Re:elezioni in Iraq



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Date      : Mon, 31 Jan 2005 16:30:37 +0100
Subject : elezioni in Iraq

> IRAQ: DEMOCRAZIA E' FATTA?
> 
> 
> 
> I risultati delle elezioni irachene sono ancora incerti e lo saranno
> probabilmente per sempre. Non sapremo mai se i partecipanti al voto sono
> stati veramente il 50% degli aventi diritto, come affermano i comunicati
> della commissione elettorale, o meno, o più. L'assenza totale di
> osservatori indipendenti e la mancanza di contraddittorio tra i
> partecipanti non consentirà mai di accertare la veridicità di queste cifre.
> Ma qualunque sia stato il vero numero degli elettori e chiunque sarà
> dichiarato vincitore di questa competizione elettorale, il risultato non
> cambia: il progetto di divisione del paese è andato in porto.
> 
> Il governo Bush, in difficoltà nella gestione dell'occupazione dell'Iraq, è
> riuscito a mettere gli iracheni l'uno contro l'altro, fino a portarli
> sull'orlo della guerra civile. Per questa via intende legittimare la
> permanenza, a tempo indefinito, delle basi militari statunitensi. E di
> grande aiuto in questo progetto sono stati i tagliagole di Al Zarkaawi.
> Resta il fatto di fondo: in base ad una legge che gli iracheni non hanno
> mai avuto la possibilità di discutere è stato nominata un'assemblea
> costituente che non comprende una parte significativa della società
> irachena, non è da essa riconosciuta e, quindi, per definizione, non può
> essere costituente.
> 
> Si infrange probabilmente oggi il sogno iracheno di poter essere uno stato
> democratico: a chi possiede un terzo delle riserve petrolifere del mondo
> non è mai stato consentito di essere democratico.
> 
> Si infrange qui l'illusione che alla guerra potesse seguire la pace.
> 
> Chi pagherà questo sarà la gente dell'Iraq, che oggi ha dimostrato di
> sognare la democrazia.
> 
> Tra le vittime dell'occupazione statunitense da oggi vi è anche la coesione
> nazionale. Nasce quindi oggi un nuovo fondamentale compito per chi ama la
> pace: la ricerca del dialogo tra le componenti della società, della
> conciliazione e dell'unità del paese nelle sue molteplici componenti, che
> scongiuri la guerra civile e permetta all'Iraq di riconquistare la
> sovranità.
> 
> Saprà la piccola e pavida Europa farsi carico di questo compito?
> 
> 
> 
> 
> 
> "Un ponte per..."Associazione Non Governativa di Volontariato per la
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