Telegrammi. 91



TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 91 del 4 febbraio 2010
 
Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail:
nbawac at tin.it
 
Sommario di questo numero:
1. La guerra afgana
2. Il colpo di stato razzista
3. Maria Luigia Casieri: Laddove la malattia costruisce muri sempre piu' alti, noi dobbiamo costruire ponti
4. Il sindaco dei vandali
5. "Azione nonviolenta"
6. Segnalazioni librarie
7. Indice dei numeri 522-576 (marzo-aprile 2003) de "La nonviolenza e' in cammino"
8. La "Carta" del Movimento Nonviolento
9. Per saperne di piu'
 
1. EDITORIALE. LA GUERRA AFGANA
 
La guerra afgana, le stragi di cui consiste. Un crimine abominevole.
E la corresponsabilita', la complicita' dell'Italia intera.
 
2. EDITORIALE. IL COLPO DI STATO RAZZISTA
 
La riduzione in schiavitu'.
I pogrom.
I campi di concentramento.
Le deportazioni.
La persecuzione di innumerevoli innocenti.
*
L'Italia di oggi come la Germania nazista.
 

3. TESTIMONIANZE. MARIA LUIGIA CASIERI: LADDOVE LA MALATTIA COSTRUISCE MURI SEMPRE PIU' ALTI, NOI DOBBIAMO COSTRUIRE PONTI

[Ringraziamo Maria Luigia Casieri per averci messo a disposizione questa sintesi del suo intervento alla conferenza stampa del 22 gennaio 2010 presso l'Ordine dei medici di Viterbo di presentazione di un progetto di volontariato a sostegno dei malati di Alzheimer.

Maria Luigia Casieri, nata a Portici (Na) nel 1961, dottoressa in scienze pedagogiche, insegna nella scuola dell'infanzia ed e' una delle principali animatrici del "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo. Ha organizzato a Viterbo insieme ad altri il "Tribunale per i diritti del malato"; assistente sociale, ha svolto un'esperienza in Germania nell'ambito dei servizi di assistenza per gli emigrati italiani; rientrata in Italia si e' impegnata nel settore educativo; per dieci anni ha prestato servizio di volontariato in una casa-famiglia per l'assistenza ai minori; dal 1987 e' insegnante di ruolo nella scuola per l'infanzia; ha preso parte a varie iniziative di pace, di solidarieta', per i diritti; ha tenuto relazioni a convegni e corsi di aggiornamento, e contribuito a varie pubblicazioni; ha collaborato con la cattedra di Psicologia dell'educazione presso la Terza Universita' di Roma. Opere di Maria Luigia Casieri: Il contributo di Emilia Ferreiro alla comprensione dei processi di apprendimento della lingua scritta, 5 voll., Viterbo 2004]

 

Sono una familiare di persona malata di Alzheimer e in questa prospettiva la domanda e': e’ possibile per le persone malate di Alzheimer essere felici nonostante la malattia, nonostante una malattia che non lascia speranza di guarigione?

La risposta e' si': almeno in parte, almeno fino ad una certa fase. Ma a condizione che al disagio si forniscano risposte integrate, che tengano conto di una pluralita' di bisogni: riabilitativi e cognitivi, economici, assistenziali, farmacologici, ma anche motivazionali, affettivi e relazionali.

Ora, lo spettro relazionale sia del malato che del suo nucleo familiare si restringe progressivamente e drasticamente. Talvolta drammaticamente.

Rispetto a questa tendenza, il progetto in atto, con la presenza di un volontario nelle famiglie accanto alle persone malate di Alzheimer, ha costituito un elemento in controtendenza, perche', oltre ad attivare risorse cognitive, ha contribuito a costruire relazioni in situazioni in cui molte relazioni si vanno perdendo o si diradano.

Soprattutto se si tiene conto del fatto che non tutti i malati di Alzheimer hanno la fortuna di avere accanto persone che abbiano risorse di tempo e di competenza per rendere significative e ricche di stimoli le loro giornate (molti sono assistiti da familiari coetanei e magari ottuagenari), si pone il rischio, che spesso diventa realta', di sprofondare in un mondo vuoto in cui la solitudine e il “nulla da fare” ledono il senso di autostima, la motivazione ad esserci nel mondo e la possibilita' di una tenuta emotiva al deterioramento cognitivo che avanza.

Man mano che per le persone anziane diventa piu' difficile andare incontro al mondo, soprattutto se malate e quando questo sia diventato troppo veloce per loro, e' necessario che porzioni di mondo si facciano incontro al malato e ai suoi familiari, perche' il mondo resti per loro un luogo ancora abitabile. In questo senso, la scelta di un servizio domiciliare in alternativa a forme anche parziali di istituzionalizzazione e ferma restando la necessita' di garantire risposte differenziate a necessita' diverse, consente al malato di non subire un pesante processo di estraniazione: proprio mentre la malattia lo porta a smarrire la familiarita' con i luoghi, le cose e gli altri, trovarsi senza sapere perche' tra luoghi, cose e altri estranei e non riconoscibili comporta la perdita di tutti i punti di riferimento; una perdita evitabile accanto a tutte le perdite a cui incessantemente non ci si potra' sottrarre, il malato e il suo caregiver.

Laddove la malattia costruisce muri sempre piu' alti, noi dobbiamo costruire ponti.

Infine, ed e' troppo evidente perche' ci si soffermi ulteriormente, questo progetto, senza appesantire economicamente famiglie gia' provate, ha liberato frammenti di tempo per il caregiver di riferimento, rispondendo alla richiesta implicita di tutti i caregiver: “Aiutateci ad aiutarli” perche' un altro modo di affrontare la malattia e' possibile, un modo che restituisca dignita', calore e serenita'.

