Telegrammi. 90



TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 90 del 3 febbraio 2010
 
Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail:
nbawac at tin.it
 
Sommario di questo numero:
1. Non passa giorno
2. Un intervento di Carlo Galiotto: liberare Ciampino, no al mega-aeroporto a Viterbo
3. Esterino esterna ancora
4. Si e' svolto il decimo incontro del percorso di formazione e informazione nonviolenta al centro sociale "Valle Faul" a Viterbo
5. "Azione nonviolenta"
6. Segnalazioni librarie
7. Indice dei numeri 463-521 (gennaio-febbraio 2003) de "La nonviolenza e' in cammino"
8. La "Carta" del Movimento Nonviolento
9. Per saperne di piu'
 
1. EDITORIALE. NON PASSA GIORNO
 
Non passa giorno senza che si verifichino nuovi episodi di aggressione razzista: pestaggi, pogrom, arresti e detenzioni di innocenti in campi di concentramento, deportazioni. Non passa giorno senza che si dispieghino gli effetti del colpo di stato razzista culminato nell'incostituzionale ed antigiuridica legge 94/2009 che reca misure razziste, schiaviste, squadriste. Non passa giorno senza nuovi orrori, non passa giorno senza che l'Italia precipiti sempre di piu' nel regime dell'apartheid.
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E giorno dopo giorno, violenza dopo violenza, infamia dopo infamia, si consolida il colpo di stato razzista, le persone si abituano ad accettare cio' che e' inaccettabile: i pogrom, i campi di concentramento, le deportazioni, le umiliazioni e le torture, le violenze inaudite sugli innocenti, la violazione dei piu' fondamentali e inalienabili diritti umani.
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Tutto cio' e' mostruoso. Tutto cio' e' disumano. Tutto cio' confligge con la democrazia, confligge con l'ordinamento giuridico, confligge con la civilta'. Tutto cio' va respinto.
Va respinto il colpo di stato razzista che viola la Costituzione della Repubblica Italiana, che viola la Carta delle Nazioni Unite, che viola la Dichiarazione universale dei diritti umani.
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Occorre un'insurrezione nonviolenta contro la barbarie razzista.
Occorre un'insurrezione nonviolenta in difesa della legalita', in difesa dell'umanita'.
Sia abrogata la scellerata legge 94/2009 e con essa tutte le altre disposizioni razziste, schiaviste e squadriste.
Sia respinto il colpo di stato nazista.
Vi e' una sola umanita'.
 
2. RIFLESSIONE. UN INTERVENTO DI CARLO GALIOTTO: LIBERARE CIAMPINO, NO AL MEGA-AEROPORTO A VITERBO
[Riceviamo e diffondiamo]
 
Riceviamo e volentieri diffondiamo il seguente intervento di Carlo Galiotto, responsabile nazionale per il trasporto aereo dell'"Italia dei valori":
"Non possiamo che essere contenti dell’annuncio della prossima chiusura dell’aeroporto di Ciampino fatto nei giorni scorsi dal ministro Matteoli. L''Italia dei Valori' sostiene da tempi non sospetti la soppressione del secondo scalo laziale, dati gli enormi danni di inquinamento ambientale e acustico che produce, ma allo stesso tempo intendiamo da subito mettere in chiaro che non si puo' pensare semplicemente di trasferire i problemi citati da Ciampino a Viterbo.
"Si tenta di allettare la popolazione di Viterbo con false promesse di un presunto sviluppo economico che l’aeroporto dovrebbe indurre. Viceversa, uno scalo 'low cost' e' per definizione un impianto che eroga un standard minimo di servizi e offre un bassissimo livello occupazionale. Viterbo non puo' far proprio il problema del traffico low cost di Ciampino la cui soluzione e' solo quella dell’ottimizzazione dell’hub di Fiumicino, dove non serve costruire nuove piste ma modificare i criteri di gestione di quelle esistenti. Una riduzione netta dei costi per tutta la regione, non solo in termini economici ma anche di salute pubblica, mobilita' e tutela del territorio”.
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L'intervento di Galiotto - uno dei maggiori esperti di trasporto aereo - conferma la necessita' sia di liberare Ciampino, sia di non costruire un mega-aeroporto a Viterbo.
Le sue argomentazioni si aggiungono efficacemente a quelle gia' piu' volte esposte dal comitato che si oppone al mega-aeroporto a Viterbo, che di seguito ancora una volta riassumiamo: la realizzazione del mega-aeroporto a Viterbo, infatti, avrebbe come immediate conseguenze: a) l'irreversibile scempio della preziosa area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame - gia' ricordata da Dante nella Divina Commedia - e dei beni ambientali e culturali che vi si trovano; b) la devastazione dell'agricoltura della zona circostante; c) l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e sociale delle risorse termali; d) un pesantissimo inquinamento chimico, acustico ed elettromagnetico di grave nocumento per la salute e la qualita' della vita della popolazione locale (l'area e' peraltro nei pressi di popolosi quartieri della citta'); e) il collasso della rete infrastrutturale dell'Alto Lazio, territorio gia' gravato da pesanti servitu'; f) uno sperpero colossale di soldi pubblici; g) una flagrante violazione di leggi italiane ed europee e dei vincoli di salvaguardia presenti nel territorio (con riferimento a quest'ultimo punto ricordiamo che la magistratura penale ha gia' avviato un'inchiesta imputando ad amministratori e dirigenti del Comune di Viterbo il reato di corruzione in relazione al tentativo di modificare il Piano regolatore nelle aree in cui realizzare l'"affare" del mega-aeroporto).
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Difendiamo l'ambiente, la salute, i diritti dei cittadini, la legalita', il bene comune.
Il mega-aeroporto nocivo e distruttivo e' un crimine ed una follia.
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Il Comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti
Viterbo, 2 febbraio 2010
Per informazioni e contatti: e-mail: info at coipiediperterra.org, sito: www.coipiediperterra.org
Per contattare direttamente la portavoce del comitato, la dottoressa Antonella Litta: tel. 3383810091, e-mail: antonella.litta at libero.it
 
3. RIFLESSIONE. ESTERINO ESTERNA ANCORA
 
A uno che si chiama Esterino si possono perdonare molte cose, in nome di quel nome reso immortale da Montale (nel Falsetto - ohibo' - degli Ossi di seppia).
Ma il montino ("piccolo cumulo", nel vernacolo delle nostre parti) di irresponsabili esternazioni che Esterino Montino da lunga pezza va proferendo in relazione al mega-aeroporto di Viterbo e' davvero eccessivo. E il troppo stroppia.
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Esterino Montino, per chi non lo sapesse, e' il vicepresidente della Regione Lazio lasciato al comando della barca che affonda dall'ex-presidente "utilizzatore" di corpi vivi di carne umana acquistati come merce (se ci e' concesso specificare cio' che dovrebbe essere ovvio: l'amore e' gratuito, solidale, accudente, liberatore; l'acquisto di servigi sessuali - massime se l'acquirente e' un potente che compra il corpo di chi e' nella poverta' come strumento di prestazioni servili - e' il contrario dell'amore, poiche' mercifica la persona umana e ne denega alla radice la dignita', abusando dell'altrui bisogno e sofferenza e reduplicando la piu' crudele delle schiavitu').
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Gia' nel luglio 2008 l'Esterino Montino si lascio' improvvidamente sfuggire la confessione della consapevolezza che nell'area del Bulicame che il mega-aeroporto avrebbe devastato si trovava un rilevante bene archeologico come l'antico tracciato della via Cassia (oltre che - come tutti sanno - ulteriori preziosi beni storico-culturali, naturalistici, scientifici, terapeutici, agricoli), ma aggiungeva che "la giunta della Regione Lazio ha tutta l’intenzione di consentire la realizzazione e di portare a termine un’opera di cruciale importanza per la citta' di Viterbo, quale e' la costruzione dell’aeroporto".
Turpe, irresponsabile, tracotante, insensato proclama.
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E il primo febbraio 2010 ha fatto di peggio: quando ormai e' di dominio pubblico che il mega-aeroporto a Viterbo e' un crimine e una follia, quando amministratori e dirigenti del Comune di Viterbo sono stati gia' raggiunti da avvisi di garanzia per il reato di corruzione, quando e' infine a tutti evidente che il mega-aeroporto illegale devasterebbe l'ambiente e avvelenerebbe la salute e la qualita' della vita dei cittadini viterbesi, l'Esterino Montino ancora esterna - secondo quanto riferiscono i mass-media - incitando ancora il governo a realizzare al piu' presto la sciagurata opera fuorilegge.
Quelle connerie, se ci e' lecito citare un emistichio di Prevert. E che infamia.
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Faccia ammenda l'Esterino Montino. Cessi di essere un irresponsabile complice della lobby speculativa e devastatrice di estrema destra che vuole arricchirsi coll'affare del mega-aeroporto ai danni del territorio e della popolazione dell'Alto Lazio ed in violazione dei diritti di tutti e delle leggi vigenti. Faccia ammenda l'Esterino Montino, e poi si taccia una buona volta.
 
