SEMINARI OTTOBRE E NOVEMBRE



La Gestione Emotiva dei Conflitti



SEMINARIO



Piacenza, 1 ottobre 2005





Anna Boeri, direttrice di psicodramma







Il seminario intende sperimentare un metodo di lavoro orientato a esplorare
i vissuti conflittuali intrapersonali mettendo in scena emozioni e stati
d'animo.

Il metodo proposto E'  lo psicodramma moreniano, ampiamente utilizzato
nella formazione, nella promozione alla salute, nella psicoterapia, ambiti
nei quali la dimensione di gruppo E' importante e vitale.

Il metodo tende valorizzare e a promuovere nel gruppo relazioni
intersoggettive, di reciprocità emotiva, di ascolto collaborativo ed
empatico. Si basa sulla messa in azione dei contenuti del mondo interno: la
persona Protagonista gioca concretizzando sulla scena le sue
rappresentazioni mentali ed emotive. Nella semirealtà del gioco, del fare
come se, si possono sperimentare differenti modalità di comportamento e
provarsi in ruoli diversi da quelli che si vivono quotidianamente.

E' un'occasione per iniziare a concretizzare  ed esplorare i significati
emotivi dei conflitti per dialogare con essi e integrarli nella propria
esperienza in modo più consapevole.





La Gestione Interculturale dei Conflitti



SEMINARIO



Piacenza, 15 ottobre 2005





Elena Galeazzi, formatrice per il Centro Psicopedagogico per la pace e la
gestione dei conflitti



Carolina Tuozzi, formatrice per il Centro Psicopedagogico per la pace e la
gestione dei conflitti



Il corso si propone come occasione di apprendimento rispetto alle
competenze relative all'osservazione, analisi e gestione di conflitti
all'interno di contesti multiculturali con particolare riferimento alle
situazioni educative e di relazione d'aiuto.

L'ipotesi di partenza E' che anche all'interno di relazioni significative
l'incontro tra due o più identità culturalmente differenti E'
caratterizzato da un conflitto.

Questo conflitto E' dovuto alla presenza ed all'azione di paradigmi e
codici culturali differenti, a volte divergenti, che gli attori agiscono
per lo più in maniera inconsapevole e che possono essere fonte di malintesi
o di rotture anche profonde. L'incontro tra diversità culturali può infatti
assumere il carattere del confronto/scontro/scambio a seconda dei contesti,
ma anche degli atteggiamenti e delle modalità di comportamento assunti
dagli individui che concretamente vivono tali situazioni. Il conflitto,
anche quello culturale, pur essendo inevitabile, E' sempre relazionale e
mai automatico.

Possedere un quadro di riferimento metodologico e strumenti operativi di
analisi e gestione per le situazioni di conflitto in contesti
multiculturali costituisce una competenza necessaria in particolare per chi
si trova a lavorare in realtà complesse, come quelle educative e socio
assistenziali, dove E' sempre più frequente l'incontro tra persone
appartenenti a culture differenti.





ADOLESCENTI: STRUMENTI PER LA GESTIONE MAIEUTICA NEI PASSAGGI DI VITA

Seminario

Piacenza 26 Novembre 2005



Daniele Novara, pedagogista e consulente, Direttore del Centro
Psicopedagogico per la Pace e la gestione dei conflitti di Piacenza



Filippo Sani, formatore per il Centro Psicopedagogico per la Pace e la
gestione dei conflitti di Piacenza





Ogni evoluzione, ogni cambiamento, ogni passaggio richiede all'individuo
una certa dose di assunzione di rischio. Paradossalmente, il non
predisporsi ad assumere tale rischio determina maggiori rischi: il rischio
di non crescere, il rischio di non misurarsi, di non conoscersi e di non
conoscere, il rischio di non sopravvivere ai cambiamenti esterni e interni.

        Rispetto al recente passato, tuttavia, la ricerca del rischio non
si identifica più in un'occasione per provare se si E' forti, se si
riescono a superare determinati ostacoli e limiti, ma anche e
prevalentemente se si E' in grado di valere come persona. E questo processo
si innesca soprattutto in adolescenza. In questa fase d'età, infatti, molte
condotte di rischio sembrano essere più riti o tentativi di significazione
(di ricerca di significato) che di iniziazione.

        Una delle più grandi sofferenze che vive l'adolescente E' la
percezione di un assenza di un futuro vivibile, che la speranza svanisca.
Pertanto, uno dei compiti imprescindibili dell'adulto competente riguarda
il lavoro di restituzione di un futuro vivibile per gli adolescenti. E' una
grande sfida educativa E' un impegno proiettato ad una ricostruzione degli
stili educativi. Quali sono i vostri sogni, ripeteva Danilo Dolci nei tanti
seminari maieutici che teneva con i ragazzi delle scuole italiane. Il
futuro vivibile va costruito internamente agli spazi relazionali ed
educativi: immagini e rappresentazioni di sé spendibili per la crescita,
utili per la ricerca della propria profezia, del proprio sogno.

Nel lavorare con e per gli adolescenti diventa prioritario tenere in
considerazione questi elementi strutturanti.

della domanda.





Numero partecipanti: minimo 8, massimo 20

Sede: Centro Psicopedagogico per la Pace, Via Campagna 83, Piacenza

Orario: 9.30 - 13.00 e 14.30 -18.00

Il costo di ogni SEMINARIO E' di * 80,00 IVA  compresa, qualora dovuta.



E' possibile iscriversi on-line al sito <http://www.cppp.it/>www.cppp.it



Per informazioni:

CPP- Centro Psicopedagogico per la Pace e la gestione dei conflitti

0523498594





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