Re:Fwd: suo messaggio del 14 ottobre



grazie per gli aggiornamenti, che seguo con interesse.

tra l'altro lunedì scorso, su controradio (radio fiorentina) c'è stato un dibattito tra francuccio gesualdi e riccardo bagni, il quale ha pari pari detto quello che c'è scritto sotto.

il signor bagni, durante la trasmissione, ha detto che i casi in cui la coop usa delle "multinazionali" sono pochissimi e comunque che riesce sempre a far rispettare i suoi principi.
ha fatto un esempio: i pannolini. questi vengono fatti da kimberly e clark perchè il precedente fornitore (italiano e non multinazionale) non era in grado di fare prodotti di qualità.
inoltre, il signor bagni ha fatto presente di aver controllato lo stabilimento dove si producono, ha verificato la correttezza dei rapporti sindacali eccetera.
ovviamente ha glissato, e gesualdi gliel'ha fatto notare, il fatto che comunque kimberly e clark deve essere valutata su tutta la sua produzione, non solo per uno stabilimento inglese...

infine, secondo me, il signor bagni si nasconde dietro ad un dito parlando dei soci e dei consumatori che gli impongono di fare quello che vuole. perchè non c'è uno spazio sul mensile della coop che spieghi che cosa sta succedendo? ci sono le sezioni soci, ma chi ha il temo per andarci?
coop sta facendo questa operazione, secondo me, per il semplice fatto che ormai ha un patrimonio acquisito che è la fiducia dei consumatori.

probabilmente se 1000-2000 o 5000 cartoline raggiungessero coop comincerebbero a cambiare le cose...

ciao
patrizio
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From      : consumocritico-request at peacelink.it
To          : cedoc at chiodofisso.org,consumocritico at peacelink.it,listagas at server.versacrum.com,nodo-pi at liste.retelilliput.org,coord at cnms.it
Cc          : 
Date      : Fri, 31 Oct 2003 22:49:34 +0100
Subject : Fwd: suo messaggio del 14 ottobre

