[Nonviolenza] Telegrammi. 1921



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1921 dell'11 marzo 2015

Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XVI)

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com

 

Sommario di questo numero:

1. Fukushima

2. Mercoledi' 11 marzo si riunisce il "Tavolo per la pace" di Viterbo

3. "Il diritto umano alla salute e a un ambiente vivibile". Un incontro di riflessione con il professor Osvaldo Ercoli e con la dottoressa Antonella Litta

4. "La cultura della pace e della dignita' umana contro la barbarie stragista". Un incontro di riflessione a Viterbo

5. Ricordando Cornelius Castoriadis

6. Segnalazioni librarie

7. La "Carta" del Movimento Nonviolento

8. Per saperne di piu'

 

1. I COMPITI DELL'ORA. FUKUSHIMA

 

Una sola umanita' in un unico mondo vivente.

Cessare di uccidere, cessare di devastare, cessare di contaminare.

Salvare le vite, rispettare la natura, scegliere la nonviolenza.

Una sola umanita' in un unico mondo vivente.

 

2. INCONTRI. MERCOLEDI' 11 MARZO SI RIUNISCE IL "TAVOLO PER LA PACE" DI VITERBO

 

Il prossimo incontro del "Tavolo per la pace" di Viterbo si terra' mercoledi' 11 marzo, con inizio alle ore 17,15, presso il Palazzetto della Creativita' in via Carlo Cattaneo 9 (sito nell'area del complesso scolastico degli istituti comprensivi Canevari e Vanni).

Tutte le persone interessate sono invitate a partecipare.

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Tra i principali argomenti all'ordine del giorno:

I. la prosecuzione dell'iter delle due proposte di delibera "per l'istituzione della Consulta comunale per l'immigrazione" e "per la cittadinanza onoraria alle bambine e ai bambini non cittadine e cittadini italiani con cui la comunita' viterbese ha una relazione significativa e quindi impegnativa", che il "Tavolo per la pace" ha proposto da mesi al Comune di Viterbo; a tal fine si segnala l'opportunita' che le due proposte siano messe all'ordine del giorno delle prossime sedute del Consiglio comunale anche valorizzando la circostanza dello svolgimento dal 16 al 22 marzo dell'"XI settimana d'azione contro il razzismo" promossa dall'Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali) in collaborazione con l'Anci (Associazione nazionale Comuni d'Italia) e con il Miur (Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca);

II. il concreto sostegno al centro antiviolenza "Erinna" (con riferimento anche alla doverosa richiesta che il Comune di Viterbo superando un lungo, iniquo ed incomprensibile ritardo consegni finalmente al centro antiviolenza "Erinna" i fondi per esso stanziati dalla Regione Lazio nel 2012, fondi a suo tempo gia' trasmessi al Comune ed ancora non consegnati al Centro antiviolenza cui erano diretti per la realizzazione delle sue indispensabili attivita' gia' realizzate e debitamente rendicontate);

III. l'eventuale presentazione di situazioni critiche e le eventuali proposte di iniziative concrete ed urgenti di solidarieta';

IV. l'esame e l'eventuale approvazione della proposta di documento programmatico ed organizzativo del Tavolo per la pace;

V. il sostegno al percorso amministrativo per la realizzazione dello sportello comunale di informazione ed assistenza per le persone immigrate;

VI. il sostegno alla proposta di promuovere incontri di conoscenza e condivisione, di riconoscimento della comune appartenenza alla citta' e quindi alla comunita' viterbese di tutte le persone e le comunita' culturali variamente aggregate che nel territorio vivono;

VII. il sostegno al percorso tecnico ed amministrativo per la revoca degli atti amministrativi pregressi che configurino palesi violazioni dei diritti umani ovvero siano in contrasto con le guarentigie stabilite erga omnes nella Costituzione della Repubblica Italiana;