 
4. RIFLESSIONE. IL SINDACO DEI VANDALI
 
Una ributtante impresa
Alcuni vandali alcune notti fa hanno distrutto le protezioni della sorgente principale dell'area termale del Bulicame a Viterbo. Un'area preziosa per le sue emergenze naturalistiche, archeologiche, termali: un'area che e' sublime e stupefacente incontro di natura e cultura, di venusta' e valore storico, civile, sociale - e terapeutico. Quel Bulicame che ha una presenza cosi' rilevante nella Divina commedia di Dante Alighieri.
*
La miserabile avanguardia dei barbari al potere
Quel Bulicame ignoti teppisti hanno gia' cominciato a devastare.
Anticipando cosi' l'opera della lobby speculativa di estrema destra che con la complicita' di un'accolita di insipienti ed irresponsabili (e corrotti, come suona l'imputazione dell'inchiesta della magistratura in corso a carico di amministratori e dirigenti del Comune di Viterbo), insipienti e irresponsabili che governano Comune, Provincia, Regione, Ministero dei Trasporti, intende fare irreversibile scempio dell'intera area del Bulicame distruggendo per sempre un patrimonio dell'umanita'.
Dinanzi a questi grandi vandali armati di burocrazia quei piccoli vandali armati di mazze ferrate o di spranghe sono una sorta di miserabile avanguardia. Ugualmente eslege, ugualmente barbarica, ugualmente nemica del pubblico bene e dell'umanita' e della biosfera.
*
Con gli occhiali di Dupin
Solo qualche giorno dopo la teppistica devastazione, a scoppio ritardato, il sindaco di Viterbo spreme una lacrimuccia ed esprimere rammarico per l'accaduto. E lo fa con un comunicato anodino e grottesco, degno di essere letto con lenti freudiane, o almeno con gli occhiali di Auguste Dupin.
L'incipit dell'esternazione del sindaco di Viterbo (che e' anche deputato del Pdl, uno di quelli che presento' una proposta di legge per insignire di un'onorificenza gli aguzzini nazisti di Salo') e' tutto un programma: recita testualmente: "Non vi riconosco piu'".
Chi sono le persone che il sindaco "non riconosce piu'", cosi' sottintendendo che in precedenza le conosceva?
Piacerebbe saperlo, visto che si tratta di autori di reati.
O e' solo pessima, ebbra retorica da quattro soldi? Faccia sapere il sindaco cosa realmente intendeva dire, cosa effettualmente pensava. Non sempre la parola nasconde il pensiero, secondo l'aforisma talleyrandiano; talvolta ed anzi sovente lo rivela ad insaputa e contro le intenzioni del parlante.
*
Fantomas
E dopo la brillante ouverture il sindaco prosegue con la solita profluvie di ipocrisia (che - La Rochefoucauld docet e gli incarti dei cioccolatini farebbero bene a divulgare - e' nient'altro che "l'omaggio che il vizio rende alla virtu'"), il solito baccanale di reticenze, irresponsabilita', faccia feroce, parole in liberta', solenni promesse, eccetera eccetera.
E la solita operazione di mistificazione, di travisamento, di camuffamento: il fingersi sollecito di un'area ed un bene che invece con i concreti atti politici ed amministrativi compiuti in pro del mega-aeroporto fuorilegge si congiura a devastare; il maldestro impaperarsi in grovigli logici ed artate amnesie e furbesche reticenze che vorrebbero occultare ed invece smascherano una effettuale complicita' con la lobby speculativa che a fini di laido profitto per i pochi membri della cricca vuol devastare quell'area ed avvelenare i viterbesi, violando le leggi e rapinando il pubblico erario.
Ma gia' si sa che la lobby speculativa del mega-aeroporto e tutta la congrega dei complici loro s'ingegnano di agire come una sorta di Fantomas in sedicesimo, in una ripugnante orgia di travestimenti, manipolazioni, mistificazioni, menzogne.
*
Les mots et les choses
Ma le parole restano parole e i fatti restano fatti: ed i fatti sono che il sindaco di Viterbo da anni e' complice ed araldo della lobby speculativa di estrema destra del mega-aeroporto nocivo e distruttivo, insensato ed illegale.
Ed e' quindi ragionevole far buon uso dell'ermeneutica per argomentare che coloro che hanno cominciato a devastare il Bullicame anticipano e preparano e cooperano alla piu' vasta ed irreversibile devastazione di cui anche il sindaco e' favoreggiatore e manutengolo.
*
In guisa di congedo: repetita iuvant
E a mo' di conclusione di queste brevi osservazioni ci sia consentito di ripetere ancora una volta (di questo abito catoneggiante, ahinoi, non ci si libera giammai) che la realizzazione del mega-aeroporto a Viterbo, avrebbe come immediate conseguenze: l'irreversibile scempio della preziosa area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame e dei beni ambientali e culturali che vi si trovano; la devastazione dell'agricoltura della zona circostante; l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e sociale delle risorse termali; un pesantissimo inquinamento chimico, acustico ed elettromagnetico di grave nocumento per la salute e la qualita' della vita della popolazione locale (l'area e' peraltro nei pressi di popolosi quartieri della citta'); il collasso della rete infrastrutturale dell'Alto Lazio, territorio gia' gravato da pesanti servitu'; uno sperpero colossale di soldi pubblici; una flagrante violazione di leggi italiane ed europee e dei vincoli di salvaguardia presenti nel territorio.
"E questo sia suggel ch'ogn'omo sganni" (Dante, Inf., XIX, 21).
 
5. STRUMENTI. "AZIONE NONVIOLENTA"
 
"Azione nonviolenta" e' la rivista del Movimento Nonviolento, fondata da Aldo Capitini nel 1964, mensile di formazione, informazione e dibattito sulle tematiche della nonviolenza in Italia e nel mondo.
Redazione, direzione, amministrazione: via Spagna 8, 37123 Verona, tel. 0458009803 (da lunedi' a venerdi': ore 9-13 e 15-19), fax: 0458009212, e-mail: an at nonviolenti.org, sito: www.nonviolenti.org
Per abbonarsi ad "Azione nonviolenta" inviare 29 euro sul ccp n. 10250363 intestato ad Azione nonviolenta, via Spagna 8, 37123 Verona.
E' possibile chiedere una copia omaggio, inviando una e-mail all'indirizzo an at nonviolenti.org scrivendo nell'oggetto "copia di 'Azione nonviolenta'".
 
6. SEGNALAZIONI LIBRARIE
 
Letture
- Aldo Capitini, Guido Calogero, Lettere 1936-1968, Carocci editore - Fondazione Centro Studi "Aldo Capitini", Roma-Perugia 2009, pp. 620, euro 64.
*
Riedizioni
- Tiziano Terzani, Un altro giro di giostra, Longanesi, Milano 2004, Tea, Milano 2008, 2009, pp. 588, euro 12.
 
