Nonviolenza. Femminile plurale. 33



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NONVIOLENZA. FEMMINILE PLURALE
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Supplemento settimanale del giovedi' de "La nonviolenza e' in cammino"
Numero 33 del 13 ottobre 2005

In questo numero:
1. Camila Magalhaes Lima: Si' alla vita, facciamola finita col commercio
delle armi
2. Manifesto delle donne brasiliane vittime e parenti delle vittime di
violenza

1. TESTIMONIANZE DAL BRASILE. CAMILA MAGALHAES LIMA: SI' ALLA VITA,
FACCIAMOLA FINITA COL COMMERCIO DELLE ARMI
[Dal sito www.referendosim.com.br riprendiamo la seguente testimonianza.
Camila Magalhaes Lima, oggi diciannovenne, e' restata tetraplegica perche'
colpita da una pallottola vagante quando aveva dodici anni]

Si sbaglia chi pensa che impegnarsi per il disarmo sia compito solo del
governo. In questo momento, in cui la violenza ha raggiunto un livello
insostenibile, dobbiamo tutti dare il nostro contributo affinche' la
sicurezza sia un bene comune, la vita e l'incolumita' siano garantite a
tutti.
*
Il 23 ottobre si svolgera' qui in Brasile una consultazione popolare, il
referendum, per decidere se proibire il commercio delle armi da fuoco e
delle munizioni.
Puo' sembrare un'iniziativa insufficiente per sconfiggere del tutto la
violenza, ma e' un inizio necessario e decisivo; che puo' anche contribuire
a cambiare profondamente il modo di pensare, ripudiando la logica
dell'"occhio per occhio, dente per dente".
Il disarmo e' necessario, perche' nessuno di noi puo' ritenersi al sicuro
dal pericolo di essere vittima di una tragedia, neppure le autorita';
perche' in qualunque momento un colpo di arma da fuoco, proveniente da
chissa' dove, puo' raggiungere una persona, penetrare nella pelle, rompere
tessuti, ledere organi, perforare e trapassare corpi, distruggere sogni e
vite.
C'e' chi vorrebbe farci credere che le armi siano fatte per difenderci, ed
invece le armi ci minacciano, ci colpiscono, e ci rendono vittime o
assassini. Questa e' la tragica realta'.
*
Il 23 ottobre avremo l'opportunita' di dire che si', vogliamo la proibizione
delle armi da fuoco; si', vogliamo cominciare un'azione culturale di lotta
per la vita; si', vogliamo riflettere con la nostra testa; si', vogliamo
rivolgere i nostri pensieri al bene, al Creatore dell'universo, al rispetto
per la vita; si', vogliamo metterci sul cammino della pace.
Se c'e' qualcuno che ancora e' vittima del tragico inganno di credere che le
armi siano una protezione mentre invece sono una minaccia che ci trasforma
tutti in vittime o assassini, ebbene, si informi meglio, risolva i suoi
dubbi (anche visitando il sito www.referendosim.com.br che contiene molte
utili informazioni), dica con noi: si' alla vita', si' all'umanita',
facciamola finita col commercio delle armi assassine.

2. TESTIMONIANZE DAL BRASILE. MANIFESTO DELLE DONNE BRASILIANE VITTIME E
PARENTI DELLE VITTIME DI VIOLENZA
[Dal sito www.referendosim.com.br riprendiamo il seguente appello della
organizzazione non governativa "Una questione d'onore - Madri che hanno
perso figli e figlie e che stanno trasformando il dolore in solidarieta' e
amore"; per contatti: Regina, e-mail: questaodehonrapaz at bol.com.br,
Patricia, e-mail: patriciadeoliveira2003 at ig.com.br]

La nostra societa' e' devastata dalla tremenda crescita della violenza.
L'enorme diffusione delle armi ha creato una sorta di stato di guerra urbana
permanente, che vuole assoggettarci e sottomettere l'intero Brasile a un
assurdo progetto di dominazione criminale.
Per questo noi vittime e parenti delle vittime della violenza, in
maggioranza donne, madri, sorelle, zie, cugine, noi e tante altre Marie,
Clarisse, Marilene, Vere, Regine, Glorie e Terese, noi che siamo in lacrime,
abbiamo cominciato ad organizzarci per fare del nostro dolore una forma di
resistenza e di ricerca della giustizia e della pace.
*
L'obiettivo del nostro Comitato di donne vittime e parenti di vittime di
violenza e' mobilitare il Brasile per il si' al referendum per il disarmo
che si svolgera' il 23 ottobre 2005.
Il nostro comitato ha promosso una carovana di donne che stanno
attraversando il Brasile per incontrare e mobilitare altre donne per il si'
al referendum per il disarmo, affinche' tutte le donne si uniscano e
diventino soggetti attivi che moltiplichino ovunque l'impegno per il si' al
disarmo.
Si' al disarmo, alla pace, alla vita: trasformiamo il nostro dolore in
solidarieta' e amore.

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NONVIOLENZA. FEMMINILE PLURALE
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Supplemento settimanale del giovedi' de "La nonviolenza e' in cammino"
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100
Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it
Numero 33 del 13 ottobre 2005

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