VIII. la prosecuzione dell'iniziativa per il recupero ad usi civili di aree e strutture gia' militari non piu' utilizzate o ampiamente sottoutilizzate;

IX. l'assunzione e l'impegno a promuovere la proposta di inviare una lettera ai sindaci affinche' essi inviino una "lettera di auguri di buon compleanno" ai giovani stranieri nati e residenti in Italia domiciliati nei loro comuni che compiono 18 anni; lettera con cui li si informi del loro diritto di richiedere la cittadinanza italiana usufruendo entro il termine di un anno di una procedura semplificata rispetto a quella consueta assai piu' lenta e ardua;

X. la condivisione e realizzazione della proposta che il Tavolo proponga iniziative nelle scuole;

XI. la prosecuzione della discussione degli altri temi su cui nei mesi scorsi e' stata avviata la riflessione senza ancora essere giunti a conclusioni operative;

XII. naturalmente l'incontro sara' anche occasione, come di consueto, per scambiarsi informazioni sulle iniziative realizzate, in corso e in programma da parte dei vari soggetti che partecipano al Tavolo;

XIII. ed ovviamente sara' anche possibile trattare gli ulteriori argomenti su cui vi fosse la disponibilita' dei partecipanti (e sono naturalmente molti: da un approfondimento del concetto di pace, all'impegno specifico contro la guerra, al recupero di altri argomenti accennati in precedenti riunioni ma poi non sviluppati).

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Si ricorda che il 19 marzo ricorre il primo anniversario del "Tavolo per la Pace": la prima riunione infatti si svolse il 19 marzo 2014; da allora il "Tavolo per la pace" ha promosso varie iniziative, tra cui la proposta da cui e' scaturita la deliberazione del Consiglio comunale di inserimento della consulta per l'immigrazione nel novero delle consulte comunali (primo indispensabile passo per la sua concreta realizzazione); la celebrazione a Viterbo della "Giornata internazionale della nonviolenza" il 2 ottobre 2014 e l'attribuzione da parte del Comune del riconoscimento attestante la riconoscenza della citta' a quattro prestigiose personalita' che per la pace, i diritti umani e la nonviolenza hanno operato: Umbertina Amadio, don Dante Bernini, Osvaldo Ercoli, Anna Maghi; l'organizzazione della rilevante partecipazione viterbese alla marcia Perugia-Assisi del 19 ottobre 2014; l'iniziativa viterbese in occasione della "Giornata nazionale contro il terrorismo, la guerra e la violenza" del 7 febbraio 2015.

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Il "Tavolo per la Pace" e' promosso dal Comune di Viterbo e vi prendono parte singole persone cosi' come rappresentanti di varie istituzioni ed associazioni impegnate per la pace, la solidarieta', i diritti umani e la nonviolenza.

Il "Tavolo per la Pace" e' impegnato contro la guerra e tutte le uccisioni, contro il razzismo e tutte le persecuzioni, contro il maschilismo e tutte le oppressioni.

La partecipazione è aperta a tutte le persone, le associazioni e le istituzioni interessate a contribuire all'impegno per la pace e i diritti umani.

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Per ogni comunicazione il punto di riferimento e' Pigi Moncelsi: tel. 0761348590, cell. 3384613540, e-mail: pmoncelsi at comune.viterbo.it

 

3. INCONTRI. "IL DIRITTO UMANO ALLA SALUTE E A UN AMBIENTE VIVIBILE". UN INCONTRO DI RIFLESSIONE CON IL PROFESSOR OSVALDO ERCOLI E CON LA DOTTORESSA ANTONELLA LITTA

 

Si e' svolto nel pomeriggio di martedi' 10 marzo 2015 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di riflessione con il professor Osvaldo Ercoli e con la dottoressa Antonella Litta sul tema "Il diritto umano alla salute e a un ambiente vivibile".

