La nonviolenza contro il razzismo. 5



 

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LA NONVIOLENZA CONTRO IL RAZZISMO

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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XIV)

Numero 5 dell'8 aprile 2013

 

In questo numero:

1. Alcuni testi del mese di agosto 2009 (parte seconda)

2. Un appello urgente

3. Esposto recante la notitia criminis concernente varie fattispecie di reato configurate da misure contenute nella legge 15 luglio 2009, n. 94

4. Esposto recante la notitia criminis concernente il favoreggiamento dello squadrismo

5. Da Viterbo a Frosinone a Ciampino la stessa lotta per l'ambiente, la salute e i diritti

6. Facciamo chiarezza

7. La giunta Marrazzo complice della lobby speculativa e vandalica dell'estrema destra

8. Ben svegliato, sor Carrubba

9. Il fratello di Baudelaire, a Viterbo

10. La guerra e il razzismo

11. Istruzioni per l'uso e indirizzi utili

12. Tre complici idiozie. E cio' che occorre fare

13. L'inferno

14. Da Ciampino a Frosinone, da Fiumicino a Viterbo

15. Non uccidere

16. Il testimone

17. Per Aung San Suu Kyi

 

1. MATERIALI. ALCUNI TESTI DEL MESE DI AGOSTO 2009 (PARTE SECONDA)

 

Riproponiamo qui alcuni testi apparsi sul nostro foglio nel mese di agosto 2009.

 

2. UN APPELLO URGENTE

 

A tutte le persone che ci leggono chiediamo di presentare esposti alle magistrature e ad altre istituzioni affinche' siano abrogate le misure razziste e squadriste contenute nel cosiddetto "pacchetto sicurezza" e siano processati i colpevoli del tentativo di colpo di stato da esse misure configurato.

*

Vorremmo che nel lasso di tempo piu' breve possibile migliaia di esposti raggiungano tutte le Procure d'Italia e numerosi altri pubblici ufficiali ed attivino cosi' le procedure che portino con la massima tempestivita' possibile all'intervento della Corte Costituzionale che abroghi le illegali e criminali misure razziste, squadriste e golpiste contenute nella legge 15 luglio 2009, n. 94.

*

Vorremmo che si sviluppasse un movimento di dimensioni massive, corale, di popolo, in difesa della Costituzione e dell'umanita', in difesa della legalita' e della civilta', un movimento che si opponga al razzismo e allo squadrismo, che si opponga al tentativo di colpo di stato del governo dell'eversione dall'alto.

*

Proponiamo di utilizzare come modello gli esposti che abbiamo presentato noi stessi e di seguito riportiamo, oppure di formularne, presentarne, diffonderne di piu' elaborati e dettagliati ancora; in ogni caso di agire tempestivamente nel richiedere che le competenti magistrature intervengano per ripristinare la legalita' violata dai golpisti razzisti.

Agire tempestivamente, poiche' ogni giorno che passa il razzismo miete vittime.

Agire tempestivamente, per la legalita' e i diritti umani di tutti gli esseri umani.

Con la forza della verita'.

Con la forza del diritto.

Con la forza dell'ordinamento giuridico.

Con la forza della nonviolenza.

 

3. ESPOSTO RECANTE LA NOTITIA CRIMINIS CONCERNENTE VARIE FATTISPECIE DI REATO CONFIGURATE DA MISURE CONTENUTE NELLA LEGGE 15 LUGLIO 2009, N. 94

 

Alla Procura della Repubblica di Viterbo

Al Presidente del Tribunale di Viterbo

Al Presidente della Corte d'Appello di Roma

Al Presidente della Corte di Cassazione

Al Presidente della Corte Costituzionale

Al Sindaco del Comune di Viterbo

Al Presidente della Provincia di Viterbo

Al Presidente della Regione Lazio

Al Questore di Viterbo

Al Prefetto di Viterbo

Al Presidente del Consiglio dei Ministri

Al Presidente della Camera dei Deputati

Al Presidente del Senato della Repubblica

Al Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura

Al Presidente della Repubblica Italiana

Al Presidente del Parlamento Europeo

Al Presidente della Commissione Europea

Al Presidente del Consiglio d'Europa

Al Segretario generale delle Nazioni Unite

Oggetto: Esposto recante la notitia criminis concernente varie fattispecie di reato configurate da misure contenute nella legge 15 luglio 2009, n. 94

Con il presente esposto si segnala alle istituzioni in indirizzo, al fine di attivare tutti i provvedimenti di competenza cui l'ordinamento in vigore fa obbligo ai pubblici ufficiali che le rappresentano, la notitia criminis concernente il fatto che nella legge 15 luglio 2009, n. 94, recante "Disposizioni in materia di sicurezza pubblica", volgarmente nota come "pacchetto sicurezza", sono contenute varie misure, particolarmente all'art. 1 e passim, che configurano varie fattispecie di reato con specifico riferimento a:

a) violazioni dei diritti umani e delle garanzie di essi sancite dalla Costituzione della Repubblica Italiana;

b) violazione dei diritti dei bambini;

c) persecuzione di persone non per condotte illecite, ma per mera condizione esistenziale;

d) violazione dell'obbligo di soccorso ed accoglienza delle persone di cui all'art. 10 Cost.;

e) violazione del principio dell'eguaglianza dinanzi alla legge.

Si richiede il piu' sollecito intervento.

Alle magistrature giurisdizionalmente competenti si richiede in particolare che esaminati i fatti di cui sopra procedano nelle forme previste nei confronti di tutti coloro che risulteranno colpevoli per tutti i reati che riterranno sussistere nella concreta fattispecie.

L'esponente richiede altresi' di essere avvisato in caso di archiviazione da parte della Procura ex artt. 406 e 408 c. p. p.

