La nonviolenza contro il razzismo. 12



 

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LA NONVIOLENZA CONTRO IL RAZZISMO

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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XIV)

Numero 12 del 15 aprile 2013

 

In questo numero:

1. Alcuni testi del mese di ottobre 2009

2. Come

3. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente varie fattispecie di reato configurate da misure contenute nella legge 15 luglio 2009, n. 94

4. Modello di esposto recante la notitia criminis concernente il favoreggiamento dello squadrismo

5. Rastrellamenti

6. Oggi

7. Tutti i giorni la nonviolenza

8. Una lettera aperta ai ministri dell'Ambiente, dei Beni culturali, dell'Economia, della Sanita' e dei Trasporti

9. Marek Edelman

10. La legalita' contro il razzismo, la democrazia contro il terrore, la civilta' contro la barbarie, l'umanita' contro la morte

11. Perche' uno stuolo di politicanti favoreggia la commissione di un crimine?

12. Svicoloni

13. Contrastare il colpo di stato razzista con la forza della legalita'

14. Una vittoria del diritto

15. Contro la guerra, contro il razzismo

16. Tutto si tiene

17. Le dimissioni

18. Con la Costituzione della Repubblica Italiana contro il dissennato e illegale incremento del trasporto aereo

19. Associazione "Respirare": Ciampino, Fiumicino, Frosinone, Viterbo. La stessa lotta per ambiente, salute, diritti

20. La grande truffa. E un'opinione di Aristotele

21. Il colpo di stato razzista, e tu contrastalo

22. La guerra e il colpo di stato razzista

23. Contro il razzismo come contro la guerra

 

1. MATERIALI. ALCUNI TESTI DEL MESE DI OTTOBRE 2009

 

Riproponiamo qui alcuni testi apparsi sul nostro foglio nel mese di ottobre 2009.

 

2. COME

 

Come celebrare questo 2 ottobre, Giornata internazionale della nonviolenza?

Per parte nostra non con iniziative museali ed accademiche, retoriche e consumistiche.

Ma agendo la lotta nonviolenta e proponendo la nonviolenza come la politica necessaria al nostro tempo.

Con la lotta nonviolenta contro la guerra in corso. E contro ogni guerra ed ogni uccisione. E contro tutti gli eserciti e le armi.

Con la lotta nonviolenta contro il colpo di stato razzista. E contro ogni violazione dei diritti umani di tutti gli esseri umani e di ciascuno. E contro tutti i totalitarismi.

Con la lotta nonviolenta contro la devastazione della biosfera.

Con la lotta nonviolenta contro il maschilismo e il patriarcato.

*

E certuni di quelli piu' vecchi tra noi, i giovani ce lo consentiranno, con la lotta nonviolenta per una societa' di esseri umani liberi ed eguali, responsabili e solidali, contro ogni oppressione ed ogni menzogna, contro ogni violenza ed ogni stupidita', contro ogni sfruttamento ed ogni vilta'.

Col programma di Feuerbach e Leopardi, e della Prima Internazionale.

 

3. MODELLO DI ESPOSTO RECANTE LA NOTITIA CRIMINIS CONCERNENTE VARIE FATTISPECIE DI REATO CONFIGURATE DA MISURE CONTENUTE NELLA LEGGE 15 LUGLIO 2009, N. 94

 

Alla Procura della Repubblica di ...

Al Presidente del Tribunale di ...

Al Presidente della Corte d'Appello di ...

Al Presidente della Corte di Cassazione

Al Presidente della Corte Costituzionale

Al Sindaco del Comune di ...

Al Presidente della Provincia di ...

Al Presidente della Regione ...

Al Questore di ...

Al Prefetto di ...

