Per TURI VACCARO il 9 dicembre a Roma




Vi chiedo la massima diffusione...


Comunicato stampa
9 DICEMBRE PER TURI E PER IL DISARMO ATOMICO
9 dicembre ore 14.30 davanti il Parlamento europeo a Roma : via IV
Novembre, 149
sit in pacifista per un'Europa denuclearizzata e per la liberazione di
Turi Vaccaro, disobbediente civile contro l'illegalità degli Stati atomici

L'8 dicembre è il 18esimo anniversario della stipula degli accordi INF
(1987) tra Reagan e Gorbaciov che, stimolati e sospinti da un grande
movimento internazionale per la pace e il disarmo, decisero lo
smantellamento degli "euromissili" in Europa.  La data segna l'inizio
della fine della "guerra fredda" tra USA e URSS che ha
(temporaneamente) allontanato per tutti l’incubo della guerra atomica
totale, la pazzesca "Mutua distruzione assicurata". L'8 dicembre è
anche uno dei giorni che precede il processo d'appello,  fissato entro
fine anno, del Tribunale di Breda contro Turi Vaccaro,  un nonviolento
protagonista del movimento contro i missili nucleari di Comiso (e di
Woensdrecht, Florennes, Mutlangen, Greenham Common...). Turi è stato
condannato in primo grado, il 27 ottobre, a 18 mesi di carcere per una
sua azione clamorosa,  compiuta il 10 agosto 2005: la messa fuori uso
di due F16. Con questa iniziativa nello stile "Plougshares" ha voluto
ricordare e sottolineare che l'Europa, e l'Olanda in particolare,
continuano ad ospitare gli arsenali della "fine del mondo" e a
preparare una guerra nucleare che costituisce, ancora e sempre, un
rischio gravissimo e terribilmente concreto.
Il Comitato di sostegno al nonviolento Turi Vaccaro si ritrova, per
motivi tecnici e organizzativi, non l'8 ma  il 9 dicembre, davanti
l'ufficio del Parlamento europeo a Roma, per una iniziativa di
protesta, di dialogo, di sensibilizzazione: esprimere la
"corresponsabilità" con l'azione di Turi Vaccaro, chiedere per lui un
"giusto" processo (se la giustizia coincidesse con la legge dovrebbe
senza dubbio assolverlo), ricordare la necessità di abolire subito gli
armamenti nucleari, a partire dalla rimozione e la distruzione delle
testate nucleari presenti sul territorio europeo. Se il Parlamento
europeo, grazie all'iniziativa dei suoi eurodeputati più sensibili,
dovesse  discutere ed approvare una risoluzione per Turi, per  il
disarmo atomico, e per la dismissione degli F16 strumenti di morte
(protagonisti ad esempio dei raid al fosforo su Falluja) avremmo fatto
un concreto passo in avanti in direzione dell'Europa dei cittadini, dei
popoli, della pace.

Comitato di sostegno al nonviolento Turi Vaccaro
via borsieri,12 -20159 milano	tel-fax 02-7202.2521 cell. 349-5211837

Info: Alfonso Navarra - tel. 349-5211837

In allegato : la petizione per Turi e per il disarmo atomico








PETIZIONE PER TURI E PER IL DISARMO ATOMICO

(Il testo è praticamente identico alle mozioni presentate alla Camera,
dall’on. Bulgarelli, al Senato, dal Senatore Gigi Malabarba.  Sarà
consegnato all'ambasciatore olandese durante un incontro che è stato
richiesto e verrà fissato nei prossimi giorni, entro la fine dell'anno)

Al Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana
All’Ambasciatore in Italia del Regno dei Paesi Bassi

