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Venerdì 21 maggio 2004


[Iraq]

Abu Ghraib - E' iniziato questa mattina il rilascio di un gruppo di 472
detenuti dal carcere iracheno di Abu Ghraib. Nel penitenziario tristemente
noto per lo scandalo delle sevizie sui prigionieri si trovano al momento
3.500 detenuti, ma le autorita' militari puntano a ridurli a 1500, tramite
scarcerazioni o trasferimenti in altri centri di detenzione.

[Israele]

Gaza - Un tank israeliano ha sparato contro il corteo funebre che usciva
dal cimitero di Rafah, dopo i funerali delle vittime del raid di ieri,
uccidendo due persone. E' quanto riportano testimoni oculari, spiegando che
il carro armato che ha aperto il fuoco era stato piazzato all'ingresso del
quartiere al-Brazil. Sale cosi' a nove il numero dei palestinesi uccisi a
Rafah dall'esercito israeliano, che ha esteso le proprie operazioni -
entrando in altri due quartieri della citta' nella parte meridionale della
Striscia di Gaza - malgrado la condanna internazionale.
Rafah - Tre palestinesi sono morti, altri quattro sono rimasti feriti
nell'esplosione di sei missili lanciati dagli elicotteri Apache a Rafah in
un attacco sferrato poco dopo la mezzanotte. Altri due palestinesi,
militanti che si sono scontrati con i soldati, sono stati uccisi nella
parte orientale di Rafah. Due civili sono infine stati colpiti dai cecchini
israeliani nel quartiere di Tel Sultan, uno dei due perche' erroneamente
considerato armato, l'altro mentre si spostava da un'abitazione all'altra.
Sempre a Rafah i bulldozer dell'esercito israeliano hanno demolito questa
mattina l'abitazione del leader della Jihad islamica a Rafah, Nafez Azzam.
Testimoni oculari hanno raccontato che i carri armati israeliani, seguiti
da bulldozer militari D-9, hanno fatto irruzione nel campo profughi di
Al-Barazil, distruggendo l'abitazione di Azzam, che non si trovava li' al
momento del blitz.
E un altro palestinese e' rimasto ucciso nel corso di un attacco
dell'esercito israeliano a Qalqilya, nel nord della Cisgiordania. Lo
riferiscono fonti palestinesi, precisando che Mazen Yassin, 40 anni, e'
stato raggiunto da colpi d'arma da fuoco durante un'incursione delle truppe
israeliane.
Nel frattempo il leader palestinese Marwan Barghouti e' stato giudicato
colpevole dell'assassinio di 5 civili e militari israeliani, uccisi in tre
diversi attacchi  durante la seconda Intifada, di tentato omicidio, di
associazione a gruppo terrorista. Barghouti, 43 anni, eletto nel parlamento
palestinese, uno degli esponenti di spicco di al Fatah, leader delle
brigate dei Martiri di al Aqsa e Tanzim, e' stato condannato dal tribunale
di Tel Aviv per aver finanziato e pianificato gli attentati.
Barghouti aveva rifiutato l'assistenza di un avvocato e si era difeso da
solo nel processo iniziato nell'agosto dello scorso anno. Entrando in
tribunale stamane, scortato da tre agenti, aveva urlato: ''questa corte e'
del tutto illegale''.  Barghouti, che era stato arrestato nell'aprile del
2002, e' stato quindi condannato come ''diretto responsabile''
dell'attentato contro un benzinaio di Givat Zeev in cui e' stato ucciso
l'israeliano Yoela Chen, per aver ''impartito un ordine diretto'' come
rappresaglia per l'assassinio del palestinese Raed Carmi. L'esponente di al
Fatah aveva ammesso la sua responsabilita' nell'attentato. Ricondotti a
Barghouti anche l'attentato di Maleh Adumim in cui e' rimasto ucciso un
monaco greco ortodosso, e l'attentato a un ristorante di Tel Aviv, e a
un'altro, fallito, contro un centro commerciale di Gerusalemme.

Gaza - Tre giorni dopo l'avvio dell'operazione 'Arcobaleno', le forze
israeliane hanno cominciato il ritiro dalla striscia di Gaza. Due giorni
fa, nello stesso quartiere, il fuoco di un carro armato israeliano aveva
ucciso dieci persone che manifestavano contro l'occupazione. Durante il
ritiro, le truppe hanno distribuito alla popolazione volantini che invitano
a impedire ai fedeli di Barghouti di usare il quartiere come base.
L'operazione 'Arcobaleno' e' costata al vita a 41 persone, mentre decine
sono le case rase al suolo dai bulldozer israeliani

Tel Aviv - "Fino a quando rimane l'occupazione, l'intifada non si
fermera'", ha detto Barghouti, rivolgendosi in ebraico al pubblico
ministero. "Fino a quando piangeranno le madri palestinesi, anche le madri
israeliane verseranno lacrime".

Rafah - Il comandante militare locale del movimento oltranzista palestinese
Hamas a Rafah e' stato ucciso oggi da un attacco aereo israeliano. Lo si
apprende da fonti mediche palestinesi.

[Siria]


Damasco - Una serie di potenti esplosioni sono avvenute stasera nella
capitale siriana Damasco nel quartiere Mazze, dove hanno sede numerose
ambasciate. Successivamente si è scatenato un violentissimo scontro a fuoco
durato circa un'ora tra assalitori e forze di sicurezza.

Secondo le prime informazione è stato colpito un edificio che ospita uffici
delle Nazioni Unite e che è andato completamente distrutto dalle fiamme. La
polizia siriana è intervenuta e ha ucciso un uomo e ne ha ferito un altro.
Nei pressi dell'edificio anche tre automezzi sono stati distrutti dal fuoco.

Costa d’Avorio – Il Presidente Laurent Gbagbo ha dimesso dal governo di
riconciliazione della Costa d’Avorio tre ministri dell’opposizione compreso
Guillaume Soro, leader delle forze occupanti nel nord del paese.