Giuseppe Sini

responsabile del "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo

Viterbo, 8 agosto 2009

 

4. ESPOSTO RECANTE LA NOTITIA CRIMINIS CONCERNENTE IL FAVOREGGIAMENTO DELLO SQUADRISMO

 

Alla Procura della Repubblica di Viterbo

Al Presidente del Tribunale di Viterbo

Al Presidente della Corte d'Appello di Roma

Al Presidente della Corte di Cassazione

Al Presidente della Corte Costituzionale

Al Sindaco del Comune di Viterbo

Al Presidente della Provincia di Viterbo

Al Presidente della Regione Lazio

Al Questore di Viterbo

Al Prefetto di Viterbo

Al Presidente del Consiglio dei Ministri

Al Presidente della Camera dei Deputati

Al Presidente del Senato della Repubblica

Al Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura

Al Presidente della Repubblica Italiana

Al Presidente del Parlamento Europeo

Al Presidente della Commissione Europea

Al Presidente del Consiglio d'Europa

Al Segretario generale delle Nazioni Unite

Oggetto: Esposto recante la notitia criminis concernente il favoreggiamento dello squadrismo

Con il presente esposto si segnala alle istituzioni in indirizzo, al fine di attivare tutti i provvedimenti di competenza cui l'ordinamento in vigore fa obbligo ai pubblici ufficiali che le rappresentano, la notitia criminis concernente il fatto che nella legge 15 luglio 2009, n. 94, recante "Disposizioni in materia di sicurezza pubblica", volgarmente nota come "pacchetto sicurezza", e' contenuta una misura, quella di cui all'art. 3, commi 40-44, istitutiva delle cosiddette "ronde", che palesemente configura il favoreggiamento dello squadrismo (attivita' che integra varie fattispecie di reato), anche alla luce di pregresse inquietanti esternazioni ed iniziative di dirigenti rappresentativi del partito politico cui appartiene il Ministro dell'Interno e di altri soggetti che non hanno fatto mistero ed anzi hanno dato prova di voler far uso di tale istituto a fini di violenza privata, intimidazione e persecuzione, con palese violazione della legalita' e finanche intento di sovvertimento di caratteri e guarentigie fondamentali dell'ordinamento giuridico vigente.

Si richiede il piu' sollecito intervento.

Alle magistrature giurisdizionalmente competenti si richiede in particolare che esaminati i fatti di cui sopra procedano nelle forme previste nei confronti di tutti coloro che risulteranno colpevoli per tutti i reati che riterranno sussistere nella concreta fattispecie.

L'esponente richiede altresi' di essere avvisato in caso di archiviazione da parte della Procura ex artt. 406 e 408 c. p. p.

Giuseppe Sini

responsabile del "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo

Viterbo, 8 agosto 2009

 

5. DA VITERBO A FROSINONE A CIAMPINO LA STESSA LOTTA PER L'AMBIENTE, LA SALUTE E I DIRITTI

 

Il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti, esprime piena solidarieta' ai cittadini ed ai comitati di Frosinone che si stanno battendo contro gli ennesimi scempi ambientali e disastri sanitari che poteri insensati e corrotti vorrebbero ulteriormente imporre in un'area gia' cosi' duramente colpita (basti ricordare la catastrofe ecologica della Valle del Sacco).

Cosi' come nell'Alto Lazio abbiamo subito gravosissime servitu' energetiche e militari ed altre attivita' speculative che hanno devastato il territorio e vulnerato la qualita' della vita della popolazione, anche nel frusinate la violenza di poteri economici e politici scellerati ha provocato enormi disastri.

Cosi' come nel frusinate anche nell'Alto Lazio la popolazione e' in lotta contro poteri dominanti vandalici e speculativi. Ed in particolare in questo momento siamo uniti nell'opposizione ai mega-aeroporti che in entrambi i territori lobbies sciagurate vorrebbero imporre.

E nell'impegno per il diritto alla salute, per un ambiente vivibile e per un modello di sviluppo sostenibile, siamo uniti anche alle popolazioni di Ciampino, di Marino e del X Municipio di Roma in lotta per ottenere la drastica e immediata riduzione della nociva e devastante attivita' dell'aeroporto di Ciampino.

Ed insieme siamo solidali con quanti altri, in Italia e nel mondo, si battono in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani e per la salvaguardia della biosfera.

 

6. FACCIAMO CHIAREZZA

 

Dopo che per anni la lobby del mega-aeroporto ha cantato le lodi delle compagnie low cost, finalmente tutti hanno capito che certi tanto decantati imprenditori sono invece avventurieri che non rispettano le leggi, che arraffano piu' che possono, che devastano senza scrupoli e che disprezzano i lavoratori, gli utenti e i cittadini tutti.

Si vuole distruggere la preziosa area archeologica e termale del Bulicame e si vuole avvelenare la popolazione viterbese per far guadagnare soldi a certe imprese di avventurieri?

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Dopo che per anni la lobby del mega-aeroporto ha cantato le lodi di Adr, la societa' che gestisce gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino, finalmente anche uno studio ufficiale denuncia il disastro di Ciampino, di cui Adr e' pienamente corresponsabile.

Si vuole distruggere la preziosa area archeologica e termale del Bulicame e si vuole avvelenare la popolazione viterbese per far guadagnare soldi ad Adr, corresponsabile del disastro di Ciampino?

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Dopo che per anni la lobby del mega-aeroporto ha cantato la menzognera canzoncina "E' tutto pronto, e' tutto a posto, tutto va bene madama la marchesa", finalmente anche il sindaco di Viterbo (che da anni e' punta di lancia dell'ignobile operazione, ed e' lo stesso personaggio che in veste di parlamentare ha sottoscritto proposte di legge per omaggiare i nazifascisti di Salo' e per perseguitare chi difende l'ambiente) e' costretto a confessare che non c'e' neppure il progetto, che non si sa neppure quali saranno le dimensioni e lo status del mega-aeroporto, insomma che l'opera e' ancora del tutto priva dei requisiti di legge, e' sempre stata del tutto priva dei requisiti di legge, e - aggiungiamo noi - sempre sara' del tutto fuorilegge, poiche' essa confligge con le norme e i vincoli di salvaguardia del territorio e con le vigenti leggi italiane ed europee.

