Telegrammi. 1181



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1181 del 10 febbraio 2013

Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com

 

Sommario di questo numero:

1. Difendere la Costituzione repubblicana e quel che resta della democrazia dall'assalto golpista dell'estrema destra di Berlusconi e di Monti

2. Rileggendo Adrienne Rich a Viterbo

3. Segnalazioni librarie

4. La "Carta" del Movimento Nonviolento

5. Per saperne di piu'

 

1. ELEZIONI. DIFENDERE LA COSTITUZIONE REPUBBLICANA E QUEL CHE RESTA DELLA DEMOCRAZIA DALL'ASSALTO GOLPISTA DELL'ESTREMA DESTRA DI BERLUSCONI E DI MONTI

 

Ancora una volta in Italia si vota in uno stato di necessita'.

L'estrema destra golpista di Berlusconi e di Monti (e dei loro accoliti, da Storace a Maroni a Fini a Casini) minaccia di portare a compimento l'assalto alla Costituzione repubblicana e la distruzione della democrazia sostanziale. Quale sia la loro politica e' a tutti evidente: guerra, razzismo, rapina, devastazione, schiavismo. Il trionfo della violenza onnicida dei potenti, il trionfo dell'eversione dall'alto, il trionfo del regime della corruzione e dei poteri criminali, il trionfo degli sfruttatori.

Occorre votare per impedire che l'estrema destra golpista di Berlusconi e di Monti torni al governo.

Occorre votare per difendere la legalita' costituzionale gia' cosi' pesantemente aggredita, occorre votare per difendere quel che resta della democrazia.

Occorre votare contro l'estrema destra golpista di Berlusconi e di Monti.

*

Anche se una lista di sinistra con un programma di sinistra che rappresenti le nostre posizioni non c'e', occorre votare comunque a sinistra per quel poco di sinistra che alle elezioni si presenta con l'intento esplicito e concreto di impedire che Berlusconi e Monti tornino al governo.

Anche se ancora una volta nessuna lista elettorale rappresenta le nostre posizioni, le posizioni della sinistra antimilitarista e disarmista, antifascista ed antirazzista, femminista ed ecologista, socialista e libertaria, occorre comunque votare contro l'estrema destra golpista di Berlusconi e di Monti.

Anche se ancora una volta nessuna lista elettorale rappresenta le nostre posizioni, le posizioni della sinistra del movimento delle oppresse e degli oppressi in lotta per i diritti umani di tutti gli esseri umani e per la difesa della biosfera casa comune dell'umanita' intera, occorre comunque votare contro l'estrema destra golpista di Berlusconi e di Monti.

Anche se ancora una volta nessuna lista elettorale rappresenta le nostre posizioni, le posizioni della sinistra della Prima Internazionale, di Rosa Luxemburg e di Hannah Arendt, di Virginia Woolf e di Simone Weil, occorre comunque votare contro l'estrema destra golpista di Berlusconi e di Monti.

Anche se ancora una volta nessuna lista elettorale rappresenta le nostre posizioni, le posizioni della sinistra antimperialista ed antimafiosa, antipatriarcale ed antitotalitaria, occorre comunque votare contro l'estrema destra golpista di Berlusconi e di Monti.

Anche se ancora una volta nessuna lista elettorale rappresenta le nostre posizioni, le posizioni della sinistra del "principio speranza", del "principio disperazione" e del "principio responsabilita'" nella loro necessaria reciproca implicazione, circolarita' ermeneutica e dialettica concreta, occorre comunque votare contro l'estrema destra golpista di Berlusconi e di Monti.

Anche se ancora una volta nessuna lista elettorale rappresenta le nostre posizioni, le posizioni della sinistra di Giulio A. Maccacaro e di Franco Basaglia, di Laura Conti e di Franca Ongaro Basaglia, occorre comunque votare contro l'estrema destra golpista di Berlusconi e di Monti.

Anche se ancora una volta nessuna lista elettorale rappresenta le nostre posizioni, le posizioni della sinistra della nonviolenza in cammino, di Aldo Capitini e di Danilo Dolci, di Germaine Tillion e di Luce Fabbri, occorre comunque votare contro l'estrema destra golpista di Berlusconi e di Monti.

