[Nonviolenza] Telegrammi. 3243



TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 3243 del 19 dicembre 2018
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XIX)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com, sito: https://lists.peacelink.it/nonviolenza/

Sommario di questo numero:
1. Sostenere "Azione nonviolenta"
2. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"
3. Quid agendum
4. Manifesta illegittimita' costituzionale di vari articoli del Decreto-Legge 4 ottobre 2018, n. 113 (il cosiddetto "decreto sicurezza")
5. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia
6. L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari
7. "Esperienze concrete di difesa e promozione dei diritti umani". Un incontro con Vito Ferrante
8. "Politica e morale". Un incontro di studio a Viterbo con Paolo Arena
9. Dieci poesie di Emily Dickinson
10. Segnalazioni librarie
11. La "Carta" del Movimento Nonviolento
12. Per saperne di piu'

1. REPETITA IUVANT. SOSTENERE "AZIONE NONVIOLENTA"

La "Casa per la nonviolenza" di Verona ha subito un atto vandalico e un furto.
Tutte le persone amiche della nonviolenza sanno che la "Casa per la nonviolenza" di Verona e' un punto di riferimento fondamentale per l'intero movimento per la pace, oltre che la sede nazionale del Movimento Nonviolento e la sede della redazione di "Azione nonviolenta".
La redazione di "Azione nonviolenta", invitando ad abbonarsi per il 2019 (abbonamento annuo: euro 32), ha anche promosso una sottoscrizione.
Per abbonamenti e sottoscrizioni:
- tramite conto corrente postale: Movimento Nonviolento, ccp 18745455
- tramite bonifico bancario: Movimento Nonviolento, Iban n. IT 35 U 07601 11700 000018745455
Per informazioni e contatti: Movimento Nonviolento, via Spagna 8, 37123 Verona, tel. 0458009803, e-mail: redazione at nonviolenti.org, sito: www.azionenonviolenta.it

2. REPETITA IUVANT. PER SOSTENERE IL CENTRO ANTIVIOLENZA "ERINNA"
[L'associazione e centro antiviolenza "Erinna" e' un luogo di comunicazione, solidarieta' e iniziativa tra donne per far emergere, conoscere, combattere, prevenire e superare la violenza fisica e psichica e lo stupro, reati specifici contro la persona perche' ledono l'inviolabilita' del corpo femminile (art. 1 dello Statuto). Fa progettazione e realizzazione di percorsi formativi ed informativi delle operatrici e di quanti/e, per ruolo professionale e/o istituzionale, vengono a contatto con il fenomeno della violenza. E' un luogo di elaborazione culturale sul genere femminile, di organizzazione di seminari, gruppi di studio, eventi e di interventi nelle scuole. Offre una struttura di riferimento alle donne in stato di disagio per cause di violenze e/o maltrattamenti in famiglia. Erinna e' un'associazione di donne contro la violenza alle donne. Ha come scopo principale la lotta alla violenza di genere per costruire cultura e spazi di liberta' per le donne. Il centro mette a disposizione: segreteria attiva 24 ore su 24; colloqui; consulenza legale e possibilita' di assistenza legale in gratuito patrocinio; attivita' culturali, formazione e percorsi di autodeterminazione. La violenza contro le donne e' ancora oggi un problema sociale di proporzioni mondiali e le donne che si impegnano perche' in Italia e in ogni Paese la violenza venga sconfitta lo fanno nella convinzione che le donne rappresentano una grande risorsa sociale allorquando vengono rispettati i loro diritti e la loro dignita': solo i Paesi che combattono la violenza contro le donne figurano di diritto tra le societa' piu' avanzate. L'intento e' di fare di ogni donna una persona valorizzata, autorevole, economicamente indipendente, ricca di dignita' e saggezza. Una donna che conosca il valore della differenza di genere e operi in solidarieta' con altre donne. La solidarieta' fra donne e' fondamentale per contrastare la violenza]

Per sostenere il centro antiviolenza delle donne di Viterbo "Erinna" i contributi possono essere inviati attraverso bonifico bancario intestato ad Associazione Erinna, Banca Etica, codice IBAN: IT60D0501803200000000287042.
O anche attraverso vaglia postale a "Associazione Erinna - Centro antiviolenza", via del Bottalone 9, 01100 Viterbo.
Per contattare direttamente il Centro antiviolenza "Erinna": tel. 0761342056, e-mail: e.rinna at yahoo.it, onebillionrisingviterbo at gmail.com, facebook: associazioneerinna1998
Per destinare al Centro antiviolenza "Erinna" il 5 per mille inserire nell'apposito riquadro del modello per la dichiarazione dei redditi il seguente codice fiscale: 90058120560.

