Minime. 88



NOTIZIE MINIME DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 88 del 13 maggio 2007

Notizie minime della nonviolenza in cammino proposte dal Centro di ricerca
per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100
Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it

Sommario di questo numero:
1. Gerard Lutte: Una lettera alle persone amiche
2. Ilaria Ciriaci: Solidarieta' alle cooperative della Locride colpite da
attentati mafiosi
3. Adopt Srebrenica
4. Oggi a Tuscania
5. Il 17 maggio a Roma
6. Il 5 per mille al Movimento Nonviolento
7. Indice de "La nonviolenza e' in cammino" aprile 2007
8. La "Carta" del Movimento Nonviolento
9. Per saperne di piu'

1. ESPERIENZE. GERARD LUTTE: UNA LETTERA ALLE PERSONE AMICHE
[Da Gerard Lutte (per contatti: gerardlutte at gmail.com) riceviamo e
diffondiamo la seguente lettera del 26 aprile 2007.
Gerard Lutte, di origine belga, da molti anni in Italia, docente
universitario di psicologia dell'eta' evolutiva, ha partecipato a Roma alla
vita e alle lotte degli abitanti di una borgata di baraccati e di un
quartiere popolare e ad un lavoro sociale con i giovani piu' emarginati;
collabora con movimenti di solidarieta' ed esperienze di accoglienza; ha
promosso iniziative mirate e concrete di solidarieta' internazionale dal
basso e di auto-aiuto, con particolar riferimento alla situazione
centroamericana, di impegno di liberazione con i giovani e soprattutto le
bambine e i bambini di strada. Tra le opere di Gerard Lutte: Quando gli
adolescenti sono adulti... I giovani in Nicaragua, Edizioni Gruppo Abele,
Torino 1984; Sopprimere l'adolescenza?, Edizioni Gruppo Abele, Torino 1984;
Psicologia degli adolescenti e dei giovani, Il Mulino, Bologna 1987; Dalla
religione al vangelo, Kappa, Roma 1989; Cinquantanove ragazze e ragazzi di
strada con Gerard Lutte, Principesse e sognatori nelle strade in Guatemala,
Kappa, Roma 1994 (ne e' stata successivamente pubblicata una seconda
edizione aggiornata).
Il sito della Rete di amicizia con le ragazze e i ragazzi di strada del
Guatemala, che contiene progetti, testimonianze, ricerche, libri, bollettini
e centinaia di foto, sezioni francese, italiana, spagnola ed inglese, e'
www.reteamicizia.net]