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Osvaldo Ercoli, gia' professore amatissimo da generazioni di allievi, gia' consigliere comunale e provinciale, impegnato nel volontariato, nella difesa dell'ambiente, per la pace e i diritti di tutti, e' per unanime consenso nel viterbese una delle piu' prestigiose autorita' morali. Il suo rigore etico e la sua limpida generosita' a Viterbo sono proverbiali. E' stato tra gli animatori del comitato che ha salvato l'area archeologica, naturalistica e termale del Bulicame dalla devastazione. E' stato scritto di lui: "Il professor Osvaldo Ercoli e' stato per decenni docente di matematica e fisica a Viterbo, citta' in cui e' da sempre un simbolo di rigore morale e civile, di impegno educativo, di sollecitudine per il pubblico bene, di sconfinata generosita'. Gia' pubblico amministratore comunale e provinciale di adamantina virtu', sono innumerevoli le iniziative in difesa dei diritti umani e dell'ambiente di cui e' stato protagonista; tuttora impegnato nel volontariato a sostegno di chi ha piu' bisogno di aiuto, e' altresi' impegnato in prima persona ovunque vi sia necessita' di smascherare e contrastare menzogne, ingiustizie, violenze... Avendo avuto il privilegio immenso di averlo come amico, come maestro di impegno civile, come compagno di tante lotte nonviolente, vorremmo cogliere questa occasione per esprimergli ancora una volta il nostro affetto, la nostra ammirazione, la nostra gratitudine; affetto, ammirazione e gratitudine che sappiamo essere condivise da tutte le persone di Viterbo e dell'Alto Lazio, da tutte le persone che hanno avuto l'onore di conoscerlo e che hanno a cuore la dignita' umana di tutti e di ognuno, la civilta' come legame comune e comune impegno dell'intero genere umano, la biosfera casa comune dell'umanita' intera". Ed e' stato scritto anche: "Ascoltare il professor Ercoli e' sempre straordinariamente educativo, e di grande conforto: poiche' significa mettersi alla scuola di una persona che unisce il rigore del ragionamento logico all'affermazione del dovere morale e all'intransigenza dell'impegno civile, con una sobrieta', una mitezza ed una saggezza che rendono ogni sua parola, ogni sua argomentazione, non solo un dono prezioso per il pensiero e per l'azione, ma anche un autentico gesto di amicizia che nel suo stesso darsi - in squisita cortesia ed insieme in assoluta chiarezza e onesta' - degnifica gli interlocutori tutti invitandoli ad esser parte del bene, del giusto, del vero". Il 2 ottobre 2014, in occasione della Giornata internazionale della nonviolenza, la Citta' di Viterbo, nella solenne cornice della Sala Regia di Palazzo dei Priori, sede del Comune, gli ha tributato un riconoscimento in segno della gratitudine dell'intera popolazione viterbese per il suo magistero di uomo di pace: dinanzi a un uditorio commosso che aveva gremito la storica sala, il sindaco ha consegnato al professor Ercoli un attestato della riconoscenza della citta' tutta; nella motivazione del riconoscimento di cui e' stata data lettura era scritto: "Al professor Osvaldo Ercoli, gia' professore amatissimo da generazioni di allievi, gia' pubblico amministratore di adamantino rigore morale e di strenua dedizione al bene comune, impegnato nel volontariato e nella difesa dell'ambiente e dei diritti di tutti gli esseri umani, animatore di molteplici iniziative di pace e di solidarieta', generoso educatore attraverso la parola e l'esempio al ragionamento logico come al dovere morale e all'impegno civile, di saggezza e mitezza maestro, testimone fedele dell'amore per il vero ed il giusto, amico della nonviolenza, sollecito sempre nel recare aiuto a chiunque ne avesse bisogno come nel contrastare menzogne e violenze, sempre avendo a cuore la dignita' umana di tutti e di ognuno, la civilta' come legame comune e comune impegno dell'intero genere umano, la biosfera casa comune dell'umanita' intera, la citta' di Viterbo grata per il suo impegno di pace".

