Telegrammi. 26



TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 26 del primo dicembre 2009
 
Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail:
nbawac at tin.it
 
1. Dinanzi al colpo di stato razzista, e' l'ora dell'insurrezione nonviolenta per la legalita' e i diritti umani
2. Una lettera al Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe)
3. "Leggendaria"
4. Alcune segnalazioni librarie
5. La "Carta" del Movimento Nonviolento
6. Per saperne di piu'
 
1. EDITORIALE. DINANZI AL COLPO DI STATO RAZZISTA, E' L'ORA DELL'INSURREZIONE NONVIOLENTA PER LA LEGALITA' E I DIRITTI UMANI
 
Rischia di essere ipocrita e inane l'indignazione di tanti benpensanti per le aggressioni ai rom o i rastrellamenti di immigrati in grandi e piccole citta' se questi orribili crimini vengono attribuiti soltanto al singolo sindaco nazista, tacendo invece del colpo di stato razzista in corso che ha avuto nella legge 94/2009 un terrificante punto di svolta.
O si lotta per abolire al piu' presto quella legge, oppure il nazismo ha vinto.
O si esce dall'ambiguita' e della subalternita', ovvero dalla complicita' col colpo di stato razzista, e si promuove quindi una insurrezione nonviolenta in difesa della legalita' costituzionale, della democrazia, della civilta' e dei diritti umani di tutti gli esseri umani, oppure tanto menar scandalo di singoli episodi tacendo del crimine piu' grave e piu' vasto e' solo l'ultima mistificazione di chi ha gia' accettato la nazificazione del nostro paese ed a buon mercato cerca di darsi un tono "politically correct" garbatamente richiamando alle buone maniere, ma senza porre la questione decisiva per non rischiar di perdere i privilegi che il regime nazista gli concede, mentre per altri sono gia' in corso i pogrom, sono gia' aperti i campi di concentramento, sono gia' iniziate le deportazioni, e mulina il manganello e il tirapugni, lampeggia la lama del sicario.
 
2. DOCUMENTI. UNA LETTERA AL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA (CIPE)
 
Al Comitato interministeriale per la programmazione economica
Oggetto: segnalazione di inchiesta giudiziaria in corso, con riferimento all'affaire del mega-aeroporto a Viterbo
Egregi signori,
ai molti motivi per cui la realizzazione di un mega-aeroporto nel cuore della preziosa area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame a Viterbo e' palesemente insensata ed illegale, si aggiunge ora la notizia dell'inchiesta condotta dalla magistratura che ha portato all'emissione di avvisi di garanzia a carico di amministratori e dirigenti del Comune di Viterbo per corruzione in riferimento a modifiche del Piano regolatore generale della citta' connesse alle aree collegate alla realizzazione del mega-aeroporto.
Non sorprende che una lobby speculativa che gode anche del favoreggiamento di prominenti personaggi collocati in rilevanti enti ed istituzioni tenti con tutti i mezzi di realizzare un'operazione affaristica in flagrante violazione delle leggi e in totale spregio del pubblico interesse e dei diritti dei cittadini.
Sorprende piuttosto che essa lobby continui impunemente ad agire senza che talune autorita' istituzionali variamente competenti ormai precisamente edotte della illegalita' e dell'immoralita' dell'operazione speculativa del mega-aeroporto a Viterbo denuncino l'inammissibilita' di quell'operazione scellerata e pongano fine a quella sciagurata minaccia di devastazione ambientale e di aggressione alla salute, alla sicurezza e ai diritti della popolazione viterbese (oltre che di immenso sperpero di risorse del pubblico erario e di flagrante violazione di fondamentali norme vigenti).
Non dubitiamo che le competenti magistrature addiverranno alle inevitabili conclusioni, e che tutti coloro che in vario modo e misura si sono resi complici di un'operazione speculativa nociva e distruttiva, illecita e insensata, dagli evidenti profili criminali, saranno infine chiamati a risponderne nelle aule di giustizia.
Segnalandovi quanto precede, e non ignorando che la lobby affaristica del mega-aeroporto continuera' caparbiamente a premere sul vostro organismo per cercar di ottenere avallo e finanziamenti pubblici a vantaggio dell'operazione illecita che sta cercando di porre in essere,  vi invitiamo una volta di piu' al piu' rigoroso rispetto delle leggi e a non essere in alcun modo corrivi ad operazioni speculative dagli evidenti profili criminosi.
Distinti saluti,
Peppe Sini, gia' consigliere comunale e provinciale, direttore del "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo
Viterbo, 30 novembre 2009
 
3. RIVISTE. "LEGGENDARIA"
 
"Leggendaria" e' una delle migliori riviste di cultura italiane.
"Nata nel 1986 come supplemento al mensile 'Noidonne', e' diventata una testata autonoma nel gennaio 1997, ora distribuita in libreria e per abbonamento. Ideata e diretta da Anna Maria Crispino, e' prodotta da un piccolo nucleo redazionale (Simona Bonsignori, Monica Luongo, Silvia Neonato, Bia Sarasini, Nadia Tarantini) che si avvale di un ampio giro di collaborazioni qualificate che non escludono le firme maschili... La rivista si colloca nell’ambito degli strumenti del pensiero critico, assumendo il pensiero delle donne come punto di vista collocato e privilegiato per la critica del presente: ha un approccio multidisciplinare e multiculturale rivolto a uomini e donne, ed e' particolarmente attenta alla trasmissione generazionale".
Per ulteriori informazioni: e-mail: leggendaria at supereva.it, sito: www.leggendaria.it
 
4. ALCUNE SEGNALAZIONI LIBRARIE
 
a) Riletture
- Eric A. Havelock, Cultura orale e civilta' della scrittura. Da Omero a Platone, Laterza, Roma-Bari 1973, 1995, pp. XVI + 368.
*
b) Riedizioni
- Platone, Minosse. Leggi. Epinomide. Lettere. Definizioni. Daloghi spuri, Laterza, Roma-Bari 1966-2004, Mondadori, Milano 2009, pp. XII + 624, euro 12,90 (in supplemento a vari periodici Mondadori).
 
5. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO
 
Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.
 
6. PER SAPERNE DI PIU'
 
Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it
 
TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 26 del primo dicembre 2009
 
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