Care amiche e amici delle ragazze e i ragazzi di strada,
e' da molto tempo che non vi scrivo. Ho dovuto anticipare il mio ritorno in
Europa per gravi problemi di salute nella mia famiglia e sto per tornare in
Guatemala il 5 maggio prossimo. Prima di partire volevo darvi alcune notizie
del Guatemala e di alcuni incontri fatti in Italia durante il mio brevissimo
soggiorno.
*
La giovane madre di strada
Nel mese di agosto dell'anno passato, c'era una gran festa nella casa "8
marzo" per accogliere la "giovane madre di strada". Cosi' le ragazze che
vivono nella casa hanno voluto chiamare una ceramica dell'artista belga Max
van der Linden, che rappresenta una madre con suo figlio piccolo.
Nell'intenzione di Max, questa immagine doveva rappresentare Maria e suo
figlio Gesu'.
Avevo comprato quest'opera d'arte nel '67 per la cappella di Prato Rotondo,
un borghetto di baracche di Roma. A Prato Rotondo ho iniziato un viaggio che
mi ha portato nelle strade del Guatemala e in questo viaggio mi ha
accompagnato la giovane madre di strada che finalmente ha trovato una dimora
fissa. Si trova all'entrata della casa "8 marzo" e le ragazze non fanno mai
mancare i fiori ai suoi piedi.
Il nome, che rispetta le diverse sensibilita' religiose delle ragazze, mi
sembra scelto molto bene, e' simbolo della protezione che rappresenta la
maternita'. Infatti, la maggior parte delle ragazze che sono entrate in casa
e, in generale, di quelle uscite dalla strada, hanno fatto questo passo per
amore delle proprie figlie e figli.
Quando sono partito dal Guatemala alla meta' di marzo c'erano nella casa
dieci ragazze delle quali sette madri con uno o due figli e una ragazza
incinta.
*
Saranno deportati i giovani di strada?
I giovani di strada hanno bisogno di molta protezione in questi ultimi
tempi. Circolano con insistenza voci che attribuiscono al Comune della
capitale e al Governo del Guatemala l'intenzione di deportare fuori della
capitale tutta le bambine, i bambini e i giovani di strada. Da mesi e' in
corso una ristrutturazione della citta' per renderla accogliente per i
turisti. A questo scopo il Comune ha gia' iniziato ad espellere dal centro
storico gruppi di giovani di strada e venditori irregolari. Mi pare che i
blitz dei poliziotti e dei militari abbiano lo scopo di intimidire la
popolazione della strada e di costringerla ad emigrare verso la periferia.
Molto spesso, infatti, macchine della polizia compaiono all'improvviso
circondando un gruppo di ragazze e ragazzi; spesso li picchiano e sempre li
costringono con la forza ad entrare nelle loro camionette, poi li
abbandonano a cento, duecento chilometri dalla capitale.
Il Mojoca [il movimento delle ragazze e dei ragazzi di strada di Citta' del
Guatemala, promosso da Gerard Lutte - ndr] fa parte di una commissione che
incontra regolarmente rappresentanti della polizia e dell'esercito.
Organizzano riunioni a volte nei locali dell'Accademia di Polizia per
insegnare come identificare i poliziotti, riconoscere i loro gradi,
identificare una macchina della polizia. A volte gruppi di poliziotti e
giovani di strada si ritrovano in un centro ricreativo, fanno insieme una
partita di calcio, mangiano e ballano. Questi rappresentanti sono gentili,
beneducati, ma nei fatti poco cambia e mi chiedo se l'iniziativa della
commissione dei diritti umani della polizia e dell'esercito non sia solo
un'attivita' di propaganda.
Tutto questo non ha eliminato le persecuzioni continue da parte di
poliziotti, militari, vigilantes privati e squadroni della morte, ed e'
urgente aprire al piu' presto una casa anche per i ragazzi.
Tornando in Guatemala, portero' un'altra opera di Max van der Linden che
rappresenta Cristo in tunica rossa sulla croce. Immagino che lo chiameranno
"giovane martire della strada".
*
Evviva la follia!
Adesso l'autogestione e' diventata realta'. A mia conoscenza, il Mojoca e'
l'unica organizzazione diretta dalle ragazze e i ragazzi di strada.
Glenda, la presidente, ha partecipato ad un incontro internazionale
organizzato dalla cooperazione giapponese a Citta' del Messico. Con cinque
voti su otto, il Mojoca era stato scelto per rappresentare a questo incontro
il Coordinamento delle associazioni di bambini di strada in Guatemala. In
Messico Glenda era l'unica rappresentante tra 40 altri di molti paesi
dell'America Latina a provenire dalla strada. Lo stesso si e' verificato
alla fine del mese di marzo nella capitale di El Salvador, in un seminario
latino-americano organizzato da Cordaid, un'associazione olandese.
L'autogestione, progetto che pareva folle a tutte le organizzazioni dei
bambini di strada quando li avevo invitati, nel '97, a partecipare a questa
iniziativa, e' diventata realta', anche se c'e' ancora molto da fare per
vincere le resistenze, coscienti e non, degli adulti e per preparare le
ragazze e i ragazzi ad assumere pienamente il loro ruolo di dirigenti del
Mojoca e di rappresentanti dei loro compagni e compagne.
Tra i risultati piu' significativi ottenuti dal comitato di gestione, ossia
dalle cinque ragazze e quattro ragazzi eletti dalle loro compagne e compagni
