
trasmesso da altri e insito pure nella nostra società. Quanto sia poi 
effettivo questo senso di colpa dentro di noi non si sa, ma condiziona 
sicuramente la nostra vita (anche dei meno credenti e dei non credenti, 
pensateci!).
Il fenomeno esiste, se non l'hai notato allora beata te quindi che vivi in 
una comunità di gente più "liberista"! :)
La classe clericale è composta anch'essa da uomini, e come tale anche 
loro con la capacità di commettere errori, ma sta sempre agli uomini 
saper giudicare se le scelte di altri uomini corrispondono a quello che 
"SENTONO" loro, poi guarda caso ti ritrovi persone che hanno 
comportamenti "strani" ed incoerenti, solo perchè non riescono a 
conciliare il loro credo con le loro volontà. E si tratta sempre e 
comunque di cose che non trovi nel Vangelo ma solo in documenti 
scritti nei secoli successivi, sempre ideati da uomini, non da quello che 
è sceso su questa terra.
Scusate la lunghezza e l'off-topic ma mi premeva rispondere. Senza 
voler nulla togliere al Papa che se n'è appena andato, la mia speranza 
è che quello successivo possa dare un'inversione di tendenza alla 
Chiesa del Terzo Millennio.
Ciao,
Davide
(di fatto non credente ma spirituale, per cui cerco di rispettare e 
comprendere le scelte degli altri, basta che abbiano un senso :))

On 2 Apr 2005 at 13:15, B.P. wrote:

> Davide, il condizionamento della vita, o il tentativo di
> condizionamento personalmente non riesco a vederlo. Semplicemente
> perchè credo che ogni religione segni delle linee di comportamento che
> ritiene valide per quel credo e che ovviamente, ritenendole valide, le
> espone al mondo. E' un modus che appartiene ad ogni religione. Ma non
> c'è coercizione, c'è la scelta personale di aderire o di non aderire.
> 
> Rispondo anche a Cosimo. La scelta dei collaboratori... Noi non
> sappiamo quale sia stato realmente l'operato del Cardinale Sodano. Io
> sono certa che chi m'insegna "la mano destra non sappia cosa fa la
> sinistra" per primo abbia ad applicare questo insegnamento. Mi si può
> obiettare in mille modi a questa affermazione, ma si tratta di fiducia
> negli uomini prima che negli insegnamenti cristiani. Quindi io mi
> sento convinta che l'amicizia tra Sodano e Pinochet abbia sicuramente
> avuto frutti che possiamo considerare positivi a livello umano, anche
> se, nell'applicazione dell'insegnameto di cui sopra, sono stati
> mantenuti nel silenzio da chi ne è stato partecipe in un modo o
> nell'altro. Questo Papa ha portato avanti la Chiesa e non indietro. Se
> si considera portarla avanti l'accettare contemporaneità che nel
> nucleo del credo non hanno posto, allora la si considera in modo
> sbagliato. Mi spiego meglio. Non si può pretendere dalla Chiesa di
> scardinare le basi del proprio credo per poterla considerare moderna,
> non sarebbe più moderna, sarebbe solo senza le proprie basi. La
> modernità della chiesa va ponderata guardando al modo in cui un credo
> vecchio di 2000 anni, riesce ancora oggi ad essere attuale e a venire
> incontro alle necessità sopraggiunte dell'umanità. E' riportare la
> chiesa al medioevo il riuscire ad avere un contatto così diretto con
> una moltitudine di giovani che vivono il nostro tempo, che lo
> caratterizzano? Non moltitudini di giovani bigotti che puntano il dito
> verso il peccato, che invitano al rogo degli eretici, no, una
> moltitudine di persone moderne perchè pienamente appartenenti al loro
> e al nostro tempo.
> 
> Elisabetta, ripropongo dalla mia ultima mail...
> Perchè (lo ridomando!) si pretende che vengano riconosciuti gli altri
> credo, quando voi per primi disconoscete quello portato avanti dalla
> Chiesa, giudicandolo secondo il vostro metro di rifiuto totale? Non è
> stato forse Giovanni Paolo II colui che ha incontrato i capi delle
> altre religioni, che ha aperto con loro un dialogo? E se questi capi
> gli riconoscono questo merito, chi siete voi per negarlo?
> 
> 
> Beatrice.
> 
> ----- Original Message -----
> From: "Davide Bertok" <bert-ts at tiscali.it>
> To: <pace at peacelink.it>
> Sent: Saturday, April 02, 2005 12:52 PM
> Subject: Re: "Non abbiate paura..." di dire il vero... e allora
> diciamolo.
