Terremoto in Abruzzo. Che cosa fa lo SCI



-------- Messaggio Originale  --------
Da: Assopace Jerusalem <jerusalem at assopace.org>



<http://www.sci-italia.it>*D**al 1948*
*Servizio Civile Internazionale*
*Membro consultivo dell'UNESCO e del Consiglio d'Europa*
*ONG riconosciuta dal Ministero degli Affari Esteri*
*Segreteria Nazionale
**www.sci-italia.it <http://www.sci-italia.it> - info at sci-italia.it
<mailto:info at sci-italia.it> - Tel. 06.5580661*


Ai soci, ai simpatizzanti e a tutti gli amici del Servizio Civile
Internazionale

Cari tutti,

in questi giorni, come molti di voi abbiamo assistito con tristezza e
dolore alle immagini che ci arrivano dall'Abruzzo, chiedendoci come
possiamo essere utili per alleviare la sofferenza delle vittime del
terremoto e dare il nostro contributo per quello che si preannuncia il
difficile lavoro di ricostruzione.
In tanti, dall'Italia e dall'estero, ci hanno chiesto cosa stiamo
facendo e altrettanti si sono offerti di dare il proprio supporto.

Crediamo quindi opportuno informare tutti su come e cosa lo SCI intende
fare.

Va chiarito innanzitutto che il Servizio Civile Internazionale non è
un'associazione di protezione civile; non lo è per missione e non lo è
soprattutto per struttura organizzativa e capacità operative.
E' vero che in passato, dal terremoto del Belice all'inondazione di
Firenze, fino al maremoto del sud-est asiatico pochi anni fa, nostre
squadre di volontari sono stati impegnate in situazioni di emergenza, ma
è altrettanto vero che questo è avvenuto in contesti profondamente
diversi da quello attuale che vede impegnati migliaia di operatori di
protezione civile, adeguatamente formati e dotati di adeguati strumenti
tecnici.
E' stato più volte ribadito in questi giorni che la presenza di
volontari non adeguatamente formati in Abruzzo potrebbe solo aggravare
la situazione dove è difficile trovare adeguato riparo e fornire cibo
per gli oltre 20.000 sfollati.

Allo stesso tempo lo SCI ha sempre operato, anche nei casi sopra citati,
a supporto di strutture locali ed iniziative volute e coordinate dalle
popolazioni locali senza mai operare come "soggetto esterno".

Cosa stiamo facendo e cosa faremo

Già nei giorni scorsi e ancora in queste ore stiamo contattando sia
singoli soci che associazioni dell'Abruzzo per valutare insieme a loro
cosa possiamo fare e come lo SCI può essere di supporto una volta
passata l'emergenza acuta di queste ore (e quando prevedibilmente si
spegneranno i riflettori mediatici sulla situazione...).

L'idea che emerge è quella di organizzare nel corso dell'estate almeno
due campi di volontariato da due settimane con almeno 10 volontari
ciascuno, che siano impegnati in due possibili attività:
- la prima è quella di organizzare attività di animazione e
socializzazione rivolte ai bambini e ai giovani che dovranno trascorrere
i prossimi mesi (speriamo solo pochi mesi) nelle tendopoli o in altre
situazioni di fortuna;
- la seconda è il supporto pratico alle attività di ricostruzione dele
piccole comunità e dei piccoli paesi che, come spesso accade in questi
casi, saranno quelli meno interessati dai garndi interventi ricostruttivi.

Questi campi vogliamo ovviamente realizzarli senza gravare
economicamente sulle comunità locali e per questo vi chiediamo di
contribuire fin da ora alla loro organizzazione sia in termini personali
che in termini economici.
Nei prossimi giorni comunicheremo a tutti le date dei campi, anche se
ovviamente i dettagli sul lavoro da fare e su quali comunità saranno
interessate potranno essere chiari solo fra qualche settimana.
Per chi volesse fin da ora contribuire economicamente all'organizzazione
dei campi, le modalità sono le seguenti:

Conto corrente postale
79042008, intestato a Servizio Civile Internazionale
via G. Cardano, 135 - 00146 Roma
CAUSALE: "Campi emergenza Abruzzo"

Bonifico bancario su Banca Etica
ABI 05018
CAB 12100
C/C 000000101441 intestato a Servizio Civile Internazionale
Codice Iban: IT69 C050 1803 2000 0000 0101 441
CAUSALE: "Campi emergenza Abruzzo"

On-line con carta di credito
Puoi effettuare il pagamento online usando le maggiori carte di credito,
collegandoti al sito www.paypal.it ed effettuando un pagamento a favore
dell'email proabruzzo at sci-italia.it

Ovviamente, come sempre fatto in situazioni di questo tipo, daremo
chiaramente conto di tutto quanto incassato e speso.
Chi volesse chiarimenti può contattare la nostra segreteria nazionale o
uno dei gruppi locali/regionali
<http://aaad.clientmailup.com/frontend/track.aspx?idUser=25915&idnl=91&url=http://http://www.sci-italia.it/viewpage.php:rQS$:page_id=6>.

a presto
Il Consiglio Nazionale e lo staff del Servizio Civile Internazionale