di strada mi sembrano particolarmente importanti i seguenti:
- l'importanza attribuita alla scuola: il comitato di gestione ha voluto che
la scuola si facesse ogni giorno dal lunedi' al venerdi', cio' che non e'
riuscito ad ottenere quando erano gli adulti a decidere. E quest'anno,
quarantacinque ragazze e ragazzi del mojoca frequentano scuole esterne dalle
elementari all'unversita'. A questo numero bisogna aggiungere una buona
cinquantina di "mariposas" (farfalle) ossia le figlie e i figli delle
Quezalitas che sono iscritti all'asilo nido o alla scuola elementare. Se
vuoi avere un'idea del progresso compiuto, basta pensare che nel 2000
neanche cinque ragazze e ragazzi studiavano. Bisognerebbe anche parlare dei
venti-trenta che frequentano ogni giorno la scuola del Mojoca e della
quarantina di quelli alfabetizzati in strada.
- Altro progresso importante raggiunto dal comitato di gestione e'
l'abolizione delle punizioni, delle sospensioni ed espulsioni (eccetto
delitti), e la loro sostituzione con lavori di studio o di servizio in
qualche programma. Questa decisione difficile perche' contraria alla
mentalita' autoritaria che domina il paese e' un passo decisivo nella
pedagogia dell'amicizia liberatrice.
*
Il Mojoca e' un vasto cantiere
Quest'anno abbiamo iniziato una profonda ristrutturazione del Mojoca.
Abbiamo invitato una ditta specializzata a fare una revisione dei conti e
uno studio dell'amministrazione. Un'altra impresa specializzata sta
svolgendo un'inchiesta partecipativa sulla nostra organizzazione e ci
aiutera' ad elaborare resoconti finanziari e descrittivi conformi alle
richieste delle organizzazioni internazionali che finanziano questi
progetti. Infine la nostra Nora Habed sta svolgendo un'inchiesta
partecipativa sulla pedagogia utilizzata in ogni programma.
Abbiamo avuto la fortuna di assumere persone ben preparate che potranno
assicurare una buona gestione del Mojoca: l'avvocatessa Lucrecia Rosales e'
stata nominata amministratrice e si occupera' inoltre dei problemi giuridici
e della ricerca di fondi; Tobar, che per quattro anni e' stata infermiera
del centro di cura di Medici Senza Frontiere per i bambini di strada, lavora
con noi. Conosce bene i giovani di strada, le loro malattie e i centri unici
di sanita' dove possono essere curati. Infine Carlos Castello lavora nella
scuola e poco alla volta diventera' il consigliere della presidente del
Mojoca per la realizzazione dei vari programmi. Mi sono dato due anni per
realizzare queste trasformazioni affinche' il Mojoca abbia la preparazione
necessaria per andare avanti con le proprie forze.
*
Anche noi siamo il futuro del Mojoca
Anche se il Mojoca sara' ben organizzato e riuscira' a trovare piu' risorse
in Guatemala sara' sempre necessario il nostro appoggio perche' possa
continuare a vivere e a svilupparsi. Il futuro del Mojoca e' una sfida per
noi, c'interroga sul senso della nostra solidarieta'. Non e' un'elemosina
per dare pace alla nostra coscienza, e' una condivisione d'amicizia. Il
futuro del Mojoca e' anche nelle tue mani.
Gerardo Lutte
*
Post scriptum: alcune notizie brevi
Gemellaggio tra Sulmona e il Mojoca
Su iniziativa del nostro amico Pasquale e Iannamorelli, il Consiglio
Comunale di Sulmona ha indetto il 18 aprile scorso una giornata di
solidarieta' con il Mojoca. In mattinata dibattito con piu' di 300 studenti
delle ultime classi delle scuole secondarie della citta'. In serata riunione
del Consiglio Comunale durante la quale l'assessore alla pace, Maria Grazia
del Cimutto, ha parlato di gemellaggio tra Sulmona, citta' dell'amore, e il
Movimento dei giovani del Guatemala. Pasquale Iannamorelli, presidente della
Casa della pace, ha manifestato l'intenzione di far venire in Italia due o
tre giovani di strada.
*
Viaggio in Italia di due rappresentanti del Mojoca
Pensiamo di poter organizzare per la fine d'ottobre e il mese di novembre
una visita di due giovani del Mojoca in Italia e in Belgio. Le persone e i
gruppi interessati ad organizzare incontri nelle loro citta' sono pregati di
mettersi in contatto con Manila (quetzalitas at gmail.com; manilita at libero.it).
*
Barcollano, ma non mollano (sono loro a dirlo)
Un'iniziativa molto interessante: due nostri infaticabili amici; Angelina e
Nico di Pinerolo, sono riusciti ad organizzare una lotteria che ha fruttato
3.600 euro per la casa "8 marzo". Molti negozianti della citta' hanno
offerto premi e molte amiche ed amici hanno venduto i biglietti.
*
Non dimenticare Il cinque per mille
E' un investimento per il futuro. Proponi questa forma di solidarieta'
accessibile a tutti alle persone che conosci, in particolare a imprese e
commercialisti. Ecco il codice di Amistrada da riportare sul modulo della
dichiarazione dei redditi per aiutare il Movimento delle e dei giovani di
strada: indicare nella casella del  5 per mille della dichiarazione dei
redditi il codice di "Amistrada" 97218030589.
*
Per informazioni e contatti in Italia: Amistrada, piazza Certaldo 3, 00146
Roma, tel. 0655285543 o 3333124046, e-mail: quetzalitas at gmail.com , sito:
www.amistrada.net