3. REPETITA IUVANT. QUID AGENDUM

1. Il governo della disumanita' da mesi sta attuando una politica di omissione di soccorso nei confronti di naufraghi in pericolo di morte, e di sabotaggio dei soccorritori volontari che salvano vite umane nel Mediterraneo, negando loro approdo in porti sicuri in Italia;
2. esponenti di primario rilievo del governo della disumanita' da anni conducono una forsennata propaganda xenofoba e di istigazione al razzismo;
3. il recente decreto-legge n. 113 del 4 ottobre 2018 del governo della disumanita' (il cosiddetto "decreto sicurezza") mira a introdurre nell'ordinamento italiano misure di discriminazione razzista - che sono state autorevolmente definite "apartheid giuridico" - palesemente incompatibili con la Costituzione della Repubblica Italiana, con la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, con la Dichiarazione universale dei diritti umani, con lo stato di diritto, con la civilta' giuridica e il diritto internazionale.
*
4. Occorre che ogni persona decente si impegni per ottenere l'immediata cessazione di ogni atto criminale, persecutorio, razzista ed incostituzionale da parte del governo della disumanita';
5. occorre che ogni persona decente si impegni per ottenere le dimissioni del governo della disumanita';
6. occorre che ogni persona decente si impegni per ottenere che i ministri del governo della disumanita' responsabili di crimini abominevoli siano processati e condannati secondo le leggi vigenti.
*
7. Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta';
8. vi e' una sola umanita' in un unico mondo vivente casa comune dell'umanita' intera;
9. salvare le vite e' il primo dovere.
*
10. Agisci nei confronti delle altre persone come vorresti che esse agissero verso di te;
11. l'altro dell'altro sei tu;
12. sii tu l'umanita' come dovrebbe essere.

4. MATERIALI. MANIFESTA ILLEGITTIMITA' COSTITUZIONALE DI VARI ARTICOLI DEL DECRETO-LEGGE 4 OTTOBRE 2018, N. 113 (IL COSIDDETTO "DECRETO SICUREZZA")

Sintetizziamo qui l'elenco degli articoli che presentano profili di manifesta illegittimita' costituzionale riscontrati dall'"Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione" (Asgi) nelle nuove norme concernenti permessi di soggiorno per esigenze umanitarie, protezione internazionale, immigrazione e cittadinanza previste nel Decreto-Legge 4 ottobre 2018, n. 113.
Il testo integrale del documento dell'Asgi - 28 pagine dense di dottrina giuridica e puntuali riscontri - puo' essere letto nel sempre utilissimo sito dell'Asgi (www.asgi.it).
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Nel documento si evidenzia preliminarmente che non sussistono i casi di straordinaria necessita' e urgenza prescritti dall'art. 77 Cost. per l'adozione del decreto-legge, e che "la mancanza dei requisiti costituzionali del decreto-legge e' oggi ritenuto dalla Corte costituzionale come vizio di legittimita' costituzionale dell'intero decreto-legge, non sanato neppure dall'approvazione della legge di conversione in legge".
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1. Profili di manifesta illegittimita' costituzionale dell'art. 1 (Abrogazione del permesso di soggiorno per motivi umanitari e disciplina di casi speciali di permessi di soggiorno temporanei per esigenze di carattere umanitario).
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2. Profili di manifesta illegittimita' costituzionale dell'art. 3 (trattenimento per la determinazione o la verifica dell'identita' e della cittadinanza dei richiedenti asilo).
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3. Profili di manifesta illegittimita' costituzionale dell'art. 4 (Disposizioni in materia di modalita' di esecuzione dell'espulsione).
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4. Profili di manifesta illegittimita' costituzionale dell'art. 9 (Disposizioni in materia di domanda reiterata e di domanda presentata alla frontiera).
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5. Profili di manifesta illegittimita' costituzionale dell'art. 10 (Procedimento immediato innanzi alla Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale).
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6. Profili di manifesta illegittimita' costituzionale dell'art. 12 (Disposizioni in materia di accoglienza dei richiedenti asilo).
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7. Profili di manifesta illegittimita' costituzionale dell'art. 13 (Disposizioni in materia di iscrizione anagrafica).
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8. Profili di manifesta illegittimita' costituzionale dell'art. 14 (disposizioni in materia di acquisizione e revoca della cittadinanza).
*
9. L'irragionevole previsione dell'inclusione del reato di blocco stradale quale causa ostativa all'ingresso e soggiorno regolari.