Al Presidente del Consiglio dei Ministri

Al Presidente della Camera dei Deputati

Al Presidente del Senato della Repubblica

Al Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura

Al Presidente della Repubblica Italiana

Al Presidente del Parlamento Europeo

Al Presidente della Commissione Europea

Al Presidente del Consiglio d'Europa

Al Segretario generale delle Nazioni Unite

Oggetto: Esposto recante la notitia criminis concernente varie fattispecie di reato configurate da misure contenute nella legge 15 luglio 2009, n. 94

Con il presente esposto si segnala alle istituzioni in indirizzo, al fine di attivare tutti i provvedimenti di competenza cui l'ordinamento in vigore fa obbligo ai pubblici ufficiali che le rappresentano, la notitia criminis concernente il fatto che nella legge 15 luglio 2009, n. 94, recante "Disposizioni in materia di sicurezza pubblica", volgarmente nota come "pacchetto sicurezza", sono contenute varie misure, particolarmente all'art. 1 e passim, che configurano varie fattispecie di reato con specifico riferimento a:

a) violazioni dei diritti umani e delle garanzie di essi sancite dalla Costituzione della Repubblica Italiana;

b) violazione dei diritti dei bambini;

c) persecuzione di persone non per condotte illecite, ma per mera condizione esistenziale;

d) violazione dell'obbligo di soccorso ed accoglienza delle persone di cui all'art. 10 Cost.;

e) violazione del principio dell'eguaglianza dinanzi alla legge.

Si richiede il piu' sollecito intervento.

Alle magistrature giurisdizionalmente competenti si richiede in particolare che esaminati i fatti di cui sopra procedano nelle forme previste nei confronti di tutti coloro che risulteranno colpevoli per tutti i reati che riterranno sussistere nella concreta fattispecie.

L'esponente richiede altresi' di essere avvisato in caso di archiviazione da parte della Procura ex artt. 406 e 408 c. p. p.

Firma della persona e/o dell'associazione esponente

indirizzo

luogo e data

 

4. MODELLO DI ESPOSTO RECANTE LA NOTITIA CRIMINIS CONCERNENTE IL FAVOREGGIAMENTO DELLO SQUADRISMO

 

Alla Procura della Repubblica di ...

Al Presidente del Tribunale di ...

Al Presidente della Corte d'Appello di ...

Al Presidente della Corte di Cassazione

Al Presidente della Corte Costituzionale

Al Sindaco del Comune di ...

Al Presidente della Provincia di ...

Al Presidente della Regione ...

Al Questore di ...

Al Prefetto di ...

Al Presidente del Consiglio dei Ministri

Al Presidente della Camera dei Deputati

Al Presidente del Senato della Repubblica

Al Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura

Al Presidente della Repubblica Italiana

Al Presidente del Parlamento Europeo

Al Presidente della Commissione Europea

Al Presidente del Consiglio d'Europa

Al Segretario generale delle Nazioni Unite

Oggetto: Esposto recante la notitia criminis concernente il favoreggiamento dello squadrismo

Con il presente esposto si segnala alle istituzioni in indirizzo, al fine di attivare tutti i provvedimenti di competenza cui l'ordinamento in vigore fa obbligo ai pubblici ufficiali che le rappresentano, la notitia criminis concernente il fatto che nella legge 15 luglio 2009, n. 94, recante "Disposizioni in materia di sicurezza pubblica", volgarmente nota come "pacchetto sicurezza", e' contenuta una misura, quella di cui all'art. 3, commi 40-44, istitutiva delle cosiddette "ronde", che palesemente configura il favoreggiamento dello squadrismo (attivita' che integra varie fattispecie di reato), anche alla luce di pregresse inquietanti esternazioni ed iniziative di dirigenti rappresentativi del partito politico cui appartiene il Ministro dell'Interno e di altri soggetti che non hanno fatto mistero ed anzi hanno dato prova di voler far uso di tale istituto a fini di violenza privata, intimidazione e persecuzione, con palese violazione della legalita' e finanche intento di sovvertimento di caratteri e guarentigie fondamentali dell'ordinamento giuridico vigente.

Si richiede il piu' sollecito intervento.

Alle magistrature giurisdizionalmente competenti si richiede in particolare che esaminati i fatti di cui sopra procedano nelle forme previste nei confronti di tutti coloro che risulteranno colpevoli per tutti i reati che riterranno sussistere nella concreta fattispecie.

L'esponente richiede altresi' di essere avvisato in caso di archiviazione da parte della Procura ex artt. 406 e 408 c. p. p.

