[Nonviolenza] Telegrammi. 1451



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1451 del 9 novembre 2013

Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com

 

Sommario di questo numero:

1. Una lettera aperta ai Presidenti della Camera e del Senato: salvare le vite e far cessare terribili violenze

2. Scriviamo a Renato Accorinti per ringraziarlo. Una proposta alle persone impegnate contro la guerra e contro le uccisioni

3. Il 25 novembre la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne

4. Segnalazioni librarie

5. La "Carta" del Movimento Nonviolento

6. Per saperne di piu'

 

1. APPELLI. UNA LETTERA APERTA AI PRESIDENTI DELLA CAMERA E DEL SENATO: SALVARE LE VITE E FAR CESSARE TERRIBILI VIOLENZE

 

Gentilissima Presidente della Camera dei Deputati,

Gentilissimo Presidente del Senato della Repubblica,

ancora una volta i mezzi d'informazione forniscono atroci dettagli delle terribili violenze inflitte ai migranti che in fuga da guerre e devastazioni, da dittature e fame, cercano di giungere in Italia per salvare le proprie vite.

Ancora una volta la nuda realta' dei fatti ci ricorda questo duplice orrore: le torture e le stragi.

Ancora una volta quindi ci sentiamo in dovere di chiedere al Parlamento italiano il provvedimento legislativo piu' necessario ed urgente per far cessare le stragi nel Mediterraneo e per infliggere un colpo decisivo alle mafie dei trafficanti, alle mafie schiaviste, alla barbarie razzista, e far cessare la persecuzione dei migranti, far cessare violenze inenarrabili contro persone inermi e innocenti, far cessare abominevoli crimini contro l'umanita'.

Chiediamo che il Parlamento italiano faccia cessare le stragi nel Mediterraneo e metta fine a questo orrore nel modo piu' semplice, concreto ed efficace: legiferando il diritto per tutti gli esseri umani ad entrare in Italia - ed attraverso l'Italia in Europa - in modo legale e sicuro.

Lo ripetiamo: chiediamo al Parlamento italiano di legiferare esplicitamente ed inequivocabilmente il diritto per tutti gli esseri umani ad entrare in Italia - ed attraverso l'Italia in Europa - in modo legale e sicuro: riconoscendo pienamente un diritto umano fondamentale; abolendo tutte le misure razziste che hanno provocato morti e delitti inauditi e favoreggiato i piu' feroci poteri criminali; consentendo a tutti gli esseri umani l'ingresso in Italia in modo legale e sicuro cosi' come i cittadini italiani in modo legale e sicuro gia' possono recarsi in altri paesi del mondo.

Ogni essere umano ha diritto alla vita. Ogni essere umano ha diritto alla libera circolazione sull'unico pianeta casa comune dell'umanita' intera. Vi e' una sola umanita' e tutti gli esseri umani ne fanno parte.

Confidando nella vostra attenzione e nel vostro impegno, vogliate gradire distinti saluti,

Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani"

Viterbo, 8 novembre 2013

 

2. REPETITA IUVANT. SCRIVIAMO A RENATO ACCORINTI PER RINGRAZIARLO. UNA PROPOSTA ALLE PERSONE IMPEGNATE CONTRO LA GUERRA E CONTRO LE UCCISIONI

 

Crediamo che sia una buona cosa scrivere lettere di ringraziamento e sostegno al sindaco di Messina Renato Accorinti per il luminoso intervento svolto il 4 novembre 2013 nel corso della celebrazione istituzionale tenutasi in quella citta', intervento in cui ricordando l'indimenticabile motto di Sandro Pertini ("Si svuotino gli arsenali di guerra, sorgente di morte, si colmino i granai, sorgente di vita per milioni di creature umane che lottano contro la fame") e l'articolo 11 della Costituzione ("L'Italia ripudia la guerra") ha invitato con parole di verita' all'impegno contro tutte le guerre e le uccisioni, per il disarmo, per la pace e la fratellanza fra tutti gli esseri umani. Al discorso il sindaco ha poi accompagnato lo spiegamento della bandiera della pace su cui erano scritte le parole di Pertini e della Costituzione.

Crediamo inoltre che sia una buona cosa inviare copia di queste lettere, o altre del medesimo contenuto, anche ai mass-media locali e nazionali affinche' valorizzino il profetico gesto del primo cittadino di Messina.

E lettere analoghe suggeriamo di inviare a ministri, parlamentari ed amministratori locali di tutta Italia (gli altri sindaci in primo luogo) affinche' dal sindaco messinese prendano esempio e si adoperino anch'essi contro la guerra, per il disarmo, per salvare le vite.

Ringraziare Renato Accorinti ci sembra dovere di ogni persona di retto sentire e di volonta' buona, di ogni associazione e movimento democratici, di ogni istituzione fedele alla Costituzione della Repubblica Italiana.

Indichiamo alcuni indirizzi di posta elettronica utilizzabili per scrivere al sindaco di Messina: renato.accorinti at comune.messina.it; ufficiogabinetto at comune.messina.it; silvana.mondello at comune.messina.it; segreteriasindaco at comune.messina.it; giovanni.bruno at comune.messina.it; urp at comune.messina.it; stampa at cittadimessina.it; vicesegreteriagenerale at comune.messina.it; staff at renatoaccorintisindaco.it

 

3. INIZIATIVE. IL 25 NOVEMBRE LA GIORNATA INTERNAZIONALE PER L'ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE

 

Ovunque si promuovano iniziative.

Sosteniamo la proposta dello sciopero contro il femminicidio. Per contatti: sito: http://scioperodonne.wordpress.com/, e-mail: organizza.scioperodonne at gmail.com

 

4. SEGNALAZIONI LIBRARIE

 

Riletture

- Peter Weiss, Congedo dai genitori e Punto di fuga, Einaudi, Torino 1965 e 1967, 1970, pp. 312.

- Peter Weiss, La persecuzione e l'assassinio di Jean-Paul Marat, rappresentati dai filodrammatici di Charenton, sotto la guida del marchese di Sade, Einaudi, Torino 1967, 1979, pp. 134.

- Peter Weiss, L'istruttoria, Einaudi, Torino 1966, 1974, pp. 334.

- Peter Weiss, Cantata del fantoccio lusitano, Notte con ospiti, Einaudi, Torino 1968, 1979, pp. 116.

- Peter Weiss, Discorso sul Viet Nam, Einaudi, Torino 1968, pp. 262

- Peter Weiss, Trotskij in esilio, Einaudi, Torino 1970, pp. 144.

- Peter Weiss, Hoelderlin, Einaudi, Torino 1973, 1983, pp. VIII + 214.

- Peter Weiss, Il processo, Einaudi, Torino 1977, pp. X + 102.

- Antonio Pasinato, Invito alla lettura di Peter Weiss, Mursia, Milano 1980, pp. 168.

 

5. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

6. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

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