7. MATERIALI. INDICE DEI NUMERI 522-576 (MARZO-APRILE 2003) DE "LA NONVIOLENZA E' IN CAMMINO"

* Numero 522 del primo marzo 2003: 1. Raffaella Premier: un appello per Tayseer Khaled; 2. Ileana Montini: nonviolenza contro censura; 3. Lidia Menapace: storia e coscienza; 4. Giancarla Codrignani: un'osservazione, anzi due; 5. Enrico Peyretti, parole forti e false; 6. Un'esercitazione sulle "cinque cose da fare contro la guerra"; 7. Maria G. Di Rienzo, suggerimenti per dialogare con tranquillita'; 8. Tiziana Valpiana, un'interrogazione al ministro dell'interno; 9. Mel Duncan, azioni urgenti per la pace; 10. Un digiuno gandhiano per il disarmo a New York; 11. Assemblea nazionale dei Berretti Bianchi; 12. Aperto il sito dell'Osservatorio permanente sulle armi leggere; 13. Riviste: "Limes", La strana guerra; 14. Riviste: "I quaderni di micromega", No alla guerra di Bush!; 15. Letture: Milan Rai, Iraq. Dieci ragioni contro la guerra; 16. Ristampe: Cesare Cases, Confessioni di un ottuagenario; 17. Riletture: Daniel Bovet, Manlio Dinucci, Tempesta del deserto; 18. Riletture: Manlio Dinucci, Hyperwar; 19. Riletture: Rodolfo Ragionieri, Il Golfo delle guerre; 20. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 21. Per saperne di piu'.
* Numero 523 del 2 marzo 2003: 1. Antonino Drago, un lume nella notte; 2. Lidia Menapace, riconvertire a produzioni civili le fabbriche di armi; 3. Maria G. Di Rienzo, gestire i conflitti; 4. Aldo Capitini, principi dell'addestramento alla nonviolenza; 5. Danilo Dolci: cosa e' pace? 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'.
* Numero 524 del 3 marzo 2003: 1. Eugenio Melandri, un digiuno per la pace; 2. Maria G. Di Rienzo, la scelta di Rabi'ah; 3. Errata corrige: non armi, ma aiuti; 4. Enrico Peyretti, ispezionare fabbriche di armi e depositi militari; 5. Lidia Menapace, depositi e trasporti di armi illegali e pericolosi; 6. Benito D'Ippolito, un encomio e un incitamento; 7. Adriana Cavarero, la prospettiva di Hannah Arendt; 8. Augusto Cavadi, etica e politica da Aristotele a Rawls; 9. Rossana Rossanda ricorda Karel Kosik; 10. Milano Kundera ricorda Karel Kosik; 11. Stefano Petrucciani rilegge la "Dialettica del concreto" di Karel Kosik; 12. Riviste: "A. Rivista anarchica" di febbraio; 13. Riviste: "Micromega" n. 1/2003, Un'altra Italia e' possibile; 14. Letture: Franca Bimbi (a cura di), Differenze e diseguaglianze; 15. Riletture: Ana Maria Matute, Festa al Nordovest; 16. Riletture: Hans Mayer, I diversi; 17. Riletture: Carla Ravaioli, Maschio per obbligo; 18. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 19. Per saperne di piu'.
* Numero 525 del 4 marzo 2003: 1. Contro il terrorismo, contro la guerra; 2. Mao Valpiana, "Azione nonviolenta" di marzo; 3. Osvaldo Caffianchi, aderendo a un appello per la pace; 4. Pasquale Pugliese, per recidere una delle radici della guerra; 5. Anna Maffei, le chiese cristiane americane contro la guerra; 6. Rossana Rossanda, trascinati in guerra; 7. Luciano Antonetti ricorda Jiri Pelikan; 8. Laura Boella, della poetica di Ingeborg Bachmann; 9. David Maria Turoldo, cosi' eravamo amici con don Milani; 10. Letture: Noam Chomsky, Il conflitto Israele-Palestina; 11. Letture: Enzo Ciconte, Pierpaolo Romani, Le nuove schiavitu'; 12. Riletture: Albe Steiner, Il manifesto politico; 13. Riletture: Bruno Zevi, Editoriali di architettura; 14. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 15. Per saperne di piu'.
* Numero 526 del 5 marzo 2003: 1. Ettore Masina, la guerra; 2. Ida Dominijanni, 8 marzo di pace; 3. Mao Valpiana, la nonviolenza del digiuno e della preghiera; 4. Vandana Shiva, difendere la vita; 5. Gloria Guasti, A Giorgiana; 6. Maria G. Di Rienzo, una filastrocca; 7. Marina Forti intervista Milan Rai; 8. Il "Cos in rete" di marzo; 9. Benito D'Ippolito, Osvaldo Caffianchi, Luciano Bonfrate: in memoria di don Sirio Politi, a quindici anni dalla scomparsa; 10. Peppe Sini: una lettura di Matteo, 4, 1-11; 11. Riletture: Helen S. Kaplan, Dare un senso al sesso; 12. Riletture: Francesco Tonucci, La citta' dei bambini; 13. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 14. Per saperne di piu'.
* Numero 527 del 6 marzo 2003: 1. Maria G. Di Rienzo, passi lungo il cammino della riconciliazione; 2. Enrico Peyretti, il digiuno per la pace; 3. Brescia social forum, disarmiamo Exa 2003; 4. War Resisters International, azioni dirette nonviolente presso le basi militari; 5. 8 marzo a Torino contro la guerra; 6. Amelia Alberti, di specchi e di stragi; 7. Giancarla Codrignani, cecita'; 8. Ausilia Riggi, pensiero delle donne e cultura di pace; 9. Giampaolo Musumeci intervista Tara Gandhi; 10. Cocis, no a tutte le guerre; 11. Riletture: Lettere dei condannati a morte della Resistenza europea; 12. Riletture: Nelson Mandela, Lungo cammino verso la liberta'; 13. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 14. Per saperne di piu'.
* Numero 528 del 7 marzo 2003: 1. Peppe Sini, la scomparsa di Sauro Sorbini; 2. Osvaldo Caffianchi, una leggenda apocrifa ovvero eulogia di Massimiliano di Cartagine; 3. Maria G. Di Rienzo, educare alla pace; 4. Una proposta di legge d'iniziativa popolare: Norme di attuazione del ripudio della guerra sancito dall'articolo 11 della Costituzione; 5. Ernesto Balducci, la decisione di Gandhi; 6. Simone Weil, la regola dello specchio; 7. Hannah Arendt, il diritto ad avere diritti; 8. Mimmo Cortese, "Disarmiamo Exa 2003"; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.
* Numero 529 dell'8 marzo 2003: 1. Fermare la guerra con l'azione diretta nonviolenta; 2. Maria G. Di Rienzo, il vento della trasformazione; 3. Luisa Schippa e Aldo Capitini ricordano Emma Thomas; 4. Adriana Cavarero, presentare il pensiero femminista; 5. Giancarla Codrignani, un'urgenza; 6. Assia Djebar, dalla porta aperta in pieno sole; 7. Etty Hillesum, due correnti; 8. Luce Irigaray, vent'anni dopo; 9. Julia Kristeva, sul perdono; 10. Rosa Luxemburg, la guerra come tale; 11. Lidia Menapace, il senso di Hiroshima nell'articolo 11 della Costituzione italiana; 12. Fatema Mernissi, l'appello al pluralismo; 13. Ileana Montini, ancora una volta; 14. Luisa Muraro, e se qualcuno; 15. Franca Ongaro Basaglia, negare; 16. Rossana Rossanda, la lontananza; 17. Arundhati Roy, l'unica cosa che meriti di essere globalizzata; 18. Silvia Vegetti Finzi, di fronte alla vastita' del compito; 19. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 20. Per saperne di piu'.