Firma della persona e/o dell'associazione esponente

indirizzo

luogo e data

 

5. RASTRELLAMENTI

 

Siamo gia' arrivati a questo.

Il governo razzista, schiavista e golpista con atti persecutori e proclami scellerati eccita all'odio per i migranti, e in tutta Italia legioni di teppisti - solerti esecutori - si scatenano nei pestaggi.

Milioni di innocenti vivono oggi perseguitati, nel terrore, esposti ad ogni violenza.

A Milano una squadra speciale di vigili urbani esegue rastrellamenti di immigrati sui mezzi pubblici, ed imprigiona su carceri mobili chi e' senza documenti.

Dai campi di concentramento italiani giungono notizie e prove di pestaggi, dai campi di concentramento libici in cui l'Italia altri migranti deporta giungono notizie di sevizie ancora piu' atroci.

E il mare e' tomba di innumerevoli sventurati che le criminali politiche governative condannano a morte.

Siamo gia' arrivati a questo.

*

Occorre contrastare la violenza razzista che il governo del colpo di stato sta scatenando.

Occorre difendere la civile convivenza, lo stato di diritto, la democrazia, i diritti umani di tutti gli esseri umani.

Occorre denunciare il colpo di stato razzista del governo dell'eversione dall'alto.

Occorre insorgere in difesa della legalita', dell'ordinamento giuridico democratico, dell'umanita'.

*

Che ogni persona di volonta' buona contrasti il crimine razzista.

Che ogni organizzazione democratica contrasti il crimine razzista.

Che ogni istituzione fedele alla Costituzione della Repubblica Italiana contrasti il crimine razzista.

Con la forza della verita', con la forza della legalita', con la forza della democrazia, con la forza della civilta', con la forza della solidarieta', con la forza della nonviolenza.

Vi e' una sola umanita'.

 

6. OGGI

 

In tutto il mondo oggi si celebra la Giornata internazionale della nonviolenza.

E in tutta Italia il Movimento Nonviolento ha promosso iniziative.

Anche altri lo hanno fatto, e tutte sono benedette, ma quelle del Movimento Nonviolento recano in piu' - per dirla con il linguaggio capitiniano - un'"aggiunta" preziosa e decisiva.

Poiche' ovviamente vi e' il rischio di una mummificazione celebrativa, e quindi del piu' ignobile tradimento della nonviolenza, che non e' la festa di un giorno, ma di tutti i giorni la lotta contro ogni violenza ed ogni menzogna.

Ed in Italia questa lotta trova nel Movimento Nonviolento fondato da Aldo Capitini un riferimento fondamentale.

 

7. TUTTI I GIORNI LA NONVIOLENZA

 

Dopo la Giornata internazionale della nonviolenza del 2 ottobre tutte le persone di volonta' buona possono compiere un piccolo miracolo: far si' che ogni giorno sia la giornata internazionale della nonviolenza.

E la cosa migliore per realizzare questa trasformazione delle relazioni umane, della cultura, della societa', della politica, e' mettersi in contatto con il movimento che da mezzo secolo in Italia incarna la nonviolenza giorno dopo giorno in mille iniziative ed in un "colloquio corale" sempre piu' ampio e profondo e persuaso: il Movimento Nonviolento fondato da Aldo Capitini, la fulgida figura di educatore che della nonviolenza e' stato in Italia l'apostolo fin dagli anni della sua opposizione nitida e intransigente al fascismo, che gli costo' persecuzione e carcere...

 

8. UNA LETTERA APERTA AI MINISTRI DELL'AMBIENTE, DEI BENI CULTURALI, DELL'ECONOMIA, DELLA SANITA', DEI TRASPORTI

 

Egregi ministri,

il caso del mega-aeroporto di Viterbo e' uno scandalo ormai noto a livello nazionale.

