Re: R: [pace] berlusconi in isarele



Perfettamente d'accordo, la non violenza o è lotta o è nulla, e questo è tanto èiùevidente quanto più il potere sottrae democrazia e diritto, possiamo trovare un bel testo del centro di Ricerca per la Pace di Viterbo anche sul nostro sito
http://www.webalice.it/chicomendes/Editoriali/PER%20UNA%20DEFINIZIONE%20DEL%20CONCETTO%20DI%20NONVIOLENZA.htm

un saluto a tutti, Luigi

----- Original Message ----- From: "Isabella Horn" <isabella.horn at alice.it>
To: <pace at peacelink.it>
Sent: Friday, February 05, 2010 2:12 PM
Subject: Re: R: [pace] berlusconi in isarele


Caro Gualtiero, sotto molti aspetti condivido il tuo pensiero...
Una sola cosa: pacifismo e nonviolenza NON coincidono e non tutti i
"nonviolenti" mantengono l'equidistanza tra oppressori e oppressi.

Noi della Fucina per la Nonviolenza (piccola sezione fiorentina del
Movimento Nonviolento) non ci stanchiamo
di ripetere che la Nonviolenza significa, in primis, lotta (con mezzi
nonviolenti) contro le ingiustizie sociali.
La Pace si costruisce sulla base della Giustizia o non sarà mai vera Pace,
ma solo una forma di rassegnato
quietismo...
Non tutti, purtroppo, la pensano come noi: identificando la Pace e la
Nonviolenza con la riconciliazioe e
una specie di reciproco "buonismo" (parola odiosa), hanno preso le distanze
da noi e dalle nostre posizioni
"militanti".
Un saluto fraterno
Isa(bella), attivista della Fucina per Nonviolenza, sezione fiorentina del
MovimentoNonviolento



----- Original Message ----- From: "Gualtiero Via" <gualtierov2000 at yahoo.it>
To: <pace at peacelink.it>
Sent: Thursday, February 04, 2010 11:11 PM
Subject: Re: R: [pace] berlusconi in isarele


personalmente, è da un po' di tempo che mi sono fatto persuaso che è sbagliato continuare a invocare "pace", a dirsi "pacifisti", a dare più importanza al modo (se nonviolento doc bene, se no viene condannato o ignorato) che alla sostanza -che è quella di resistere allo strapotere nordamericano e sionista

chi resiste è benemerito
chi no è complice -o inerte
punto e basta

ho creduto e investito per diversi anni nella nonviolenza e nel movimento contro la guerra, in Italia e nel mondo

non è che non creda più nella nonviolenza -in astratto resta un'insieme di intuizioni e strategie egregie. E' che non sono credibili -non certo in numero sufficiente- i "nonviolenti", e soprattutto tendono all'equidistanza fra oppressori e oppressi, quando gli oppressi non abbiano la patente di nonviolento doc appena rilasciata. In ciò tradiscono Gandhi, per inciso, come ha ricordato Pontara in un suo importante libro. Pontara ricorda un passo di Gandhi che dice "Se dovessi scegliere fra ribellarmi all'ingiustizia in modo violento o chinarmi ad essa, sceglierei la prima alternativa" (vado a memoria, mi scuserete se non è esatto al 100%).

così la penso, scusate


Gualtiero Via




«Una volta furono gli Ebrei a conoscere la ”diaspora”. Vennero dispersi, cacciati dal medio oriente e dispersi per il mondo; adesso sono invece i Palestinesi. Ebbene io affermo ancora una volta che i Palestinesi hanno diritto sacrosanto a una patria ed a una terra come l’hanno avuta gli Israeliti».

Sandro Pertini, dal Messaggio di fine anno in diretta TV in qualità di Presidente della Repubblica, 31 dicembre del 1983


--- Gio 4/2/10, tiziano cardosi <tcardosi at indire.it> ha scritto:

Da: tiziano cardosi <tcardosi at indire.it>
Oggetto: Re: R: [pace] berlusconi in isarele
A: pace at peacelink.it
Data: Giovedì 4 febbraio 2010, 15:38
da berlusconi non mi aspettavo di
meglio. Israele ormai sappiamo cosa è
diventato. Mi preoccupa, oggi, il comportamento dei
"fratelli" egiziani
che costruiscono un muro d'acciaio profondo 20 metri.
Credo che anche molte delle nostre analisi debbano essere
riviste.
Israele è una minaccia per la pace mondiale, ma mi pare
che in molti gli
diano una mano; specie contro i Palestinesi.
Pace
TC

Gualtiero Via ha scritto:
> Milioni di tedeschi, nel '41-'45, in Germania, "non
videro".
> Non videro i carri merci, non videro i lager, non
videro i camini fumanti.
> L'onorevole Silvio Berlusconi passando da Israele alla
Palestina occupata non ha visto il muro.
>
> Ognuno vede o non vede ciò che vuole o non vuole
vedere. Oggi come ieri.
>
>
> Gualtiero Via
>
>
>
>
> «Una volta furono gli Ebrei a conoscere la diaspora.
Vennero dispersi, cacciati dal medio oriente e dispersi per
il mondo; adesso sono invece i Palestinesi. Ebbene io
affermo ancora una volta che i Palestinesi hanno diritto
sacrosanto a una patria ed a una terra come lhanno avuta gli
Israeliti».
>
> Sandro Pertini, dal Messaggio di fine anno in diretta
TV in qualità di Presidente della Repubblica, 31 dicembre
del 1983
>
>
> --- Gio 4/2/10, Enrico Peyretti <e.pey at libero.it>
ha scritto:
>
>

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