4. INCONTRI. SI E' SVOLTO IL DECIMO INCONTRO DEL PERCORSO DI FORMAZIONE E INFORMAZIONE NONVIOLENTA AL CENTRO SOCIALE "VALLE FAUL" A VITERBO
[Riceviamo e diffondiamo]
 
Domenica 31 gennaio 2010, presso il centro sociale autogestito “Valle Faul” a Viterbo, si e' svolto il decimo incontro del percorso di formazione e informazione nonviolenta.
Nella prima parte dell'incontro e' stata mostrata la possibile veste grafica di un sito internet, attraverso cui svolgere attivita' d'informazione.
Per la ricorrenza della morte di Gandhi, avvenuta il 30 gennaio 1948, nel corso dell'incontro e' stata effettuata una commemorazione della sua figura, sottolineando la scelta della nonviolenza, la lotta contro ogni forma di oppressione e la continua ricerca della verita', la coerenza tra i mezzi ed i fini nell'azione orientata al bene comune, i punti fondamentali del suo pensiero.
L'incontro si e' cosi' concluso, ed i partecipanti hanno preso parte ai festeggiamenti per gli ottanta anni del professor Osvaldo Ercoli.
Il prossimo incontro sara' domenica 7 febbraio, alle ore 15,30, al centro sociale “Valle Faul”, in strada Castel d’Asso snc a Viterbo.
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Breve notizia su Mohandas K. Gandhi
Mohandas K. Gandhi e' stato della nonviolenza il piu' grande e profondo pensatore e operatore, cercatore e scopritore; e il fondatore della nonviolenza come proposta d'intervento politico e sociale e principio d'organizzazione sociale e politica, come progetto di liberazione e di convivenza. Nato a Portbandar in India nel 1869, studi legali a Londra, avvocato, nel 1893 in Sud Africa, qui divenne il leader della lotta contro la discriminazione degli immigrati indiani ed elaboro' le tecniche della nonviolenza. Nel 1915 torno' in India e divenne uno dei leader del Partito del Congresso che si batteva per la liberazione dal colonialismo britannico. Guido' grandi lotte politiche e sociali affinando sempre piu' la teoria-prassi nonviolenta e sviluppando precise proposte di organizzazione economica e sociale in direzione solidale ed egualitaria. Fu assassinato il 30 gennaio del 1948. Sono tanti i meriti ed e' tale la grandezza di quest'uomo che una volta di piu' occorre ricordare che non va  mitizzato, e che quindi non vanno occultati limiti, contraddizioni, ed alcuni aspetti discutibili - che pure vi sono - della sua figura, della sua riflessione, della sua opera. Opere di Gandhi:  essendo Gandhi un organizzatore, un giornalista, un politico, un avvocato, un uomo d'azione, oltre che una natura profondamente religiosa, i suoi scritti devono sempre essere contestualizzati per non fraintenderli; Gandhi considerava la sua riflessione in continuo sviluppo, e alla sua autobiografia diede significativamente il titolo Storia dei miei esperimenti con la verita'. In italiano l'antologia migliore e' Teoria e pratica della nonviolenza, Einaudi; si vedano anche: La forza della verita', vol. I, Sonda; Villaggio e autonomia, Lef; l'autobiografia tradotta col titolo La mia vita per la liberta', Newton Compton; La resistenza nonviolenta, Newton Compton; Civilta' occidentale e rinascita dell'India, Movimento Nonviolento (traduzione del fondamentale libro di Gandhi: Hind Swaraj; ora disponibile anche in nuova traduzione col titolo Vi spiego i mali della civilta' moderna, Gandhi Edizioni); La cura della natura, Lef; Una guerra senza violenza, Lef (traduzione del primo, e fondamentale, libro di Gandhi: Satyagraha in South Africa). Altri volumi sono stati pubblicati da Comunita': la nota e discutibile raccolta di frammenti Antiche come le montagne; da Sellerio: Tempio di verita'; da Newton Compton: e tra essi segnaliamo particolarmente Il mio credo, il mio pensiero, e La voce della verita'; Feltrinelli ha recentemente pubblicato l'antologia Per la pace, curata e introdotta da Thomas Merton. Altri volumi ancora sono stati pubblicati dagli stessi e da altri editori. I materiali della drammatica polemica tra Gandhi, Martin Buber e Judah L. Magnes sono stati pubblicati sotto il titolo complessivo Devono gli ebrei farsi massacrare?, in "Micromega" n. 2 del 1991 (e per un acuto commento si veda il saggio in proposito nel libro di Giuliano Pontara, Guerre, disobbedienza civile, nonviolenza, Edizioni Gruppo Abele, Torino 1996). Opere su Gandhi: tra le biografie cfr. B. R. Nanda, Gandhi il mahatma, Mondadori; il recente accurato lavoro di Judith M. Brown, Gandhi, Il Mulino; il recentissimo libro di Yogesh Chadha, Gandhi, Mondadori, e quello di Christine Jordis, Gandhi, Feltrinelli. Tra gli studi cfr. Johan Galtung, Gandhi oggi, Edizioni Gruppo Abele; Icilio Vecchiotti, Che cosa ha veramente detto Gandhi, Ubaldini; ed i volumi di Gianni Sofri: Gandhi e Tolstoj, Il Mulino (in collaborazione con Pier Cesare Bori); Gandhi in Italia, Il Mulino; Gandhi e l'India, Giunti. Cfr. inoltre: Dennis Dalton, Gandhi, il Mahatma. Il potere della nonviolenza, Ecig. Una importante testimonianza e' quella di Vinoba, Gandhi, la via del maestro, Paoline. Per la bibliografia cfr. anche Gabriele Rossi (a cura di), Mahatma Gandhi; materiali esistenti nelle biblioteche di Bologna, Comune di Bologna. Altri libri particolarmente utili disponibili in italiano sono quelli di Lanza del Vasto, William L. Shirer, Ignatius Jesudasan, George Woodcock, Giorgio Borsa, Enrica Collotti Pischel, Louis Fischer. Un'agile introduzione e' quella di Ernesto Balducci, Gandhi, Edizioni cultura della pace. Una interessante sintesi e' quella di Giulio Girardi, Riscoprire Gandhi, Anterem, Roma 1999; tra le piu' recenti pubblicazioni segnaliamo le seguenti: Antonio Vigilante, Il pensiero nonviolento. Una introduzione, Edizioni del Rosone, Foggia 2004; Mark Juergensmeyer, Come Gandhi, Laterza, Roma-Bari 2004; Roberto Mancini, L'amore politico, Cittadella, Assisi 2005; Enrico Peyretti, Esperimenti con la verita'. Saggezza e politica di Gandhi, Pazzini, Villa Verucchio (Rimini) 2005; Fulvio Cesare Manara, Una forza che da' vita. Ricominciare con Gandhi in un'eta' di terrorismi, Unicopli, Milano 2006; Giuliano Pontara, L'antibarbarie. La concezione etico-politica di Gandhi e il XXI secolo, Ega, Torino 2006.
 
5. STRUMENTI. "AZIONE NONVIOLENTA"
 
"Azione nonviolenta" e' la rivista del Movimento Nonviolento, fondata da Aldo Capitini nel 1964, mensile di formazione, informazione e dibattito sulle tematiche della nonviolenza in Italia e nel mondo.
Redazione, direzione, amministrazione: via Spagna 8, 37123 Verona, tel. 0458009803 (da lunedi' a venerdi': ore 9-13 e 15-19), fax: 0458009212, e-mail: an at nonviolenti.org, sito: www.nonviolenti.org
Per abbonarsi ad "Azione nonviolenta" inviare 29 euro sul ccp n. 10250363 intestato ad Azione nonviolenta, via Spagna 8, 37123 Verona.
E' possibile chiedere una copia omaggio, inviando una e-mail all'indirizzo an at nonviolenti.org scrivendo nell'oggetto "copia di 'Azione nonviolenta'".
 