> 
> 
> > Ciao Beatrice, se l'embrione è persona o meno sta nelle singole
> > credenze di ognuno e andrebbero rispettate. Diverso è il discorso
> > per altri proclami della chiesa (più che del Papa): le "radici
> > cristiane dell'Europa" mi sa di proclama "integralista", a parte che
> > l'Europa ha anche una storia "pagana" e celtica, di cui alcune
> > tradizioni sono state "adattate" con l'avvento del cristianesimo, ma
> > non sparite; ma a parte questo sembra come voler fare un muro verso
> > le altre culture, anche quella ebraica che secolarmente abita nel
> > nostro continente. Non condivido poi quel voler condizionare la vita
> > di tutti in un certo modo:  no agli anticoncezionali, no agli
> > omosessuali (matrimonio, ecc.), no al sacerdozio alle donne...e
> > l'elenco potrebbe continuare... Tutte cose introdotte nel
> > tempo...non mi pare che ci stiano nel Vangelo, chiamasi moralità
> > insomma...
> >
> > Ciao,
> > Davide
> >
> > On 2 Apr 2005 at 11:19, B.P. wrote:
> >
> > >
> > > Delirio mediatico?
> > > Delirio del mondo che vuole sapere. Che attende con apprensione
> > > ogni notizia. In tutto il mondo si stanno seguendo gli ultimi
> > > giorni del Papa. La gente li sta seguendo. Non trovo colpa nei
> > > media. Che l'embrione sia persona ... si può esser d'accordo o
> > > meno, ma non si può prescindere dalla considerazione che per i
> > > cristiani l'embrione è persona. Perchè si pretendeva e si pretende
> > > che il Papa appoggiasse qualcosa che va contro il suo credo e
> > > quello di tutti i cristiani? Perchè bisogna negare le Radici
> > > Cristiane dell'Europa? Chiunque abbia una conoscenza appena più
> > > approfondita della Storia Medievale sa che religione cristiana è
> > > stata parte integrante e segno comune di regni diversi e
> > > diversificati al loro stesso interno. Perchè la laicità di oggi
> > > deve fondarsi sulla negazione e rinnegazione delle proprie radici?
> > > Perchè giudicare, senza contestualizzarle, le azioni di un Papa?
> > > Si può pretendere che un Papa, chiunque esso sia, per essere amato
> > > da tutti (?) debba rinnegare le basi del suo credo? Io penso che
> > > sia necessario conoscere e capire la cultura dell'altro prima di
> > > giudicarla. E la cultura cristiana qui viene completamente
> > > ignorata. Eppure è la cultura dell'uomo che si va a giudicare. I
> > > cattivi, i malvagi, (pinochet) per decisione di chi non dovrebbero
> > > essere amati da Dio? Chi si prende la responsabilità di stabilire
> > > che Dio doveva essere allontanato o lontano da un Pinochet. La
> > > Bibbia non racconta forse che Gesu il Nazareno era solito
> > > intrattenersi con farabutti e delinquenti? Allora perchè
> > > riconoscere a Cristo le motivazioni di queste sue frequentazioni e
> > > non riconoscere le motivazioni (possibili e probabili) del
> > > Cardinal Sodano nel rimanere legato a un uomo che non era un
> > > santo, ma che per un credente poteva benissimo essere il braccio
> > > sinistro del diavolo. Perchè dobbiamo avere la pretesa di
> > > giudicare il rapporto tra due esseri umani e decidere che il Papa
> > > potesse non avere notizia di motivi più che validi per dare un
> > > riconoscimento al Cardinal Sodano? Perchè siamo qui e chiediamo
> > > sempre il rispetto di ogni altra persona,  ma ogni volta non ci
> > > preoccupiamo di rispettare la religione cristiana e lasciarle la
> > > sua cultura? Una cultura che questo Papa ha incarnato pienamente,
> > > mostrando e dimostrando continuamente in che modo il messaggio di
> > > Gesù può essere accolto e vissuto veramente ancora oggi. Non è
> > > questo il compito di un Papa? Potete ritenere errati i fondamenti
> > > della religione cristiana, ma non le scelte di un Papa che si è
> > > attenuto ad essi, così come era suo compito fare, così come la sua
> > > anima e il suo ruolo gli chiedevano di fare. Beatrice.
> > >
> > > ----- Original Message -----
> > > From: "dr. Giuseppe V. Canale" <giuseppe.canale at studiocanale.com>
> > > To: <pace at peacelink.it>; <glt-nonviolenza at liste.retelilliput.org>
> > > Sent: Saturday, April 02, 2005 9:08 AM Subject: R: "Non abbiate
> > > paura..." di dire il vero...
> > >
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