(Fwd) #2003-027 (28/3/2003). Ancora su Amina; Pescara; Rachel



Il 31 Mar 2003, Farid Adly ha scritto:

 > Scusatemi, ma qui c'è qualcuno che vuole giocare con la vita degli  
 > altri.

Scusami, ma hai frainteso.

Paolo Attivissimo e` un giornalista informatico attivo da tempo nel campo del
software libero e della divulgazione informatica.

Fra le cose che fa, c'e` una raccolta di chain letter (come quella su Amina, ad
esempio), con una indagine SERIA e documentata per ciascuna di esse.

Se guarderai il suo sito (www.attivissimo.net) troverai come il suo sito aiuta
a separare le bufale vere e proprie (come quella sugli shampoo cancerogeni) da
quelle che partono da fatti veri ma contengono inesattezze (come quella su
Amina) o quelle totalmente vere (ci sono vari esempi)

Purtroppo, la maggior parte delle chain letter e` mal documentata, scritta
male, non datata (circolano ad esempio decine di appelli medici per persone
morte da anni, e che continuano solo ad infliggere ulteriori sofferenze ai
familiari)... insomma non ispira fiducia.

Ce ne sono poi alcune che sono veramente criminali. Ad esempio, c'e` una lista
di "50 domande" sull'Iraq che, pur partendo dall'idea apprezzabile che bisogna
far conoscere alla gente la verita` che c'e` dietro questa guerra, poi alterna
fatti comprovati ad un mucchio di scemenze, mischiando il tutto con affermazioni
probabilmente vere ma prive di fonti.
Testi del genere sono una manna per Bush & co. perche` servono solo a far
sembrare che tutti i pacifisti siano ingenui ed ignoranti.

Su quel sito uno puo` scoprire quali lettere sono vere, quali false, e quali
hanno un fondo di verita` ma delle inesattezze. E` utile anche per approfondire
quei messaggi che hanno un fondo di verita`.

Paolo e` poi una persona molto sensibile. Prima ancora che partisse l'ultima
chain letter su Amina, lui ha inserito un aggiornamento sia nel sito (dove si
parlava da tempo del suo caso) sia nella sua newsletter quasi settimanale.

In sostanza, ha fatto BUONA informazione. E la buona informazione e`
assolutamente negli interessi di Amina e di tutte le altre persone nella sua
condizione.

Mandare in giro appelli sballati su Amina e` controproducente.

Sul suo sito trovi anche tanti suggerimenti su come fare qualcosa per lei.

Per quanto riguarda la morte di Rachel Corrie, penso che anche li` Paolo abbia
fatto un buon lavoro.

Non si puo` pretendere di chiudere un caso con quattro foto e poche parole.
Visto che parli di assassinio, non puoi pretendere di condannare una persona con
cosi` poche prove.

Le prove, poi, ci sono lo sappiamo tutti... e ci sono decine di testimoni. Ma
se vogliamo convincere anche quelli che non sono iscritti a questa mailing list,
dobbiamo presentare documenti inoppugnabili ed inattaccabili.

Tutto il resto e` fare il gioco di Bush, Sharon e loro degni compari.

                       Ciao,
                         Gino