6. SEGNALAZIONI LIBRARIE
 
Riletture
- Noam Chomsky, Capire il potere, Marco Tropea Editore, Milano 2002, pp. 512.
- Noam Chomsky, La democrazia del grande fratello, Piemme, Casale Monferrato (Al) 2005, pp. 256.
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Riedizioni
- Jean Piaget, La nascita dell'intelligenza nel bambino, Giunti Barbera Firenze 1968, La Nuova Italia, Scandicci (Fi) 1973, Rcs - Fabbri Editori, Milano 2010, pp. XII + 482, euro 9,90.
 
7. MATERIALI. INDICE DEI NUMERI 463-521 (GENNAIO-FEBBRAIO 2003) DE "LA NONVIOLENZA E' IN CAMMINO"

* Numero 463 del primo gennaio 2003: 1. Movimento Nonviolento, lettera al Presidente della Repubblica per il messaggio di fine anno; 2. Ileana Montini, guerra e neoguerra; 3. "Nonluoghi": un ricordo di Carlo Cassola; 4. Carlo Cassola, la proposta di Gandhi; 5. Angeloivano Incerti: la Resistenza fu soprattutto nonviolenta; 6. Daniela Padoan, il segno della differenza; 7. Laura Colombo, dimensione globale e azione in contesto; 8. "Donne di Jenin": campagna di raccolta di fondi per le donne del campo profughi, per le studentesse universitarie e per l'imprenditoria femminile; 9. Una presentazione della sezione di Padova del MIR; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.
* Numero 464 del 2 gennaio 2003: 1. Benito D'Ippolito, una sera di Chico Mendes; 2. Maryam Namazie: il relativismo culturale, fascismo odierno; 3. Madame de Vandeul, il primo passo; 4. Abraham Joshua Heschel, il grigio, lo splendido, la fame; 5. bell hooks: lo sguardo, il nome; 6. Enrico Peyretti, la "Pacem in terris" e i segni dei tempi; 7. Rosa Luxemburg: la guerra, i dividendi, i proletari; 8. Le ragioni della nonviolenza in alcuni scritti di Giuliano Pontara; 9. Riletture: Laura Balbo, Luigi Manconi, I razzismi reali; 10. Riletture: Laura Balbo, Luigi Manconi, Razzismi. Un vocabolario; 11. Riletture: Duccio Demetrio, Graziella Favaro, Immigrazione e pedagogia interculturale; 12. Riletture: Gisele Halimi, La causa delle donne; 13. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 14. Per saperne di piu'.
* Numero 465 del 3 gennaio 2003: 1. L'altro Giorgio Gaber; 2. Lidia Menapace, devo ricordare; 3. Giuseppe Fava, i quattro cavalieri dell'apocalisse mafiosa; 4. Letture: Aicha Benaissa, Sophie Ponchelet, Nee' en France; 5. Letture: Calixthe Beyala, Les honneurs perdus; 6. Letture: Andree Chedid, La maison sans racines; 7. Riletture: Tahar Ben Jelloun, Il razzismo spiegato a mia figlia; 8. Riletture: Albert Memmi, Il razzismo; 9. Riletture: Albert Memmi, La statua di sale; 10. Riletture: Pierre-Andre' Taguieff, Il razzismo; 11. Riletture: Pierre-Andre' Taguieff, La forza del pregiudizio; 12. Riletture: Teun van Dijk, Il discorso razzista; 13. Riletture: Annette Wieviorka, Auschwitz spiegato a mia figlia; 14. Riletture: Michel Wieviorka, Il razzismo; 15. Riletture: Jean Ziegler, La fame nel mondo spiegata a mio figlio; 16. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 17. Per saperne di piu'.
* Numero 466 del 4 gennaio 2003: 1. Antonio Vigilante, il porcellino di Pirrone; 2. Ileana Montini, ancora sul relativismo culturale; 3. Peppe Sini, una riflessione necessaria tra persone amiche della nonviolenza; 4. Assia Djebar, tutte le mattine; 5. Lidia Menapace, sulla distinzione tra violenza e forza; 6. Benito D'Ippolito, ad alcuni amici suoi di Catania; 7. Nella Ginatempo, per una politica di disarmo in Europa; 8. Amelia Alberti, il presidente stanco e un'infinita solitudine; 9. Eduardo Galeano, la medicina; 10. Michele Boato, l'articolo 11 a Marghera; 11. Marina Forti, a Hyderabad (India) il primo Forum sociale asiatico; 12. Il 25-26 gennaio riunione del Movimento Nonviolento a Verona; 13. Riletture: Al-Farabi, La citta' virtuosa; 14. Riletture: Avicebron, La corona regale; 15. Riletture: Tommaso d'Aquino, Il male; 16. Riletture: Alison Weber, Teresa d'Avila e la retorica della femminilita'; 17. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 18. Per saperne di piu'.
* Numero 467 del 5 gennaio 2003: 1. Vandana Shiva, brutalita'; 2. Lidia Menapace, ancora sul "relativismo culturale"; 3. Enrico Peyretti, ancora sul "relativismo culturale"; 4. Riccardo Orioles, e avanza cautamente un anno nuovo; 5. Le domande di Pippo Fava; 6. Carla Lonzi, non riconoscendosi; 7. Franca Ongaro Basaglia, diritto e responsabilita'; 8. Giuseppe Casarrubea: Danilo Dolci, un testimone del Novecento; 9. Aurelio Rizzacasa, il contributo di Hans Jonas e di Pierre Teilhard de Chardin alla riflessione ecologica; 10. Riletture: AA. VV., Malinche. La donna e la Conquista; 11. Riletture: Chiedo la parola. Testimonianza di Domitila; 12. Riletture: Marcella Delle Donne, Convivenza civile e xenofobia; 13. Riletture: L'autobiografia di Mamma Jones; 14. Riletture: La vita come noi l'abbiamo conosciuta; 15. Riletture: Khalida Messaoudi, Una donna in piedi; 16. Riletture: Giuliana Morandini, ... e allora mi hanno rinchiusa; 17. Riletture: Taslima Nasreen, Vergogna; 18. Riletture: Ugo Panella, Renata Pisu, I volti negati; 19. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 20. Per saperne di piu'.
* Numero 468 del 6 gennaio 2003: 1. Nurit Peled, poiche' la morte di un bambino e' la morte del mondo; 2. Norma Bertullacelli, vittime di mine; 3. Ileana Montini, sguardi incrociati (ancora un contributo alla riflessione sul "relativismo culturale"); 4. Enrico Peyretti, alla guerra sempre no; 5. Marina Forti, dal Forum sociale asiatico; 6. Stefano D'Archino, l'esperienza di Dietrich Bonhoeffer; 7. Alcune edizioni economiche di versioni italiane del Corano; 8. Riletture: Tahar Ben Jelloun, L'Islam spiegato ai nostri figli; 9. Riletture: Ludwig Feuerbach, L'essenza del cristianesimo; 10. Riletture: Ludwig Feuerbach, L'essenza della religione; 11. Riletture: Amin Maalouf, L'identita'; 12. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 13. Per saperne di piu'.
* Numero 469 del 7 gennaio 2003: 1. Maria G. Di Rienzo: equita' di genere e costruzione della pace, una scheda operativa; 2. Luigi Ferrajoli, perche' l'Onu non puo' promuovere ne' autorizzare la guerra all'Iraq; 3. Tende di pace a Rafah; 4. Letture: Augusto Cavadi, Essere profeti oggi; 5. Letture: Augusto Cavadi, Ripartire dalle radici; 6. Riletture: Maria Teresa Biason, La massima o il "saper dire"; 7. Riletture: Stefania Guerra Lisi, Il metodo della globalita' dei linguaggi; 8. Riletture: Maria Chiara Levorato, Le emozioni della lettura; 9. Riletture: Sigrid Loos, Novantanove giochi cooperativi; 10. Riletture: Maria Rita Parsi, Il mondo creato dai bambini; 11. Riletture: Mara Selvini Palazzoli, Stefano Cirillo, Matteo Selvini, Anna Maria Sorrentino, I giochi psicotici nella famiglia; 12. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 13. Per saperne di piu'.
* Numero 470 dell'8 gennaio 2003: 1. Un appello della Fondazione Basso contro la guerra; 2. Pietro Ingrao, dunque esiste quell'articolo 11; 3. Stephanie Hiller, "cerchi di donne" per costruire la pace; 4. Annabella Morelli, da Israele parole di pace; 5. Marinella Correggia: la lotta nonviolenta di Abdul Ghaffar Khan, il Gandhi musulmano; 6. Noam Chomsky e Alex Zanotelli solidali con Peacelink; 7. Enrico Peyretti, una lettera di Ernesto Balducci a proposito di Erasmo; 8. In uscita il nuovo libro di Adriana Valerio, "La Bibbia nell'interpretazione delle donne"; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.