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Antonella Litta svolge l'attivita' di medico di medicina generale a Nepi (Vt). E' specialista in Reumatologia ed ha condotto una intensa attivita' di ricerca scientifica presso l'Universita' di Roma "la Sapienza" e contribuito alla realizzazione di uno tra i primi e piu' importanti studi scientifici italiani sull'interazione tra campi elettromagnetici e sistemi viventi, pubblicato sulla prestigiosa rivista "Clinical and Esperimental Rheumatology", n. 11, pp. 41-47, 1993. E' referente locale dell'Associazione italiana medici per l'ambiente (International Society of Doctors for the Environment - Italia) e per questa associazione e' responsabile e coordinatrice nazionale del gruppo di studio su "Trasporto aereo come fattore d'inquinamento ambientale e danno alla salute". E' referente per l'Ordine dei medici di Viterbo per l'iniziativa congiunta Fnomceo-Isde "Tutela del diritto individuale e collettivo alla salute e ad un ambiente salubre". Gia' responsabile dell'associazione Aires-onlus (Associazione internazionale ricerca e salute) e' stata organizzatrice di numerosi convegni medico-scientifici. Presta attivita' di medico volontario nei paesi africani. E' stata consigliera comunale. E' partecipe e sostenitrice di programmi di solidarieta' locali ed internazionali. E' impegnata nell'Associazione nazionale partigiani d'Italia (Anpi) a livello locale e provinciale. Fa parte di un comitato che promuove il diritto allo studio e il diritto all'abitare con iniziative di solidarieta' concreta. Presidente del Comitato "Nepi per la pace", e' impegnata in progetti di educazione alla pace, alla legalita', alla nonviolenza e al rispetto dell'ambiente. E' la portavoce del Comitato che si e' opposto vittoriosamente all'insensato ed illegale mega-aeroporto di Viterbo salvando la preziosa area naturalistica, archeologica e termale del Bullicame di dantesca memoria e che s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti. Come rappresentante dell'Associazione italiana medici per l'ambiente (Isde-Italia) ha promosso una rilevante iniziativa per il risanamento delle acque del lago di Vico e in difesa della salute della popolazione dei comuni circumlacuali. E' oggi in Italia figura di riferimento nella denuncia della presenza dell'arsenico nelle acque destinate al consumo umano, e nella proposta di iniziative specifiche e adeguate da parte delle istituzioni per la dearsenificazione delle acque e la difesa della salute della popolazione. Per il suo impegno in difesa di ambiente, salute e diritti alla dottoressa Antonella Litta e' stato attribuito il 6 marzo 2013 a Roma il prestigioso "Premio Donne, Pace e Ambiente Wangari Maathai" con la motivazione: "per l'impegno a tutela della salute dei cittadini e della salubrita' del territorio". Il 18 ottobre 2013 ad Arezzo in occasione delle settime "Giornate italiane mediche per l'ambiente" le e' stato conferito il prestigioso riconoscimento da parte della "International Society of Doctors for the Environment" con la motivazione: "per la convinta testimonianza, il costante impegno, l'attenzione alla formazione e all'informazione sulle principali problematiche nell'ambito dell'ambiente e della salute". Il 25 novembre 2013 a Salerno le e' stato attribuito il prestigioso Premio "Trotula de Ruggiero".

 

4. INCONTRI. "LA CULTURA DELLA PACE E DELLA DIGNITA' UMANA CONTRO LA BARBARIE STRAGISTA". UN INCONTRO DI RIFLESSIONE A VITERBO

 

Si e' svolto la sera di martedi' 10 marzo 2015 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di riflessione sul tema "La cultura della pace e della dignita' umana contro la barbarie stragista".

All'incontro ha preso parte Paolo Arena.

