[Nonviolenza] "Il duce ha sempre ragione". E' in atto in Italia un colpo di stato razzista



"IL DUCE HA SEMPRE RAGIONE". E' IN ATTO IN ITALIA UN COLPO DI STATO RAZZISTA

Col voto compatto di tutte le forze politiche dell'estrema destra razzista e golpista la Giunta preposta del Senato ha deliberato di proporre all'assemblea di Palazzo Madama di negare alla magistratura l'autorizzazione a processare il ministro dell'Interno per il crimine di sequestro di persona aggravato, crimine che tutti sanno essere stato commesso dal governo italiano contro decine di naufraghi innocenti trattenuti illegalmente sulla nave "Diciotti" in flagrante violazione delle leggi italiane e delle convenzioni internazionali.
E' in atto in Italia un colpo di stato razzista? Si'.
Un colpo di stato razzista che procede passo dopo passo, crimine dopo crimine, nello scandaloso rassegnato silenzio della enorme maggioranza del popolo italiano che assiste inorridita ma inerte al dispiegarsi delle persecuzioni razziste, alla violazione della legalita' costituzionale, alla demolizione della democrazia e dei diritti umani, al precipitare del nostro paese nell'abisso della barbarie.
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Riassumiamo ancora una volta alcuni fatti a tutti evidenti.
I. il governo italiano da mesi e tuttora commette l'abominevole delitto di omissione di soccorso nei confronti di naufraghi in pericolo di morte, e di sabotaggio dei soccorritori volontari che salvano vite umane nel Mediterraneo, negando loro approdo in porti sicuri in Italia.
II. Addirittura nelle circostanze in cui il soccorso sia agevolmente effettuabile ed effettuato, il governo italiano giunge all'orrore di esprimersi e di operare affinche' i superstiti siano respinti in Libia, dove essi tornerebbero con tutta probabilita' ad essere vittime di segregazione in lager, schiavitu', torture e costante pericolo di morte; e non e' chi non veda come con tale agire il governo italiano si renda e si riveli pertanto effettuale complice delle mafie schiaviste dei trafficanti di esseri umani, effettuale complice della riduzione in schiavitu' delle loro vittime, effettuale complice delle violenze e torture loro inflitte.
III. Come anche i Sindaci di importanti Comuni italiani e i Presidenti di importanti Regioni italiane hanno evidenziato, il cosiddetto "decreto sicurezza" imposto dal governo italiano reca misure di persecuzione razzista nei confronti di persone del tutto innocenti, misure palesemente in contrasto sia con la Costituzione della Repubblica Italiana, sia con il diritto internazionale, sia con la Dichiarazione universale dei diritti umani; tale decreto e' stato autorevolmente definito "disumano, criminale e criminogeno" e tale da configurare elementi di "apartheid".
IV. L'effettivo "dominus" del governo italiano ed i suoi caudatari persistono in una delirante e scellerata propaganda che costituisce flagrante istigazione all'odio razzista e apologia del delitto di omissione di soccorso.
V. Nel commettere e per commettere i crimini razzisti il governo non solo viola convenzioni internazionali dall'Italia sottoscritte, non solo viola leggi ordinarie dello Stato, ma viola la stessa Costituzione della Repubblica Italiana cui tutti i ministri hanno giurato fedelta' all'atto di assumere il loro incarico.
A questi fatti si aggiunge ora che alla richiesta della magistratura di processare il ministro che ha rivendicato la commissione del reato di sequestro di persona aggravato la Giunta per le autorizzazioni a procedere del Senato oppone il suo diniego. Vedremo poi quale sara' il giudizio del Senato che dovra' esprimersi nella sua interezza entro poche settimane; ma fin d'ora e' palese che i partiti dell'estrema destra razzista e golpista di cui il governo e' espressione pretendono impunita' per il loro capo ed i suoi complici rei confessi.
"Il duce ha sempre ragione", recitava un motto fascista.
E' in atto in Italia un colpo di stato razzista? Si'.
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Quale e' dunque qui e adesso il dovere di ogni persona di volonta' buona, di ogni persona decente?
Innanzitutto soccorrere, accogliere e assistere le persone innocenti in pericolo e perseguitate.
Ricordare sempre che siamo una sola umanita' in un unico mondo vivente casa comune dell'umanita' intera.
Ricordare sempre che la regola aurea dell'umano condursi recita: agisci nei confronti delle altre persone cosi' come vorresti che le altre persone agissero verso di te.
Al male occorre opporsi facendo il bene.
Al governo che commette crimini razzisti occorre opporre la difesa nitida e intransigente dei diritti umani di tutti gli esseri umani.
Occorre insorgere contro il razzismo.
Occorre insorgere contro ogni violenza ed ogni persecuzione.
Insorgere contro il crimine e l'impunita'.
Insorgere in difesa della legalita' che salva le vite.
Insorgere in difesa della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani.
Insorgere in difesa della Costituzione repubblicana, dello stato di diritto, della civilta', dell'umanita'.
Insorgere con la forza della verita', con la scelta della nonviolenza.
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Il razzismo e' un crimine contro l'umanita'.
Salvare le vite e' il primo dovere.

Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo

Viterbo, 19 febbraio 2019

Mittente: "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com (segnaliamo che il Centro cura dal 2000 la pubblicazione del notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino" cui e' possibile abbonarsi gratuitamente attraverso il sito www.peacelink.it)