* Numero 471 del 9 gennaio 2003: 1. Simone Weil, Metodi; 2. Enrico Peyretti, ad alcuni parlamentari; 3. Maria G. Di Rienzo, un'analisi del bullismo; 4. Riccardo Orioles, quattro generazioni; 5. Elizaveta Kovalskaja, mi racconto'; 6. Giulio Vittorangeli, una sentenza storica; 7. Missionari comboniani, fermiamo i mercanti di morte; 8. Una poesia di Costantino Kavafis tradotta da Nicola Crocetti, Margherita Dalmati e Nelo Risi, Filippo Maria Pontani; 9. Riletture: Clarice Lispector, La passione secondo G. H.; 10. Riletture: Edoarda Masi, Cento trame di capolavori della letteratura cinese; 11. Riletture: Sofia Vanni Rovighi, Elementi di filosofia; 12. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 13. Per saperne di piu'.
* Numero 472 del 10 gennaio 2003: 1. Nanni Salio, perche' le guerre? 2. Emanuela Citterio intervista Pietro Pinna; 3. Maria G. Di Rienzo, Ancora sul "relativismo culturale"; 4. Zvi Schuldiner, terroristi; 5. Ileana Montini: Israele e Palestina, contro tutte le uccisioni; 6. Mao Valpiana: Israele e Palestina, la scelta della nonviolenza; 7. Un incontro con Johan Galtung a Torino; 8. Mohandas Gandhi, un cammino chiaro; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.
* Numero 473 dell'11 gennaio 2003: 1. Peppe Sini, cinque bazzecole da fare subito contro la guerra; 2. Severino Vardacampi, in memoria di Etienne de la Boetie; 3. "Approfittare dell'assenza", il nuovo libro di Diotima; 4. Margarete Buber-Neumann, l'aiuto; 5. Rossana Rossanda, il segnale; 6. Enrico Peyretti, come in uno specchio; 7. Rete "Ebrei contro l'occupazione", a sostegno della candidatura di Azmi Bishara; 8. Lev Tolstoj, la legge dell'amore; 9. Giuliana Martirani, la festa; 10. Riunione a Firenze del gruppo di lavoro lillipuziano sulla nonviolenza; 11. L'attivita' formativa del "Centro psicopedagogico per la pace" di Piacenza; 12. Peace Brigades International: un training su nonviolenza e formazione alla nonviolenza; 13. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 14. Per saperne di piu'.
* Numero 474 del 12 gennaio 2003: 1. Peppe Sini: un commento tecnico, e non solo, alla vicenda dell'azione civile promossa da un consulente della Nato contro Peacelink (con la proposta di una possibile via di soluzione soddisfacente per entrambe le parti); 2. Giulio Marcon, alcune iniziative pacifiste italiane; 3. Nelly Martin, un bilancio della partecipazione della "Marcia mondiale delle donne" al Forum sociale europeo di Firenze; 4. Amelia Alberti, un gesto dal Brasile; 5. Laura Lanzillo presenta il nuovo libro di Diotima; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'.
* Numero 475 del 13 gennaio 2003: 1. Contrastare la guerra operativamente: con la nonviolenza dei forti; 2. Severino Vardacampi, quattro azioni e una premessa; 3. Peppe Sini, un'azione diretta nonviolenta per impedire i decolli dei bombardieri; 4. Per l'azione diretta nonviolenta delle mongolfiere della pace (alcuni materiali gia' diffusi nel 1999); 5. Mao Valpiana, squadrismo fascista in diretta tv; 6. Maria Concetta Sala, la fragilita' e la forza dell'amore; 7. Nando Dalla Chiesa, no alla guerra; 8. Michele Di Schiena, lettera di un magistrato al Presidente della Repubblica; 9. Rossana Rossanda, il paradosso del comunicare; 10. Marco Bertotto, una buona notizia dall'Illinois; 11. Gabriella Lazzerini recensisce "La civilta' della conversazione" di Benedetta Craveri; 12. Il "Cos in rete" di gennaio; 13. Riletture. Laura Boella, Annarosa Buttarelli, Per amore di altro; 14. Riletture. June Goodfield, Giocare alla divinita'. Ingegneria genetica e manipolazione della vita; 15. Riletture. Anna-Vera Sullam Calimani, I nomi dello sterminio; 16. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 17. Per saperne di piu'.
* Numero 476 del 14 gennaio 2003: 1. Una poesia fino a ieri inedita di Franco Fortini; 2. Nell'anniversario della nascita di Albert Schweitzer; 3. Ancora sull'azione diretta nonviolenta delle mongolfiere per la pace, e sulle ragioni per scegliere la nonviolenza; 4. Giulia Bathia intervista Maria Concetta Sala su Simone Weil; 5. Benito D'Ippolito, Osvaldo Caffianchi, Luciano Bonfrate: un dialogo su Lanza del Vasto, in tre sonetti per le rime; 6. Riletture: Gilbert Badia, Clara Zetkin; 7. Riletture: Vania Bambirra, Il capitalismo asservito dell'America Latina; 8. Riletture: Lelio Basso (a cura di), Per conoscere Rosa Luxemburg; 9. Riletture: Clarice Lispector, Legami familiari; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.
* Numero 477 del 15 gennaio 2003: 1. Giobbe Santabarbara, un contributo alla riflessione promossa da Antonio Vigilante; 2. "Beati i costruttori di pace": le istituzioni si pronuncino per la pace; 3. Maria G. Di Rienzo, lavorare in cerchio; 4. Blues del nostro fratello dottor King; 5. Edoarda Masi: Camillo de Piaz, un cristiano al valico del mondo; 6. Massimo Canevacci, la scomparsa di Tullio Tentori; 7. Una bibliografia essenziale degli scritti di Enrico Peyretti; 8. Hannah Arendt, una buona pace; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.
* Numero 478 del 16 gennaio 2003: 1. Maria G. Di Rienzo, la cultura del dominio (e alcuni antidoti); 2. Coordinamento comasco per la pace, apriamo luoghi di pace; 3. Da Genova no preventivo alla guerra preventiva; 4. Pax Christi, una giornata di preghiera e di digiuno per la pace; 5. Amelia Alberti, ancora di lupi e di agnelli; 6. Carlo Schenone: il porcellino Babe, la televisione e la nonviolenza; 7. Patricia Lombroso intervista Rick Halperin; 8. Luciano Dottarelli recensisce "Islam e democrazia" di Fatema Mernissi; 9. Monica Farnetti recensisce "Approfittare dell'assenza" di Diotima; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.
* Numero 479 del 17 gennaio 2003: 1. Maria G. Di Rienzo, violenza di genere e costruzione di pace (ancora un contributo alla riflessione promossa da Giancarla Codrignani sui "pacifisti dimezzati"); 2. Convenzione permanente di donne contro le guerre, una lettera aperta alle parlamentari europee; 3. Norberto Bobbio, la situazione; 4. Wanda Tommasi, pratiche e teorie, un sapere di esperienza; 5. Stefano Ciccone, ripensare il maschile oltre la polarita' norma-trasgressione; 6. Raffaele Manica ricorda Giuseppe Petronio; 7. Il nuovo numero di "Gaia - ecologia, nonviolenza, tecnologie appropriate"; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'.
* Numero 480 del 18 gennaio 2003: 1. Lev Tolstoj, un'esecuzione capitale; 2. Ida Dominijanni, Ingrao e Scalfaro contro la guerra; 3. Filippo Ciardi, contro la guerra con la nonviolenza attiva; 4. Renate Siebert, per fare carriera; 5. Augusto Cavadi, un seminario a Palermo su induismo e buddismo; 6. Carmela Baffioni, l'altrui decadenza; 7. Francesco Comina, un film sulla violenza in America; 8. Cristina Papa, la rete e la memoria; 9. Cecilia Bello Minciacchi, la scomparsa di Emilio VIlla; 10. Peppe Sini, guardando indietro e portando tutto a casa; 11. Riletture: Edgarda Ferri, Il perdono e la memoria; 12. Riletture: Claudine Vegh, Non gli ho detto arrivederci; 13. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 14. Per saperne di piu'.