> Sulla questione dell'opacità dei prodotti a marchio la Coop risponde. 
> Ecco di seguito il messaggio.
> 
> Risponde come sempre, a mio avviso, in modo non soddisfacente.
> 
> Sia perché le ragioni addotte, per quanto articolate, non tengono; 
> sia perché l'unico confronto che viene accettato è quello della 
> disponibilità altrui a stare ad ascoltare le proprie spiegazioni.
> 
> E basta.
> 
> Io risponderò nuovamente e vi farò partecipi.
> 
> Ma forse sarà il caso di andare oltre questo semplice e sterile 
> confronto. Ci stiamo pensando. Anche di questo vi faremo partecipi.
> 
> Luigi Piccioni
> 
> *****************
> 
> >Subject: suo messaggio del 14 ottobre
> >To: t.noce at humnet.unipi.it
> >From: Francesca Melchioni <francesca.melchioni at coopitalia.coop.it>
> >Date: Thu, 30 Oct 2003 15:05:34 +0100
> >
> >
> >Egregio Professor Piccioni,
> >nella nota del 27/10 u.s. abbiamo evitato di darLe la risposta formale a
> >Lei già nota in quanto "ampiamente girata....in rete".
> >Abbiamo quindi  pensato di proporLe un incontro per approfondire i
> >rispettivi punti di vista (e confermiamo la nostra disponibilità in
> >qualunque sede e anche in modo "allargato")
> >Lei ci ha pero' fatto sapere che la Sua richiesta non era a carattere
> >privato e che meritava una risposta scritta.
> >A questo punto Le alleghiamo la lettera con la quale COOP motiva le ragioni
> >delle scelte fatte.
> >
> >
> >"Gentile Prof. Piccioni,
> >rispondiamo con la presente alla Sua e-mail del 14 ottobre.
> >Le confermiamo, anche se l'articolo al quale fa riferimento contiene alcune
> >imprecisioni,  che  abbiamo deciso di togliere il nome del produttore dalle
> >nuove etichette dei prodotti a marchio Coop.
> >Questo,  ovviamente,  non  perché  abbiamo paura della trasparenza , ma, al
> >contrario,  perché  vogliamo  assumerci  interamente  la  responsabilità di
> >quello che facciamo e diciamo.
> >Rispetto  ai  nostri  vincoli  abituali  (qualità , sicurezza, convenienza,
> >attenzione  per  l'ambiente,  no  O.g.m.),abbiamo rafforzato il concetto di
> >RESPONSABILITÀ SOCIALE e introdotto quello di   QUALITA' PERCEPITA.
> >Per quanto riguarda, in particolare, l'impegno etico, abbiamo introdotto su
> >ogni   prodotto   un   marchietto   che   testimonia   l'ottenimento  della
> >certificazione  SA8000  da parte di Coop Italia (prima impresa in Europa) e
> >la  sottoscrizione  da parte del fornitore di prodotto Coop dell'impegno al
> >rispetto di questo stesso standard.
> >Sulla  qualità  percepita, La informiamo che ogni nostro nuovo prodotto (ma
> >stiamo  testando anche i "vecchi") non può uscire in vendita se non è stato
> >giudicato  buono e almeno buono quanto il prodotto leader di mercato, da un
> >numero statisticamente significativo di soci Coop.
> >Ma ritorniamo al punto.
> >Nella  scelta  dei  fornitori  di  prodotto  Coop,  cerchiamo  partner  che
> >condividano  o  almeno  rispettino  i  nostri valori, consentendoci di fare
> >l'interesse di soci e consumatori rispettando i nostri vincoli.
> >Nella  quasi  totalità  dei  casi  sono  "al di sopra di ogni sospetto", ma
> >qualche eccezione può esistere.
> >In  alcuni mercati i nostri fornitori abituali non sono in grado di fare un
> >prodotto  che  rispetta tutte le nostre condizioni; ad esempio non riesce a
> >superare il test dell' "Approvato dai Soci".
> >In questi casi, fra decidere di lasciare il mercato nelle mani di una o due
> >multinazionali  o invece farci fare un prodotto che rispetti tutti i nostri
> >criteri, compreso le regole SA8000, magari da una di queste multinazionali,
> >optiamo per questa seconda ipotesi.
> >Ci pare una scelta di buon senso che ci consente nello stesso tempo di fare
> >gli  interessi dei nostri consumatori e di fare assumere qualche impegno in
> >più   sulla  responsabilità  sociale  a  questi  fornitori,  almeno  quando
> >producono i nostri prodotti. E non ci pare un segnale da poco!
> >Nel  caso  in  oggetto  la  nostra  intenzione non era quella di nascondere
> >qualcosa;  bensì  di  chiarire  ancora  di  più che il prodotto è di Coop e
> >contiene tutti i valori fondanti la Cooperazione di Consumatori.
> >Rispetto  comunque  tutti  coloro che, come Lei, attivano azioni di critica
> >costruttiva   a   dimostrazione   della   vicinanza   ai  nostri  valori  e
> >contribuiscono a darci la forza di fare scelte coraggiose.
> >Il  nostro Servizio Ascolto (numero verde gratuito 800805580) è in grado di
> >dare  comunque  tutte  le informazioni richieste sui singoli prodotti Coop,
> >ivi  comprese, quelle relative al produttore.
> >
> >           Distinti saluti,
> >           Riccardo Bagni"
> >
> >
> >Vale  la  pena,  pero',  di chiarire un aspetto che probabilmente non siamo
> >stati in grado di spiegare bene.
> >Per  Lei  la  certificazione  SA8000  è  misura  del  tutto insufficiente a
> >garantire  l'eticità  dei  prodotti, ma La prego di credere che è quanto di
> >piu'  avanzato  oggi esiste nel mercato mondiale e, come Lei ben saprà, per
> >ottenerla  e  mantenerla  è necessario sottoporsi ad una severa indagine da
> >parte di Enti terzi certificatori.
> >Siamo  fermamente  convinti che se l'U.E. o il Governo Italiano, che stanno
> >affrontando  il tema della Responsabilità Sociale, si appropriassero almeno
> >in  parte  di  questo  standard,  potremmo  tutti  apprezzare piu' equità e
> >giustizia nei prodotti e nel commercio.
> >Entrando  nel  merito,  non  è vero che ci limitiamo a far sottoscrivere un
> >impegno ai nostri fornitori, ne tantomeno un'autocertificazione.
> >Abbiamo  una  struttura organizzativa dedicata ai controlli, anche etici, e
> >la  dotiamo  di  un budget rilevante per attivare ispezioni attraverso enti
> >esterni specializzati.
> >Le  nostre  collaborazioni  con  il  Centro  Nuovo Modello di Sviluppo e il
> >nostro  impegno nel risolvere il caso Del Monte credo siano un buon esempio
> >di questa attività.
> >Per  finire  non  ci  resta  che  prendere atto che le nostre opinioni sono
> >diverse.
> >La  stragrande  maggioranza  dei  consumatori  è  sempre piu' sensibile per
> >fortuna  anche  alla  qualità  etica  dei prodotti, ma si sente impotente e
> >assegna queste responsabilità ai distributori.
> >E  in COOP trova un interlocutore sensibile e concreto e che si assume, nei
> >prodotti a proprio marchio, ogni responsabilità.
> >Sta poi ai consumatori decidere se fidarsi o meno.
> >Il  forte  incremento  dei  nostri soci e delle nostre vendite sono per noi
> >segnali  incoraggianti e a conferma della nostra assoluta buona fede, a cui
> >speriamo  Lei  abbia  sempre  creduto  e  speriamo  continui  a credere, Le
> >comunichiamo  che  a  breve  nel  nostro portale E-COOP  sarà possibile per
> >chiunque  consultare  l'elenco  dei  prodotti a  marchio COOP ed i relativi
> >produttori a testimonianza della nostra assoluta trasparenza.
> >Saluti.
> >
> >Riccardo Bagni
> 
> 
> 
>