Iraq, militari Usa in servizio attivo chiedono ritiro delle truppe



New York, 24 ottobre 2006- Per la prima volta dall'invasione dell'Iraq nel marzo 2003, decine di militari americani in servizio attivo hanno chiesto al Congresso di fermare la guerra e riportare in patria le truppe.
   
Sessantacinque soldati Usa hanno mandato lettere ai loro parlamentari protetti dal Military Whistleblower Protection Act, la legge federale che protegge membri delle Forze Armate che contestino le politiche dei superiori per il bene della patria.
   
L'iniziativa è stata coordinata e appoggiata da organizzazioni militari pacifiste, come Iraq Veterans Against the War, un gruppo di ex arruolati dopo l'11 settembre che hanno prestato servizio in Iraq e in Afghanistan, dalle oltre 3.000 famiglie di Military Families Speak Out, e da Veterans for Peace.
   
"Come americano patriottico e orgoglioso di servire il Paese in uniforme, chiedo rispettosamente ai miei leader politici in Congresso di appoggiare il pronto ritiro di tutte le forze militari e le basi dall'Iraq. Restare in Iraq - si legge nell' appello - non funzionerà e non vale il prezzo da pagare. E' ora che le truppe Usa tornino a casa".
 
Fonte: ATS