Si vuole distruggere la preziosa area archeologica e termale del Bulicame e si vuole avvelenare la popolazione viterbese per un'opera fuorilegge?

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Difendiamo la nostra terra.

Difendiamo i preziosi ed insostituibili beni ambientali e culturali.

Difendiamo la salute e i diritti della popolazione.

Difendiamo la legalita'.

Difendiamo il bene comune.

Opponiamoci tutti al mega-aeroporto nocivo e distruttivo, insensato e illegale.

Opponiamoci a una colossale ruberia di soldi pubblici.

Impegniamoci per la riduzione del trasporto aereo.

Impegniamoci per contrastare l'effetto serra che sta mettendo a rischio la vivibilita' del pianeta.

 

7. LA GIUNTA MARRAZZO COMPLICE DELLA LOBBY SPECULATIVA E VANDALICA DELL'ESTREMA DESTRA

 

Fa certo impressione che la giunta regionale del Lazio, presieduta dal piddino Piero Marrazzo e composta da assessori provenienti da varie forze politiche del cosiddetto centro e della cosiddetta sinistra, continui ad essere complice della lobby speculativa e vandalica dell'estrema destra che vuole realizzare a Viterbo un mega-aeroporto devastando l'area archeologica e termale del Bulicame, avvelenando la popolazione, massacrando la fiorente agricoltura, sperperando cumuli di denaro pubblico (che dovrebbe invece essere utilizzato a beneficio dei cittadini), violando norme e vincoli di salvaguardia, violando la pianificazione territoriale regionale e comunale, violando fondamentali leggi italiane ed europee.

Fa certo impressione, e ripugnanza.

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Ormai a Viterbo tutti sanno che il mega-aeroporto e' irrealizzabile e fuorilegge.

A mezza bocca e a collo storto lo confessa anche l'inqualificabile squalificato sindaco, quando e' costretto a dichiarare che solo "entro il 2010 avremo il progetto definitivo ed esecutivo" e che non sa neppure se "dovra' essere uno scalo nazionale o europeo" (e chiunque si occupi di trasporto aereo sa che questa e' una questione decisiva); ovvero, traducendo in lingua corrente, il sindaco, dopo tante colossali menzogne e mistificazioni, e' costretto ad ammettere che a) non c'e' uno straccio di vero progetto; e b) non sono state espletate neppure le preliminarissime procedure autorizzative. Ed e' ovvio che sia cosi': perche' realizzare un mega-aeroporto in quell'area e' fisicamente, giuridicamente ed amministrativamente impossibile.

Nei corridoi dei palazzi viterbesi e romani lo ammettono ormai legioni di pubblici amministratori: gli stessi che, pusillanimi ed insipienti ed irresponsabili, prima votano "a scatola chiusa" a favore dell'opera, poi vanno sussurrando e mugugnando che tanto l'opera non si puo' fare, che e' una follia e un delitto e tutti lo sanno, che loro si sono attenuti alla disciplina di partito ma sono disgustati e contrarissimi.

Per non dire tra i tecnici: anche il piu' giovane ed inesperto dei geometri sa che quell'opera e' irrealizzabile ed illegale.

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E tuttavia la lobby di estrema destra che questa operazione speculativa e vandalica ha ideato anni fa e da allora tenacemente la persegue a fini di privato lucro cercando complicita' a destra e a manca, continua a mestare, a mentire, a imbrogliare, a corrompere.

Con la complicita' dei mentori e dei manutengoli di cui dispone all'Enac (l'ente che ha quel Vito Riggio come vertice, ed e' detto tutto); con la complicita' di Adr (la societa' privata corresponsabile del disastro ambientale e sanitario di Ciampino, cui sciaguratamente verrebbe data in pasto anche Viterbo se il mega-aeroporto si realizzasse); e con la complicita' di personaggi e cordate che non mancano mai quando c'e' da arraffare, devastare, violare le leggi e frodare i cittadini.

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Orbene, che una cricca affaristica, speculativa e vandalica di estrema destra intenda combinare piu' danni della grandine, e' cosa che non sorprende nessuno. A Viterbo nausea ed indigna ormai tutti, ma non sorprende nessuno.

Ma che questa cricca affaristica, speculativa e vandalica di estrema destra sia favoreggiata da chi governa la Regione Lazio eletto coi voti di tante persone oneste e di sinistra, ebbene, indigna e sconcerta non poco.

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Possibile che in tutto l'elefantiaco apparato della Regione Lazio non ci sia un geometra che possa spiegare al presidente Marrazzo ed ai suoi allegri compari assessori che il mega-aeroporto a Viterbo e' un crimine e una follia?

Possibile che in tutto l'elefantiaco apparato della Regione Lazio non ci sia un impiegato o almeno un dattilografo che a scuola abbia studiato diritto e che possa spiegare al presidente Marrazzo ed ai suoi allegri compari assessori che il mega-aeroporto a Viterbo viola leggi e vincoli, costituisce un reato, e pertanto la testardaggine (la "tigna", si dice dalle nostre parti) marrazziana nel favoreggiare un'opera illegale lo portera' alla lunga a sedere sul banco degli imputati in tribunale?

Possibile che Marrazzo e la sua allegra brigata non abbiano almeno un amico uno che possa consigliar loro di smetterla di far del male ad altri e poi anche a se stessi?

Un parente, un sodale, un direttore spirituale, un consigliere segreto - come lo era Goethe per il principe suo principale -, possibile che non si trovi?

