Snowden non sia consegnato nelle mani dei carnefici di Guantanamo e di Abu Ghraib



 

"LA NONVIOLENZA E' IN CAMMINO": SNOWDEN NON SIA CONSEGNATO NELLE MANI DEI CARNEFICI DI GUANTANAMO E DI ABU GHRAIB

 

Riproponiamo l'appello promosso dal "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo affinche' Edward Snowden non sia consegnato nelle mani dei carnefici di Guantanamo e di Abu Ghraib.

Invitiamo chi ci legge a diffonderlo.

Lo inviamo, ed invitiamo ad inviarlo, al Governo italiano, alla Commissione Europea, al Segretario Generale dell'Onu.

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Il signor Edward Snowden ha pubblicamente rivelato attivita' segrete illegali del suo governo. Ed altre sembra apprestarsi a rivelarne se ne avra' la possibilita'. Il signor Edward Snowden ha denunciato dei crimini commessi dal suo governo contro il suo popolo, contro altri paesi, contro l'umanita'.

Il governo del suo paese non smentisce quanto denunciato dal signor Snowden, cosi' implicitamente ammettendo la veridicita' delle informazioni rese pubbliche; cerca invece di privare della liberta' la persona che ha denunciato evidenti abusi, flagranti reati.

Non solo la liberta', ma l'incolumita' e la vita stessa del signor Edward Snowden sono in pericolo.

Non si permetta che sia consegnato nelle mani dei carnefici di Guantanamo e di Abu Ghraib.

Non si permetta che subisca persecuzioni e torture.

Ogni paese retto da un ordinamento giuridico democratico, ad esempio l'Italia, ha il dovere di dare asilo al signor Snowden che lo ha richiesto; ha il dovere di adoperarsi per proteggerne la vita.

 

La redazione de "La nonviolenza e' in cammino"

 

Viterbo, 14 luglio 2013

 

Mittente: redazione del notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino", strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: nbawac at tin.it e centropacevt at gmail.com, web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/