Dopo centinaia e centinaia di interventi di scienziati, cattedratici, intellettuali e figure le piu' prestigiose delle istituzioni e della societa' civile (dal giudice Ferdinando Imposimato al missionario padre Alessandro Zanotelli, dalla vicepresidente emerita del parlamento europeo Luisa Morgantini alla scrittrice Dacia Maraini), dopo innumerevoli pubblicazioni e convegni medici e scientifici, dopo gli interventi di molti parlamentari italiani ed europei, dopo varie inchieste apparse sui mass-media (tra cui quella della trasmissione televisiva di Rai Tre "Report", e il recentissimo scoop sulla prima pagina del "Corriere della sera"), e' definitivamente dimostrato che quell'opera e' nociva e distruttiva, insensata ed illegale.

E' quindi ormai di dominio pubblico a livello nazionale che la realizzazione del mega-aeroporto a Viterbo e' un crimine e una follia.

*

Ma nonostante la scellerata operazione sia stata smascherata, la lobby speculativa e devastatrice che vuole realizzare il mega-aeroporto gode ancora della complicita' di politici ed amministratori insipienti, irresponsabili o peggio.

*

Ricordiamolo ancora una volta: la realizzazione del mega-aeroporto avrebbe come immediate conseguenze lo scempio irreversibile dell'area termale del Bulicame (un'area d'immenso valore storico e naturalistico, ricordata da Dante nella Divina Commedia) e dei beni ambientali e culturali che vi si trovano; la devastazione dell'agricoltura della zona circostante; l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e sociale delle risorse termali; un pesantissimo inquinamento chimico, acustico ed elettromagnetico di grave nocumento per la salute e la qualita' della vita della popolazione locale (l'area e' nei pressi di popolosi quartieri della citta'); il collasso della rete infrastrutturale dell'Alto Lazio, territorio gia' gravato da pesanti servitu'; uno sperpero colossale di soldi pubblici; una flagrante violazione di leggi italiane ed europee e dei vincoli di salvaguardia presenti nel territorio.

*

In considerazione di tutto quanto precede, chiediamo che sia definitivamente respinta la proposta di realizzare il dissennato ed illegale mega-aeroporto, e si utilizzino invece le risorse pubbliche a beneficio della popolazione ed a tutela e valorizzazione del territorio e dei preziosi beni ambientali, culturali ed economici di cui e' ricco.

Distinti saluti,

il "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo

Viterbo, 30 settembre 2009

 

9. MAREK EDELMAN

 

Ora e' scomparso anche il compagno Edelman.

 

Di cio' che recava nel suo zaino compagni

ogni persona buona prenda la sua parte.

Che nulla vada perduto

dell'eredita' del nostro comandante.

 

Altre lotte s'avranno da affrontare.

 

E altri Marek sorgere dovranno.

 

10. LA LEGALITA' CONTRO IL RAZZISMO, LA DEMOCRAZIA CONTRO IL TERRORE, LA CIVILTA' CONTRO LA BARBARIE, L'UMANITA' CONTRO LA MORTE

 

Sta crescendo in tutta Italia l'insurrezione morale e civile nonviolenta in difesa della legalita' e dell'umanita' contro il colpo di stato razzista.

Sono gia' migliaia le persone e le associazioni che hanno scritto a magistrature ed istituzioni per denunciare che le misure razziste, schiaviste e squadriste contenute nel cosiddetto "pacchetto sicurezza" sono un crimine ed una follia, sono incostituzionali ed antigiuridiche, criminali e criminogene.

Sono gia' migliaia le persone e le associazioni che hanno scritto a magistrature ed istituzioni per denunciare che le politiche governative in materia di immigrazione violano i diritti umani, il diritto internazionale, la Costituzione della Repubblica Italiana, i fondamenti della civile convivenza.

E sono sempre piu' numerosi i magistrati e le autorita' istituzionali che si rivolgono alla Corte Costituzionale affinche' essa verifichi la compatibilita' di quelle infami misure con l'ordinamento giuridico della Repubblica Italiana, ed accertatane l'incostituzionalita' le abroghi per sempre e restituisca il nostro paese al consesso degli stati civili, democratici, rispettosi dei diritti umani di tutti gli esseri umani.

*

Con la forza della verita', con la forza della legalita', con la forza della nonviolenza, contrastiamo, denunciamo, sconfiggiamo il colpo di stato razzista.