2. SOLIDARIETA'. ILARIA CIRIACI: SOLIDARIETA' ALLE COOPERATIVE DELLA LOCRIDE
COLPITE DA ATTENTATI MAFIOSI
[Dalla segreteria del Movimento internazionale della riconciliazione (per
contatti: segreteria at miritalia.org) riceviamo e diffondiamo.
Ilaria Ciriaci e' presidente del Mir]

Alle cooperative della Locride colpite da attentati mafiosi
Cari amici,
apprendiamo con molta tristezza ed ansia le gravi azioni intimidatorie che
ancora una volta vengono rivolte a voi che lavorate instancabilmente, spesso
nel silenzio e nell'ombra della luce dei grandi riflettori, alla costruzione
di una societa' a misura della dignita' di tutti e di ciascuno.
Anche noi che vi scriviamo siamo persone qualunque, ma gente persuasa della
necessita' di una societa' comunitaria, dove tutti possano effettivamente
partecipare alla gestione ed al controllo della vita pubblica a partire
dalle  piccole situazioni locali.
Il Movimento Internazionale della Riconciliazione (Mir) da decenni lavora a
favore della difesa popolare nonviolenta e ne sostiene i protagonisti,
quella gente cioe' che nella semplicita' della loro scelta di resistenza
alternativa ai modelli precostituiti di oppressione economica e di
strapotere, e' preda di chi non esita a schiacciare ferocemente la vita e la
dignita' altrui utilizzando il terrore come unico mezzo di relazione.
Da una parte all'altra del nostro pianeta storie di oppressione e di
tentativi di  schiacciare la dignita' di un popolo vengono vissute e
contrastate attraverso strategie di resistenza nonviolenta senza che gli
organi di stampa, largamente gestiti dal potere economico dominante, ne
vengano a conoscenza o ne diano risonanza .Quello che il nostro movimento fa
e puo' fare e' sostenere la diffusione della notizia che non solo un altro
mondo e' possibile, ma che ha iniziato gia' ad esistere.
Vi giunga, dunque, il nostro affettuoso abbraccio di sostegno.
Buona resistenza.
Ilaria Ciriaci, presidente del Mir

3. INIZIATIVE. ADOPT SREBRENICA
[Dalla Fondazione Alexander Langer Stiftung (per contatti:
info at alexanderlanger.it) riceviamo e diffondiamo]