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Paolo Arena, critico e saggista, studioso di cinema, arti visive, weltliteratur, sistemi di pensiero, processi culturali, comunicazioni di massa e nuovi media, e' uno dei principali collaboratori del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo e fa parte della redazione di "Viterbo oltre il muro. Spazio di informazione nonviolenta", un'esperienza nata dagli incontri di formazione nonviolenta che per anni si sono svolti con cadenza settimanale a Viterbo; nel 2010 insieme a Marco Ambrosini e Marco Graziotti ha condotto un'ampia inchiesta sul tema "La nonviolenza oggi in Italia" con centinaia di interviste a molte delle piu' rappresentative figure dell'impegno nonviolento nel nostro paese. Ha tenuto apprezzate conferenze sul cinema di Tarkovskij all'Universita' di Roma "La Sapienza" e presso biblioteche pubbliche. Negli scorsi anni ha animato cicli di incontri di studio su Dante e su Seneca. Negli ultimi due anni ha animato tre cicli di incontri di studio di storia della sociologia, di teoria del diritto, di elementi di economia politica. Fa parte di un comitato che promuove il diritto allo studio con iniziative di solidarieta' concreta.

 

5. MEMORIA. RICORDANDO CORNELIUS CASTORIADIS

 

Ricorre l'11 marzo l'anniversario della nascita di Cornelius Castoriadis. Nato ad Istanbul nel 1922, studi ad Atene, in Grecia prese parte alla Resistenza, dal 1945 si trasferi' a Parigi, ed a Parigi e' deceduto nel 1997. Economista e sociologo, politologo e psicoanalista, filosofo e militante politico della sinistra critica e rivoluzionaria, oppositore del totalitarismo, fu uno dei fondatori del gruppo e della rivista "Socialisme ou barbarie".

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Riproponiamo di seguito alcune parole con cui lo commemorammo alcuni anni fa.

Le sue analisi - particolarmente quelle sulla "societa' burocratica" e sull'"istituzione immaginaria della societa'" -, ed il suo "progetto d'autonomia", costituiscono in termini sia di confronto critico che di definizione concettuale e come strumentazione di verifica empirica contributi rilevanti alla riflessione del movimento delle oppresse e degli oppressi in lotta per la liberazione dell'umanita'.

Nella ricerca teorica e nell'azione pratica della nonviolenza in cammino, il confronto con - e l'apporto della - riflessione di Castoriadis e' su decisive questioni un luogo - un incrocio e un tornante - di effettiva forza euristica, di reale arricchimento ermeneutico.

Ricordando oggi Castoriadis riflettiamo altresi' su molte cruciali vicende del pensiero e della prassi della sinistra rivoluzionaria ed antitotalitaria novecentesca, ereditandone le fatiche e gli esiti, i drammi e i valori.

La nonviolenza e' in cammino.

Tutti gli esseri umani hanno diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.

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Anche nel ricordo di Cornelius Castoriadis proseguiamo nell'azione nonviolenta per la pace e i diritti umani; per il disarmo e la smilitarizzazione; contro la guerra e tutte le uccisioni, contro il razzismo e tutte le persecuzioni, contro il maschilismo e tutte le oppressioni.

Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.

 

6. SEGNALAZIONI LIBRARIE

 

Riletture

- Rosario Chiarazzo, Introduzione al Nuovo Testamento, Piemme, Casale Monferrato (Al) 1991, 2002, pp. 208.

- Pier Franco Beatrice, Storia della Chiesa antica. I primi sei secoli, Piemme, Casale Monferrato (Al) 1991, 1998, pp. 128.

- Alfonso Marini, Storia della Chiesa medievale, Piemme, Casale Monferrato (Al) 1991, 2002, pp. 216.

- Silvio Tramontin, Storia della Chiesa moderna e contemporanea, Piemme, Casale Monferrato (Al) 1991, 1998, pp. 132.

 

7. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

8. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1921 dell'11 marzo 2015

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