Ogni persona di volonta' buona, ogni organizzazione democratica, ogni istituzione fedele alla Costituzione della Repubblica Italiana si uniscano nell'impegno comune, in difesa della legalita', in difesa della civilta', in difesa dell'umanita', contro il colpo di stato razzista.

Che viva la Costituzione.

Che viva la Repubblica Italiana.

Che viva l'umanita'.

 

11. PERCHE' UNO STUOLO DI POLITICANTI FAVOREGGIA LA COMMISSIONE DI UN CRIMINE?

 

Dopo la disamina acuta e appassionata che il primo ottobre a Viterbo e' stata svolta dall'illustre magistrato Ferdinando Imposimato, anche la persona piu' distratta ora sa una cosa incontrovertibile: che il mega-aeroporto a Viterbo e' illegale.

Il grande giurista ed eroico servitore dello Stato lo ha dimostrato con il rigore della dottrina giuridica e la chiarezza dell'argomentazione fondata sui dati di fatto, sui documenti e sulle norme di legge: il mega-aeroporto a Viterbo e' illegale.

*

Dimostrato che il mega-aeroporto e' un'operazione speculativa insensata ed illegale, nociva per la salute dei viterbesi, distruttiva di preziose risorse naturalistiche, storiche ed economiche, ebbene, come e' possibile che vi sia ancora uno stuolo di politicanti favorevole alla commissione di un siffatto crimine ambientale e sanitario, di una siffatta violazione delle leggi in vigore?

Solo ignoranza? Solo irresponsabilita'? O c'e' anche di peggio?

*

Ripetiamolo una volta di piu': la realizzazione del mega-aeroporto avrebbe come immediate conseguenze:

a) lo scempio dell'area del Bulicame e dei beni ambientali e culturali che vi si trovano;

b) la devastazione dell'agricoltura della zona circostante;

c) l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e sociale delle risorse termali;

d) un pesantissimo inquinamento chimico, acustico ed elettromagnetico che sara' di grave nocumento per la salute e la qualita' della vita della popolazione locale (l'area e' peraltro nei pressi di popolosi quartieri della citta');

e) il collasso della rete infrastrutturale dell'Alto Lazio, territorio gia' gravato da pesanti servitu';

f) uno sperpero colossale di soldi pubblici;

g) una flagrante violazione di leggi italiane ed europee e dei vincoli di salvaguardia presenti nel territorio.

Perche' certi politicanti ancora insistono a voler compiere un simile misfatto?

 

12. SVICOLONI

 

Un illustre magistrato come Ferdinando Imposimato dichiara, documenti e leggi alla mano, che la realizzazione del mega-aeroporto a Viterbo e' illegale.

Come risponde la lobby del mega-aeroporto? Silenzio.

*

Illustri scienziati di diverse discipline (dalla fisica alla chimica, dalla biologia alla medicina...) dichiarano che il mega-aeroporto a Viterbo e' un delitto ambientale e sanitario.

Come risponde la lobby del mega-aeroporto? Silenzio.

*

Illustri personalita' delle istituzioni, della cultura, dell'impegno civile ed ecclesiale (da Luisa Morgantini a Dacia Maraini, da Giovanni Berlinguer a padre Alex Zanotelli) si oppongono con decisivi argomenti al mega-aeroporto a Viterbo.

Come risponde la lobby del mega-aeroporto? Silenzio.

*

Parlamentari rappresentativi di grandi esperienze di impegno per la legalita' come Antonio Di Pietro e Leoluca Orlando si oppongono al mega-aeroporto a Viterbo dimostrandone l'irrealizzabilita'.

Come risponde la lobby del mega-aeroporto? Silenzio.

*

Innumerevoli cittadini viterbesi si oppongono al mega-aeroporto a Viterbo dimostrando che esso sara' una catastrofe per il territorio e per la popolazione.

Come risponde la lobby del mega-aeroporto? Silenzio.

*

Prestigiosi mezzi d'informazione - il "Corriere della sera" con un editoriale in prima pagina del celebre giornalista d'inchiesta Sergio Rizzo - documentano che il mega-aeroporto a Viterbo sarebbe uno sperpero immane di soldi pubblici, una devastazione insensata, una follia amministrativa.

