venti di pace su caucaso .it - viaggio a luglio 2010



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-------- Messaggio originale --------

di Marco Picinotti per Peacelink

Una storia fatta da un passo dietro l’altro, quella di
Ventidipacesucaucaso (www.ventidipacesucaucaso.it), un passo dietro
l'altro per un viaggio di amicizia di una delegazione di Rondine -
Cittadella della Pace, che dall'Italia, a luglio, raggiungerà il
Caucaso del Sud: una storia iniziata con la prima fase del progetto,
arrivata fino alla Conferenza dei popoli del Caucaso a La Verna nel
maggio del 2009, dove 150 persone, fra figure accademiche e personaggi
di spicco della società civile caucasica, hanno discusso, sviluppato e
approvato all'unanimità il documento ideato dagli studenti di Rondine
neanche un anno prima. Il passo successivo è stata l’apertura di un
secondo momento del progetto, volto a favorire la diffusione del
Documento. Questo per suscitare un sentimento di simpatia
internazionale, cercando in questa maniera di unire le principali
anime dei popoli direttamente coinvolti. Ed ora, è notizia di pochi
giorni fa, un viaggio in programma, il cuore pulsante dell’intero
progetto. Un viaggio che prenderà inizio a metà luglio: direzione
Caucaso del Sud, dove una delegazione di Rondine incontrerà tutti i
rappresentanti istituzionali, accademici, religiosi e civili dei
popoli coinvolti per consegnare i “14 punti”, ricevere l’adesione e
realizzare con loro dei gesti simbolici e di impegno per la pace.

Nato con intenti “romantici”, dunque. O meglio, nato da un gruppo di
giovani studenti universitari, provenienti da zone in conflitto, che
imparano giorno per giorno la cultura della pace nel piccolo borgo di
Rondine. Un documento generato in risposta ad una guerra, quella fra
Georgia e Russia, scoppiata solamente nel 2008.  Concepito per
un’imprescindibile voglia di cambiare le cose, per un’esigenza di pace
continua in una regione in conflitto. Sta di fatto che
Ventidipacesucaucaso , sta concretizzando i suoi fini: superare il
conflitto, iniziando da alcuni punti di unione, senza tifare e senza
giudicare, ma in nome del dialogo e dalla convinzione che una pacifica
risoluzione delle crisi è una strada sempre possibile per i popoli. E
da questo momento, i “14 punti” hanno preso a far “soffiare i loro
venti di pace”, venti che passano di mano in mano agli Ambasciatori,
ai Capi di Stato, alle Autorità religiose. Nato con intenti
"romantici", dunque. Ma cresciuto nella concretezza e nella forza
diplomatica di un vero e proprio documento "politico".

Per seguire il viaggio, questo viaggio di amicizia e di pace, è
disponibile il sito www.ventidipacesucaucaso.it, dove in tempo reale,
viene e verrà aggiornato lo stato del lavoro, gli obiettivi raggiunti
dal progetto, gli amici incontrati, o che saranno incontrati, durante
il viaggio, i risultati raggiunti. Stare vicini a
“Ventidipacesucaucaso” pur stando lontani. Dall’indirizzo internet è
anche possibile dare un piccolo contributo alla buona riuscita del
progetto: è, ad esempio, possibile firmare e sottoscrivere il
documento (http://www.ventidipacesucaucaso.it/it/14-punti/firma-i-14-punti.html),
oppure tradurre i “14 punti” in lingue diverse (vanno benissimo tutte
le lingue del mondo:
http://www.ventidipacesucaucaso.it/it/se-vuoi/se-vuoi-traduci-i-14-punti.html).
Ma sono tanti e i più disparati i modi per aggiungere anche il vostro,
di passi, a questa lunga marcia di pace. Basta mettersi in gioco.

Sarà un po’ come partire tutti insieme alla volta del Caucaso del Sud.
E allora, che dire, buon viaggio anche a te!