[comunicati_lilliput] Armi. Addio alla 185?



Accordo di Farnborough e Legge 185/90: il Senato abdica definitivamente
alla logica del mercato la gestione della produzione e del commercio delle
armi italiane nel mondo. Domani alle 14 protesta al Senato

Roma, 4 marzo 2003 -  Rete Lilliput, insieme alla Campagna "Contro i
Mercanti di Armi: Difendiamo la 185" esprime profonda amarezza e delusione
per l'insostenibile leggerezza con cui la maggioranza parlamentare sta
conducendo le fasi finali del dibattito al Senato sul DDL 1547 relativo
alla ratifica dell'Accordo di Farnborough sulle misure per facilitare la
ristrutturazione e le attività dell'industria europea per la difesa, con il
quale si introducono sostanziali modifiche alla legge italiana 185/90 sulla
produzione ed il commercio delle armi. Nelle ultime settimane un importante
dialogo di chiarimento era stato condotto con l'UDC - in particolare il
Senatore D'Onofrio - su questa delicata e complessa materia.  L'indicazione
di voto della maggioranza dimostra come la logica imprenditoriale dei
produttori di armi prevalga ancora una volta sulle ragioni della politica.

"Lascia francamente attoniti constatare come le argomentate preoccupazioni
della Campagna, espresse con dovizia di particolari al Senatore D'Onofrio
nel corso di due lunghi incontri tecnici svoltisi nelle scorse settimane
siano oggi, nella migliore delle ipotesi, del tutto ignorate dal
legislatore,  ovvero stravolte, o ancora peggio utilizzate contro per
avallare la necessità di votare il disegno di legge 1547 nel suo complesso"
commenta Nicoletta Dentico, direttore di Medici Senza Frontiere Italia e
portavoce della Campagna. "Il blandissimo ordine del giorno in votazione
riconosce implicitamente che diversi problemi aperti rimangono irrisolti -
segnatamente la questione della destinazione d'uso finale dell'arma
prodotta in base all'accordo e della totale mancanza di trasparenza sul
ruolo tecnico delle banche alla produzione armiera" continua la Dentico
"salvo poi la forzatura intransigente  della maggioranza che con poco
saggia leggerezza decide di sovvertire l'articolato della 185/90, una delle
normative internazionali più garantiste in tema di produzione e commercio
delle armi: un segno particolarmente preoccupante, nella attuale
contingenza internazionale".

Per manifestare il profondo dissenso sull'esito dell'iter parlamentare al
Senato, la Campagna ha organizzato per mercoledì 5 marzo, alle ore 14,
davanti a Palazzo Madama, un'iniziativa di protesta proprio mentre sarà
all'ordine del giorno la votazione finale sul DDL 1547.  La Campagna
"Contro i Mercanti di Armi: Difendiamo la 185" è una coalizione che
raggruppa decine di organizzazioni del volontariato laico e cattolico in
Italia, e da oltre un anno si sta battendo con varie azioni di pressioni
sulle istituzioni per la salvaguardia della normativa 185/90 e per la
tutela della trasparenza nel commercio delle armi.

Per ulteriori informazioni:
Medici Senza Frontiere, Ufficio Stampa - tel 06 4486921 - cell. 335 848.97.61