La Fiat ad Arese: i cassintegrati per 12 mesi con la pistola del licenziamento alla tempia.



comunicato stampa



La Fiat ad Arese :

i cassintegrati per 12 mesi con la pistola del licenziamento alla tempia.





A Roma sono in corso trattative tra Fim-Fiom-Uilm, Governo e Fiat sulle
procedure da adottare allo scadere imminente della cassa integrazione per
500 lavoratori dell’Alfa di Arese.



La Fiat ha fatto sapere che, anche se si dovesse trovare un accordo sul
prolungamento di un anno di cassa integrazione secondo le modalità previste
dal decreto legge approvato il 20 novembre dal consiglio dei Ministri, essa
non rinuncia al ricorso alla messa in mobilità.



Lo Slai Cobas ritiene che nessun accordo sia sottoscrivibile se :



1.     la Fiat non si impegna a rispettare sia le sentenze legali che gli
accordi che prevedono la fabbricazione dell’auto ecologica ad Arese



2.     il lavoratore in cig non deve essere sottoposto al ricatto, previsto
dal decreto, di dover accettare di  “frequentare corsi di formazione
professionale o di essere impiegato in opere o servizi di pubblica utilità
in qualsiasi luogo non lontano più di 50 chilometri dalla loro residenza o
comunque raggiungibile in ottanta minuti con i mezzi di trasporto pubblici”



3.    la Fiat non dichiara che rinuncia alla possibile applicazione della
messa in mobilità : senza questa rinuncia il lavoratore cassintegrato
qualsiasi cosa decida di fare potrà essere licenziato, e sarà costretto a
passare 12 mesi con la pistola del licenziamento alla tempia.



Slai Cobas Alfa Romeo - Arese