[Fwd: Cappelletti antifascisti]



Riceviamo e rigiriamo.


> ASSOCIAZIONE MAG 6
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>                             SABATO 28 APRILE
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>                      c/o Centro Sociale Rosta Nuova
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>     Via Medaglie d'oro della Resistenza 6, Reggio Emilia, ore 20.00
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>                         CAPPELLETTI ANTIFASCISTI
>
> A seguire: esibizione del Coro delle Mondine di Vezzano
>
> Nei tempi in cui la carne si mangiava solo poche volte all'anno, si
> usava festeggiare con questa pasta più "ricca" il Primo Maggio, la festa
>
> dei lavoratori.
>
> Durante il regime fascista era, però, vietato festeggiare questo giorno
> e quindi anche mangiare i cappelletti in questa data.
>
> Anzi, esistevano vere e proprie squadre di "stanga-caplètt", fascisti
> picchiatori che controllavano le case di molti antifascisti, per
> assicurarsi che non si facesse festa.
>
> Spesso toccava alle donne nascondere i cappelletti fino a che non fosse
> passata la pattuglia fascista, per poi apparecchiare con la tovaglia
> rossa ed offrire alla famiglia ed ai compagni vicini i buonissimi
> cappelletti antifascisti.
>
> I CAPPELLETTI DEL PRIMO MAGGIO
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> testimonianza di Oddino Cattini
>
> “(...) Fra gli antifascisti, a quei tempi, come è poi tornato dopo il
> fascismo, si festeggiava il Primo di Maggio, e costumava di fare i
> cappelletti.Allora i fascisti andavano a casa di qualcuno che a loro
> interessava, all'ora del pranzo del Primo maggio, a vedere cosa
> mangiavano.A casa mia, io ero un ragazzo che stava per compiere i 5
> anni, cioè nel 1922, venne questa squadra di fascisti, che mi impaurì,
> io, le mie sorelle, mia madre e anche mio padre stesso; hanno visto che
> c'erano i cappelletti sulla tavola, e portavano rancore che mio padre
> non smetteva di pensarla ancora da socialista, hanno preso il lembo
> della tovaglia, trascinando tutto quello che era sopra, e buttando tutto
>
> a terra.
> E di conseguenza bastonavano anche mio padre stesso, sotto le grida mie,
>
> delle mie sorelle e di mia madre 'Basta, basta, lasciatelo stare,
> smettetela', ma, finché è parso a loro, questo ha continuato.”
> (“Pollicino Gnus”, n.40. maggio ‘97)
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>                            OCCORRE PRENOTARSI
>
>             Tel/Fax 0522.430307 - E Mail: infomag at libero.it
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>                  (Su richiesta cappelletti vegetariani)

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Associazione Resistenza e Pace
c/o Mag 6
Via Vittorangeli 7/d
42100 Reggio Emilia
telefax. 0522/454832
e-mail: ass-rep at libero.it