La "Fondazione Alexander Langer Stiftung" e l'associazione bosniaca
"Tuzlanska Amica" nell'ambito del progetto "Adopt Srebrenica" organizzano
"International Cooperation For Memory", una Settimana internazionale sulla
"memoria" a Srebrenica nel periodo dal 27 agosto al primo settembre 2007.
Dal 27 agosto al primo settembre 2007 si svolgera' a Srebrenica una
settimana internazionale di dialogo dedicato alla memoria, aperta alla
partecipazione di membri di istituzioni rappresentative, studiosi,
ricercatori, giornalisti, artisti, animatori culturali e studenti,
provenienti sia dall'area balcanica sia dal resto d'Europa. La settimana
prevede:
- Una tavola rotonda di 15 personalita' invitate che lavoreranno a un
documento sulla memoria, con specifica attenzione al ruolo e alla funzione
della memoria per le vittime, per la democratizzazione e per la
riconciliazione;
- Pubbliche presentazioni e discussioni, seminari e workshop sui luoghi e i
linguaggi della memoria, con esperti locali e internazionali, aperti a
cittadini e partecipanti;
- Iniziative culturali e artistiche (mostre, film, concerti e teatro).
Traduzione simultanea in inglese, serbo/bosniaco (con facilitatori nelle
altre lingue).
Quota di partecipazione: 25 euro al giorno per adulti e 15 euro per
studenti. Alloggio presso famiglie e pasti curati dall'associazione "Donne
di Srebrenica".
Un significativo appuntamento intermedio vedra' la partecipazione
organizzata, anche dall'Italia, alla cerimonia di sepoltura delle vittime a
Potocari, l'11 luglio, nell'anniversario della strage di Srebrenica
(partenza prevista l'8 luglio e rientro il 13 luglio).
*
Il progetto "Adopt Srebrenica"
La Settimana internazionale si colloca all'interno del progetto "Adopt
Srebrenica" che nasce da una lunga tessitura di relazioni tra la Fondazione
Alexander Langer Stiftung di Bolzano (Italia) e l'associazione Tuzlanska
Amica di Tuzla (Bosnia Erzegovina), con un coinvolgimento attivo delle
Municipalita' di Srebrenica e di Pescara, nonche' di amministrazioni
pubbliche, centri di ricerca storici e associazioni di volontariato italiane
e internazionali.
Gli obiettivi a lungo termine:
- Promozione di un processo di confidence building, di dialogo
interculturale e di promozione di una cultura di pace e convivenza, di
creazione di una memoria storica condivisa;
- Creazione a Srebrenica di un Centro internazionale di ricerca,
documentazione, studio e formazione per l"analisi, la prevenzione e la
gestione dei conflitti di carattere etnico e religioso. Un luogo di
incontro, scambio e confronto permanente per i giovani del circondario e per
gruppi di visitatori internazionali.
*
Per informazioni, adesioni, collaborazioni, sostegno, contributi finanziari:
- Fondazione Alexander Langer, referente: Gabriel Auer, via Latemar 3,
Bolzano, tel. e fax: 0039 (0)471977691; e-mail: info at alexanderlanger.it,
sito: www.alexanderlanger.org
- Tuzlanska Amica, referente: Mirza Basic, Hasana Kikica 1, Tuzla, tel. e
fax: 00387 35312321, e-mail: mirza_b95 at yahoo.com

4. INCONTRI. OGGI A TUSCANIA

Si svolge oggi, domenica 13 maggio 2007, a Tuscania (Viterbo) alle ore 17
presso la libreria Odradek, in via Roma 49, una presentazione dei libri
Nicaraguita, la utopia de la ternura e Que linda Nicaragua. Partecipano
Norma Novelli e Giulio Vittorangeli.
Promuovono l'iniziativa l'Associazione Italia-Nicaragua e la libreria
Odradek. Per informazioni e contatti: tel. 0761435930, e-mail:
g.vittorangeli at wooow.it, sito: www.itanica.org

5. INCONTRI. IL 17 MAGGIO A ROMA
[Da Maria Palazzesi (per contatti: m.palaz at libero.it) riceviamo e
diffondiamo.
Maria Palazzesi e' responsabile per la cultura della Casa Internazionale
delle donne (www.casainternazionaledelledonne.org).
Bianca Maria Pomeranzi, intellettuale femminista, esperta di cooperazione
allo sviluppo, opera presso il Ministero degli affari esteri]

