R: Re: [pace] Manifesto Nonviolento



carissimi/e
sono gregorio piccin, assessore all'ambiente di un piccolo comune montano del 
friuli (Tramonti di Sotto, PN).
sto tentando con altri soggetti organizzati di realizzare un convegno sul tema 
della corsa agli armamenti, spese militari, esercito professionale affinche il 
movimento contro la guerra e le basi si doti di strumenti d'analisi e proposte 
un po' più articolate rispetto alla richiesta (sacrosanta, legittima e che 
sottoscrivo) di taglio delle spese militari, ritiro dalle guerre d'aggressione, 
acquisto di f35 e via dicendo...
ci stiamo concentrando sugli effetti e non sulle cause.
mi spiego: l'esercito professionale voluto dal centrodestrasinistra e 
l'adesione alla nato sono le cause prime di tutto ciò per cui circolano i vari 
recenti appelli. 
un ragionamento più ampio su questo tema è contenuto nella mia lettera aperta 
che alessandro marescotti ha già fatto circolare in questa list.
in tale documento, che ho iniziato a far circolare in agosto, sostengo proprio 
la necessità di chiedere alla politica una rappresentanza conseguente e 
coerente su questi temi riprendendo le vecchie campagne di assopace come 
"democrazia è partecipazione"...
credo seriamente che bisognerebbe, nel formulare tali richieste ai politici, 
concentrarsi appunto sull'USCITA DALLA NATO (i cui standard ci obbligano in 
primo luogo al costante adeguamento tecnologico militare ed alla partecipazione 
alle guerre d'aggressione) e ALL'ABBANDONO DELL'ESERCITO PROFESSIONALE (creato 
ad hoc per poter partecipare alle guerre di cui sopra) individuando un'altra 
forma di difesa nazionale e soprattutto costituzionale OGGETTIVAMENTE 
inservibile alle rapine a mano armata internazionali a cui il nostro paese 
partecipa.  
tutto ciò senza escludere, naturalmente, le questioni più immediate: libia e 
afghanistan (missioni militari in generale).
l'operazione "ti voto se sottoscrivi il documento" la condivido al 100% ma 
mettiamo il dito nelle contraddizioni di fondo ossia chiediamo di sottoscrivere 
proposte un po' più articolate.

detto tra noi non credo proprio che il buon vendola firmerà mai nulla di tutto 
ciò. il suo obiettivo (per cui fra l'altro ha fatto una scissione ad hoc dal 
suo ex partito) è andare al governo col pd (uno dei più atlantisti e 
guerrafondai sulla piazza).
magari desistesse da questa assurda smania governista...
saluti,
gregorio