* Numero 481 del 19 gennaio 2003: 1. Pietro Ingrao: no alla guerra; 2. Viviana Vivarelli, alla pace si arriva per molte vie; 3. Elettra Deiana, interrogazione parlamentare sulla missione degli alpini in Afghanistan (con la risposta del Ministro della Difesa); 4. Benito D'Ippolito, in memoria di don Beppe Socci; 5. Angela Giuffrida, ancora un contributo alla riflessione promossa da Giancarla Codrignani; 6. Cristina Bevilacqua, non disperdere la partecipazione; 7. Enrico Peyretti, la giustizia e il consenso; 8. Luisa Muraro, insegnare la liberta'; 9. Osvaldo Caffianchi: un ricordo di Joe Strummer, in forma di lapide; 10. Marina Forti, l'assenza italiana a Hyderabad; 11. Severino Vardacampi: ce la sentiamo di cominciare a preparare lo sciopero generale contro la guerra? 12. Letture: Trudi Birger, Ho sognato la cioccolata per anni; 13. Letture: Stefania Limiti (a cura di), I fantasmi di Sharon; 14. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 15. Per saperne di piu'.
* Numero 482 del 20 gennaio 2003: 1. Peppe Sini, per la chiarezza; 2. Lidia Menapace, eutopia (a proposito della proposta di costruire l'Europa come continente neutrale); 3. Antonino Drago, per dissipare alcuni equivoci sulla nonviolenza; 4. Anna Picciolini, nel segno del disarmo; 5. Lidia Cirillo, la guerra e la marginalita' europea; 6. Ileana Montini, sul contributo della psicoanalisi; 7. Filippo Ciardi, lettere contro la guerra; 8. Enrico Peyretti, scrivere ogni giorno al prefetto; 9. Letture: Gisella Modica, Falce, martello e cuore di Gesu'; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.
* Numero 483 del 21 gennaio 2003: 1. Donne in nero di Reggio Emilia, diciamo no alla guerra e mobilitiamoci per la pace; 2. Enrico Peyretti, una sintesi dell'intervento di Oscar Luigi Scalfaro sull'articolo 11 della Costituzione; 3. Lidia Menapace, il femminismo ha sempre pratricato le forme dell'azione nonviolenta; 4. Giulio Vittorangeli, dalla guerra del Golfo al Nuovo modello di difesa; 5. Ornella De Zordo, qualcosa di nuovo; 6. Vincenzo Passerini, 34 consiglieri regionali del Trentino Alto Adige/Sudtirol chiedono al parlamento di non liberalizzare l'export di armi; 7. Norma Bertullacelli, da Genova per la pace; 8. Stefano Ciccone: donne, uomini, conflitto; 9. Hannah Arendt, la perdita; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.
* Numero 484 del 22 gennaio 2003: 1. Luciano Bernabei, contro la guerra; 2. Gruppo di lavoro tematico "nonviolenza e conflitti" della Rete di Lilliput, un "altro" corteo; 3. Osvaldo Caffianchi: Domenico Sereno Regis, una litania con una chiusa in forma di epigrafe; 4. Vita Cosentino, la casa-laboratorio di Cenci; 5. Enrico Peyretti: la violenza e' contraddizione a sinistra, e coerenza a destra; 6. Lidia Menapace, l'Atlante del Touring considera la guerra come evento giuridicamente fondativo del diritto; 7. Giovanni Sarubbi, basta con il silenzio che uccide; 8. Andrea Fedeli, per un'iniziativa contro questa televisione; 9. Monica Lanfranco, presentazione di "Marea"; 10. Cristina Papa, il nuovo numero de "Il paese delle donne"; 11. Giuseppe Burgio, presentazione della Rete Aletheia; 12. Un incontro a Celleno con Achille Occhetto e Ali Rashid; 13. Riletture: Emily Bronte, Poesie; 14. Riletture: Elena Clementelli (a cura di), Fados; 15. Riletture: Julie A. E. Curtis, I manoscritti non bruciano; 16. Riletture: Maria Teresa Mandalari (a cura di), Poesia operaia tedesca del '900; 17. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 18. Per saperne di piu'.
* Numero 485 del 23 gennaio 2003: 1. David Maria Turoldo, un altro giorno; 2. Calavero Corbelloni: errori linguistici, e quindi politici; 3. Viviana Vivarelli, un nuovo appello della Global March per i diritti dei bambini; 4. Amelia Alberti, un fatto di cronaca; 5. Paolo Michelotto, scriviamo lettere ai giornali contro la guerra; 6. Ancora uno sforzo in difesa della legge 185/90; 7. Luciana Castellina ricorda Annamaria Rodari; 8. Valentino Parlato ricorda Annamaria Rodari; 9. Federica Giardini, una lettura genealogica del bisogno di forma; 10. Ralph Nader recensisce il rapporto "The pentagon connection" di Seymour Melman; 11. Amnesty International, Ics e Medici Senza Frontiere: dopo Santa Maria di Leuca; 12. Presentazione di "DWF donnawomanfemme"; 13. Elisabetta Marano, aggiornamento del sto della libreria delle donne di Milano; 14. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 15. Per saperne di piu'.
* Numero 486 del 24 gennaio 2003: 1. Spezzare una lancia; 2. Tiziano Tissino: dillo di persona al governo "no alla guerra"; 3. Edith Bruck, e mi chiedevo; 4. Vandana Shiva, il Wto deve essere riformato; 5. Gianni Mina', la terra riapparsa e la sinistra europea; 6. Anna Achmatova, non posso; 7. Riccardo Orioles ricorda Franco Fortini; 8. Enzo Mazzi, "ne' padri ne' maestri"; 9. Bertolt Brecht, domande di un lettore operaio; 10. "Il consiglio di cooperazione" di Danielle Jasmine edito da La Meridiana; 11. Riletture: Annie Cohen-Solal, Sartre; 12. Riletture: Ornella Pompeo Faracovi, Sartre, una battaglia politica; 13. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 14. Per saperne di piu'.
* Numero 487 del 25 gennaio 2003: 1. Maria G. Di Rienzo: dibattito... o dialogo? 2. Benito D'Ippolito, della memoria del dolore e del dolore della memoria; 3. Christa Wolf, le parole e la guerra; 4. Ettore Masina ricorda Paul Gauthier; 5. Alberto L'Abate, una lezione di Johan Galtung a Firenze; 6. Un distico di Marina Cvetaeva; 7. Un distico di Amelia Rosselli; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'.
* Numero 488 del 26 gennaio 2003: 1. Traccia di una riflessione e ricerca su antisemitismo e Shoah; 2. Per una bibliografia sulla Shoah (parte prima); 3. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 4. Per saperne di piu'.
* Numero 489 del 27 gennaio 2003: 1. Primo Levi, gente come noi; 2. Per una bibliografia sulla Shoah (parte seconda); 3. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 4. Per saperne di piu'.
* Numero 490 del 28 gennaio 2003: 1. Giancarla Codrignani, dare "senso di genere" alla nonviolenza; 2. Enrico Peyretti ricorda Domenico Sereno Regis; 3. Nicoletta Landi, la campagna "Pace da tutti i balconi"; 4. Riccardo Orioles: undici, ventotto e (soprattutto) novanta; 5. Lidia Menapace, il mio contributo al giorno della memoria; 6. Enzo Mazzi, il genocidio nazista dei rom; 7. Ileana Montini, ancora sul "relativismo culturale"; 8. Letture: Elena Loewenthal, Lettera agli amici non ebrei; 9. Letture: Nuto Revelli, Le due guerre; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.
* Numero 491 del 29 gennaio 2003: 1. Peacelink, tutti giu' per terra; 2. Peppe Sini, Caparbiamente cinque cose da fare contro la guerra; 3. Ancora una volta sull'azione diretta nonviolenta delle mongolfiere della pace; 4. Una documentazione minima per l'azione diretta nonviolenta delle mongolfiere della pace (alcuni materiali diffusi nel 1999); 5. Per una definizione del concetto di nonviolenza; 6. Ausilia Riggi Pignata, pensieri sulla nonviolenza; 7. Nuto Revelli, il libro della verita'; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'.