La Casa internazionale delle donne ha promosso un ciclo di incontri sul tema
"Singolari differenze. Differenze generi diversita': luoghi e spazi della
molteplicita'. Per un buon uso delle parole".
Un percorso di approfondimento e di studio articolato in piu' moduli
integrati e ispirati alla logica di lavoro di laboratorio, che permetta di
partire dall'esperienza e singolare e plurale per restarle fedele quale
luogo di  molteplicita' in continuo fare/farsi e disfare/disfarsi. Bello,
brutto, eccesso, mostruosita', singolare, plurale trovano nuovi spazi di
dislocazione, che nella politica femminista della differenza sessuale e
nella costruzione di una sessualita' a partire dall'esperienza dei corpi,
innanzitutto il proprio, hanno avuto origine. La distinzione tra corpo
biologico e corpo parlante ed il primato di quest'ultimo sul primo stanno
alla base di una rivoluzione di pensiero e di pratiche gia' rese operative,
disconoscere la quale non puo' che contribuire a produrre arretramenti
culturali e politici del vivere in comune.
*
Giovedi' 17 maggio 2007, ore 18,30, Casa internazionale delle donne, via
della Lungara 19, sala "Simonetta Tosi", Roma, incontro con Bianca Maria
Pomeranzi, "Per una convivenza globale: percorsi femministi e cooperazione".
*
Per informazioni: Casa internazionale delle donne, via della Lungara 19,
Roma, tel. 0668193001 - 3476207940.

6. PROPOSTA. IL 5 PER MILLE AL MOVIMENTO NONVIOLENTO
Si puo' destinare la quota del 5 per mille dell'imposta sul reddito delle
persone fisiche, relativa al periodo di imposta 2006, apponendo la firma
nell'apposito spazio della dichiarazione dei redditi destinato a "sostegno
delle organizzazioni non lucrative di utilita' sociale" e indicando il
codice fiscale del Movimento Nonviolento: 93100500235; coloro che si fanno
compilare la dichiarazione dei redditi dal commercialista, o dal Caf, o da
qualsiasi altro ente preposto - sindacato, patronato, Cud, ecc. - devono
dire esplicitamente che intendono destinare il 5 per mille al Movimento
Nonviolento, e fornirne il codice fiscale, poi il modulo va consegnato in
banca o alla posta.
Per ulteriori informazioni e per contattare direttamente il Movimento
Nonviolento: via Spagna 8, 37123 Verona, tel. 0458009803, fax: 0458009212,
e-mail: an at nonviolenti.org, sito: www.nonviolenti.org

