Re: Re: [pace] Amos Oz: un fanatico delle guerre in giro per il Piemonte



Concordo totalmente. con Alfonso Giulio De la Pierre
----- Original Message ----- From: <alfonsonavarra at virgilio.it>
To: <pace at peacelink.it>
Sent: Sunday, November 07, 2010 7:14 PM
Subject: R: Re: [pace] Amos Oz: un fanatico delle guerre in giro per il Piemonte


Gettare di fatto benzina sul fuoco del conflitto israelo-palestinese,
fare le pulci ai gradi "pacifisti"  di questo o quello scrittore (che
dai tempi di Stalin non si giudicano affatto per le loro opinioni
politiche contingenti), sostenere la "causa palestinese" contro la
"barbarie sionista" tacendo del fondamentalismo islamico, soprassedere
sul fatto che l'assedio di Gaza è anche egiziano, oltre che israeliano,
dare priorità ad una rivendicazione nazionalista nel XXI Secolo, vale
a  dire nell'era atomica,  glissare sulle primarie responsabilità
europee nella tragedia mediorientale, non disporre di uno straccio di
soluzione realistica da proporre al conflitto in corso... tutto questo
mi pare tipico della razza culturale - fortunatamente in estinzione -
del "vetero-sinistrato".
Le vostre idee della lotta dei "popoli
oppressi" contro l'"imperialismo", cari signori, hanno di gran lunga
molto meno da vedere con il "pacifismo" di quanto non faccia il
"sionismo" di Oz, con tutti i suoi limiti e tutte le sue
contraddizioni.
Oggi non le sponsorizza più nemmeno Fidel Castro, ed è
tutto dire!
Perciò mettetevi il cuore in pace: la Storia ha tirato  nel
cesso con la catena le vostre idee del "fronte unico anti-imperialista"
(inclusi i suoi sballatissimi presupposti) e, a mio modestissimo
parere, i vostri sforzi non riusciranno - per fortuna - a rimetterle in
circolazione.
La pace in Medio Oriente ha bisogno di forze che facciano
dialogare gli oppressi palestinesi (ed arabi) con quelli israeliani (ed
iraniani); e noi "pacifisti" occidentali-europei dovremmo fare da
"terze forze" che aiutano a costruire ponti, non comportarci, invece,
da utili idioti a copertura, per esempio, delle pedine del militarismo
iraniano.
E' inutile mettere in discussione la risoluzione ONU dei
"due popoli - due Stati". Caso mai dovremmo premere perchè il
territorio palestinese entri nella UE (con i due Stati) perchè è
soprattutto l'Europa (in primis Germania, Italia, e Gran Bretagna), non
l'imperialismo americano, che ha creato il problema ebraico e la sua
pseudo-sciagurata "soluzione" ed è quindi giusto che oggi ci adoperiamo
pragmaticamente  per minimizzare i danni e per risarcire le vittime di
cui noi siamo la causa originaria (ed anche, sostanzialmente, recente).
Voglio essere ancora più chiaro: un governo italiano di mio gusto
metterebbe subito mani al portafoglio ed offrirebbe ad ogni profugo di
Gaza la cittadinanza europea, 100.000 dollari a testa (versando in
conti correnti personali) più la possibilità di venire a coltivare nel
Sud Italia le terre che qui stanno diventando incolte.
Gli altri
profughi palestinesi in giro per i vari paesi arabi e per il mondo
sarebbero invece affare di Germania e Gran Bretagna (soprattutto).
Puntare il dito sui crimini di questo o di quello (Hezbollah dal Libano
non sparava certamente confetti ed ha ucciso con i suoi razzi
soprattutto poveracci palestinesi, tanto per cambiare), abdicare al
ruolo di pacifisti "mediatori", non è il modo, ripeto, in cui si può
costruire la pace...

----Messaggio originale----
Da: gbemaf1947@yahoo.
it
Data: 7-nov-2010 5.50 PM
A: <pace at peacelink.it>
Ogg: Re: [pace] Amos
Oz: un fanatico delle guerre in giro per il Piemonte

concordo
pienamente con quanto affermato da lorenzo, chi dice che una guerra è
legittima e che quindi sono legittime le sofferenze e le morti che ogni
guerra porta con sè non merita l'appellativo di pacifista ed è
incoerente e falso quando parla a vanvera di pacegilberto

--- Dom
7/11/10, lorenz.news at yahoo.it <lorenz.news at yahoo.it> ha scritto:

Da:
lorenz.news at yahoo.it <lorenz.news at yahoo.it>
Oggetto: Re: [pace] Amos
Oz: un fanatico delle guerre in giro per il Piemonte
A: pace@peacelink.
it
Data: Domenica 7 novembre 2010, 13:03








Ricordo che Amos Oz
ha scritto un articolo per sostenere attivamente la
guerra in Libano
nel 2006,
questo,
http://www.feltrinellieditore.it/FattiLibriInterna?
id_fatto=7045
in cui si legge:
questa volta Israele non sta invadendo
il Libano. Si sta difendendo da un
attacco e da un bombardamento
quotidiano di decine di città e villaggi, cercando
di annientare
l'Hezbollah ovunque sia in agguato. Il movimento pacifista
israeliano
dovrebbe sostenere il tentativo di pura e semplice autodifesa da
parte
di Israele finché questa operazione prende di mira soprattutto
l'Hezbollah
e risparmia, quanto più possibile, le vite dei civili
libanesi (compito non
sempre facile visto che i lanciamissili
Hezbollah usano spesso civili libanesi
come sacchi di sabbia umani).
I missili dell'Hezbollah sono forniti da Iran
e Siria, entrambi nemici
giurati di tutte le iniziative di pace in Medio
Oriente. Non può
esserci equazione morale fra Hezbollah e Israele. L'Hezbollah
prende
di mira i civili israeliani ovunque essi siano, mentre Israele prende
di
mira soprattutto l'Hezbollah.

poi, quando in Libano era in corso
una emergenza
umanitaria dato che Israele aveva ucciso migliaia di
civili e distrutto tutte le
infrastrutture (strade, ponti, porti ecc.)
del Libano meridionale, e quando dico
tutte non sto esagerando,
ricordo ancora alla Radio un medico di Medici senza
frontiere dire che
era rimasto un solo ponte agibile in tutta una regione del
Libano
meridionale, quando dicevo si era arrivati a questo punto, Oz, insieme
a
Grossman e Yehoshua, scrisse un articolo chiedendo a Israele di
fermarsi
ma fermarsi perchè gran parte degli obiettivi da distruggere
erano
stati raggiunti e comunque ribadendo non solo che la guerra al
Libano era stata
giuridicamente legittima, ma anche moralmente giusta.
Ora non trovo un link a
quell'articolo a tre mani, me se lo trovo ve
lo posto.

Il minimo che si possa dire è che Oz, sarà anche un
letterato di talento e che parla di pace, ma come intellettuale è
responsabile
dei crimini di guerra di Israele ancora di più di chi li
ha ordinati perchè sono
gli intellettuali come lui, che si spacciano
per pacifisti, e che di fatto hanno
la funzione di fare ingoiare al
mondo i crimini israeliani con la loro
critica fasulla a Israele, di
fatto funzionale alla
propaganda.
Lorenzo








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