* Numero 492 del 30 gennaio 2003: 1. Mao Valpiana: Gandhi, un uomo di fede contro tutte le guerre; 2. Un esposto nei confronti del Ministro della Difesa e del Governo; 3. Maria Chiara Tropea, contro la guerra; 4. Beppe Pavan, un contributo alla riflessione promossa da Giancarla Codrignani; 5. "Gruppo uomini" di Pinerolo: non ne possiamo piu' della violenza; 6. Il "Gruppo uomini" di Pinerolo si presenta; 7. Mariagrazia Bonollo, pace da tutti i balconi; 8. Giulio Vittorangeli, per l'Argentina; 9. Giovanna Boursier, un colpevole silenzio sullo sterminio nazista dei rom; 10. Gianni Rossi Barilli, la persecuzione nazista degli omosessuali; 11. Il 30 gennaio una commemorazione di Gandhi a Narni; 12. Il 31 gennaio un incontro con Achille Occhetto e Ali Rashid a Celleno; 13. La scomparsa di Ondina Peteani e di Gianbattista Lazagna; 14. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 15. Per saperne di piu'.
* Numero 493 del 31 gennaio 2003: 1. Enrico Peyretti: difesa senza guerra. Bibliografia storica delle lotte nonarmate e nonviolente (aggiornamento del gennaio 2003); 2. Letture: Ernesto Buonaiuti, Storia del cristianesimo; 3. Letture: Emil Habibi, Il pessottimista; 4. Letture: Elena Loewenthal, L'ebraismo spiegato ai miei figli; 5. Roderigo Castiglion de' Trastulloni: i soliti cialtroni; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'.
* Numero 494 del primo febbraio 2003: 1. Giobbe Santabarbara, piccolo discorso per un accostamento alla nonviolenza; 2. Maria G. Di Rienzo, il ruolo del linguaggio nella deumanizzazione delle donne; 3. Massimiliano Pilati, pace da tutti i balconi; 4. Viviana Vivarelli, la bandiera della pace; 5. Manlio Dinucci, le basi militari italiane decisive per la guerra all'Iraq; 6. Un appello alle istituzioni da Alba; 7. Edda Melon ricorda Elisabetta Benenati; 8. Mohandas Gandhi, l'unico merito; 9. Folcacchiero Scatamacchia: strade; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.
* Numero 495 del 2 febbraio 2003: 1. Giovanni Scotto, contro la guerra, cambiare modello di sviluppo; 2. Maria G. Di Rienzo, parlare la pace con occhi amanti; 3. Suzette H. Elgin, patologie del comportamento umano nei gruppi; 4. Monica Lanfranco, nei movimenti il nodo del linguaggio (e la violenza del sessismo); 5. Amelia Alberti, negli occhi dei bambini; 6. Lia Cigarini, liberta' relazionale; 7. Letture: Fatima Mernissi, La terrazza proibita; 8. Letture: Salwa Salem, Con il vento nei capelli; 9. Letture: Tom Segev, Il settimo milione; 10. Riletture: Claude Levi-Strauss, Primitivi e civilizzati; 11. Riletture: Elena Pigozzi, Susi de Pretis (a cura di), Letteratura al femminile; 12. Riletture: Francesca Pozzi (a cura di), Le sante; 13. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 14. Per saperne di piu'.
* Numero 496 del 3 febbraio 2003: 1. Antonio Parisella, stragi naziste e fasciste e "guerre ai civili" dei nostri giorni; 2. Alcuni testi di Primo Levi utilizzati in incontri di riflessione in occasione della giornata della memoria; 3. Chiara Zamboni, azione e inaudito nella politica delle donne; 4. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 5. Per saperne di piu'.
* Numero 497 del 4 febbraio 2003: 1. Maria G. Di Rienzo: complicazioni nel risolvere il conflitto; 2. Mao Valpiana, una risposta all'assessore; 3. Alexander Langer, contro la guerra cambia la vita (un articolo del 1991); 4. Hannah Arendt, nel nostro rapporto con gli altri; 5. Emmanuel Levinas, l'essenza del linguaggio; 6. Aldo Capitini, la novita' del nostro tempo; 7. Filippo La Porta ricorda Leslie Fiedler; 8. Adriana Zarri ricorda Jania e Domenico Del Rio; 9. Folcacchiero Scatamacchia, altre strade; 10. Riviste. "La vita scolastica": Speciale Mario Lodi; 11. Letture: Gerardo Leo, Rodari nella scuola e nella cultura italiana; 12. Riletture: Edith Stein, La scelta di Dio; 13. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 14. Per saperne di piu'.
* Numero 498 del 5 febbraio 2003: 1. Simone Weil, l'occhio dell'anima; 2. Raniero La Valle, per un nuovo pacifismo; 3. Benito D'Ippolito, le false memorie; 4. Riletture: Riccardo Bocca, La condanna; 5. Riletture: Assata Shakur, Assata: un'autobiografia; 6. Riletture: Gertrude Stein, Tre esistenze; 7. Indice dei numeri 432-462 (dicembre 2002) de "La nonviolenza e' in cammino"; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'.
* Numero 499 del 6 febbraio 2003: 1. Tavola della pace, fermiamo la guerra in Iraq; 2. Maria G. Di Rienzo: smuovere le montagne; 3. Giulio Vittorangeli, il tronco immenso dell'umanita'; 4. Rete Lilliput, "chiedo un voto di pace"; 5. Coordinamento degli enti locali per la pace, una proposta di ordine del giorno contro la guerra; 6. Luciano Bernabei, esseri liberi; 7. Elettra Deiana, una lettera aperta alle parlamentari e ai parlamentari; 8. Diritto al futuro, contro il razzismo di guerra; 9. Un appello da Roma: no alla guerra, si' alla pace; 10. Anna Picciolini, della paura e del coraggio; 11. Sergio Paronetto: no alla guerra, sconfitta dell'umanita'; 12. Letture: Caritas italiana, I conflitti dimenticati; 13. Riletture: Silvia Vegetti Finzi, Il bambino della notte; 14. Riletture: Silvia Vegetti Finzi, Volere un figlio; 15. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 16. Per saperne di piu'.
* Numero 500 del 7 febbraio 2003: 1. Lo spergiuro; 2. Greenpeace in azione contro la guerra; 3. Tavola della pace, "l'Europa ripudia la guerra"; 4. Eugen Drewermann, la prima guerra del Golfo e le ragioni della pace; 5. Carlos Fuentes, ipotesi sulla guerra; 6. Anna Maria Merlo, giovani donne nelle periferie degradate; 7. Anna Schgraffer presenta "Terra madre. Sopravvivere allo sviluppo" di Vandana Shiva; 8. Luciana Percovich presenta "Quintessence" di Mary Daly; 9. Riletture: Karl Barth, Antologia; 10. Riletture: Benedetta Craveri, Madame du Deffand e il suo mondo; 11. Riletture: Lettere di Mademoiselle Aisse' a Madame C...; 12. Riletture: Lorenzo Milani, Alla mamma. Lettere 1943-1967; 13. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 14. Per saperne di piu'.
* Numero 501 dell'8 febbraio 2003: 1. Un appello di donne contro la guerra; 2. Danilo Zolo, universalismo imperiale e nuovo pacifismo; 3. Enrico Peyretti, o la guerra o la legge; 4. Giuliana Sgrena, alpini in guerra; 5. Il premio "Grazia Zerman"; 6. Riletture: Elena Craveri Croce, Poeti e scrittori tedeschi dell'ultimo Settecento; 7. Riletture: Elena Croce, Lo snobismo liberale; 8. Riletture: Elena Croce, La patria napoletana; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.
* Numero 502 del 9 febbraio 2003: 1. Judith Butler, modello Guantanamo; 2. Marinella Correggia, un rapporto di "Medact" sulle conseguenze della guerra in Iraq; 3. Cristina Papa, aggiornamento de "Il paese delle donne"; 4. "Testarda", un aggiornamento sull'Afghanistan; 5. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 6. Per saperne di piu'.