7. MATERIALI. INDICE DE "LA NONVIOLENZA E' IN CAMMINO" APRILE 2007
* "Minime", numero 46 del primo aprile 2007: 1. Daniele Mastrogiacomo:
Liberate Adjmal e Rahmatullah; 2. Rete italiana per il disarmo: Il governo
italiano finanzia "contractors" in Iraq; 3. "Contractors" cioe' mercenari.
Un commento alla notizia che precede; 4. Iwc: Un appello di donne per la
normalizzazione delle relazioni con il nuovo governo palestinese; 5. Tommaso
Di Francesco presenta "Jiri Pelikan. Un lungo viaggio nell'arcipelago
socialista" di Francesco Caccamo; 6. Premio di laurea "Dino Frisullo"; 7.
Riedizioni: Gaio Giulio Cesare, Opera omnia; 8. La "Carta" del Movimento
Nonviolento; 9. Per saperne di piu'.
* "La domenica della nonvolenza", numero 105 del primo aprile 2007: 1.
"Chiama l'Africa" e Cipsi ricordano Joseph Ki-Zerbo; 2. Joseph Ki-Zerbo:
Appunti sulla storia dell'Africa e dell'umanita'; 3. Joseph Ki-Zerbo: Ci
hanno rubato l'indipendenza; 4. Joseph Ki-Zerbo: Il problema alimentare nel
continente africano.
* "Minime", numero 47 del 2 aprile 2007: 1. Katherine Spillar intervista
Sima Samar; 2. Mao Valpiana: Il 5 per mille al Movimento Nonviolento; 3.
Marco Dotti intervista Amos Oz; 4. Enzo Bianchi presenta "Sono ebreo, anche"
di Arturo Schwarz; 5. Augusto Cavadi presenta "La pace incomincia da me" di
Fulvia Masi e Mosa Masi Tanksley; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento;
7. Per saperne di piu'.
* "Minime", numero 48 del 3 aprile 2007: 1. "Azione nonviolenta" di aprile
2007; 2. Rasha Elass: Rifugiata; 3. Franco Fortini, Fausto Amodei: la marcia
della pace; 4. "Missione oggi", "Mosaico di pace", "Nigrizia", "Unimondo":
Exa 2007, armi nel carrello della spesa; 5. Rocco Altieri: Il 5 per mille
per i "Quaderni Satyagraha"; 6. Monica Ruocco presenta "Il romanzo di Ibn
Khaldun" di Bensalem Himmish; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8.
Per saperne di piu'.
* "Voci e volti della nonviolenza", numero 55 del 3 aprile 2007: 1. Aldo
Capitini: Principi dell'addestramento alla nonviolenza; 2. Aldo Capitini: Il
manuale di Charles C. Walker sull'azione diretta nonviolenta; 3. Aldo
Capitini: La carta ideologico-programmatica del Movimento Nonviolento; 4. Et
coetera.
* "Minime", numero 49 del 4 aprile 2007: 1. Ecolalio Mezzasoma: La
nonviolenza presa sul serio (una rozza perorazione); 2. La mozione
conclusiva dell'assemblea nazionale degli obiettori alle spese militari; 3.
Paolo Candelari: Un appello ad aderire al Movimento internazionale della
riconciliazione; 4. Sharon Johnson e Alison Bowen: Madre Afghanistan; 5.
Etienne Balibar: Quale Europa; 6. Riletture: Emily Bronte, Poesie
(traduzione di Ginevra Bompiani); 7. Riletture: Emily Bronte, Poesie
(traduzione di Anna Luisa Zazo); 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9.
Per saperne di piu'.
* "Minime", numero 50 del 5 aprile 2007: 1. Peppe Sini: Sui campi di
Farsaglia stride Erittone; 2. Cindy Sheehan: Oggi sono tre anni; 3. Lea
Melandri: Manifesto dei perche'; 4. Luisa Muraro: Alcuni appunti; 5. Indice
de "La nonviolenza e' in cammino" marzo 2007; 6. La "Carta" del Movimento
Nonviolento; 7. Per saperne di piu'.
* "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 96 del 5 aprile 2007: 1. "Via
Dogana", una rivista che pensa; 2. Sommario di "Via Dogana" n. 77; 3.
Sommario di "Via Dogana" n. 78; 4. Sommario di "Via Dogana" n. 79; 5.
Sommario di "Via Dogana" n. 80.
* "Minime", numero 51 del 6 aprile 2007: 1. Daniele Lugli: Il 5 per mille al
Movimento Nonviolento; 2. Un'inchiesta della Rai sulle bombe atomiche
americane in Italia; 3. Yanar Mohammed: Donne in Iraq. Una richiesta di
aiuto; 4. Elena Loewenthal presenta "Il medico di Sefarad" di Cesar Vidal e
"La fortuna dei Meijer" di Charles Lewinsky; 5. Edoarda Masi presenta "Puo'
la barca affondare l'acqua?" di Chen Guidi e Wu Chuntao; 6. Enrico Peyretti
presenta "Fede e nonviolenza" di Jean Goss; 7. Letture. Valentina Colombo (a
cura di), Basta! Musulmani contro l'estremismo islamico; 8. Letture: Adam
Michnik, Il pogrom; 9. Letture: Susan Sontag, Tzvetan Todorov, Michael
Ignatieff e altri: Troppo umano; 10. Riletture: Ibn Hamdis, La polvere di
