RE: Comunicato stampa - esito incontro con ditta Angelini



Buongiorno
Non Le sembra che questa mail sia abbondantemente fuori tema? La ML si chiama
"consumo etico", e non trattiamo usualmente (sono iscritta da molti mesi)
temi legati strettamente ad una morale solo cattolica.
La prego di astenersi nell'inviare nuovamente mail su tale argomento, che
non andrà trattato in questa sede.
Cordiali saluti
Caterina



> -- Messaggio originale --
> Date: Mon, 03 Nov 2003 00:20:20 +0100
> To: consumocritico at peacelink.it
> From: Andrea Mazzi <apg23mo at comune.modena.it>
> Subject: Comunicato stampa - esito incontro con ditta Angelini
> Reply-To: consumocritico at peacelink.it
> 
> 
> 
> Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII
> Servizio Maternità Difficile
> 
> Rimini, 29 ottobre 2003
> 
> COMUNICATO STAMPA
> 
> Si è tenuto ieri a Roma alle ore 10 presso la sede della ditta Angelini
un
> 
> incontro tra alcuni responsabili della ditta e rappresentanti della 
> "Campagna di pressione sull'Angelini", a riguardo della diffusione da
parte
> 
> della ditta del Norlevo, la cosiddetta "pillola del giorno dopo".
> All'incontro erano presenti il dottor Ru, amministratore delegato 
> dell'Angelini Holding, e altri 4 responsabili di area dell'azienda; per
la
> 
> Campagna hanno partecipato invece don Oreste Benzi, Enrico Masini, Valeria
> 
> Prando e Andrea Mazzi dell'associazione Comunità Papa Giovanni XXIII;
il
> 
> dott. Pino Noia e la dott.ssa Gabriella Paci, del Movimento per la Vita;
> 
> Maria Pagano dell'associazione "Per la Famiglia e per la Vita".
> La "Campagna di pressione sull'Angelini", nata alcuni mesi fa, ha raccolto
> 
> ad oggi l'adesione di 17 gruppi ed associazioni di tutta Italia, e si

> propone come obiettivo il ritiro dalla circolazione del Norlevo, tramite
> 
> azioni di pressione di diverso tipo, fino ad arrivare al boicottaggio
dei
> 
> prodotti della Angelini.
> L'incontro di oggi era il primo tra i rappresentanti della ditta e della
> 
> Campagna, e in esso la Campagna ha avuto modo di presentare le sue 
> posizioni e richieste. In particolare ha evidenziato come la scienza 
> dimostri che la pillola in questione è abortiva, cioè che ha il potere
di
> 
> uccidere una vita (un embrione allo stadio di blastocisti), supportando
la
> 
> propria affermazione con un'ampia documentazione.
> Infatti tra gli effetti del Norlevo vi è quello di bloccare l'annidamento
> 
> dell'embrione, che anche prima dell'impianto è già una persona umana,
che
> 
> ha diritto alla vita, come qualunque essere umano.
> La pillola viene ufficialmente chiamata "contraccettivo di emergenza",
ma
> 
> l'unica emergenza è quella di eliminare un embrione che già esiste. Su

> questo sono state raccontate un sacco di falsità per ingannare gli italiani
> 
> e soprattutto le italiane. Ed è sorprendente un atteggiamento del genere
> da 
> parte di un'azienda che ha sempre sottolineato la sua attenzione all'uomo,
> 
> ai valori e alla morale, quindi al vero bene delle persone.
> I rappresentanti dell'Angelini si sono difesi dicendo che loro si limitano
> 
> a seguire le indicazioni del Ministero della Sanità, che dà indicazione
di
> 
> chiamare questo farmaco "contraccettivo di emergenza" sulla base di 
> indicazioni dell'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), che dice
che
> 
> la gravidanza inizia con l'impianto dell'embrione nell'utero materno (circa
> 
> una settimana dopo il concepimento). I componenti della Campagna al 
> riguardo hanno sottolineato che il problema non è tanto la data di inizio
> 
> della gravidanza, quanto gli effetti del prodotto sull'embrione. In effetti
> 
> durante l'incontro anche i componenti della delegazione della ditta hanno
> 
> concordato che il meccanismo di azione del farmaco non è pienamente noto,
> e 
> che tra i diversi meccanismi con cui agisce vi può essere quello della

> distruzione dell'embrione prima dell'impianto.
> Essi hanno inoltre evidenziato che la presenza sul mercato di questa 
> pillola evita alle donne di assumere più compresse di farmaci 
> contraccettivi, come già è prassi abituale, diminuendo gli effetti negativi
> 
> sulla salute della donna. Su questo la Campagna ha osservato che però,
a
> 
> differenza di altre pillole, questo è il primo prodotto studiato e diffuso
> 
> al solo scopo di uccidere una vita umana; tanto che non è corretto nemmeno
> 
> definirlo farmaco, in quanto non ha il potere di curare né di prevenire

> alcuna malattia.
> Sorprendente poi è stato il fatto da parte dei rappresentanti dell'Angelini
> 
> di difendere le proprie scelte dicendo che sono in piena conformità con
gli
> 
> insegnamenti della Chiesa, in presenza pure di documenti del Magistero,
in
> 
> particolare della Pontificia Accademia per la Vita, molto chiari 
> nell'esprimere un giudizio negativo su questo prodotto.
> Riguardo alla diffusione e all'efficacia del prodotto, l'Angelini ha 
> affermato che attualmente si vendono circa 10.000 confezioni all'anno;
e
> 
> che l'efficacia teorica del prodotto è del 95%, ma considerando che dopo
> un 
> rapporto sessuale non sempre avviene un concepimento, l'efficacia reale
è
> 
> pari all'85%.
> L'incontro si è concluso dopo 3 ore di intenso confronto senza arrivare
ad
> 
> una convergenza sul problema; tuttavia la Campagna ha chiesto all'Angelini
> 
> di verificare al proprio interno se esistono margini per un ulteriore

> momento di confronto, prima di valutare se e quali azioni di pressione

> adottare su questo tema.
> 
> 
> Ass. Comunità Papa Giovanni XXIII
> Servizio Maternità difficile
> Don Oreste Benzi 348/2489154
> Valeria Prando 0444/357138
> Enrico Masini 348/4766878
> Andrea Mazzi 348/2612771
> 
> 
> 
>