* Numero 503 del 10 febbraio 2003: 1. Peppe Sini e Tomas Stockmann, noi grandi elettori di Sharon; 2. Giobbe Santabarbara: tre trappole per il movimento per la pace; 3. Angelo Mastrandrea intervista Gino Strada; 4. Ileana Montini, una testimonianza; 5. Enrico Peyretti, Dio d'Europa? 6. Amelia Alberti, una lettera da suor Evelina; 7. Augusto Cavadi, felicita' coniugale ed esegesi biblica; 8. Ida Dominijanni, sulo stato dello Stato; 9. I vescovi della Toscana contro la guerra; 10. Comitato "Per la scuola della Repubblica", un appello al mondo della scuola; 11. Aggiornamento del sito di "Donne in viaggio"; 12. Letture: Paolo Francesco Pieri, Introduzione a Jung; 13. Riletture: Umberto Galimberti, La terra senza il male; 14. Riletture: Henri F. Ellenberger, La scoperta dell'inconscio; 15. Riletture: Paul Roazen, Freud e i suoi seguaci; 16. Riletture: Silvia Vegetti Finzi, Storia della psicoanalisi; 17. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 18. Per saperne di piu'.
* Numero 504 dell'11 febbraio 2003: 1. Maria G. Di Rienzo, fermare la violenza interpersonale; 2. Luigi Ferrajoli: la guerra contro il diritto, il diritto contro la guerra; 3. "Una citta'" intervista Donatella Della Porta sul movimento new global; 4. Riletture: Norberto Bobbio, La mia Italia; 5. Riletture: Oscar Cullmann, Il Nuovo Testamento; 6. Riletture: Lu Hsun, Fuga sulla luna; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'.
* Numero 505 del 12 febbraio 2003: 1. Maria G. Di Rienzo, per la critica della propaganda; 2. Un appello al papa; 3. Da Genova per lo sciopero generale contro la guerra; 4. Augusto Cavadi, una lettera agli ambasciatori; 5. Movimento internazionale per la riconciliazione: contro la guerra, per la nonviolenza; 6. Mozioni dell'assemblea degli obiettori alle spese militari per la difesa popolare nonviolenta; 7. Luisa Morgantini, di ritorno dall'Iraq; 8. Giulio Vittorangeli, "umano il carcere non puo' essere"; 9. Silvia Vegetti Finzi, trasformare il sentire in saggezza; 10. Francesco Comina intervista Reinhold Messner di ritorno dall'Iraq; 11. Giobbe Santabarbara, per la propaganda della critica; 12. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 13. Per saperne di piu'.
* Numero 506 del 13 febbraio 2003: 1. Peppe Sini, lettera aperta al comandante della base Usaf di Aviano; 2. Lidia Menapace, sobrieta'; 3. Eduardo Galeano, il 15 febbraio l'umanita' contro la guerra; 4. Evelina Savini, colmate la terra di pace; 5. Eugenio Melandri, in marcia contro la guerra; 6. Franca Ongaro Basaglia, una liberazione; 7. Luigi Ciotti, perche' diciamo no alla guerra; 8. Simone de Beauvoir, tutto; 9. Il 15 febbraio a Roma uno striscione unitario della rete "Ebrei contro l'occupazione" e del "Movimento palestinese per la democrazia e la cultura"; 10. Michele Nardelli, la guerra moderna come malattia della civilta'; 11. Susan Sontag, un cittadino decente; 12. Folcacchiero Scatamacchia, la strada lunga; 13. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 14. Per saperne di piu'.
* Numero 507 del 14 febbraio 2003: 1. Il 15 febbraio a Roma; 2. Riletture: Hannah Arendt, Politica e menzogna; 3. Riletture: Anna Kuliscioff. Immagini, scritti, testimonianze; 4. Riletture: Rosa Luxemburg, Lettere 1893-1919; 5. Riletture: Kate Millett, La politica del sesso; 6. Riletture: Itala Vivan, Caccia alle streghe nell'America puritana; 7. Riletture: Simone Weil, sulla guerra; 8. Verso l'azione diretta nonviolenta delle mongolfiere della pace; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.
* Numero 508 del 15 febbraio 2003: 1. Maria G. Di Rienzo, la nonviolenza un passo alla volta; 2. Unione dei familiari delle vittime delle stragi: no alla guerra; 3. Benito D'Ippolito, in cammino; 4. Giobbe Santabarbara, si puo'; 5. Un tavolo di solidarieta' con le popolazioni dell'Iraq; 6. Maria Teresa Gavazza, bandiere di pace; 7. Opera Nomadi e Unirsi, insieme contro la guerra; 8. Edward Said, inaccettabile impotenza; 9. Daniel Amit: refusenik, istruzioni per l'uso; 10. Francesco Comina: la politica e' pace, e la pace e' politica; 11. Ileana Montini: Roma e Brescia, la violenza della tradizione maschilista; 12. Severino Vardacampi, un'urgenza; 13. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 14. Per saperne di piu'.
* Numero 509 del 16 febbraio 2003: 1. Peppe Sini, in nome della legge; 2. Le cinque cose da fare adesso: l'azione diretta nonviolenta per bloccare la macchina bellica; 3. Le cinque cose da fare adesso: una campagna di disobbedienza civile di massa per mettere in condizione di non nuocere i poteri golpisti e le organizzazioni assassine; 4. Le cinque cose da fare adesso: preparare lo sciopero generale ad oltranza contro la guerra; 5. Le cinque cose da fare adesso: denunciare all'autorita' giudiziaria i potenti golpisti e stragisti che violano la Costituzione; 6. Le cinque cose da fare adesso: l'ora della nonviolenza; 7. Benito D'Ippolito, nelle nostre mani; 8. Colleeen Kelly, noi familiari delle vittime dell'11 settembre contro la guerra; 9. Alessandro Marescotti, una lettera al Ministro della Difesa; 10. Patricia Lombroso intervista Phyllys Bennis; 11. Mao Valpiana, una lettera aperta al dittatore iracheno; 12. Hevi Dilara, che vinca l'umanita'; 13. Farid Adly, una lettera al Touring Club; 14. Maria Lugia Casieri: una sintesi di Emilia Ferreiro, "Desarrollo operatorio y adquisicion del lenguaje", 1973; 15. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 16. Per saperne di piu'.
* Numero 510 del 17 febbraio 2003: 1. Peppe Sini, "Los mineros salieron de la mina"; 2. L'intervento unitario conclusivo della manifestazione del 15 febbraio a Roma; 3. Amelia Alberti, fuori la guerra dalla storia; 4. Per la pace da Palermo; 5. Simon Levis Sullam, l'archivio antiebraico; 6. Maria Luigia Casieri: una sintesi di Emilia Ferreiro, "Conocimiento linguistico y proceso de adquisicion de la lengua escrita", 1975; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'.
* Numero 511 del 18 febbraio 2003: 1. Lidia Menapace, sulla manifestazione di Roma; 2. Tiziano Tissino, pace da tutti i balconi; 3. Rossana Rossanda, la guerra e' isolata; 4. Giulio Vittorangeli, dell'uccidere e del vivere; 5. Luciana Castellina, da Berlino; 6. Mao Valpiana, "Azione nonviolenta" di gennaio-febbraio; 7. Maria Luigia Casieri: sintesi di Emilia Ferreiro e Ana Teberosky, "La adquisicion de la lecto-escritura como proceso cognitivo", 1978; 8. Archivi della disobbedienza civile: "Che cosa fai li' dentro, Henry?"; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.
* Numero 512 del 19 febbraio 2003: 1. Convenzione permanente di donne contro le guerre: costituzionalizziamo la pace. Raccolta di firme per l'articolo 1 della Costituzione europea; 2. Una lettera al sindaco di Aviano; 3. Lidia Menapace, perche' la guerra non ci sia; 4. Anna Maffei intervista Bob Edgar; 5. Norma Bertullacelli, vent'anni e un'ora di lotta per la pace a Genova; 6. Una lettera aperta di comunita' kurde e irachene in esilio al movimento contro la guerra; 7. Maria Luigia Casieri: una sintesi di Emilia Ferreiro e Ana Teberosky, "La costruzione della lingua scritta nel bambino", 1985 - ed. or. 1979 - (parte prima); 8. Aggiornamento del "Cos in rete"; 9. Archivi della disobbedienza civile. Lorenzo Milani, "la piu' subdola delle tentazioni"; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.