>----Messaggio originale----
>Da: giulianofalco at gmail.com
>Data: 30/09/2011 16.58
>A: <pace at peacelink.it>
>Ogg: Re: [pace] Manifesto Nonviolento
>
>Cari amici,
>sono d'accordo con il Manifesto e con le aggiunte proposte. Occorre
>far sapere ai diretti interewssati che non li voteremo (neanche quelli
>di SEL) sse non si impegneranno contro le missioni di guerra, contro
>l'acquisto di nuovi bombardieri, ecc. Anche sul posto di lavoro non
>perdo occasione di ricordare che in un momento in cui ci tagliano
>(supplenze, ore di sostegno, bidelli -lavoro nella scuola elementare)
>e via dicendo il governo si come i bombardieri, con ilsilenzio del
>centrosinistra...
>Il problema, secondo me, è che dovremmo cercare di coinvolgere il
>maggior numero di persone. Come? Questo è un altro problema, ma già
>intervenendo su mailing list, commentando articoli sui siti dei
>giornali, costruendo blog o scrivendo comunicati stampa da diffondere
>a destra e manca. Non è molto ma potrebbe essere un inizio...
>Giuliano
>http://giulianofalco.blogspot.com
>
>Il 30/09/11, tiziano cardosi<tcardosi at indire.it> ha scritto:
>> il mio non era un invito a non votare, ma volevo far notare che, se non
>> votiamo chi ha appoggiato le guerre, vorrei sapere dove troviamo uno
>> straccio di candidato.
>> ribadisco, non perdiamo tempo  e lasciamo che i morti seppelliscano i
>> loro morti; dobbiamo costruire un futuro per le prossime generazioni
>> Salutei
>> TC
>>
>> Il 30/09/2011 11:39, Claudio Pozzi ha scritto:
>>> D'accordo con pilar.
>>> Sono sempre stato contrario alle schede bianche o nulle oppure
>>> all'astensione.
>>> Coloro che si aggrappano al potere non potrebbero altro che essere
>>> contenti di avere un minor numero di voti "contro".
>>> Tanto a loro che importa, anzi tanto meglio!
>>> Le leggi elettorali (per le amministrative o le politiche) non
>>> prevedono il raggiungimento del quorum, pena l'annullamento, come
>>> avviene nei referendum.
>>> A Berlusconi, ad esempio, potrebbe bastare anche di essere il solo
>>> elettore e votare per se stesso per essere eletto e governare! Noi
>>> avremmo solo la coscienza "pulita" di non averlo votato.
>>> Questo vale per tutti i partiti.
>>> L'astensione o l'annullamento della scheda dovrà essere solo l'ultima
>>> possibilità nel caso che non si presenti proprio alcun partito che
>>> non abbia votato per il rifinanziamento delle missioni o, se non era
>>> presente in parlamento, che non abbia dichiarato esplicitamente nel
>>> programma elettorale che non le voterà .
>>> Claudio Pozzi
>>>
>>>     ----- Original Message -----
>>>     *From:* pilar anita quarzell castel <mailto:pilarcastel at hotmail.it>
>>>     *To:* pace at peacelink.it <mailto:pace at peacelink.it>
>>>     *Sent:* Friday, September 30, 2011 11:09 AM
>>>     *Subject:* RE: [pace] Manifesto Nonviolento
>>>
>>>     non per fare propaganda politica ma in puglia c'è vendola e il
>>>     sel...penso che non votare non sia un atto politico mentre come
>>>     dici tu :ANNULLARE LA SCHEDA, incide. Quindi inserirei il tuo
>>>     suggerimento nel manifesto, in caso non ci sia proprio nessuno da
>>>     votare...(sic!), paci
>>>
>>>
>>> ------------------------------------------------------------------------
>>>     Date: Fri, 30 Sep 2011 10:37:23 +0200
>>>     From: tcardosi at indire.it
>>>     To: pace at peacelink.it
>>>     Subject: Re: [pace] Manifesto Nonviolento
>>>
>>>     non vorrei sembrare un brontolone e basta, ma nell'analisi che mi
>>>     sono fatto della situazione politica attuale mi pare che la
>>>     minaccia di non votare un partito per qualche giustissimo motivo
>>>     (come la guerra) non scuota più di tanto i nostri*presunti
>>>     *rappresentanti. Il fatto è che per essere efficaci dovremmo
>>>     avere una alternativa da votare, ma mi pare proprio non ci sia. Se
>>>     dobbiamo votare un partito coerente nel no alla guerra annulliamo
>>>     la scheda.Ai politici non interessano i nostri voti, ma la
>>>     percentuale che ricevono dai votanti.
>>>     Personalmente penso dobbiamo renderci conto che anche la
>>>     democrazia rappresentativa, in Italia e in Europa, è arrivata al
>>>     collasso e non garantisce nemmeno quel poco di rappresentanza che
>>>     ha avuto fino a 20 anni fa.
>>>     Io vedo una progettualità politica, sociale, economica,
>>>     ambientale nella cosiddetta società civile. La miriade di
>>>     comitati che tutti conosciamo che nascono e muoiono continuamente
>>>     sui temi più disparati sono l'unica speranza nel deserto della
>>>     politica delle istituzioni. I comitati di Taranto mi paiono un
>>>     esempio straordinario e l'eco delle loro attività arriva anche in
>>>     Toscana.
>>>     Lì è il futuro del paese, lì sono le soluzioni ad una crisi di
>>>     cui mi pare non ci rendiamo ancora conto. Chiediamoci come dare
>>>     voce politica a queste istanze.
>>>     Saluti dalla Toscana che non è un'isola felice.
>>>     TC
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