Re: R: Re: [ecologia] Basta con l'inquinamento acustico e musicale nei luoghi pubblici ...... - Lettera Aperta



Ciao Caterina non ti dico di "startene a casa" ma che per fortuna ci sono ancora locali senza musica e che quindi dal mio punto di vista c'è ancora la possibilità di "scegliere". Comunque chiudo qui perchè stiamo andando off-topic....
Davide

Il 18/08/2011 14.33, caterina.regazzi at alice.it ha scritto:
Caro Davide non parlavo di "mi piace la musica" o "non mi piace la
musica" o di alta o bassa. Parlavo del fatto che queste musichette di
sottofondo, perchè di solito si tratta di musica leggera, stanno lì per
distrarci e farci "rilassare". Ma in questa epoca che stiamo vivendo non
dovremmo essere piuttosto vigili e attenti?
E poi se vado in pizzeria scelgo se mangiare la napoletana o la quattro
stagioni, se vado a un concerto di musica rock so cosa vado a sentire,
ma se vado in pizzeria o al supermercato non posso scegliere tra Chopin
o Vasco Rossi o il silenzio... Tu dirai: allora stattene a casa! Se i
locali sono pieni nonostante la musica (o forse perchè c'è la musica?)
una ragione o mille ragioni ci saranno. Forse voglia di evasione? Al
grosso dei clienti va bene così? E quindi va bene così!
Caterina

    ----Messaggio originale----
    Da: davide at bertok.it
    Data: 17-ago-2011 22.31
    A: <ecologia at peacelink.it>
    Ogg: Re: [ecologia] Basta con l&#39;inquinamento acustico e musicale
    nei luoghi pubblici ...... - Lettera Aperta

    E come ho già detto basta che a richiesta di abbassamento si venga
    accontentati, un pò come quando c'è corrente con le finestre.
    E comunque rimane valido il fatto che se questo non fosse gradito
    per la
    maggioranza questi locali sarebbero poco frequentati a tutto vantaggio
    di quelli silenziosi o quasi. Quindi vuol dire che al grosso dei
    clienti
    sta bene così...
    Davide