Pare proprio di no, visto che non contenti di favoreggiare il crimine e la follia del mega-aeroporto a Viterbo, Marrazzo e compari hanno pensato addirittura di raddoppiare: favoreggiando anche la realizzazione di un altro mega-aeroporto a Frosinone, non meno devastante, folle e criminale di quello viterbese.

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Se questa e' la situazione, diamoglielo noi un buon suggerimento al Marrazzo e alla sua giunta: prendessero visione della cartografia dell'area archeologica e termale del Bulicame, e si facessero spiegare cosa sono i vincoli di salvaguardia; o anche: si procurassero la normativa italiana ed europea sull'ambiente, e se la facessero leggere e spiegare.

Scoprirebbero, Marrazzo e compagnia cantante, perche' nel viterbese siano ormai chiamati con epiteti poco gradevoli (ed a Frosinone idem).

E magari potrebbero ravvedersi, prima di trovarsi cacciati dagli elettori e con la nomea non piu' cancellabile di complici di una cricca di speculatori e devastatori della destra piu' estrema e indecente.

Sveglia, ragazzi.

 

8. BEN SVEGLIATO, SOR CARRUBBA

 

L'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente del Lazio (Arpa Lazio) attraverso il suo commissario straordinario avv. Corrado Carrubba ha denunciato una compagnia low cost dopo lo studio scientifico Cristal che documenta l'inquinamento acustico a Ciampino. La compagnia, che ne ha combinate gia' piu' di Carlo in Francia, aveva irriso e diffamato lo studio. L'Arpa Lazio ha querelato la compagnia. Era ora (anche se e' un po' pochino e un po' tardino, in verita').

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Traiamone alcune conseguenze:

a) a Ciampino la situazione e' invivibile. A Viterbo una lobby speculativa e vandalica di estremisti di destra (ma che gode di estese complicita' nel ceto politico di centrodestra e di centrosinistra) vorrebbe realizzare un illegale e insensato mega-aeroporto assai piu' grande, piu' devastante, piu' venefico di quello di Ciampino. Ci sia consentita una semplice inferenza: a quanto pare invece di adoperarsi per eliminare un male (riducendo drasticamente i voli a Ciampino) certi messeri che governano le pubbliche amministrazioni si impegnano per raddoppiarlo: e' ragionevole o e' scellerato?

b) Responsabili dell'inquinamento e dei danni alla salute, alla sicurezza e alla qualita' della vita dei cittadini a Ciampino sono sia le compagnie aeree, sia anche il gestore dello scalo: quel gestore e' la societa' Adr, che gestisce anche l'aeroporto di Fiumicino e che una lobby speculativa e vandalica di estremisti di destra (ma che gode di estese complicita' nel ceto politico di centrodestra e di centrosinistra) vorrebbe imporre come gestore anche dell'illegale e insensato mega-aeroporto a Viterbo. Ci sia consentita una semplice inferenza: a quanto pare invece di sanzionare una societa' che ha dato cosi' cattiva prova, certi messeri che governano le pubbliche amministrazioni si impegnano per dargli in pasto anche Viterbo come vittima sacrificale: e' ragionevole o e' scellerato?

c) L'Arpa Lazio sembra svegliarsi dopo una prolungata narcolessia, speriamo che sia una guarigione definitiva. Ci sia consentita ancora una semplice inferenza: ora che il comm. dott. avv. Carrubba si e' svegliato un momentino, e' troppo chiedergli un impegno in difesa dei preziosi beni naturalistici dell'area termale del Bulicame a Viterbo? E' troppo chiedergli di contrastare il crimine ambientale che la lobby speculativa e vandalica di estremisti di destra (ma che gode di estese complicita' nel ceto politico di centrodestra e di centrosinistra) sta cercando di perpetrare a Viterbo? O dobbiamo starcene zitti zitti, cosi' riesce a riappisolarsi ben benino?

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Enunciamo ancora alcune banali verita', che per esser banali non sono men vere:

1. I tanti incidenti aerei che in questi ultimi mesi, settimane e giorni tanti lutti hanno provocato: sara' il caso di porre finalmente seriamente la questione della sicurezza in relazione al trasporto aereo?

2. L'incremento del trasporto aereo e' in se' insostenibile: sara' il caso di porre finalmente seriamente la questione della riduzione del trasporto aereo?

3. Con l'incremento del trasporto aereo e con la realizzazione dei mega-aeroporti si compie una colossale ruberia di risorse pubbliche, un vero e proprio furto di soldi dei cittadini che non volano per pagare lo sfizio dell'esiguissima minoranza che vola. Questo mentre il governo effettua tagli scandalosi a servizi pubblici fondamentali come la scuola e la sanita'. Sara' il caso di dire finalmente che servono meno aeroporti e piu' scuole ed ospedali?

4. E' evidente che la realizzazione di un mega-aeroporto a Viterbo o a Frosinone costituisce una gigantesca violazione delle leggi vigenti. Sara' il caso di dire finalmente che chi viola le leggi e' un criminale?

5. Il caso del Lazio: nonostante la crisi globale del trasporto aereo si vuole ancora ampliare Fiumicino; si continua a massacrare Ciampino; si vuol fare un mega-aeroporto a Viterbo distruggendo un'area archeologica e termale di immenso valore, devastando l'agricoltura e avvelenando la popolazione della citta' e della provincia; e addirittura la Regione Lazio postasi al servizio della lobby speculativa e vandalica di estrema destra sta mestando per realizzare sia il mega-aeroporto di Viterbo che un ulteriore mega-aeroporto a Frosinone, in un'area gia' devastata dall'inquinamento che richiede un intervento di risanamento, non ulteriore veleno. Sara' il caso di cambiare strada (e di cambiare amministratori)?