* Numero 513 del 20 febbraio 2003: 1. Giorgio Caproni, all'amico appostato; 2. Un appello ai parlamentari: via dalla guerra; 3. Tiziana Valpiana, fermare la guerra anche con l'obiezione alle spese militari; 4. Arundhati Roy, affrontare l'impero; 5. Giuliana Sgrena, da Baghdad; 6. Il 6 aprile una Via Crucis da Pordenone ad Aviano; 7. Maria Luigia Casieri: una sintesi di Emilia Ferreiro e Ana Teberosky, "La costruzione della lingua scritta nel bambino", 1985 - ed. or. 1979 - (parte seconda); 8. Cesare Bermani ricorda Roberto Leydi; 9. Archivi della disobbedienza civile. Erich Fromm, "Nell'attuale fase storica"; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.
* Numero 514 del 21 febbraio 2003: 1. Al Prefetto di Pordenone; 2. Maria G. DI Rienzo, sul metodo del consenso; 3. Vincenzo Orsomarso, impero e dintorni; 4. Maria Luigia Casieri: una sintesi di Emilia Ferreiro e Ana Teberosky, "La costruzione della lingua scritta nel bambino", 1985 - ed. or. 1979 - (parte terza); 5. Ernesto Balducci, immaginare un futuro; 6. Riletture: Maria de Zayas y Sotomayor, Novelas amorosas y ejemplares; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'.
* Numero 515 del 22 febbraio 2003: 1. Peppe Sini, ripudia la guerra; 2. Maria G. Di Rienzo, alcune risposte all'ambigua retorica di alcuni settori "no-new-non lo so-global"; 3. Comitato "Fermiamo la guerra": dopo il voto in parlamento; 4. Maria Antonietta Saracino presenta "Polvere rossa" di Gilliam Slovo; 5. Giulio Marcon e Tom Benetollo: solidarieta', non complicita'; 6. Maria Luigia Casieri: una sintesi di Emilia Ferreiro e Ana Teberosky, "La costruzione della lingua scritta nel bambino", 1985 - ed. or. 1979 - (parte quarta e ultima); 7. Umberto Santino, per una politica di pace; 8. Riletture: Assia Djebar, La donna senza sepoltura; 9. Riletture: Renate Siebert, Le donne, la mafia; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.
* Numero 516 del 23 febbraio 2003: 1. Un'istigazione a non delinquere; 2. Lidia Menapace, fermare il treno della guerra; 3. Michele Nardelli, dal Trentino pratiche di pace; 4. Sheila Rowbotham, il paternalismo conosce molte forme; 5. Joyce Lussu, nascita dello squadrismo; 6. Germaine Greer, oggi la guerra; 7. Nanni Salio, i criteri della lotta satyagraha; 8. Ileana Montini, la paura dell'altro; 9. Massimo Raffaeli presenta "Le due guerre" di Nuto Revelli; 10. Norberto Bobbio, saremo i piu' forti; 11. Alberto D'Onofrio intervista Joyce Ryley sulla "sindrome del Golfo"; 12. Maria Luigia Casieri: una sintesi di Emilia Ferreiro, "El descubrimiento del sistema de escritura por parte del nino", 1979; 13. Franco Fortini, La lampadina fulminata; 14. Riletture: Etel Adnan, Sitt Marie-Rose; 15. Riletture: Felicia Bartolotta Impastato, La mafia in casa mia; 16. Riletture: Shulamith Firestone, La dialettica dei sessi; 17. Riletture: Elsa Morante, "Piccolo manifesto" e altri scritti; 18. Riletture: Anna Puglisi, Sole contro la mafia; 19. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 20. Per saperne di piu'.
* Numero 517 del 24 febbraio 2003: 1. Fermare la guerra e' possibile; 2. Joan Bondurant, il satyagraha in azione; 3. Pasquale Pugliese, auto-riduzione contro la guerra; 4. Blues del treno della morte; 5. Severino Vardacampi, cinque cose da fare subito; 6. Tara Gandhi, e' l'amore che tiene unito il mondo; 7. Maria Zambrano, viscere e cuore; 8. Andrej Sinjavskij, il volto degli altri; 9. "Berretti Bianchi" e "Operazione Colomba", chiamata alla pace nei territori occupati; 10. Andreas Speck, obiettori di coscienza deferiti alla corte marziale in Israele; 11. Amelia Alberti, dai morsi della fame; 12. Augusto Cavadi, due criteri del "principio responsabilita'" di Hans Jonas; 13. Riletture: Lou Andreas Salome', Il mito di una donna. Autobiografia; 14. Riletture: Erica Klein, Invito alla lettura di Solzenicyn; 15. Riletture: Barbara Lanati, Vita di Emily Dickinson; 16. Riletture: Jeffrey Meyers, Katherine Mansfield; 17. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 18. Per saperne di piu'.
* Numero 518 del 25 febbraio 2003: 1. Un esposto alle Procure di Pisa, Vicenza e Roma; 2. Peppe Sini, bloccare le armi destinate alla guerra con l'azione diretta nonviolenta; 3. Mariagrazia Bonollo, la nonviolenza contro la guerra; 4. I promotori del Forum sociale europeo, fermiamo i treni della morte; 5. Teresa Campagna, una carovana contro la mafia; 6. Giulio Vittorangeli: Nicaragua, un paese dimenticato dai media; 7. Donne in nero, 8 marzo per la pace; 8. Marco Giubbani, lotta alla criminalita' e rispetto dei diritti umani in Guyana; 9. La scomparsa di Karel Kosik; 10. Notizie e iniziative del "Centro studi difesa civile"; 11. Albert Camus, un sognatore; 12. Laura Boella, Simone Weil e la relazione con l'altro; 13. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 14. Per saperne di piu'.
* Numero 519 del 26 febbraio 2003: 1. Mohandas Gandhi, se hai il coraggio di soffrire per amore; 2. Sette criteri per l'azione diretta nonviolenta; 3. Campagna di obiezione/opzione di coscienza: "Scelgo la nonviolenza"; 4. Silvana Silvestri ricorda Annabella Miscuglio; 5. "Credere nel dialogo"; 6. Peppe Sini, denunciare all'autorita' giudiziaria i golpisti e stragisti; 7. Lalla Romano, come il cieco si afferra; 8. Maria Luisa Spaziani, come un grumo di sangue; 9. Riletture: Donatella Della Porta, Movimenti collettivi e sistema politico in Italia. 1960-1995; 10. Riletture: Giovanni Lodi, Uniti e diversi; 11. Riletture: Giovanni Salio, Le guerre del Golfo e le ragioni della nonviolenza; 12. Riletture: Giovanni Scotto, Emanuele Arielli, La guerra del Kosovo; 13. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 14. Per saperne di piu'.
* Numero 520 del 27 febbraio 2003: 1. Lidia Menapace, se i popoli; 2. Charles C. Walker, manuale per l'azione diretta nonviolenta; 3. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 4. Per saperne di piu'.
* Numero 521 del 28 febbraio 2003: 0. Comunicazione di servizio: pace e pazienza; 1. Paola Paolessi, Alessandro Pizzi: insegnanti per la pace; 2. Un appello ai sindaci; 3. Lidia Menapace, fuori la guerra dalla storia; 4. Norma Bertullacelli, azione diretta nonviolenta e sciopero generale contro la guerra; 5. Mao Valpiana, azioni nonviolente con un se e con un ma; 6. Catiuscia Barbarossa, un incontro con Thara Gandhi; 7. Maria G. Di Rienzo, qualche idea per incontrarsi con piacere; 8. Viviana Vivarelli, boicotta la Esso; 9. Farid Adly, un appello urgente per Tayseer Khaled; 10. Nadia, Fabian e Murad Odeh: un appello per la salvezza di nostro padre; 11. Nicola Canestrini: trainstopping, diritto, guerra; 12. Saverio Senese, illegale e' la guerra e chi la fa; 13. Riletture: Guenther Anders, Noi figli di Eichmann; 14. Riletture: Friedrich G. Friedmann, Hannah Arendt; 15. Riletture: Vladimir Jankelevitch, Perdonare? 16. Riletture: Elie Wiesel, La notte; 17. Peppe Sini: io credo; 18. Geppetto Borracioni: il sosia di Ciampi; 19. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 20. Per saperne di piu'.
 
8. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO
 
Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.
 
9. PER SAPERNE DI PIU'
 
Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it
Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
 
TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 90 del 3 febbraio 2010
 
Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail:
nbawac at tin.it, sito: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
 
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