* Numero 530 del 9 marzo 2003: 1. Bloccare adesso la macchina bellica; 2. Aung San Suu Kyi, se i popoli e le nazioni; 3. Verbale della riunione del Movimento Nonviolento del 25-26 gennaio 2003; 4. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 5. Per saperne di piu'.
* Numero 531 del 10 marzo 2003: 1. Mao Valpiana, in cammino verso Gubbio; 2. Pasquale Pugliese, biciclettate nonviolente; 3. Iaia Vantaggiato intervista Daniela Yoel; 4. Indice dei numeri 463-521 (gennaio-febbraio 2003) de "La nonviolenza e' in cammino"; 5. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 6. Per saperne di piu'.
* Numero 532 dell'11 marzo 2003: 1. Ferma la guerra: con l'azione diretta nonviolenta; 2. Ferma la guerra: con lo sciopero generale; 3. Ferma la guerra: con la denuncia penale di golpisti e stragisti; 4. Ferma la guerra: con la disobbedienza civile di massa; 5. Ferma la guerra: con le ordinanze dei sindaci; 6. Ferma la guerra: con la forza della nonviolenza; 7. Al Presidente della Repubblica: una richiesta di intervento; 8. Norma Bertullacelli, a Genova in silenzio per la pace; 9. Andrea Cozzo, lettera aperta all'Ateneo di Palermo sulla guerra; 10. Giancarla Codrignani, pratiche di nonviolenza attiva; 11. Pax Christi, le Chiese invitino all'obiezione di coscienza; 12. Comunita' monastica di Camaldoli: "e se scoppiasse la pace..."; 13. Iaia Vantaggiato, il sogno perduto di Israele; 14. Maria Teresa Gavazza, con le donne israeliane e palestinesi; 15. Giulio Vittorangeli, la tragica routine della violenza; 16. Benedetto Vecchi presenta "Recinti e finestre" di Naomi Klein; 17. Riletture: AA. VV., Auschwitz. Il campo nazista della morte; 18. Riletture: Ferruccio Foelkel, La risiera di San Sabba; 19. Riletture: Fabio Galluccio, I lager in Italia; 20. Riletture: Hermann Langbein, Uomini ad Auschwitz; 21. Riletture: Frediano Sessi, Non dimenticare l'Olocausto; 22. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 23. Per saperne di piu'.
* Numero 533 del 12 marzo 2003: 1. E' ancora possibile fermare la guerra, e necessario; 2. Hannah Arendt, ogni obbedienza; 3. Mao Valpiana, Massimiliano o dell'obiezione; 4. Donatella Di Cesare intervista Richard Rorty; 5. Simone Weil, soltanto dei fanatici; 6. La Comunita' del Cassano ricorda Ciro Castaldo; 7. Adriano Apra' ricorda Stan Brakhage; 8. Roberto Silvestri ricorda Stan Brakhage; 9. Una presentazione di "Oltre il nulla" di Ausilia Riggi; 10. Cristina Piccino, The Lysistrata Project; 11. Laura Boella, il dolore di Ingeborg Bachmann; 12. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 13. Per saperne di piu'.
* Numero 534 del 13 marzo 2003: 1. Una canzone per Marianella Garcia. Nel ventesimo anniversario della morte; 2. Campagna Nord-Sud: Contro la guerra, cambia la vita (un appello del 1991); 3. Pierre Carniti, Luigi Ciotti, Margherita Hack, Pietro ingrao: la nostra solidareta'; 4. Giuliana Sgrena, i bambini di Baghdad; 5. Norberto Bobbio, non uccidere; 6. Johan Galtung, alcuni criteri della lotta gandhiana; 7. Ida Dominijanni, ritorno alle origini; 8. Angela Giuffrida, sul "naturale" pacifismo delle donne; 9. Ausilia Riggi, la pace seme di liberta'; 10. Wanda Tommasi, l'esercizio del pensiero in Hannah Arendt e Simone Weil; 11. Elisabetta Marano, aggiornamenti nel sito della "Libreria delle donne" di Milano; 12. Letture: Giulio Girardi, Resistenza e alternativa; 13. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 14. Per saperne di piu'.
* Numero 535 del 14 marzo 2003: 1. Contro la guerra, contro il terrorismo, contro le dittature; 2. May Mudhaffar Nasiri, fuoco su Baghdad (1991); 3. Jean Marie Muller, significato della nonviolenza; 4. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 5. Per saperne di piu'.
* Numero 536 del 15 marzo 2003: 1. Maria G. Di Rienzo, propaganda bellica e inquinamento linguistico; 2. A Tuscania e a Gubbio ricordata Marianella Garcia; 3. Benito D'Ippolito, ai partecipanti all'incontro di Assisi; 4. I sei punti del "Manifesto 2000 per una cultura della pace e della nonviolenza"; 5. Aspetti psicologici dell'impegno nonviolento; 6. Giobbe Santabarbara, senza girarci intorno; 7. Laura Fortini presenta "Il centro della cattedrale" di Monica Farnetti; 8. Luciana Viviani presenta "Volevamo cambiare il mondo"; 9. Alfonso Cortagarganta, sei utilissime raccomandazioni al movimento pacifista (ovvero breve corso di masochismo collettivo ad uso di brillanti carriere individuali); 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.
* Numero 537 del 16 marzo 2003: 1. Edoarda Masi ricorda Ruth Leiser Fortini; 2. Ali Rashid ricorda Ruth Leiser Fortini; 3. Maria G. Di Rienzo, la democrazia e il petrolio sono antitetici? 4. Jean Marie Muller, momenti e metodi dell'azione nonviolenta (parte prima); 5. Mani tese: i costi della guerra e i costi dello sviluppo; 6. Letture: Giorgio Bocca, Piccolo Cesare; 7. Riletture: Gregory Bateson, Mary Catherine Bateson, Dove gli angeli esitano; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'.
* Numero 538 del 17 marzo 2003: 1. Benito D'Ippolito, epigrafe per il resistente Josef Mayr-Nusser; 2. Giuliana Sgrena intervista Daniel Bellamy; 3. Jean Marie Muller, momenti e metodi dell'azione nonviolenta (parte seconda e conclusiva); 4. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 5. Per saperne di piu'.