Come risponde la lobby del mega-aeroporto? Silenzio.

*

Il gatto gli ha mangiato la lingua?

Eppure di solito i prominenti arruolati nella lobby esternano a tutto spiano, ad alzo zero, a raffica. Ma di fronte alla nuda verita' tacciono, non replicano. Non replicano perche' non possono replicare. Perche' anche loro sanno di avere torto. Anche loro sanno che il mega-aeroporto a Viterbo e' un crimine ed una follia, un'opera speculativa, distruttiva, nociva, fuorilegge.

Il ministro Pterodattilo Matteoli, il presidente della Regione Lazio Pterodattilo Marrazzo, il presidente della Provincia di Viterbo Pterodattilo Mazzoli e di Viterbo il sindaco del Comune Pterodattilo Marini perdono il dono della favella, si nascondono, evitano il confronto, svicolano.

Bella figura.

 

13. CONTRASTARE IL COLPO DI STATO RAZZISTA CON LA FORZA DELLA LEGALITA'

 

Proibiscono di uccidere le leggi.

Proibiscono la persecuzione razzista le leggi.

Proibiscono lo schiavismo le leggi.

Proibiscono la violenza squadrista le leggi.

*

Con la forza della legalita' denunciamo, contrastiamo, sconfiggiamo il colpo di stato razzista del governo dell'eversione dall'alto.

Con la forza della legalita' denunciamo, contrastiamo, otteniamo l'abrogazione delle misure razziste, schiaviste, squadriste, incostituzionali ed antigiuridiche, criminali e criminogene, contenute nel cosiddetto "pacchetto sicurezza".

Con la forza della legalita' difendiamo i diritti umani di tutti gli esseri umani.

 

14. UNA VITTORIA DEL DIRITTO

 

La Corte Costituzionale ha riaffermato che la legge e' uguale per tutti.

In un lapidario comunicato riportato dai mass-media e' scritto: "La Corte Costituzionale, giudicando sulle questioni di legittimita' costituzionale poste con le ordinanze n. 397/2009 e n. 398/2008 del Tribunale di Milano e n. 9/2009 del gip del Tribunale di Roma, ha dichiarato l'illegittimita' dell'articolo 1 della legge 23 luglio 2008, n. 124, per violazione degli articoli 3 e 138 della Costituzione".

*

Quel Berlusconi che pretendeva di sottrarsi ai processi per i delitti di cui e' imputato si presenti ora dinanzi ai giudici, come ogni altro cittadino.

Se fossimo in un paese civile, l'intero governo golpista, corruttore e razzista dovrebbe ora dimettersi.

*

Non e' improbabile che il governo dell'eversione dall'alto tenti ora ulteriori manovre eversive, ulteriori aggressioni alla legalita', ulteriori colpi di mano.

Che ogni persona di volonta' buona, ogni organizzazione democratica, ogni istituzione fedele alla Costituzione della Repubblica Italiana si disponga a difendere la Costituzione e la Repubblica, la democrazia e la civilta', la legalita' e la verita'.

Con la forza del diritto, con la forza dell'ordinamento giuridico, con la forza della nonviolenza.

 

15. CONTRO LA GUERRA, CONTRO IL RAZZISMO

 

Salvare le vite, promuovere la convivenza: e' questo il fine delle leggi.

Si dimetta il governo della guerra e del razzismo, si dimetta il governo del delirio autocratico e del colpo di stato.

 

16. TUTTO SI TIENE

 

Il maschilismo, il razzismo, la guerra, la mafia. Tutto si tiene.

Si dimetta il governo del colpo di stato.

*

Che viva la Costituzione.

Che viva la Repubblica Italiana.

Che viva l'umanita'.

 

17. LE DIMISSIONI

 

Cosa vogliamo?

Le dimissioni del governo del colpo di stato razzista.

Le dimissioni del governo del maschilismo idiota e disumano.

Le dimissioni del governo della guerra terrorista e stragista.