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E per concludere questo ragionamento terra terra (e' il caso di dirlo):

I. I mega-aeroporti sono una sciagura. Desistano le istituzioni dall'appoggiarne la scellerata, folle e illegale realizzazione a Viterbo e a Frosinone. E gli imbroglioni che da anni mentono sapendo di mentire e mestano per arraffare i denari di tutti provocando disastri e violando le leggi, ebbene, siano chiamati infine a rispondere della condotta loro nelle aule di giustizia.

II. Occorre ridurre immediatamente e drasticamente i voli su Ciampino. E deve cessare ogni minaccia di ampliamento dello scalo di Fiumicino.

III. Occorre ripristinare il rispetto delle leggi, impedire ruberie, contrastare devastazione e inquinamento.

IV. Occorre ridurre il trasporto aereo e promuovere invece una mobilita' sostenibile, democratica, rispettosa delle leggi, dei diritti umani, della biosfera.

V. Occorre contrastare inquinamento ed effetto serra: occorre difendere dal degrado e dalla devastazione l'unica casa comune che l'umanita' abbia.

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Lunga e' stata questa chiacchierata, speriamo che i signori dell'Arpa Lazio non si siano riaddormentati nel frattempo.

 

9. IL FRATELLO DI BAUDELAIRE, A VITERBO

 

Il sindaco di Viterbo, che e' altresi' parlamentare berlusconiano (e in tal veste si e' distinto per aver sottoscritto proposte di legge per rendere omaggio agli aguzzini nazifascisti di Salo' e per perseguitare chi si impegna in difesa dell'ambiente), si e' esibito in un altro acrobatico esercizio d'ipocrisia, cosi' da guadagnarsi il titolo di "lettore, simile e fratello" dell'immortale autore dei Fiori del male.

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Punta di lancia

Infatti il sindaco di Viterbo e' punta di lancia della lobby speculativa e vandalica di estrema destra che da anni mesta per devastare l'area archeologica e termale del Bulicame realizzandovi un mega-aeroporto insensato ed illegale; en passant avvelenando i cittadini di Viterbo e massacrando irreversibilmente fondamentali beni ambientali e culturali e le autentiche vocazioni produttive del territorio.

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Alla scuola di urbanistica di Attila

E cosa ti inventa il sindaco postosi alla scuola di urbanistica di messer Attila?

Ti inventa la solita trovata propagandistica e mistificante: esibendosi in un'appassionata serenata alla belta' del Bullicame e alla necessita' di difenderlo. Dichiara infatti, e riferiscono i mass-media compiacenti (ed ignari della distinzione tra una cosa e il suo contrario - ovvero seguaci, per dirla con Hegel, di quella notte in cui tutte le vacche sono nere): "Il Bulicame e' stato trascurato troppo e troppo a lungo" e si impanca a sostenitore della sua tutela e valorizzazione, della necessita' del parco del Bulicame (necessita' che da molti anni ogni persona ragionevole sostiene). Congratulazioni vivissime.

Se potessimo prendere in parola il personaggio, sarebbe d'uopo rispondergli: bene, benissimo, la smetta dunque di adoperarsi per devastarlo irreversibilmente realizzandovi un mega-aeroporto onnidistruttore ed onniavvelenatore. Riconosca il suo torto, ne faccia ammenda, si presenti ai cittadini e confessi: "Vi ho a lungo ingannato, il mega-aeroporto e' un crimine e una follia, significa distruggere il Bulicame, e di esser stato partecipe di una tale ignominia mi pento e vergogno", poi si dimetta da ogni pubblico incarico e si ritiri in una spelonca a condurre una vita di espiazione.

Ma un simile personaggio come si fa a prenderlo in parola?

E' lo stesso personaggio che un giorno firmava l'ignobile proposta di legge a favore degli aguzzini nazifascisti e un altro giorno pretendeva di celebrare impettito la giornata della memoria della Shoah o l'anniversario della Liberazione dal nazifascismo.

*

Per i piu' piccini

Postilla per i piu' piccini, i quali si chiederanno: E quel signor Baudelaire del titolo?

Cari giovani amici, evocarlo e' stato solo un piccolo escamotage per rammemorare la prima parola dell'ultimo verso dell'apostrofe al lettore con cui i Fiori del male si aprono. Quella parola - le mot juste, come si dice in questi casi - e': ipocrita.

*

Envoi

Non ci piace un sindaco ipocrita e mistificatore.

Non ci piace un sindaco vandalico ed avvelenatore.

E non ci piace un sindaco che vuol dare onorificenze ai nazifascisti.

E non ci piace la politica del governo locale e di quello nazionale.

Ci piace la democrazia.

Ci piace la legalita'.

Ci piace difendere i diritti umani di tutti gli esseri umani.

Ci piace difendere la biosfera, che e' l'unica casa comune dell'umanita' intera.

E visto che viviamo qui, ci piace difendere la salute e i diritti dei viterbesi, ci piace difendere i beni ambientali e culturali del nostro territorio, ci piace difendere il Bulicame.

Per questo ci opponiamo al mega-aeroporto distruttivo e fuorilegge.

Per questo chiediamo che si realizzi subito il parco archeologico e termale del Bulicame.

 

10. LA GUERRA E IL RAZZISMO

 

La guerra e il razzismo uccidono. Uccidono esseri umani.

La Costituzione della Repubblica Italiana ripudia la guerra.

La Costituzione della Repubblica Italiana condanna il razzismo.

Il governo responsabile della guerra e del razzismo e' criminale.

*

Decidiamoci dunque a difendere la legalita' che si oppone alla guerra e al razzismo.

Decidiamoci dunque a difendere le vite umane che guerra e razzismo minacciano, devastano, distruggono.

Decidiamoci dunque a contrastare il governo criminale dell'eversione dall'alto.

