Aggressione fascista: interrogazione dell'On. Tiziana Valpiana



Invio per conoscenza e diffusione l'interrogazione urgente inviata oggi, 6
maggio, al Ministro dell'Interno sul gravissimo episodio di aggressione
fascista a rappresentanti del movimento gay e al candidato di Rifondazione
comunista per il collegio senatoriale Verona Collina.
Grazie per l'attenzione
                                 On. Tiziana Valpiana



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Interrogazione urgente

VALPIANA, BONATO -  AL MINISTRO DELL'INTERNO


Per sapere, premesso che:
- il giorno 5 maggio 2001 attorno alle ore 19, in via Leoni a Verona alcuni
componenti del Circolo Pink di iniziativa Gay e Lesbica sono stati
aggrediti da una squadraccia fascista mentre stavano propagandando la
manifestazione indetta in città per il 9 giugno e sostenendo la candidatura
di Roberto Aere, candidato di Rifondazione Comunista nel collegio
senatoriale di Verona collina;
- due persone, tra cui il presidente del Circolo Pink, ferito al volto da
una cinghiata, sono finite all'ospedale, altri sono stati malmenati, tra
cui il candidato di Rifondazione Comunista;
- qualche settimana fa il Circolo Pink aveva ricevuto un volantino pieno di
insulti ed esplicite minacce con l'inequivocabile firma di "supremazia
fascista" e sabato 28 aprile, durante un comizio di Forza Nuova, gli
oratori ufficiali hanno esplicitamente attaccato le persone omosessuali;
- con l'aggressione del 5 maggio 2001, in pieno centro cittadino e in piena
campagna elettorale, si è evidentemente deciso di passare dalle parole ai
fatti: dopo le provocazioni verbali e qualche spintone sono state usate
cinghie e catene contro persone inermi ed intente a propagandare le loro
iniziative;
- conseguenze peggiori sono state evitate anche grazie alla reazione di
sdegno delle persone che si sono trovate ad assistere allibite
all'aggressione;
- la polizia, intervenuta dopo l'accaduto, si è limitata a registrare
quanto veniva affermato dagli aggrediti, mentre gli aggressori si erano già
dati precipitosamente alla fuga;
- circostanziata è stata la ricostruzione dei fatti e alla polizia è stata
consegnata anche una catena abbandonata dagli aggressori;
- quale componente della squadraccia fascista è stato individuato Luca
Castellini,  noto esponente di Forza Nuova;
- a Verona sono attivi gruppi di chiara ispirazione fascista con esplicite
connivenze e sostegni che arrivano fin dentro le istituzioni veronesi;
- gli aggressori sono stati denunciati, alcuni identificati con certezza
come dirigenti e militanti di Forza Nuova, partito che a Verona è riuscito
a presentarsi alle elezioni politiche e che ostenta con arroganza gesti,
simboli e armamentario ideologico del fascismo e del nazismo e che solo la
scorsa settimana in piazza Bra ha potuto gridare impunemente tutto il suo
odio e la sua violenza contro immigrati e omosessuali sfoderando saluti
romani e croci celtiche;
- l'aggressione si inserisce in un clima di crescente intolleranza in
Verona nei confronti di tutti coloro che si oppongono al dilagare di queste
destre fasciste e razziste;
- appare particolarmente grave il fatto che sia stato colpito un candidato
e si sia tentato di impedire la diffusione di materiale elettorale;
- Rifondazione Comunista, colpita nella persona del proprio militante e
candidato Roberto Aere, non intende farsi intimidire e continuerà la
campagna elettorale anche per riaffermare il proprio impegno contro ogni
tentativo di rinascita del fascismo:

come intenda intervenire con la massima urgenza contro ogni azione di
turbativa della competizione elettorale;
quali iniziative intenda assumere per dimostrare che episodi di tale
gravità non vanno né sottovalutati né tollerati;
se intenda procedere ai sensi della legge Mancino contro il movimento Forza
Nuova che ostentatamente procede nei propri incontri, anche elettorali, con
l'apologia del fascismo attraverso gesti, inni, slogans e cartelli;
come intenda sostenere la risposta civile e democratica all'omofobia, al
razzismo e alla violenza di queste nuove e vecchie destre fasciste da parte
della Verona democratica.

Verona 6 maggio 2001