5. REPETITA IUVANT. DUE PROVVEDIMENTI INDISPENSABILI PER FAR CESSARE LE STRAGI NEL MEDITERRANEO E LA SCHIAVITU' IN ITALIA

Riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro.
Riconoscere il diritto di voto a tutte le persone che vivono nel nostro paese.

6. REPETITA IUVANT. L'ITALIA SOTTOSCRIVA E RATIFICHI IL TRATTATO ONU PER LA PROIBIZIONE DELLE ARMI NUCLEARI

L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari del 7 luglio 2017.
Salvare le vite e' il primo dovere.

7. INCONTRI. "ESPERIENZE CONCRETE DI DIFESA E PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI". UN INCONTRO DI RIFLESSIONE CON VITO FERRANTE

Si e' svolto martedi' 18 dicembre 2018 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un nuovo incontro di riflessione con Vito Ferrante sul tema: "Esperienze concrete di difesa e promozione dei diritti umani".
L'incontro, che faceva seguito a quello del giorno precedente in cui si era riflettuto su alcune dolorose vicende, ha analizzato alcune modalita' di intervento di solidarieta' in difesa dei diritti umani facendo riferimento ad esperienze concrete di aiuto ed auto-aiuto realizzate nel viterbese.
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Una breve notizia su Vito Ferrante
Vito Ferrante, persona di straordinario rigore morale e di sconfinata generosita', e' il presidente e l'anima dell'"Associazione familiari e sostenitori sofferenti psichici della Tuscia" (Afesopsit), una fondamentale esperienza di solidarieta', di partecipazione, di democrazia, di difesa nitida e intransigente dei diritti umani. Gia' consigliere comunale di Viterbo, apprezzatissimo scultore, presidente della Consulta dipartimentale per la salute mentale della Asl di Viterbo, Vito Ferrante e' una delle personalita' piu' stimate nell'ambito del volontariato e dell'impegno sociale e civile, promotore di innumerevoli iniziative di solidarieta' concreta, diuturnamente impegnato nel recare aiuto a chi piu' ne ha bisogno; e' a Viterbo un luminoso punto di riferimento per la societa' civile, per le esperienze di solidarieta' e di liberazione, per i movimenti democratici, per i servizi pubblici impegnati nell'assistenza rispettosa e promotrice della dignita' e dei diritti umani.