Le dimissioni del governo del potere mafioso.

*

Cosa vogliamo?

Il rispetto della vita di ogni essere umano.

Il rispetto della dignita' di ogni essere umano.

Il rispetto dei diritti di ogni essere umano.

Il rispetto della Costituzione della Repubblica Italiana.

 

18. CON LA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA CONTRO IL DISSENNATO E ILLEGALE INCREMENTO DEL TRASPORTO AEREO

 

In varie localita' italiane in cui si trovano aeroporti o che sono minacciate dalla costruzione di nuovi scali stanno sorgendo movimenti della societa' civile che si impegnano per difendere l'ambiente, la salute, la legalita', la propria terra, la propria vita ed insieme la biosfera dell'intero pianeta e i diritti delle generazioni future.

Questi movimenti fanno leva su rilevanti valori culturali, morali e civili, e difendono fondamentali diritti.

Valori e diritti riconosciuti dalla Costituzione della Repubblica Italiana, che ancora una volta e' un basilare punto di riferimento per contrastare le lobbies speculative, rapinatrici, avvelenatrici e onnidistruttive dei nuovi vandali.

In particolare l'articolo 8, comma secondo, che stabilisce che la Repubblica "Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione"; e l'articolo 32, comma primo, che stabilisce che "La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettivita'...".

L'evidenza scientifica, la dottrina giuridica, la consapevolezza morale, l'impegno civile cooperano affinche' sempre piu' persone prendano coscienza della necessita' ed urgenza di ridurre il trasporto aereo e di non costruire nuovi scellerati, insensati ed illegali mega-aeroporti.

 

19. ASSOCIAZIONE "RESPIRARE": CIAMPINO, FIUMICINO, FROSINONE, VITERBO. LA STESSA LOTTA PER AMBIENTE, SALUTE, DIRITTI

 

Le popolazioni di varie localita' del Lazio sono impegnate in difesa di ambiente, salute e diritti, contro il disastro ecologico e sanitario provocato dal dissennato incremento del trasporto aereo.

La lotta per la riduzione drastica ed immediata dell'eccesso di voli a Ciampino; la lotta contro l'ampliamento dell'aeroporto di Fiumicino; la lotta contro la realizzazione di illegali mega-aeroporti a Frosinone e Viterbo, sono un'unica lotta che vede alleate tra loro le popolazioni di quei territori in difesa del bene comune, contro attivita' speculative, nocive per la salute, distruttive per il territorio, incompatibili con i diritti dei cittadini e con le leggi che quei diritti tutelano.

Difendendo il proprio territorio e la propria salute i cittadini che si impegnano per la riduzione del trasporto aereo e in difesa di ambiente, salute e legalita', contribuiscono anche all'impegno globale in difesa dell'ecosistema, poiche' il trasporto aereo contribuisce in ingente misura all'"effetto serra" che costituisce la minaccia maggiore alla vivibilita' del pianeta per il genere umano.

L'associazione "Respirare" e' solidale con le popolazioni e con i comitati di esse consapevoli espressioni che si stanno battendo per la vivibilita' del mondo, per i diritti dell'umanita' presente e delle generazioni future, per un modello di sviluppo eco-equo-solidale e nonviolento, basato su criteri di giustizia e di rispetto per l'ambiente e per le persone.

 

20. LA GRANDE TRUFFA. E UN'OPINIONE DI ARISTOTELE

 

Persone solitamente dotate di buonsenso, ed anche alcuni cari vecchi amici, continuano a bersi la grande menzogna del mega-aeroporto che portera' l'Eldorado a Viterbo.

Ed e' una spina nel cuore vederli cosi' turpemente ingannati e sentirli ripetere pappagallescamente le scempiaggini che la lobby speculativa che vuole realizzare un'opera criminale ha versato nelle loro orecchie come il veleno nel regicidio fratricida dell'Amleto.

*

Sara' forse opportuno allora, a beneficio di questi cari vecchi amici, ripristinare la verita' dei fatti.