    Il 17/08/2011 22.02, Borghi Franco ha scritto:
     >
     >
     > Ma il problema non è musica siì o musica np. Il problema è il livello
     > acustico (decibel) con il quale si fa musica. Basterebbe mettere il
     > volume ad un livello basso, da sottofondo e il problema è
    risoltohe si
     > possa parlare e capire cosa gli altri ti dicono. Senza disturbare i
     > timpani o il cuore della gente.
     > E' una questione di buon senso e di civiltà.
     >
     > Franco
     >
     > -----------------------------------------
     > Franco BORGHI
     > Via Frescobaldi 13 - 44042 CENTO
     > Tel.051.6836715 -Fax 051.18895462
     > Cell.348.3802633
     > Skype: consultfb
     > Reply to: xenos at iii.it
     >
     > ----- Original Message ----- From: "Davide Bertok" <davide at bertok.it>
     > To: <ecologia at peacelink.it>
     > Sent: Wednesday, August 17, 2011 8:39 PM
     > Subject: Re: [ecologia] Basta con l'inquinamento acustico e
    musicale nei
     > luoghi pubblici ...... - Lettera Aperta
     >
     >
     >> Cara Caterina penso che l'importante è che se tu chiedi di far
     >> abbassare il volume della musica tu venga accontentata.
     >> Per il resto mi pare che tante persone gradiscano la musica, come ci
     >> siano pure locali (anche ristoranti e pizzerie) che la musica invece
     >> non la mettono.
     >> Se la musica fosse un problema per molti gestori penso che non si
     >> farebbero problemi a toglierla quando vedrebbero i loro clienti
     >> calare, come ho detto ci sono molti locali che non ce l'hanno e
    quindi
     >> basta scegliere quelli per trovare posti più silenziosi.
     >> Quindi se continuano a mettere la musica penso che molto
    probabilmente
     >> sia perchè questa è gradita dai loro clienti.
     >> Buona giornata,
     >> Davide
     >>
     >> Il 16/08/2011 14.37, caterina.regazzi at alice.it ha scritto:
     >>>
     >>>
     >>>
     >>> Nonostante sia dotata di una cultura molto modesta, mi considero
     >>> una persona amante del bello, dell'arte, della letteratura, ed
     >>> anche della musica. Sono cresciuta negli anni '70 e quindi ho
     >>> amato i Beatles (molto più dei Rolling Stones), la musica della
     >>> West Coast, David Bowie, i Pink Floyd, i classici gruppi
     >>> rock-pop e solo più tardi, alcuni cantautori italiani, De
     >>> Gregori in primis e poi De Andrè. In seguito mi sono anche
     >>> appassionata alla musica classica, specie quella da camera.
     >>> Occasionalemte qualche amico mi ha fatto apprezzare il soul.
     >>> Oggi, a cinquantanni suonati amo molto il silenzio, non accendo
     >>> quasi mai lo stereo, nè tanto meno la televisione.
     >>> Preferisco ascoltare il fruscio del vento tra le foglie, le onde
     >>> del mare che si infrangono sulla battigia, la voce del mio
     >>> compagno Paolo, che mi parla o che canta i suoi canti
     >>> devozionali (e mi piace tanto che io canto con lui o almeno ci
     >>> provo).
     >>> Mi piace ascoltare le voci delle persone che mi parlano, come
     >>> quella di mia figlia Viola anche se spesso è solo per
     >>> brontolarmi, l'abbaiare festoso della mia cagnetta Magò quando
     >>> torno a casa. Mi piace anche passeggiare specialmente in mezzo
     >>> alla natura, ma anche tra le strade di un paese o di una città
     >>> nota o sconosciuta e, a volte, entrare in un bar per un caffè o
     >>> in un ristorante per un pranzo o una cena. Come tutti poi, anche
     >>> se il meno possibile, devo frequentare anche qualche
     >>> supermercato, piccolo o grande che sia, o qualche altro
     >>> esercizio pubblico.
     >>> Ma in quanti di questi luoghi ormai si può entrare senza essere
     >>> investiti da una qualsiasi musichetta ("muzak" la chiamava John
     >>> Lennon)?
     >>> Poche sere fa io e Paolo in pizzeria con due amici abbiamo
     >>> dovuto chiedere se almeno potevano abbassare il volume, dato che
     >>> tra il suono della musica e le voci degli altri avventori si
     >>> parlava con difficoltà, il giorno successivo in fila al
     >>> supermercatino mi sono trovata (e dovevo star lì per non perdere
     >>> il posto) proprio sotto l'altoparlante che sparava note di
     >>> musica leggera, al bar dove si fa colazione al mattino, secondo
     >>> chi c'è dietro il banco si può fare il "toto volume", ma sempre
     >>> musica c'è, passeggi per la strada e ti passa di fianco un' auto
     >>> a tutta velocità (rombo del motore) e col finestrino aperto con
     >>> la radio a palla, arrivi in una qualsiasi spiaggia attrezzata e
     >>> dall'altoparlante dello stabilimento escono annunci vari e
     >>> musica (come si fa a sentire il rumore del mare? l'unica è
     >>> andare alla spiaggia libera, ma lì c'è l'immondizia). L'usanza
     >>> la ritrovo ovunque vada.
     >>> Insomma, ma perchè tutti ci vogliono "allietare" con una musica
     >>> che nessuno ha chiesto di ascoltare?
     >>> Non è una violazione della libertà personale? Non sarà che
     >>> qualche "scienziato" ha studiato che, come una volta si diceva
     >>> che le vacche ascoltando la musica, producevano più latte, anche
     >>> il consumatore produce più reddito? Non è che ci vogliono tutti
     >>> "felici e contenti" (o contenti e coglionati?) perchè così
     >>> pensiamo meno alle cose serie, alla crisi, per esempio, ci
     >>> distraiamo e ci dilunghiamo nei nostri acquisti, al "piacevole"
     >>> (secondo loro) suono di una musica suadente? Non mi
     >>> meraviglierebbe sapere che ci
     >>> sono studi di marketing al riguardo, anzi ne sono sicura!
     >>> Perciò io dico BASTA alla musica nei luoghi pubblici!!!
     >>> I bar, i ristoranti, i negozi, le spiagge, dovrebbero,
     >>> potrebbero tornare ad essere semplicemente luoghi di incontro in
     >>> cui fare acquisti e parlare, ascoltare e leggere parole. E voi
     >>> cosa ne pensate?
     >>> Caterina Regazzi
     >>> Circolo Vegetariano VV.TT <http://vv.tt/>.
     >>> Via Sacchette, 15/a - Treia (Macerata)
     >>> ...............................
     >>> P.S.
     >>> Chi vuole può aderire al nuovo Gruppo Facebook:
     >>>
     >>> <a
     >>> href="http://www.facebook.com/?ref=home#!/groups/266462213379875 -
     >>>
     >>> Leggete la carta degli intenti qui:
     >>>
     >>>
    http://retedellereti.blogspot.com/2011/08/no-allinquinamento-acustico-e-musicale.html
     >>>
     >>>
     >>>
     >>>
     >>>
     >>>
     >>>
     >>>
     >>
     >>
     >>
     >> --
     >> Mailing list Ecologia dell'associazione PeaceLink.
     >> Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI:
    http://www.peacelink.it/mailing_admin.html
     >> Archivio messaggi: http://lists.peacelink.it/ecologia
     >> Area tematica collegata: http://italy.peacelink.org/ecologia
     >> Si sottintende l'accettazione della Policy Generale:
     >> http://web.peacelink.it/policy.html
     >>
     >>
     >
     > --
     > Mailing list Ecologia dell'associazione PeaceLink.
     > Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI:
    http://www.peacelink.it/mailing_admin.html
     > Archivio messaggi: http://lists.peacelink.it/ecologia
     > Area tematica collegata: http://italy.peacelink.org/ecologia
     > Si sottintende l'accettazione della Policy Generale:
     > http://web.peacelink.it/policy.html
     >
     >



    --
    Mailing list Ecologia dell'associazione PeaceLink.
    Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html
    Archivio messaggi: http://lists.peacelink.it/ecologia
    Area tematica collegata: http://italy.peacelink.org/ecologia
    Si sottintende l'accettazione della Policy Generale:
    http://web.peacelink.it/policy.html