8. INCONTRI. "POLITICA E MORALE". UN INCONTRO DI STUDIO A VITERBO CON PAOLO ARENA

Si e' svolto la sera di martedi' 18 dicembre 2018 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di studio e di riflessione sul tema: "Politica e morale: problemi fondamentali della situazione attuale dell'umanita' e prospettive e programmi dell'impegno per i diritti umani di tutti gli esseri umani e per la difesa della biosfera".
All'incontro ha preso parte Paolo Arena.
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Una breve notizia su Paolo Arena
Paolo Arena, critico e saggista, studioso di cinema, arti visive, weltliteratur, sistemi di pensiero, processi culturali, comunicazioni di massa e nuovi media, e' uno dei principali collaboratori del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo e fa parte della redazione di "Viterbo oltre il muro. Spazio di informazione nonviolenta", un'esperienza nata dagli incontri di formazione nonviolenta che per anni si sono svolti con cadenza settimanale a Viterbo; nel 2010 insieme a Marco Ambrosini e Marco Graziotti ha condotto un'ampia inchiesta sul tema "La nonviolenza oggi in Italia" con centinaia di interviste a molte delle piu' rappresentative figure dell'impegno nonviolento nel nostro paese. Ha tenuto apprezzate conferenze sul cinema di Tarkovskij all'Universita' di Roma "La Sapienza" e presso biblioteche pubbliche. Negli scorsi anni ha animato cicli di incontri di studio su Dante e su Seneca. Negli ultimi anni ha animato cicli di incontri di studio di storia della sociologia, di teoria del diritto, di elementi di economia politica, di storia linguistica dell'Italia contemporanea. Fa parte di un comitato che promuove il diritto allo studio con iniziative di solidarieta' concreta. Cura il sito www.letterestrane.it
*
Le persone partecipanti all'incontro hanno ovviamente espresso ancora una volta il loro impegno contro il razzismo, in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani. Il razzismo e' un crimine contro l'umanita'. Salvare le vite e' il primo dovere.

9. MAESTRE. DIECI POESIE DI EMILY DICKINSON
[Da Emily Dickinson, Tutte le poesie, Mondadori, Milano 1997, 2005, pp. 3-21. Le traduzioni dei dieci componimenti qui presentati sono di Silvia Raffo, Margherita Guidacci, Massimo Bacigalupo.
Emily Dickinson - poetessa imprescindibile - visse ad Amherst, Massachusetts, tra il 1830 e il 1886; molte le edizioni delle sue poesie disponibili in italiano con testo originale a fronte (tra cui quella integrale, a cura di Marisa Bulgheroni: Emily Dickinson, Tutte le poesie, Mondadori, Milano 1997, 2005; ma vorremmo segnalare anche almeno la fondamentale antologia curata da Guido Errante: Emily Dickinson, Poesie, Mondadori, Milano 1956, poi Guanda, Parma 1975, e Bompiani, Milano 1978; e la vasta silloge dei versi e dell'epistolario curata da Margherita Guidacci: Emily Dickinson, Poesie e lettere, Sansoni, Firenze 1961, Bompiani, Milano 1993, 2000); per un accostamento alla sua figura e alla sua opera: Barbara Lanati, Vita di Emily Dickinson. L'alfabeto dell'estasi, Feltrinelli, Milano 1998, 2000; Marisa Bulgheroni, Nei sobborghi di un segreto. Vita di Emily Dickinson, Mondadori, Milano 2002. Ebbe a scrivere della sua opera Luciano Bonfrate: "Mi capita di usare dei suoi versi / come fosser sentenze di sibilla / della mia vita specchio, e vi scintilla / cio' che trovai, che non trovai, che persi"]

1

Settimana di San Valentino 1850

Nove Muse, destatevi, e in un canto divino
svolgete il sacro nastro per il mio Valentino!

Per fanciulli e damigelle follemente innamorati
questa terra fu creata, per dolcezze e per sospiri,
per quell'uno che risulta da due cuori accompagnati.
Tutti trovano un compagno sulla terra, in mare, in cielo,
solo te Dio fece singolo in un mondo cosi' bello!
La sposa con lo sposo, i due, e poi l'uno,
Adamo insieme ad Eva, la luna insieme al sole,
la vita questo impone, chi lo fa e' beato;
chi si ribella al re, sia all'albero impiccato.
Cerca il superbo l'umile, il grande vuole il piccolo,
chi cerca sempre trova, nella terrestre sfera;
l'ape corteggia il fiore, il fiore s'apre all'ape,
liete le loro nozze, cento foglie le invitate;
il vento prega i rami, e questi gli si danno.
Il padre premuroso cerca una sposa al figlio.
La furia delle onde si duole sulla riva,
il mare occhi pensosi volge alla bianca luna,
si fondono gli spiriti, e fan solenni voti,
l'onda non geme piu', ne' pallida e' la luna.
Cerca il verme i mortali, morte una sposa viva,
la notte sposa il giorno, ama l'aurora il vespro;
il cielo e' un cavaliere sincero, e la terra
un'allegra civetta, la corte a lungo dura.
Ed ora, riassumendo, diro' la mia sentenza
perche' tu ti ravveda e mondi la tua anima:
tu sei un assolo umano, sei triste e appartato,
senza compagna raccogli quello che hai seminato.
Hai mai ore silenti, minuti senza fine,
pensieri troppo cupi, e pianti anziche' canti?
Ci sono Sarah, Eliza, ed Emeline la bella,
c'e' Harriet, c'e' Susan, e quella ricciutella!
Ciechi sono i tuoi occhi, eppure puoi vedere
sedute sopra l'albero le sei, graziose e fide;
accostati pian piano e arrampicati ardito,
scorda lo spazio e il tempo, cogli la preferita!
Poi portala nel bosco, preparale un rifugio,
e dalle cio' che brama, gioielli, uccelli o fiori -
porta la tromba e il piffero, rullare fa' il tamburo -
da' il buongiorno al mondo, e in gloria va' al sicuro!