Con la forza della verita', con la forza del diritto, con la forza della nonviolenza.

 

11. ISTRUZIONI PER L'USO E INDIRIZZI UTILI

 

Un esposto all'autorita' giudiziaria piu' essere presentato recandosi presso gli uffici giudiziari o presso un commissariato di polizia o una stazione dei carabinieri.

Puo' essere anche inviato per posta.

Deve essere firmato da una persona fisica, precisamente identificata, e deve recare un indirizzo per ogni comunicazione.

Noi proponiamo alle persone che vogliono partecipare all'iniziativa di presentare e/o inviare i due esposti che abbiamo preparato alla Procura competente per il territorio in cui il firmatario (o i firmatari - gli espsoti possono essere anche sottoscritti da piu' persone) risiede, e ad altre magistrature di grado superiore (la Corte d'appello e' nel capoluogo di Regione, la Corte di Cassazione e' a Roma; sempre a Roma sono le altre istituzioni statali centrali).

Proponiamo anche di inviare l'esposto al sindaco del Comune in cui si risiede (idem per il presidente della Provincia, idem per il presidente della Regione; ed analogamente per questore e prefetto che hanno sede nel capoluogo di provincia).

Ovviamente i modelli di esposto da noi preparati possono essere ampliati, o resi piu' dettagliati, se lo si ritiene opportuno. Ed altrettanto ovviamente gli esposti possono essere inviati anche ad ulteriori istituzioni.

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Diamo di seguito gli indirizzi delle istituzioni centrali cui inviare gli esposti; gli indirizzi delle istituzioni territoriali variano ovviamente da Comune a Comune, da Provincia a Provincia e da Regione a Regione.

Al Presidente della Corte di Cassazione: Palazzo di Giustizia, Piazza Cavour, 00193 Roma; e-mail: cassazione at giustizia.it; sito: www.cortedicassazione.it

Al Presidente della Corte Costituzionale: Piazza del Quirinale 41, 00187 Roma; tel. 0646981; fax: 064698916; e-mail: ccost at cortecostituzionale.it; sito: www.cortecostituzionale.it

Al Presidente del Consiglio dei Ministri: Palazzo Chigi, Piazza Colonna 370, 00187 Roma; tel. 0667791; sito: www.governo.it

Al Presidente della Camera dei Deputati: Palazzo Montecitorio, Piazza Montecitorio, 00186 Roma; tel. 0667601; e-mail: fini_g at camera.it; sito: www.camera.it

Al Presidente del Senato della Repubblica: Piazza Madama, 00186 Roma; tel. 0667061; e-mail: schifani_r at posta.senato.it; sito: www.senato.it

Al Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura: Piazza dell'Indipendenza 6, 00185 Roma; tel. 06444911; e-mail: segvpres at cosmag.it; sito: www.csm.it

Al Presidente della Repubblica Italiana: piazza del Quirinale, 00187 Roma; fax: 0646993125; e-mail: presidenza.repubblica at quirinale.it; sito: www.quirinale.it

Al Presidente del Parlamento Europeo: rue Wiertz 60 - Wiertzstraat 60, B-1047 Bruxelles - B-1047 Brussel (Belgium); tel. +32(0)22842005 - +32(0)22307555; sito: www.europarl.europa.eu

Al Presidente della Commissione Europea: 1049 Brussels (Belgium); sito: http://ec.europa.eu/index_it.htm

Al Presidente del Consiglio d'Europa: Avenue de l'Europe, 67075 Strasbourg (France); tel. +33(0)388412000; e-mail: cm at coe.int; sito: www.coe.int/DefaultIT.asp

Al Segretario generale delle Nazioni Unite: United Nations Headquarters, Between 42nd and 48th streets, First Avenue and the East River, New York (Usa); sito: www.un.org

Gli invii per fax o per posta elettronica o attraverso gli spazi ad hoc nei siti non sostituiscono l'invio postale dell'esposto: si suggerisce quindi di inviare sempre comunque anche copia cartacea degli esposti per posta (con raccomandata).

Infine preghiamo tutte le persone che presenteranno esposti di comunicarcelo per e-mail all'indirizzo: nbawac at tin.it

 

12. TRE COMPLICI IDIOZIE. E CIO' CHE OCCORRE FARE

 

Nel greco classico la parola "idiotes" designa la persona che pensa solo ai propri affari privati, e se ne infischia del bene comune.

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La prima complice idiozia e' quella di chi dice: ormai il "pacchetto sicurezza" e' legge, ci si rassegni e si cerchi di limitare i danni chiedendo qualche marginale attenuazione.

Cosi' ragionano i collaborazionisti di ogni dittatura. Cosi' ragionano i complici di ogni totalitarismo. Cosi' ragionano i manutengoli di ogni potere criminale.

Noi diciamo invece: al colpo di stato razzista, schiavista e squadrista occorre opporsi. Occorre opporsi in difesa della legalita', dello stato di diritto, della civilta' giuridica, della comune umanita'.

Occorre opporsi per salvare le vite delle innocenti vittime designate della persecuzione.

Occorre opporsi per salvare la Repubblica e la nostra stessa liberta' e dignita'.

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La seconda complice idiozia e' quella di chi dice: ormai il razzismo e' norma, salviamoci l'anima disobbedendo alla norma se mai ci dovesse personalmente capitare di esser chiamati ad applicarla, ma facciamolo delicatamente, senza disturbare il manovratore.

Cosi' ragionano gli asserviti di ogni dittatura. Cosi' ragionano i rassegnati di ogni totalitarismo. Cosi' ragionano i manutengoli di ogni potere criminale.

Noi diciamo invece: al colpo di stato razzista, schiavista e squadrista occorre opporsi. Occorre opporsi in difesa della legalita', dello stato di diritto, della civilta' giuridica, della comune umanita'.

