Re: IL MOVIMENTO ANTI LIBERISTA E LA SCELTA NON VIOLENTA



On 1 Nov 2002 at 11:02, huambo wrote:

> Che Davide Bertok, gli umanisti, i lillipuziani e altri abbiano fatto
> la scelta della non violenza è loro preciso diritto. Che vogliano
> imporre la loro scelta a tutti è una forma di violenza gratuita che
> non condividiamo e che condanniamo apertamente. Ciò non vuol dire che
Buona questa.
Qua i casi sono due: o non si capisce oppure si fa finta di non 
capire.
Il documento che ho inviato mi sembra chiaro, basta rileggerlo: 
espone semplicemente una presa di posizione. Se esprimere una 
posizione è violenza allora mi chiedo che cos'è il comportamento di 
Casarini & c. capaci di voler imporre un certo modus operandi in nome 
dell'unitarietà dei social forum: alla fine pur di non restar fuori 
anche chi la pensa diversamente da loro accetta passivamente la 
situazione oppure non ha la forza di dissentire.
Ho saputo di molti social forum dove non esiste un vero dibattito: è 
già tutto preconfezionato da una minoranza.

> noi abbiamo fatto la scelta della violenza. Per principio non mettiamo
> al centro delle nostre scelte i mezzi usati, ma gli scopi che vogliamo
> raggiungere. Le scelte di principio non valgono per i mezzi, che
E chi dissente non ha diritto di procedere alla sua maniera o anche 
esporre la sua posizione soprattutto agli indecisi?

> possono cambiare quando cambiano le situazioni oggettive in cui si
> opera. Tanto è vero che il Papa, che al limite potrebbe fare la scelta
> strategica della non violenza, visto il suo ruolo, non ha esitato a
Adesso vi paragonate al Papa, che fa violenza già solo con le sue 
encicliche moraliste che tutti i suoi fedeli devono passivamente 
accettare??

> giustificare la guerra in alcune situazioni (vedi Croazia ed anche
> Afghanistan). Se questo vale per il Papa (al di là se si condividono o
> meno le sue scelte) a maggior ragione vale per chi fa una battaglia
> politica. Una scelta giusta in un caso, non è detto che sia giusta in
Allora hanno ragione gli americani. Ci hanno fatto la guerra in casa 
(sempre nella versione ufficiale) i terroristi arabi, perciò è nostro 
diritto andare a vendicarci da loro??

> un altro. A meno che non si voglia per esempio affermare che gli
> Iraqeni si debbano mettere in preghiera mentre gli yankee li
> bombardano; oppure che Kurdi Palestinesi e Ceceni si debbano
> concentrare a mani alzate nelle piazze per farsi massacrare più
> facilmente. E per favore smettiamola con la storia che i BB abbiano
No, è diverso, lì si difendono, mai negato il diritto di difesa, ma 
la vendetta è un'altra cosa...

> creato i presupposti per le scorribande poliziesche di Genova. Se la
> memoria aiutasse Davide e altri, si ricorderebbero le dichiarazioni
> del governo prima di Genova, e magari si ricorderebbero di Fini, che
> affermava che il suo partito andava a Genova per esprimere solidarietà
> alle forze dell'ordine (prima ancora che le forze dell'ordine avessero
> bisogno di solidarietà, visto che ancora mancavano diversi giorni alla
> scadenza di Genova). Quelle azioni delle forze del dis-ordine erano
> già state programmate prima ancora che i BB si procurassero i mezzi di
> trasporto per raggiungere il capoluogo ligure, così come il cavaliere
> antennato ha programmato la frattura del braccio del Davide prima
> ancora che qualcuno si sia organizzato per raggiungere Firenze. E
Posso anche essere d'accordo con te (prima di Genova c'era anche 
Napoli) ma i BB non hanno fatto altro che rafforzare le posizioni 
della polizia: loro hanno spaccato le vetrine quindi di fronte 
all'opinione pubblica sarebbe la polizia dalla parte del giusto.

> allora calma caro Davide, che nessuno a quanto ci risulta ha 
promesso
> sfracelli (a parte il governo). Il mediatico Casarini ha solo detto
> che sarebbe andato alle frontiere per garantire l'accesso alle
> frontiere, e questo, nonostante la mia idiosincrasia per Casarini e
> totonniani vari, glielo dobbiamo riconoscere come azione meritoria. E
Si ma vogliamo dimenticare tutto quello che ha fatto prima??
E alle frontiere cosa fa?? Garantisce lui per i no-global stranieri 
che non creeranno problemi ai fiorentini??

> per piacere tu e gli altri "non violenti" smettetela con le
> prevaricazioni. 
Detta da un violento, rappresentante di chi non ha fatto altro che 
prevaricare, non posso fare altro che ridere, per non piangere.

Rispondendo poi a Stefano, quando si parla di violenza di Casarini 
non si parla delle sue iniziative ma del suo operare all'interno del 
Social Forum o quando si presenta a manifestazioni di piazza.

> Solo due cose: intanto non ho detto che per raggiungere gli obbiettivi
> tutti i mezzi sono buoni. Ho detto che noi non facciamo lotte per
> raggiungere l'obiettivo della violenza o della non violenza (non si
> fanno lotte per raggiungere i mezzi). Se uno ritiene che sia giusto
Su questo siamo d'accordo anche noi, il punto su cui non siamo 
d'accordo sulle modalità per cui raggiungere gli obiettivi: in poche 
parole prima di muoverci per arrivare a questi vogliamo discutere sul 
metodo, violento o non violento. Invece il paradosso è che prima 
ancora di arrivare ad una conclusione questa questione non sia mai 
stata affrontata dal social forum perchè una minoranza ha sempre 
voluto evitare il problema. Se questa è democrazia...
E poi ci chiedono perchè siamo assenti...

> usare la non violenza lo può fare tranquillamente, ma non credo che a
> Firenze si vada per discutere di non violenza, mi pare che i temi
> siano altri e più variegati. Ora come si fa a dire, e Davide lo dice
Invece credo che sia una discriminante non da poco in un momento in 
cui bisogna spiegare al popolo sulla poltrona davanti alla tv perchè 
lottiamo contro la globalizzazione. Rispondere alla violenza con 
altra violenza mi sembra che crei nella gente comune solo confusione 
anzi tenda a far vedere il movimento no-global con un certo 
disprezzo.

> apertamente che se uno non accetta la pregiudiziale della non violenza
> è fuori dal movimento no-global? E' più serio quello che dici tu, di
No, è semplicemente un no-global violento, ma vediamo di non 
distorcere quanto detto, se rileggi vedrai che queste parole non sono 
mai state usate.

> discutere a Firenze anche di questo, ma non che si dica chi non è
> daccordo resti a casa!!!
Nessun problema, difatti stiamo già organizzando le nostre 
manifestazioni alternative.

Un ultima cosa: a onor di cronaca il testo non era mio ma è stato 
prodotto dal Partito Umanista di Milano.

Ciao,
Davide