[Nonviolenza] Di strage in strage. Che fare



 

DI STRAGE IN STRAGE. CHE FARE

 

Due cose occorre immediatamente fare da parte dell'Italia e dell'Unione Europea per far cessare le stragi nel Mediterraneo.

La prima: accogliere ed assistere tutti, mettere a disposizione di tutti la possibilita' di muoversi in modo legale e sicuro sull'unico pianeta casa comune dell'umanita'. Vi e' una sola umanita', composta di persone tutte diverse l'una dall'altra e tutte eguali in dignita' e diritti; tutte le persone viventi e venture hanno diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.

La seconda: smetterla di rapinare il Sud del mondo; smetterla di fare la guerra; smetterla di fabbricare e diffondere armi assassine e di costituire ed alimentare gruppi armati assassini; smetterla di sostenere un ordine mondiale che e' la vampiresca dittatura di una ristrettissima oligarchia criminale sulla stragrande maggioranza dell'umanita'; smetterla di devastare la biosfera. Scegliere la nonviolenza.

Prendiamo sul serio la nostra umanita'; teniamoci fedeli alle leggi scritte e non scritte in cui crediamo; salviamo le vite. Il resto e' silenzio.

 

Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo

 

Viterbo, 13 maggio 2014

 

Mittente: "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: nbawac at tin.it, centropacevt at gmail.com, web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/