Che, a dirla in poche parole, e' semplicemente la seguente:

1. Il mega-aeroporto nell'area termale del Bulicame a Viterbo e' irrealizzabile e fuorilegge poiche' le leggi in vigore proibiscono di distruggere un sito di immenso valore naturalistico, storico-culturale e terapeutico per realizzarvi un'opera irreversibilmente devastatrice;

2. Il mega-aeroporto nell'area termale del Bulicame a Viterbo e' irrealizzabile e fuorilegge poiche' collocandosi a ridosso di popolosi quartieri della citta' provocherebbe un vero e proprio disastro sanitario per la popolazione con l'enorme inquinamento prodotto;

3. Il mega-aeroporto nell'area termale del Bulicame a Viterbo e' irrealizzabile e fuorilegge poiche' aggredendo pesantissimamente ambiente e salute implicherebbe un danno catastrofico all'agricoltura, al turismo, alla valorizzazione dei beni ambientali e culturali, al termalismo;

4. Il mega-aeroporto nell'area termale del Bulicame a Viterbo e' irrealizzabile e fuorilegge poiche' provocherebbe il collasso della rete infrastrutturale dell'Alto Lazio, mentre e' invece della massima urgenza potenziare le ferrovie;

5. Il mega-aeroporto nell'area termale del Bulicame a Viterbo e' irrealizzabile e fuorilegge poiche' costituirebbe un gigantesco criminale sperpero di soldi pubblici per un'opera totalmente a danno del territorio e della popolazione.

*

Questi i nudi fatti, se si vuol restare fedeli a quell'amica che - a quanto si narra - Aristotele sentiva ancor piu' amica dell'amato maestro Platone: amicus Plato, sed magis Veritas.

Il mega-aeroporto e' un crimine ed una follia; e gli interessati imbroglioni che mentendo e mestando continuano a propugnarne l'illegale e insensata realizzazione, la nociva e distruttiva realizzazione, pongano mente al fatto che giorno verra' che delle loro male parole e delle loro male azioni dovranno rispondere non solo alla propria coscienza, non solo ai cittadini tutti, ma verosimilmente finanche in una corte di giustizia. C'e' sempre un giudice a Berlino.

 

21. IL COLPO DI STATO RAZZISTA, E TU CONTRASTALO

 

Chiunque capisce che le misure razziste, schiaviste e squadriste contenute nel cosiddetto "pacchetto sicurezza" sono un crimine ed una follia; chiunque capisce che quelle misure sono incostituzionali ed antigiuridiche, criminali e criminogene, e che attraverso esse il governo dell'eversione dall'alto intende imporre in Italia il regime dell'apartheid.

Chiunque capisce cio' che sta accadendo.

E' in corso un colpo di stato razzista.

*

Ed e' dovere e diritto di ogni persona di volonta' buona, di ogni organizzazione democratica, di ogni istituzione fedele alla Costituzione della Repubblica Italiana opporsi al colpo di stato razzista.

E' dovere e diritto di ogni persona di volonta' buona, di ogni organizzazione democratica, di ogni istituzione fedele alla Costituzione della Repubblica Italiana difendere la legalita' costituzionale, l'ordinamento giuridico democratico, l'umanita' dal colpo di stato razzista in corso.

E chi non contrasta il colpo di stato razzista in corso, con la sua stessa passivita' se ne fa complice.

*

Con la forza della verita', con la forza della legalita', con la forza della nonviolenza, denunciamo, contrastiamo, respingiamo il colpo di stato razzista.

Con la forza della verita', con la forza della legalita', con la forza della nonviolenza, difendiamo la nostra comune umanita'.

 

22. LA GUERRA E IL COLPO DI STATO RAZZISTA

 

Alla guerra ed al colpo di stato razzista occorre opporsi con la stessa energia, per le stesse ragioni, con la stessa chiarezza, con la stessa intransigenza.

La guerra e il colpo di stato razzista sono lo stesso crimine, lo stesso orrore.

 

23. CONTRO IL RAZZISMO COME CONTRO LA GUERRA

 

Poiche' vi e' una sola umanita'.

 

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LA NONVIOLENZA CONTRO IL RAZZISMO

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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XIV)

Numero 12 del 15 aprile 2013

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it