I sottoscritti, cittadini dell’Europa dei popoli e della Pace

premesso che:

il nonviolento del movimento "Ploughshares" Turi Vaccaro, è stato
recentemente (27 ottobre 2005) condannato a 18 mesi di detenzione dal
Tribunale di Breda (Olanda) : per la precisione 6 mesi più 12 mesi
aggiuntivi se non pagherà 750.000 euro di danni - per aver
deliberatamente ed in piena coscienza danneggiato due caccia NATO F16,
capaci di portare testate atomiche B61, ospitati nella base di
Wonsdrecht;
il gesto di disobbedienza civile del Vaccaro, credente cattolico,
attivista nonviolento da molti anni, comunque valutato, considerata la
sua nobile  motivazione ("trasformare le spade in aratri"), considerata
altresì la forma di attuazione, responsabilmente autodenunciata, pone
pur sempre all'attenzione di tutti, non solo in Olanda, il problema
della presenza degli armamenti nucleari sul suolo europeo e dei modelli
di difesa che ne prevedono il dispiegamento e l'uso;
Turi Vaccaro ricorrerà in appello contro la sentenza di condanna,
sostenendo di aver agito per legittima difesa contro l'illegalità delle
armi nucleari che costituiscono una concreta minaccia alla vita della
sua famiglia, della comunità in cui ha scelto di risiedere,
dell'umanità tutta;

considerato che

i Paesi aderenti al Trattato di Non Proliferazione (TNP) - tra i quali,
in pratica, quasi tutti i membri dell'Unione Europea in qualità di
"Stati non nucleari" (quindi l'Olanda e l'Italia) - si sono impegnati a
non accettare mai di ospitare sul proprio territorio armi atomiche
(Art. II);
l'Italia, in particolare, che costituzionalmente "ripudia la guerra",
non può accettare la condizione illegale di "Stato atomico", che ospita
armamenti nucleari di una potenza straniera, pretende di disporre della
doppia chiave per il loro uso, e coltiva piani di guerra che combinano
operazioni difensive suicide con scenari offensivi genocidi;
lo sviluppo nella popolazione di una più solida e profonda cultura di
pace è strettamente collegato all'idea che si possono garantire
sicurezza e difesa delle popolazioni costruendo modelli alternativi al
posto del modello attuale, illegale, immorale, non necessario
militarmente e terribilmente pericoloso.

Chiedono, in particolare al  Governo italiano ed al governo olandese, di:

1- aiutare fattivamente Turi Vaccaro, il pacifista coraggioso e
conseguente, e vigilare, mediante le Autorità competenti, sulle
condizioni di detenzione del nostro concittadino in Olanda, esigendo
dalle Corti internazionali che sia sottoposto ad un giusto processo;
auspicando che in appello sia riconosciuto innocente, le Autorità
italiane ed olandesi devono comunque assicurarsi che la pena
eventualmente inflitta a Turi sia scontata umanamente, rispettando i
suoi bisogni fondamentali, che comprendono la necessità di comunicare
con la famiglia e con gli amici e di rispettare le sue scelte nella
alimentazione e gestione della salute;
2 - decidere ed attuare, prendendo ad esempio l'indirizzo indicato da
un recente voto del Parlamento belga, la rimozione e la distruzione
delle testate nucleari presenti sul territorio, incluse quelle
installate sui sommergibili e sulle navi.
Comitato di sostegno al nonviolento Turi Vaccaro
via borsieri,12 -20159 milano	tel-fax 02-7202.2521 cell.
349-5211837	e-mail alfonsonavarra at virgilio.it
Adesioni:Lega Disarmo Unilaterale, Lega Obiettori di Coscienza,
Berretti Bianchi, Convegno OSM per la DPN (Bologna 12-13 novembre
2005),  GAVCI, MIR,  Un Ponte Per, Verde Vigna  Comiso,  CSD Peppino
Impastato, Rete italiana disarmo, Ecumenici, Sicilia Libertaria, Gruppo
GPSC / Centro Missionario Ordine Francescano Secolare, Commissione
Interfrancescana Giustizia Pace e Salvaguardia del Creato – Sispa

ADERISCO ALLA  PETIZIONE PER TURI E PER IL DISARMO ATOMIICO
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MI DICHIARO CORRESPONSABILE CON LA DISOBBEDIENZA CIVILE DI TURI
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[Allegato strippato: Tipo originale dell'allegato: "application/rtf", nome: "comunicato stampa 9 dicembre.rtf"]