Occorre opporsi per salvare le vite delle innocenti vittime designate della persecuzione.

Occorre opporsi per salvare la Repubblica e la nostra stessa liberta' e dignita'.

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La terza complice idiozia e' quella di chi dice: occorrerebbe si' opporsi ma la mobilitazione, l'unica mobilitazione che effettualmente c'e', non soddisfa il nostro senso estetico, il nostro gusto bizantino, il nostro eterno fare accademia.

Cosi' ragionano i privilegiati prostituiti cortigiani di ogni dittatura. Cosi' ragionano i sodali ciarlatani e snob di ogni totalitarismo. Cosi' ragionano i manutengoli di ogni potere criminale.

Noi diciamo invece: al colpo di stato razzista, schiavista e squadrista occorre opporsi. Occorre opporsi in difesa della legalita', dello stato di diritto, della civilta' giuridica, della comune umanita'.

Occorre opporsi per salvare le vite delle innocenti vittime designate della persecuzione.

Occorre opporsi per salvare la Repubblica e la nostra stessa liberta' e dignita'.

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In questo preciso momento c'e' in Italia un'unica mobilitazione in corso che sta cercando di contrastare il colpo di stato razzista, schiavista e squadrista: e' questa che stiamo conducendo con la promozione della presentazione diffusa e massiva di esposti a varie competenti magistrature ed istituzioni, con obiettivi precisi e adeguati, tra cui:

a) porre i pubblici ufficiali dinanzi alla notitia criminis del colpo di stato che quelle misure razziste, schiaviste e squadriste implicano, veicolano, costituiscono;

b) promuovere l'intervento delle magistrature di merito e delle altre istituzioni variamente investite dall'assalto golpista;

c) attraverso le procedure che l'ordinamento prevede attivare l'intervento della Corte Costituzionale (e continuare a sollecitare il Parlamento per quanto altresi' in suo potere) ai fini della piu' tempestiva abrogazione delle illegali misure razziste, schiaviste e squadriste;

d) chiarire a tutte le istituzioni ed a tutti i pubblici ufficiali che se saranno oggi complici dell'azione criminale dei golpisti dovranno renderne conto domani nelle aule di giustizia;

e) far sapere alle sorelle e ai fratelli immigrati che non sono soli, che c'e' un movimento di resistenza democratica e nonviolenta in difesa dei diritti umani e dell'ordinamento giuridico che quei diritti umani riconosce ed invera;

g) costruire una consapevolezza e un'azione dei cittadini e delle istituzioni fedeli alla Repubblica per rendere immediatamente ineffettuali ed ottenere il piu' tempestivamente possibile l'abrogazione di quelle misure razziste, schiaviste e squadriste, incostituzionali ed antigiuridiche, criminali e criminogene.

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Non ci aspettiamo nulla dagli pseudopacifisti gia' prostituitisi alla guerra ieri e che si prostituiranno al golpe razzista oggi.

Non ci aspettiamo nulla dagli pseudosolidali parastatali e parassitari costantemente all'arrembaggio di finanziamenti pubblici e che sfruttano la sofferenza altrui per cavarne lauti stipendi e privilegiate carriere.

Non ci aspettiamo nulla dagli intellettuali castali e solipsisti che vedono solo il proprio ombelico - l'allungarsi delle bibliografie e la processione delle cattedre, degli incarichi e dei finanziamenti - e mai la tragedia concreta di chi oggi subisce la violenza del regime del razzismo, dello schiavismo e dell'apartheid; che vedono solo televisioni e giornali, e non vedono mai le persone schiacciate dalla violenza dei poteri criminali.

Non ci aspettiamo nulla dalla generalita' di un ceto politico che ha consentito il golpe razzista senza opporvi alcuna adeguata resistenza.

Non e' a costoro che ci rivolgiamo.

E' l'intero popolo italiano che chiamiamo all'insurrezione nonviolenta in difesa della legalita', della democrazia, della civilta', dell'umanita'; e' l'intero popolo italiano che chiamiamo all'insurrezione nonviolenta in difesa della Costituzione della Repubblica Italiana e della Dichiarazione universale dei diritti umani; e' l'intero popolo italiano che chiamiamo all'insurrezione nonviolenta in difesa della dignita' e dei diritti di ogni essere umano.

*

E chiamiamo alla lotta attraverso la valorizzazione degli strumenti che l'ordinamento giuridico mette a disposizione di ogni persona: la valorizzazione delle leggi, delle procedure democratiche, delle istanze istituzionali, delle forme legittime della partecipazione civile.

Chiediamo a ogni persona di volonta' buona di far propri i due esposti che abbiamo predisposto e di presentarli alla Procura del proprio territorio ed alle altre istituzioni che segnaliamo (e, se si vuole, ad altre ancora).

Vi e' una sola umanita'.

Il colpo di stato razzista, schiavista e squadrista puo' essere contrastato e sconfitto.

La nonviolenza e' in cammino.

*

Nessuno sia complice del colpo di stato.

Nessuno si arrenda al razzismo.

Nessuno si rassegni all'apartheid.

*

Che viva la Repubblica.

Che viva la Costituzione.

Che viva lo stato di diritto.

Che viva la legalita', difesa di ogni essere umano dalla violenza dei malvagi.

Che sia respinto il colpo di stato razzista.

*

Difendiamo la legalita'.

Difendiamo la democrazia.

Difendiamo la civilta'.

Difendiamo la Costituzione della Repubblica Italiana.

Difendiamo la dignita' e i diritti umani di tutti gli esseri umani.

Con la forza della verita'.

Con la forza del diritto.

Con la forza dell'ordinamento giuridico democratico.

Con la forza della nonviolenza.

 

13. L'INFERNO

 

Si sta scatenando l'inferno.