* Numero 539 del 18 marzo 2003: 1. Rachele; 2. Gruppo "teologia al femminile": noi donne diciamo; 3. Suor Rosemary Lynch in Italia; 4. Nadia Cervone, un newroz dedicato a Leyla Zana e ad Amina; 5. Amelia Alberti, al vento di marzo; 6. Maria G. Di Rienzo, una strategia nonviolenta per la democrazia in Iraq; 7. Giulio Vittorangeli: la prima radice, la violenza di genere; 8. Il 22 marzo a Verona incontro del Movimento Nonviolento; 9. Aggiornamenti del sito di "Donne in viaggio"; 10. Cristina Papa, aggiornamento del sito de "Il paese delle donne"; 11. Letture: Silvina Ocampo, Autobiografia di Irene; 12. Riletture: Alain, Cento e un ragionamenti; 13. Riletture: Carlo Ludovico Ragghianti, profilo della critica d'arte in Italia; 14. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 15. Per saperne di piu'.
* Numero 540 del 19 marzo 2003: 0. Comunicazione di servizio: il possibile; 1. Ripudia la guerra; 2. Guenther Anders, tesi sull'eta' atomica; 3. Donne in nero, per Rachel; 4. Operazione Colomba, dalla Striscia di Gaza; 5. Un appello contro la guerra di ottocento reduci delle forze armate statunitensi; 6. "Mediawatch", osservatorio sulle menzogne di guerra; 7. Marinella Correggia, biciclette di pace; 8. Ileana Montini: antropologia, intercultura e oppressione di genere; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.
* Numero 541 del 20 marzo 2003: 1. La questione fondamentale; 2. Peppe Sini: contro la guerra, la nonviolenza; 3. Riviste: "Keshet" n. 4-5; 4. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 5. Per saperne di piu'.
* Numero 542 del 21 marzo 2003: 1. Dalla parte delle persone uccise; 2. Benito D'Ippolito, nel chiasso; 3. Simone Weil, due serate; 4. Simone Weil, apocalisse; 5. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 6. Per saperne di piu'.
* Numero 543 del 22 marzo 2003: 1. Peppe Sini, contro la guerra con la forza della verita'; 2. Sette criteri per l'azione diretta nonviolenta; 3. Renato Solmi, alcune indicazioni provvisorie; 4. Mir-Movimento Nonviolento del Piemonte e Valle d'Aosta: il governo ha violato la Costituzione; 5. Comunita' papa Giovanni XXIII, a tutti i fratelli ed amici; 6. "Fuori l'Italia dalla guerra": assassinio di popolazioni innocenti; 7. Margherita Guidacci, la carita' soltanto; 8. Eduardo Galeano, solo stranieri; 9. Christa Wolf, ma allora; 10. Luigi Pintor, fuoco; 11. Clara Sereni, forse e' possibile; 12. Silvia Vegetti Finzi, da sempre le donne; 13. Un verso di Ingeborg Bachmann; 14. Ancora una possibile breve risposta alla domanda: cosa e' la nonviolenza? 15. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 16. Per saperne di piu'.
* Numero 544 del 23 marzo 2003: 1. Fermare la guerra, far cessare le stragi; 2. Hannah Arendt, il male nella sua dimensione radicale; 3. Alcune risposte alle principali obiezioni che più frequentemente vengono rivolte a chi propone la scelta della nonviolenza come metodologia di lotta; 4. Le ragioni della nonviolenza in alcuni scritti di Giuliano Pontara; 5. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 6. Per saperne di piu'.
* Numero 545 del 24 marzo 2003: 1. Ripudia la guerra; 2. Angela Figuera Aymerich, e io domando; 3. Enrico Peyretti: difesa senza guerra. Bibliografia storica delle lotte nonarmate e nonviolente; 4. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 5. Per saperne di piu'.
* Numero 546 del 25 marzo 2003: 1. Sul sagrato del duomo di Narni; 2. Unione donne italiane, contro tutte le guerre; 3. Alessandro Marescotti, oggi davanti al senato contro i mercanti di morte; 4. Amelia Alberti, come a volte a teatro; 5. Maria G. Di Rienzo, fare domande; 6. Ileana Montini, nuovi anziani e nuove anziane; 7. Valentino Parlato ricorda Laura Lombardo Radice; 8. Luigi Pintor ricorda Laura Lombardo Radice; 9. Giulio Vittorangeli, il cielo sopra Baghdad; 10. Quattro senatori denunciano il ministro Martino; 11. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 12. Per saperne di piu'.
* Numero 547 del 26 marzo 2003: 1. Giobbe Santabarbara, cio' che penso sia necessario fare; 2. Michele Nardelli: la guerra, l'euro, l'Europa; 3. Comitato "Fermiamo la guerra": verbale della riunione del 24 marzo 2003; 4. Alcuni schemi di Pat Patfoort sugli atteggiamenti nei conflitti e nelle relazioni; 5. Centro nuovo modello di sviluppo, fuori la guerra dalla tua spesa; 6. Elisabetta Marano, aggiornamenti del sito della libreria delle donne di Milano; 7. Maria G. Di Rienzo, domande di pietra e di acqua; 8. Nicoletta Dentico, Raffaele Salinari: bestemmie umanitarie; 9. Gerard Lutte, siamo tutti iracheni; 10. Marisa Rodano ricorda Laura Lombardo Radice; 11. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 12. Per saperne di piu'.
* Numero 548 del 27 marzo 2003: 1. Movimento Nonviolento, no alla guerra; 2. Peppe Sini, una lettera ai Sindaci nel territorio dei cui Comuni si trovano basi militari statunitensi e Nato; 3. Andrea Fiorentino, l'esperienza di "Parents' Circle"; 4. Giuristi democratici, il diritto contro la guerra; 5. Sinodo delle chiese valdesi e metodiste: vi scongiuriamo di abbandonare questa strada; 6. Maria G. Di Rienzo, continuiamo a farci domande; 7. Judith Butler: noi, gli "antipatrioti"; 8. Ida Dominijanni presenta Judith Butler; 9. Giovanni Mandorino, una lettera al Presidente della Repubblica sull'espulsione di cittadini e diplomatici iracheni; 10. Tre interventi di Amnesty International; 11. La scomparsa di Luciano Della Mea; 12. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 13. Per saperne di piu'.
* Numero 549 del 28 marzo 2003: 1. Giuliana Sgrena: mille dollari per fuggire; 2. Giuliana Sgrena: la tempesta verso il cielo di Baghdad; 3. Giuliana Sgrena: bombardati i ministeri, brucia il palazzo del rais; 4. Giuliana Sgrena: un giorno all'inferno, Baghdad arde nel buio; 5. Giuliana Sgrena: il buio di Baghdad; 6. Giuliana Sgrena: fumo e  fiamme, le difese del rais; 7. Giuliana Sgrena: missili sulle case di Baghdad; 8. Giuliana Sgrena: Baghdad aspetta il peggio; 9. Giuliana Sgrena: missili sulle case, strage a Baghdad; 10. Letture: Linda Bimbi (a cura di), Not in my name; 11. Letture: Pietro Ingrao, Alex Zanotelli, Non ci sto!;12. Letture: Serge Latouche, Il pensiero creativo contro l'economia dell'assurdo; 13. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 14. Per saperne di piu'.
