[Nonviolenza] Primo maggio



PRIMO MAGGIO

Ogni giorno piu' necessaria e' la lotta del movimento delle lavoratrici e dei lavoratori: per la pace, per i diritti umani di tutti gli esseri umani, per la salvezza dell'intero mondo vivente.
Ogni giorno piu' necessaria e' la lotta del movimento delle lavoratrici e dei lavoratori: per far cessare tutte le stragi; le stragi sul lavoro, le stragi dei femminicidi, le stragi della guerra, le stragi conseguenza dello sfruttamento schiavista, le stragi conseguenza della catastrofe ambientale.
Ogni giorno piu' necessaria e' la lotta del movimento delle lavoratrici e dei lavoratori: per la liberta', per l'uguaglianza, per la fraternita'.
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In questi ultimi anni e' nuovamente enormemente cresciuta la violenza dei poteri dominanti.
E' cresciuta la schiavitu'. E' cresciuta la rapina dei beni comuni dell'umanita' intera. E' cresciuta la devastazione e la distruzione del mondo vivente.
E' cresciuto il razzismo e il neocolonialismo, e' cresciuto l'imperialismo e il militarismo, e' cresciuto il maschilismo e il fascismo, sono cresciuti i poteri mafiosi e i regimi terroristi, sono cresciute le ideologie e le prassi necrofile e totalitarie.
Sempre piu' necessaria e' la resistenza nonviolenta del movimento delle lavoratrici e dei lavoratori, di tutti i popoli oppressi, di ogni persona i cui diritti e la cui dignita' e' negata dalla violenza dai poteri dominanti.
Sempre piu' necessaria e' la lotta nonviolenta del movimento delle lavoratrici e dei lavoratori, dell'umanita' intera, per realizzare una societa' dell'universale solidarieta', in cui a ciascuna persona sia dato secondo i suoi bisogni e da ciascuna persona sia dato secondo le sue capacita'.
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Il primo maggio, giorno di memoria e di lotta del movimento delle lavoratrici e dei lavoratori, convoca l'umanita' intera all'impegno comune per la salvezza comune.
Contrastare ogni violenza con la scelta nitida e intransigente dela nonviolenza.
Contrastare ogni oppressione con la scelta concreta e coerente della nonviolenza.
Abolire le guerre, gli eserciti, le armi.
Soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto.
Condividere fra tutte e tutti tutto il bene e tutti i beni.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Oppresse e oppressi di tutti i paesi, unitevi.

Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo

Viterbo, 29 aprile 2024

Mittente: "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com
Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo e' una struttura nonviolenta attiva dagli anni '70 del secolo scorso che ha sostenuto, promosso e coordinato varie campagne per il bene comune, locali, nazionali ed internazionali. E' la struttura nonviolenta che negli anni Ottanta ha coordinato per l'Italia la piu' ampia campagna di solidarieta' con Nelson Mandela, allora detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano. Nel 1987 ha promosso il primo convegno nazionale di studi dedicato a Primo Levi. Dal 2000 pubblica il notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino". Dal 2021 e' particolarmente impegnata nella campagna per la liberazione di Leonard Peltier, l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, da 48 anni prigioniero innocente.

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