2

C'e' un altro cielo,
sempre limpido e bello,
e c'e' un altro rilucere di sole,
anche se e' fitta, li', l'oscurita':
basta foreste disseccate, Austin,
basta campi silenziosi -
qui sta la piccola foresta
dalla foglia sempreverde;
ed il giardino piu' luminoso
che mai gelo conobbe:
tra i suoi fiori perenni
odo l'ape ronzare, allegra:
ti prego, fratellino,
vieni nel mio giardino!

3

"Sic transit gloria mundi",
"Come s'industria l'ape",
"Dum vivimus vivamus",
Resisto al mio nemico!

Oh, "veni, vidi, vici!"
Caput da capo a pie'!
e oh "memento mori"
quando andro' via da te!

Urra' per Peter Parley!
Urra' per Daniel Boone!
Tre urra' per chi, signore,
primo osservo' la luna!

Peter, solleva il sole;
Pat, sistema le stelle;
di' a Luna che il te' e' pronto,
chiama fratello Marte!

Posa la mela, Adamo,
e vieni via con me,
una delizia avrai
del melo di papa'!

Dal "Colle della Scienza"
"le terre giu' contemplo":
trascendentale scena
mai vista prima d'ora!

Alla Legislatura
mi manda il mio paese;
per me scarpe di gomma,
qualunque vento tiri!

Nel corso degli studi
mi fu svelato che
da un melo per isbaglio
cadde la gravita'!

La terra sul suo asse
dicevan volteggiare,
al modo di un ginnasta,
il sole ad onorare!

E fu Colombo il prode,
navigando sull'onde,
che disse alle nazioni
dove avrei abitato!

Mortalita' e' fatale -
fine e' l'educazione,
ed eroica la frode,
sublime l'evasione!

I nostri padri caddero
stremati a Bunker Hill,
son molti di' da allora,
pure, dormono ancora, -

li destera' la tromba,
sorger li vedo in sogno,
con il moschetto fiero
in marcia verso il cielo!

Un vile fermo stara'
finche' dura la lotta;
ma un immortale eroe
col berretto scappera'!

Addio, signore, io parto;
la terra mia mi chiama,
ch'io possa, nel lasciarvi,
le lacrime asciugare.

In segno d'amicizia
accetta il "grato dono",
passata oltre la luna
la mano che lo colse,

memoria dei miei resti
sara' consolazione;
ora addio, Tuscarora,
e addio, signore, a te!

San Valentino '52

4

Sopra un mare mirabile
navigando in silenzio,
conosci tu la riva,
o pilota,
dove non urlano i marosi,
dove non e' piu' tempesta?

Nel tacito ponente
molte vele in riposo
in un saldo ancoraggio.
E laggiu' ti piloto.
Terra! L'eternita'!
Eccoci infine in porto!

5

In primavera mi fa compagnia
un uccello che canta per me sola -
la primavera ammalia - quando poi
l'estate s'avvicina
e appaiono le rose,
ecco che il pettirosso e' andato via.

Ma non me ne rattristo
sapendo che il mio amico
certo di la' dal mare
impara nuove melodie per me
e deve ritornare.

In piu' tenere mani assicurati,
in piu' sincera terra custoditi
sono i miei -
ed anche se fuggiti
dico al mio cuore in ansia
che li raccogli tu.