* Numero 550 del 29 marzo 2003: 1. Primo: con l'azione diretta nonviolenta bloccare l'operativita' delle basi militari in territorio italiano impegnate nella guerra illegale e criminale, terrorista e stragista; 2. Secondo: con l'azione nonviolenta costringere il governo golpista e complice di crimini di guerra e crimini contro l'umanita' alle dimissioni; 3. Terzo: denunciare alle competenti magistrature i complici italiani della guerra stragista e terrorista; 4. Quarto: mobilitare tutte le istituzioni contro la guerra, in difesa della legalita' costituzionale, del diritto internazionale, del diritto alla vita di ogni essere umano; 5. Sette indispensabili regole di condotta per partecipare ad azioni dirette nonviolente; 6. Un sito nazionale delle Donne in nero; 7. Loredana Morandi, una denuncia nei confronti del ministro Martino per attentato alla Costituzione; 8. Antonino Drago, proposte contro la guerra e per la pace; 9. Benedetto Vecchi intervista Saskia Sassen; 10. Francesco Comina intervista Luigi Bettazzi; 11. Nodo di Lodi della Rete di Lilliput, contro la guerra cambia la vita; 12. Brunetto Salvarani, Giovanni Sarubbi: un digiuno per il dialogo e la pace; 13. Mao Valpiana, "Azione nonviolenta" di aprile; 14. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 15. Per saperne di piu'.
* Numero 551 del 30 marzo 2003: 1. Bozza di ordinanza urgente ad uso di sindaci nel territorio dei cui Comuni si trovino basi militari di potenze straniere (o di alleanze inclusive di potenze straniere) impegnate nella guerra illegale e criminale in corso; 2. May Mudhaffar Nasiri, Baghdad (1991); 3. Renato Solmi: inorridire, si', ma di che cosa? Una proposta a tutto il movimento; 4. Clara Gallini: shock & awe, potere e paura; 5. Nelly Sachs, e' l'ora planetaria dei fuggiaschi; 6. Benedetto Vecchi intervista Immanuel Wallerstein; 7. Giovanni Mandorino, per lo sciopero generale contro la guerra; 8. Il 2 aprile sciopero generale contro la guerra promosso dai sindacati di base; 9. Tavola spezzina per la pace e la globalizzazione dal basso: contro la guerra digiuno a staffetta di riflessione sulla sobrieta' e pratica della condivisione; 10. Per la salvezza di Amina Lawal; 11. Riviste: "A. Rivista anarchica" di marzo; 12. Riviste: "Il foglio" di marzo; 13. Riviste: I quaderni speciali di "Limes", La guerra promessa; 14. Riviste: "Micromega" n. 2/2003, Giustizia e pace, guerra e regime; 15. Riviste: "Nigrizia"  di marzo; 16. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 17. Per saperne di piu'.
* Numero 552 del 31 marzo 2003: 1. Coordinamento "Fermiamo la guerra" di Pisa: una lettera al sindaco; 2. Luisa Muraro: non sono bandiere, sono parole; 3. Renato Solmi, la dittatura di Saddam Hussein e la guerra in corso; 4. Francesco Comina, questa e' la guerra; 5. Alexander Langer, a proposito di Giona; 6. Vandana Shiva, acqua; 7. Francesco Piccioni intervista Jean Ziegler; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'.
* Numero 553 del primo aprile 2003: 1. Norma Bertullacelli, il silenzio di Genova; 2. Peppe Sini: fermare la guerra con la nonviolenza, prima che la guerra annienti l'umanita'; 3. Lidia Menapace: i mass-media, la guerra, la perdita di senso; 4. Giobbe Santabarbara, contro la guerra sciopero generale; 5. Raissa Maritain, come; 6. Benito D'Ippolito, di rosse bandiere e di pistole fumanti; 7. Simone de Beauvoir, tutti i profughi; 8. Davide Melodia, la sporca guerra; 9. Simone Weil, ne deriva; 10. Gisella Modica, parole ornate di maiuscole; 11. Hannah Arendt: le cose, qui; 12. Amelia Alberti, seminagioni di odio; 13. Ingeborg Bachmann, tutti i giorni; 14. Giulio Vittorangeli, notizie dall'inferno; 15. Tavola della pace, appello per l'Europa che vogliamo; 16. Adriana Zarri ricorda Laura Lombardo Radice; 17. Maria Luigia Casieri, una manifestazione per la pace in una scuola per l'infanzia; 18. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 19. Per saperne di piu'.
* Numero 554 del 2 aprile 2003: 1. Edith Bruck, i giovani volevano sapere; 2. Movimento italiano dell'Arca, digiuno contro la guerra; 3. Lanza del Vasto, una lettera a Giovanni XXIII; 4. Edi Rabini, Alexander Langer e don Tonino Bello; 5. Patrizia Abbate, le bombe che partono da Sigonella; 6. Alessandro Marescotti, due militari britannici obiettori di coscienza; 7. Everjoice J. Win, sedici giorni nel mio mondo violento; 8. Marco Giubbani, a tre anni dalla morte di Jean Dominique; 9. Fatima Mernissi, la risposta di Mina; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.
* Numero 555 del 3 aprile 2003: 1. Enrico Peyretti: appello all'obiezione di coscienza, a tutti compresi i militari angloamericani; 2. Orsola Casagrande: militari obiettori americani e inglesi; 3. Il 12 aprile a Roma per il "cessate il fuoco"; 4. Il senato trasformato in bivacco dei mercanti di armi; 5. Massimiliano Pilati, Pasquale Pugliese: il 10 maggio giornata di boicottaggio del trasporto automobilistico; 6. Rossana Rossanda: l'ipocrisia e la vergogna; 7. Michael Dummett: il sentiero che ha portato alla guerra; 8. Renato Solmi: lettera ai deputati dell'opposizione sulla legge sul conflitto d'interessi; 9. Laura Boella: l'empatia in Edith Stein; 10. Emily Bronte: lei si asciugo' le lacrime; 11. Domenico Jervolino: per Amina Lawal; 12. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 13. Per saperne di piu'.
* Numero 556 del 4 aprile 2003: 1. Wislawa Szymborska: l'odio; 2. Comitato "Fermiamo la guerra" di Bolzano: cessate il fuoco; 3. Cristina Papa: aggiornamento del sito de "Il paese delle donne"; 4. Danilo Zolo: l'evanescenza del diritto di guerra; 5. Elettra Deiana: intervento in parlamento del 19 marzo 2003; 6. Ida Dominijanni: fra corpi e parole; 7. Walter Peruzzi: editoriale di "Guerre & pace" n. 98; 8. Riccardo Orioles, dopo; 9. Augusto Cavadi: una data per non dimenticare; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.