Sta avvenendo in tutta Italia quello che i giornali riferiscono col contagocce: e riferiscono di suicidi, retate di innocenti, aggressioni, umiliazioni e pestaggi, ricatti a lavoratori immigrati minacciati di licenziamento ("cosi' perdi il permesso di soggiorno, diventi clandestino e prima ti multano pretendendo somme di denaro che non avrai mai e poi finisci in galera, oppure vai a venderti per strada... ti conviene essere schiavo qui dove sei, ti conviene subire e tacere, o chiamo i persecutori e ti consegnamo agli aguzzini..."). Le violenze sono ogni giorno piu' diffuse, la persecuzione ogni giorno piu' atroce.

Si sta scatenando l'inferno: milioni di persone assolutamente oneste e del tutto innocenti vivono ora nel nostro paese in un regime di terrore, esposte all'abissale minaccia della schiavitu', alle grinfie dei poteri criminali, alle vessazioni crescenti dei picchiatori, degli stupratori, degli sfruttatori, dei sadici torturatori.

Si sta scatenando l'inferno.

Le misure razziste, schiaviste e squadriste contenute nel cosiddetto "pacchetto sicurezza" stanno imponendo il regime dell'apartheid nel nostro paese. Siamo in presenza di un colpo di stato razzista che sta perseguitando milioni di persone, ed aggredendo il nostro ordinamento giuridico, sovvertendo la legalita', abbattendo la Costituzione, avvelenando la vita di tutti.

*

Io lo vedo perche' non vivo nella torre d'avorio: alcune di queste vittime vengono a chiedere aiuto a me. Ed e' ogni giorno piu' difficile aiutarle, sostenerle, incoraggiarle, dimostrar loro che questo e' ancora un paese civile e che non siamo un popolo di complici del nazismo che torna.

Io lo vedo perche' non ho dimenticato quello che mi insegnarono i miei antichi maestri, da Vittorio Emanuele Giuntella a Primo Levi, da Franco Fortini a Benny Nato.

Io lo vedo perche' molti anni fa dedicai una parte della mia vita a coordinare per l'Italia la solidarieta' con Nelson Mandela allora detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano, e da quella esperienza imparai cose che non ho piu' dimenticato.

Io lo vedo forse anche perche' sono e mi sento ormai vecchio, ed ho dedicato gli ultimi quattro decenni della mia esistenza alla lotta per la dignita' e i diritti di tutti gli esseri umani.

Ma lo vedo anche perche' chiunque puo' vederlo, se solo volesse vedere, se solo volesse ascoltare, se solo volesse sapere, se solo volesse capire.

*

E dunque questo e' il momento di resistere al colpo di stato.

E dunque questo e' il momento di difendere la legalita', la democrazia, la civilta', il nostro paese, l'umanita'.

E dunque questo e' il momento di insorgere, con la forza della nonviolenza, in difesa della Repubblica Italiana e della nostra Costituzione che la fonda.

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Le misure razziste, schiaviste e squadriste contenute nel cosiddetto "pacchetto sicurezza" sono illegali, criminali e criminogene, incostituzionali ed antigiuridiche: nessuno le deve accettare o applicare, tutti devono respingerle in quanto anomiche e golpiste, barbare ed antiumane.

Quelle misure razziste, schiaviste e squadriste contenute nel cosiddetto "pacchetto sicurezza" devono essere rese immediatamente ineffettuali ed abrogate al piu' presto, o per pronunciamento della Corte Costituzionale o per nuova deliberazione del Parlamento.

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In tutta Italia denunciamo a tutte le competenti magistrature ed a tutte le competenti istituzioni l'illegalita' di quelle misure razziste, schiaviste e squadriste.

In tutta Italia si insorga in difesa della Repubblica, per il ripristino della legalita', per sconfiggere - con la forza del diritto, con la vigenza dell'ordinamento giuridico democratico - il tentativo di colpo di stato razzista.

 

14. DA CIAMPINO A FROSINONE, DA FIUMICINO A VITERBO

 

In tutto il Lazio la lotta contro i mega-aeroporti e per la riduzione del trasporto aereo e' una e la stessa.

Per questo il movimento che lotta per la riduzione drastica e immediata dei voli su Ciampino, il movimento che lotta contro l'insensato ampliamento dello scalo di Fiumicino, il movimento che si oppone al mega-aeroporto a Frosinone e il movimento che si oppone al mega-aeroporto a Viterbo, sono un unico movimento, che lotta unito per gli stessi semplici e chiari obiettivi:

- difendere l'ambiente;

- difendere la salute e la sicurezza delle persone;

- difendere i beni naturali e culturali e le autentiche vocazioni produttive del territorio;

- difendere l'uso corretto delle risorse e dei finanziamenti pubblici;

- difendere la legalita' e la civile convivenza;

- difendere la dignita' e i diritti di ogni essere umano;

- difendere la biosfera, che e' l'unica casa comune dell'umanita' intera;

- lasciare alle generazioni future un mondo vivibile.

 

15. NON UCCIDERE

 

Opporsi alla guerra.

Opporsi al razzismo.

Opporsi ai poteri criminali.

Salvare le vite.

Vi e' una sola umanita'.

 

16. IL TESTIMONE

 

Come testimone della bonta' delle "ronde" la televisione esibisce un sindaco recentemente condannato per razzismo. Quando si dice l'uomo giusto al posto giusto.

 

17. PER AUNG SAN SUU KYI

 

Ci associamo alle dichiarazioni ed alle iniziative nonviolente di solidarieta' con Aung San Suu Kyi.

Chiediamo anche noi che sia immediatamente liberata e che possa candidarsi nelle prossime elezioni al governo del suo paese, come e' dimostrata volonta' del suo popolo.

 

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LA NONVIOLENZA CONTRO IL RAZZISMO

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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XIV)

Numero 5 dell'8 aprile 2013

Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XIV)

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it