In luce piu' serena,
in piu' dorato splendore
vedo ogni dubbio sciogliersi e svanire,
ogni timore e pena di quaggiu'.

Non saro' mai piu' triste,
sapendo che il mio amico,
pur se volato via,
da un albero lontano
a me rimandera'
l'azzurra melodia.

6

Spesso i boschi son rosa -
spesso sono bruni.
Spesso le colline si spogliano
alle spalle del mio paese.
Sovente si corona una testa
come altre volte ho visto -
sovente un angolino
dove e' sempre stato -
E la terra - mi dicono -
ha compiuto un altro giro sull'asse!
Stupenda questa rotazione
e che bastino dodici a farla!

7

I piedi che camminan verso casa
vanno con lievi sandali,
il croco, fino al tempo di fiorire,
vassallo e' della neve -
labbra dell'alleluia
lunghi anni d'esercizio sostennero
finche' prima o poi i barcaioli
camminarono cantando sulla riva.

Le perle sono l'esile salario
che al mare strappa il tuffatore ardito,
le ali, il carro dei Serafini,
un tempo pedoni come noi -
La notte e' l'ordito del giorno,
il furto - eredita' -
la morte e' la nostra attenzione rapita
all'immortalita'.

I miei calcoli non mi sanno dire
quanto distante quel villaggio sia
che gli angeli coltivano, i cui borghi
punteggiano di luci tutto il cielo -
i miei dotti si velano la faccia -
e la mia fede venera la tenebra
che irrora dalle sue abbazie sontuose
tale resurrezione.

8

Esiste una parola
che impugna una spada
potrebbe trapassare un uomo armato -
lancia le sue acuminate sillabe
ed e' di nuovo muta -
ma dove va a cadere
dira' chi si salva
il giorno sacro alla patria
che qualche valoroso suo fratello
dono' l'ultimo respiro.

Dovunque corra l'affannato sole -
dovunque vaghi il giorno -
e' il suo assalto silente -
la sua certa vittoria!
Ecco il piu' scaltrito tiratore!
La mira piu' perfetta!
Il piu' sublime bersaglio del tempo
e' un'anima "dimenticata"!

9

Tra sentieri e tra rovi si stendeva -
tra boschi e radure - banditi
spesso ci passarono
sulla strada deserta.

Ed il lupo veniva ad occhieggiare -
perplessa ci guardava la civetta -
la sagoma di seta della serpe
sgusciava via furtiva -

Tempeste ci sfiorarono le vesti -
i pugnali del lampo dardeggiavano -
feroce dagli spalti della roccia
l'avvoltoio famelico grido' -

E le dita del satiro accennavano -
"Venite" la vallata mormoro' -
Questi erano i compagni -
questa era la via
che corsero quei bimbi verso casa.

10

La mia ruota e' nel buio!
Non vedo neppur uno dei suoi raggi,
eppure so che il suo passo stillante
si volge sempre in giro.

Il mio piede e' sull'onda!
Strada non frequentata -
pure tutte le strade
portano a una radura.

Alcuni hanno lasciato ormai la spola;
nella tomba operosa
altri fanno un lavoro inconsueto;

altri con nuova, solenne andatura,
regalmente oltrepassano il cancello
respingendo il problema
a voi e a me!

10. SEGNALAZIONI LIBRARIE

Letture
- Daniele Novara, Urlare non serve a nulla, Rizzoli, Milano 2017, pp. 208, euro 14.
*
Riletture
- Anne Applebaum, Gulag. Storia dei campi di concentramento sovietici, Mondadori, Milano 2004, 2005, pp. VIII + 696 (+ 16 pp. di repertorio fotografico).
*
Riedizioni
- AA. VV., Letteratura, storia, civilta'. Roma antica. I moderni al cospetto dei classici: echi e riflessi della cultura latina, Salerno, Roma 1990, Rcs, Milano 2018, pp. 528, euro 9,90 (in supplemento al "Corriere della sera").

11. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

12. PER SAPERNE DI PIU'

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it
Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 3243 del 19 dicembre 2018
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XIX)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com , sito: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
*
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