* Numero 557 del 5 aprile 2003: 1. Lidia Menapace: cessate il fuoco; 2. Enrico Peyretti: la guerra; 3. Unione delle comunita' e delle organizzazioni islamiche in Italia: mozione approvata il 23 marzo 2003 a Bologna; 4. Ancora un appello ai Comuni per delibere che vietino il transito di armi; 5. Joy Harjo: no; 6. Ida Dominijanni presenta "Power inferno" di Jean Baudrillard; 7. Un ponte per... e Ics: fermare la guerra, aprire subito i corridoi umanitari; 8. Fabio Alberti: una lettera aperta ai deputati italiani; 9. I popoli europei vogliono la pace; 10. Luisa Morgantini, le violazioni dei diritti umani in Birmania; 11. Gianfranco Bettin presenta "Quando sei nato non puoi piu' nasconderti" di Maria Pace Ottieri; 12. Beati i costruttori di pace: una notizia e una proposta; 13. Ettore Masina: salviamo Amina Lawal; 14. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 15. Per saperne di piu'.
* Numero 558 del 6 aprile 2003: 1 Peppe Sini: due subalternita', anzi tre; 2. Sylvie Germain: il viaggio e il fardello di Etty Hillesum; 3. Antonio Moscato: una bibliografia ragionata sulla politica degli Stati Uniti e la guerra, sull'Iraq e Saddam Hussein, sull'11 settembre e sulla situazione attuale; 4. Ida Dominijanni intervista Victoria de Grazia; 5. Benito D'Ippolito: per Oscar Romero; 6. Danilo Zolo: un crimine internazionale premeditato; 7. Unione donne italiane: salviamo la vita di Amina Lawal; 8. Letture: Naomi Klein, Recinti e finestre; 9. Riletture: Fatema Mernissi, Islam e democrazia; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.
* Numero 559 del 7 aprile 2003: 1. Esseri umani; 2. Lidia Menapace: per un'Europa della pace e della difesa popolare nonviolenta; 3. Raffaele Mastrolonardo intervista Barbara Ehrenreich; 4. Fausto Cerulli: un esposto denuncia; 5. Margaret Atwood: America, non so piu' chi sei; 6. Rete controg8 per la globalizzazione dei diritti: per lo sciopero generale; 7. Amelia Alberti: in qualche isola sperduta del Pacifico; 8. Marc Auge': sotto le macerie anche le parole; 9. Nicola Licciardello presenta "Recinti e finestre" di Naomi Klein; 10. Questo mondo non e' in vendita; 11. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 12. Per saperne di piu'.
* Numero 560 dell'8 aprile 2003: 1. Giuliana Sgrena: Baghdad, il suono che uccide; 2. Giuliana Sgrena: terrore e strage a Baghdad; 3. Giuliana Sgrena: zittita l'informazione; 4. Giuliana Sgrena: su Baghdad raid senza sosta; 5. Giuliana Sgrena: strage di bambini; 6. Giuliana Sgrena: la notte di Baghdad; 7. Giuliana Sgrena: i sopravvissuti di Babele; 8. Giuliana Sgrena: Baghdad, assedio al buio; 9. Giuliana Sgrena: show televisivo di Saddam; 10. Giuliana Sgrena: l'ora dell'ultimo assalto; 11. Riletture: Tahar Ben Jelloun, Il razzismo spiegato a mia figlia; 12. Riletture: Jean Ziegler, La fame nel mondo spiegata a mio figlio; 13. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 14. Per saperne di piu'.
* Numero 561 del 9 aprile 2003: 1. Fedele Labruiero: la scacchiera; 2. Elisabetta Caravati: pace, femminile plurale; 3. Benito D'Ippolito: ancora una cantata dei morti invano; 4. Alessandra Bocchetti: simili nella debolezza; 5. Giulio Vittorangeli: le parole e la guerra; 6. Ida Dominijanni: due note sul giornalismo e sull'Occidente; 7. Unione cristiana evangelica battista d'Italia: dichiarazione sulla guerra in Iraq; 8. Arundhati Roy: l'argomento dell'ago e del pagliaio; 9. Ali Rashid: l'opposizione alla guerra e' la legittima difesa dell'umanita' intera; 10. Yesh Gvul: fermate il massacro; 11. War Resisters' International: a sostegno degli obiettori di coscienza israeliani; 12. Augusto Cavadi: una chiesa cattolica per gli indu'; 13. Charlotte Bronte: Achab e Michea; 14. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 15. Per saperne di piu'.
* Numero 562 del 10 aprile 2003: 1. Lidia Menapace: contro il cinismo; 2. Enrico Peyretti: non si puo' vivere in un mondo che uccide; 3. Antonino Drago: Europa e difesa popolare nonviolenta; 4. Fabrizia Ramondino: tra club Bush e clan Saddam; 5. Luciano Bonfrate: in memoria di Martin Luther King; 6. Osvaldo Caffianchi: in memoria di Primo Mazzolari; 7. Benito D'Ippolito: in memoria di Dietrich Bonhoeffer; 8. Chiara Zamboni: la forza dell'invisibile; 9. Riletture. Maria Luisa Boccia, Grazia Zuffa: L'eclissi della madre; 10. Riletture. Antoinette Fouque: I sessi sono due; 11. Riletture. Silvia Lagorio, Lella Ravasi, Silvia Vegetti Finzi: Se noi siamo la terra; 12. Riletture. Letizia Paolozzi, Alberto Leiss: Un paese sottosopra; 13. Riletture. Silvia Vegetti Finzi (a cura di): Psicoanalisi al femminile; 14. Peppe Sini: quello che oggi piu' occorre; 15. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 16. Per saperne di piu'.
* Numero 563 dell'11 aprile 2003: 1. Comitato "Fermiamo la guerra": il 12 aprile a Roma; 2. Giuliana Sgrena: Baghdad in trappola; 3. Giuliana Sgrena: sull'orlo della catastrofe; 4. Giuliana Sgrena: cannonate sulla stampa; 5. Giuliana Sgrena: tank e saccheggi, la citta' si arrende; 6. Giuliana Sgrena: pace infernale a Baghdad; 7. Mohandas Gandhi: la scienza della guerra; 8. Simone Weil, la verita'; 9. Riletture: Edith Wharton, Scrivere narrativa; 10. Riletture: Virginia Woolf, Ritratti di scrittori; 11. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 12. Per saperne di piu'.
* Numero 564 del 12 aprile 2003: 1. Hannah Arendt: l'idea di umanita'; 2. Nicoletta Landi: un appello della campagna "Pace da tutti i balconi"; 3. Come opporsi alla guerra, in sette punti e una postilla (settembre 2001); 4. Kahn-Tineta Horn: mocassini di pace; 5. Ileana Montini: il concreto, l'astratto, l'alienato; 6. Ida Dominijanni intervista Mario Tronti; 7. Emmanuel Levinas: l'obbligo; 8. Enrico Peyretti: proposta di un seminario; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.
* Numero 565 del 13 aprile 2003: 1. Enrico Peyretti (a cura di): Dov'e', o guerra, la tua vittoria? 2. Un'assemblea di gruppi, reti e associazioni femministe a Firenze; 3. La pace nella Carta europea; 4. Nadia De Mond, Nicoletta Pirotta: la Marcia mondiale delle donne riparte dall'India; 5. Giampaolo Calchi Novati ricorda Enrica Collotti Pischel; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'.
