Comunicato stampa sui fatti di Acerra



   Comunicato stampa sui fatti di Acerra


  Comunicato stampa


  La federazione napoletana del PRC stigmatizza l’azione gravissima di stamattina compiuta dalle forze dell’ordine ad Acerra. Circa mille tra poliziotti, carabinieri e guardie di finanza hanno forzato i picchetti organizzati dalla popolazione contro l’avvio dei lavori per la costruzione del megainceneritore. Spintoni, aggressioni e fermi hanno caratterizzato un mattinata tesissima. Alle cure sanitarie è dovuto ricorrere lo stesso senatore del PRC Tommaso Sodano, mentre il sindaco di Acerra, il compagno Espedito Marletta, è stato addirittura fermato insieme ad alcuni assessori della giunta e a decine di cittadini.
  La scelta sciagurata del governo e del commissario straordinario all’emergenza rifiuti in Campania di forzare la mano su Acerra straccia in un sol colpo qualsiasi possibilità di discussione. Il governo ha deciso di non tener in alcun conto l’azione della magistratura, che pure ha messo sotto inchiesta commissariato e FIBE per l’appalto di costruzione; allo stesso modo è stata scavalcata la procedura di legge che prevede una valutazione d’impatto ambientale, mai eseguita nel caso di Acerra. Il governo e il commissariato straordinario, invece di prendere atto del completo fallimento del vecchio piano rifiuti di Rastrelli, hanno continuato, come già Bassolino fino alle sue dimissioni da commissario straordinario, a difenderlo a spada tratta.
  Con l’aggressione di oggi, viene però alla luce anche una preoccupante intenzione autoritaria, intimamente antidemocratica, che impone alle popolazione le decisioni calate dall’alto. Si calpesta in tal modo la dignità di un comunità intera e si lede in profondità il principio democratico che sta alla base della convivenza civile.
  Noi ribadiamo che non si può non tener conto, per opere di tal genere, del parere delle popolazioni direttamente coinvolte. Acerra si è espressa costantemente, in tutti i modo possibili, e da ultimo con le elezioni del 12 giugno, contro la costruzione dell’inceneritore. Noi chiediamo al governo di rispettare tale esplicita volontà. Così come chiediamo a tutte le forze politiche del centro-sinistra, nostre alleate nelle giunte locali, nell’amministrazione provinciale di Napoli e alla regione Campania, di pronunciarsi senza ambiguità sul primato della ragione democratica. Sì può essere in disaccordo nel merito dell’inceneritore; ma non si può non convenire sul fatto che la volontà delle comunità debba essere assolutamente rispettata.
  Per quanto riguarda il PRC, noi ribadiamo il nostro impegno al fianco dei cittadini di Acerra, come lo ha già testimoniato la presenza stamane ai picchetti dei nostri gruppi dirigenti locali, provinciali e regionali, insieme al nostro capogruppo al Parlamento Europeo, Roberto Musacchio, e alla compagna della segreteria nazionale Patrizia Sentinelli.

  Napoli, 17 agosto 2004 
  Per la segreteria provinciale della federazione di Napoli


  Rino Malinconico