Votare comunque a sinistra per quel poco di sinistra che alle elezioni si presenta con l'intento esplicito e concreto di impedire che Berlusconi e Monti tornino al governo.

 

2. INCONTRI. RILEGGENDO ADRIENNE RICH A VITERBO

 

Si e' svolto sabato 9 febbraio 2013 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di memoria e di riflessione sul tema: "Rileggendo Adrienne Rich".

Nel corso dell'incontro sono stati letti e commentati alcuni testi della grande poetessa, pensatrice, attivista per la pace, l'ambiente e i diritti umani di tutti gli esseri umani.

*

Adrienne Rich (Baltimora, 16 maggio 1929 - Santa Cruz, 27 marzo 2012) e' stata una grandissima poetessa e saggista femminista americana di straordinaria intensita' e profondita', di forte impegno civile, militante per la pace e la dignita' umana. Presentando alcuni suoi versi anni fa scrivevamo che "Adrienne Rich e' l'autrice di Nato di donna, un libro la cui lettura e' ineludibile. Ma e' anche una poetessa che ha scritto versi che ti tolgono il respiro, ovvero te lo restituiscono. Ed una militante per la pace e i diritti umani di grande rigore e nitore". Dal sito www.crocettieditore.com riprendiamo la seguente scheda di alcuni anni fa: "Adrienne Rich e' nata il 16 maggio 1929 a Baltimora. Poetessa, saggista e militante femminista, a ventun anni ha vinto il Premio Yale per giovani poeti con A change of world (1951, Un mutamento di mondo). Ha, inoltre, pubblicato le raccolte poetiche Gli intagliatori di diamanti (1955, The diamond cutters), Necessita' del vivere (1966, Necessities of life), Esplorando il relitto (1973, Diving into the wreck), Il sogno di una lingua comune (1978, The dream of a common language), Atlante del mondo difficile (1991, Atlas of the difficult world); e i saggi Nato di donna (1976, Born of woman), Segreti silenzi bugie (1966-78, On lies, secrets and silence), Sangue, pane e poesia (1986, Blood, bread and poetry); e la raccolta Oscuri campi della repubblica (1991-95, Dark fields of the republic), che comprende anche numerose sequenze narrative".

Tra le opere di Adrienne Rich: Nato di donna, Garzanti, Milano 1977, 2000; Esplorando il relitto, Savelli, Milano 1979; Segreti silenzi bugie, La Tartaruga, Milano 1982; Lo spacco alla radice, Estro, Firenze 1985; Come la tela del ragno, La Goliardica, Roma 1985; Cartografie del silenzio, Crocetti, Milano 2000.

 

3. SEGNALAZIONI LIBRARIE

 

Riletture

- Seneca, De brevitate vitae, Mondadori, Milano 2010, pp. XLII + 130. A cura di Tommaso Gazzarri, testo latino a fronte.

- Seneca, La brevita' della vita, Rcs, Milano 1993, 2010, pp. 112. A cura di Alfonso Traina, testo latino a fronte.

*

Riedizioni

- Enrico Bellone, Galileo. Le opere e i giorni di una mente inquieta, Le Scienze, Milano 1998, 2013, pp. 190 (+ un inserto di VIII pp. di illustrazioni fuori testo), euro 6,90 (in supplemento alla rivista "Le Scienze").

 

4. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

5. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1181 del 10 febbraio 2013

Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com , sito: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

Per ricevere questo foglio e' sufficiente cliccare su:

nonviolenza-request at peacelink.it?subject=subscribe

 

Per non riceverlo piu':

nonviolenza-request at peacelink.it?subject=unsubscribe

 

In alternativa e' possibile andare sulla pagina web

http://web.peacelink.it/mailing_admin.html

quindi scegliere la lista "nonviolenza" nel menu' a tendina e cliccare su "subscribe" (ed ovviamente "unsubscribe" per la disiscrizione).

 

L'informativa ai sensi del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 ("Codice in materia di protezione dei dati personali") relativa alla mailing list che diffonde questo notiziario e' disponibile nella rete telematica alla pagina web:

http://italy.peacelink.org/peacelink/indices/index_2074.html

 

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

Gli unici indirizzi di posta elettronica utilizzabili per contattare la redazione sono: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com