pacifici contro la giustizia di classe



Milano 1 febbraio 2012

Mario Miliucci, giovane attivista sociale per il sapere bene comune, è stato condannato a 2 anni e 6 mesi dal Tribunale di Roma.
La sentenza è relativa agli scontri del 14 dicembre 2010 a Roma, avvenuti nei pressi di piazza Navona durante la manifestazione contro il progetto di controriforma dell’università promosso dalla ministra Gelmini.
Per quello che siamo riusciti a capire dai dati acquisiti, partendo dalle testimonianze contradditorie dell'accusa e dalle sue prove inesistenti, Mario, unico condannato tra gli imputati, non fa che pagare come figlio l'impegno del padre Vincenzo, storico antifascista e sindacalista di base, protagonista delle lotte antinucleari di ieri e di oggi.
Anche noi, antimilitaristi e nonviolenti "pragmatici", siamo schierati con i cittadini "indignati", perché sia fatta vera "giustizia" e non vendetta calcolata e preordinata sulla pelle dei movimenti sociali e della gente da parte di una magistratura "di classe" che infierisce sui poveracci e sugli oppositori sociali.
Al di là di quanto di vergognoso avviene normalmente nelle aule dei tribunali, dobbiamo comunque sottolineare che, quando parliamo di "giustizia", ci riferiamo anche e soprattutto ad un nuovo contesto istituzionale e sociale: una rivoluzione democratica che contribuiremo ad accendere e sviluppare (vedi Islanda dove, leggiamo sull'International Herald Tribune di oggi,  prima pagina in massima evidenza, i ministri e i banchieri responsabili del saccheggio delle casse pubbliche finiscono loro sì in galera).
Grazie a questa rivoluzione democratica, che vedremo presto dispiegarsi (fino a quando abuseranno della nostra pazienza?), libereremo Mario ed insieme a lui tutti i generosi, pacifici ma non paciosi, combattenti contro la dittatura dell'usura internazionale che centro-destre e centro-sinistre bancarie stanno provando di imporre sul popolo che suda, soffre e lavora.

Alfonso Navarra - obiettore alle spese militari e nucleri, Fermiamo chi scherza col fuoco atomico c/o Campagna OSM-DPN