* Numero 566 del 14 aprile 2003: 1. Amelia Alberti: cavalli al galoppo; 2. Ileana Montini: il letto dei nonni; 3. Norma Bertullacelli: da settantadue settimane; 4. Adriana Zarri: la capanna del fabbro; 5. Hevi Dilara: come esule kurda vorrei ricordare; 6. Giulio Vittorangeli: per la pace e la giustizia; 7. Enrico Peyretti: libere volpi fra libere galline; 8. "Unione sindacale italiana" del Lazio: una valutazione sul 12 aprile; 9. Anna Maria Merlo presenta "Il libro nero del colonialismo"; 10. Luciana Castellina presenta "Perche' (oggi) non possiamo non dirci antiamericani" di Antonio Gambino; 11. Il documento finale della manifestazione del 12 aprile; 12. Peppe Sini: la sentenza e' gia' stata eseguita; 13. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 14. Per saperne di piu'.
* Numero 567 del 15 aprile 2003: 1. Amos Oz: il passato; 2. Simone de Beauvoir: intorno a me; 3. Eduardo Galeano: nausea; 4. Giuliana Sgrena: mattatoio Baghdad; 5. Giuliana Sgrena: si combatte a Baghdad; 6. Giuliana Sgrena: tra le rovine e i "cocci" del museo; 7. Giuliana Sgrena: l'ordine islamico s'allarga su Baghdad; 8. Giuliana Sgrena: la disperazione dei parenti dei desaparecidos; 9. Silvia Vegetti Finzi: un itinerario; 10. Augusto Cavadi: il vangelo contro la lupara; 11. Filippo Gentiloni rilegge la "Pacem in terris"; 12. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 13. Per saperne di piu'.
* Numero 568 del 16 aprile 2003: 1. Un brutto sogno di Giuseppe Ca; 2. Il "Cos in rete" di aprile; 3. Patrizia Pasini: in bicicletta da Roma alla Mecca; 4. Rossana Rossanda: il problema numero uno; 5. Gabriella Caramore intervista suor Rosemary Lynch; 6. Ida Dominijanni: liberta' nel caos; 7. Emergency: una lettera a tutti i parlamentari; 8. Ics: no alla strumentalizzazione degli aiuti umanitari; 9. Fabio Alberti: aiuti umanitari e affari in Iraq; 10. Flavio Lotti: un seminario a Padova; 11. Rete di Lilliput: il 10 maggio giornata nazionale dell'auto-boicottaggio; 12. Graziano Zoni: giustizia; 13. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 14. Per saperne di piu'.
* Numero 569 del 17 aprile 2003: 1. Mary Ann Maggiore: la storia delle donne, lavoro di pace; 2. Enrico Peyretti: che fare ora? 3. Maria G. Di Rienzo: un profilo di Barbara Deming; 4. Erica Pedone: dallo sfruttamento all'istruzione; 5. Rete Lilliput: settimana dell'impronta ecologica e sociale; 6. Terre des hommes Italia: no alla militarizzazione degli aiuti umanitari in Iraq; 7. Forum del terzo settore e Associazione ong italiane; sull'intervento umanitario in Iraq; 8. Comitato per la bellezza: fermare saccheggi e distruzioni dei tesori d'arte in Iraq; 9. Pietro Ingrao: le prigioni di Cuba; 10. Amra Ahmed: diffondendo la parola V; 11. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 12. Per saperne di piu'.
* Numero 570 del 18 aprile 2003: 1. Rosa Luxemburg: la vita si spegne; 2. Hannah Arendt: una societa' di consumatori; 3. Luisa Muraro: per forza o per amore? 4. Tonio Dell'Olio: pasqua 2003; 5. Michael S. Foley: l'America renitente alla guerra; 6. Barbara Deming: il mio amore e' acqua; 7. Augusto Cavadi: la preghiera e l'incontro; 8. Gianfranco Bettin presenta "E' oriente" di Paolo Rumiz; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.
* Numero 571 del 19 aprile 2003: 1. Campagna "Pace da tutti i balconi": la bandiera della pace continui a sventolare; 2. Maria G. Di Rienzo: una traccia in sei incontri per discutere in gruppo della violenza; 3. Judith Butler: lutto e responsabilita'; 4. Donatella Massara: per una bibliografia sulle donne nella Shoah; 5. Eduardo Galeano: Cuba ci fa male; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'.
* Numero 572 del 20 aprile 2003: 1. Enrico Peyretti: diario di una pasqua; 2. Marie Bonaparte: potere maschile e catastrofe; 3. Giobbe Santabarbara: dopo la sconfitta; 4. Simone Weil: seminare; 5. Diego Cozzuol: non perdiamoci di vista; 6. Hannah Arendt: l'esigenza; 7. Forum sociale antimafia "Peppino Impastato": mafia e resistenza alla mafia a 25 anni dall'assassinio di Peppino Impastato; 8. Franca D'Agostini presenta "L'ordine del cuore" di Roberta De Monticelli; 9. La scomparsa di Giovanni Melodia; 10. Guido Liguori ricorda Giuseppe Fiori; 11. Riviste: "A. Rivista anarchica" di aprile; 12. Riviste: "Messaggero cappuccino"; 13. Riviste: "Viator" di aprile; 14. Letture: Evaluation. Studi in onore di Aldo Visalberghi; 15. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 16. Per saperne di piu'.
* Numero 573 del 21 aprile 2003: 1. Giancarla Codrignani: memoria; 2. Virginia Woolf: ovunque; 3. Una rassegna bibliografica di alcuni lavori di Umberto Santino; 4. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 5. Per saperne di piu'.
* Numero 574 del 22 aprile 2003: 1. Renate Siebert: la piu' bella e la piu' difficile; 2. Danilo Dolci: ti aspettavamo; 3. Una rassegna bibliografica di alcuni lavori di Umberto Santino (parte seconda e conclusiva); 4. Amelia Alberti: del cinismo; 5. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 6. Per saperne di piu'.
* Numero 575 del 23 aprile 2003: 1. Norma Bertullacelli: le nostre bandiere di pace; 2. Ernesto Balducci: introduzione a "La pace. Realismo di un'utopia"; 3. Giovanni la Fiura, Amelia Crisantino, Augusto Cavadi: mafia, una guida bibliografica ragionata (1991); 4. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 5. Per saperne di piu'.
* Numero 576 del 24 aprile 2003: 1. Piero Calamandrei: epigrafi per uomini e citta' della Resistenza; 2. Maria G. Di Rienzo: come parlare dei nostri scopi e delle nostre idee; 3. Rossana Rossanda: il Gramsci di Fiori; 4. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 5. Per saperne di piu'.
 
8. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO
 
Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.
 
9. PER SAPERNE DI PIU'
 
Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it
Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
 
TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 91 del 4 febbraio 2010
 
Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail:
nbawac at tin.it, sito: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
 
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