diamante; 11. Riedizioni: Quinto Orazio Flacco, Tutte le opere; 12. La
"Carta" del Movimento Nonviolento; 13. Per saperne di piu'.
* "Minime", numero 52 del 7 aprile 2007: 1. Elena Buccoliero: Il 5 per mille
al Movimento Nonviolento; 2. Riccardo Troisi: Primi dati del rapporto
sull'export di armi nel 2006; 3. Giovanna Pezzuoli: Una riflessione a
Milano; 4. Goffredo Fofi presenta "Contro le donne nei secoli dei secoli" di
Silvia Ballestra; 5. Peppe Sini: Senza perifrasi ne' arabeschi un'opinione
sulla rappresentanza nelle pubbliche assemblee elettive; 6. Edi Rabini: Un
libro in ricordo di Anna Segre; 7. Letture. Anna D'Elia, Per non voltare
pagina; 8. Riletture: Averroe', Il trattato decisivo; 9. Riedizioni:
Averroe', L'incoerenza dell'incoerenza dei filosofi; 10. Riedizioni: Albert
Camus, La peste. Lo straniero; 11. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 12.
Per saperne di piu'.
* "Minime", numero 53 dell'8 aprile 2007: 1. Giobbe Santabarbara: Contro la
pena di morte (e per la correzione fraterna); 2. Maria G. Di Rienzo: Una
lettera a M.; 3. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 4. Per saperne di
piu'.
* "La domenica della nonviolenza", numero 106 dell'8 aprile 2007: 1. Una
proposta di civilta'; 2. Unione donne in Italia: La proposta di legge; 3.
Unione donne in Italia: Note alla proposta di legge; 4. Unione donne in
Italia: Cosa e' l'iniziativa "50e50"; 5. Unione donne in Italia: 50 e 50
ovunque si decide; 6. Unione donne in Italia: Un lungo processo; 7. Unione
donne in Italia: Verso i centri di raccolta delle firme; 8. Unione donne in
Italia: Prime scadenza dell'iniziativa "50e50"; 9. Unione donne in Italia:
Per sostenere l'iniziativa "50e50".
* "Minime", numero 54 del 9 aprile 2007: 1. Afghanistan; 2. Rete Disarmo:
Impennata dell'export di armi nel 2006; 3. Luca Galassi intervista Elma
Newberry; 4. Luisa Morgantini: Bombe atomiche in Italia; 5. L'International
Women Media Foundation intervista Aferdita Kelmendi; 6. A proposito di
riforma elettorale; 7. Letizia Tomassone ricorda Dietrich Bonhoeffer; 8. Il
12 aprile a Roma; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne
di piu'.
* "Minime", numero 55 del 10 aprile 2007: 1. Terroristi; 2. La democrazia
paritaria cuore di una  riforma elettorale democratica; 3. Andreina Emeri;
4. Alexander Langer ricorda Andreina Emeri (1985); 5. Andreina Emeri:
Perche' una biblioteca delle donne? 6. A Bologna il 9 giugno; 7. Caterina
Ricciardi: Margaret Atwood; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per
saperne di piu'.
* "Voci e volti della nonviolenza", numero 56 del 10 aprile 2007: 1.
Giovanna Di Meglio ricorda Anna Segre; 2. Edi Rabini ricorda Anna Segre; 3.
Et coetera.
* "Minime", numero 56 dell'11 aprile 2007: 1. Primo Levi, vent'anni dopo; 2.
Umberto Santino: Cento alberi per Peppino Impastato; 3. Vandana Shiva: Non
lasciamo brevettare la vita; 4. Maria Grazia Campari: Democrazia paritaria.
Un contributo; 5. Primo Levi: Shema'; 6. Primo Levi: Alzarsi; 7. Primo Levi:
Si immagini ora un uomo; 8. Primo Levi: Che appunto perche'... 9. Primo
Levi: Verso il mezzogiorno del 27 gennaio 1945; 10. Primo Levi: Hurbinek;
11. Primo Levi: Approdo; 12. Primo Levi: La bambina di Pompei; 13. Primo
Levi: Non ci sono demoni... 14. Primo Levi: Partigia; 15. Primo Levi: Il
superstite; 16. Primo Levi: Contro il dolore; 17. Primo Levi: Canto dei
morti invano; 18. Primo Levi: Agli amici; 19. Primo Levi: La vergogna del
mondo; 20. Primo Levi: Il nocciolo di quanto abbiamo da dire; 21. La "Carta"
del Movimento Nonviolento; 22. Per saperne di piu'.
* "Minime", numero 57 del 12 aprile 2007: 1. Il calcio dell'asino; 2.
"Usciamo dal silenzio": Democrazia paritaria. L'assemblea dei perche'; 3.
Wikipedia: Joseph Ki-Zerbo; 4. Luisa Muraro: Vicenza e il movimento No Dal
Molin; 5. Riletture: Tzvetan Todorov, Face a' l'extreme; 6. Riletture:
Tzvetan Todorov, Memoria del male, tentazione del bene; 7. Riletture:
Tzvetan Todorov, Una tragedia vissuta; 8. La "Carta" del Movimento
Nonviolento; 9. Per saperne di piu'.
* "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 97 del 12 aprile 2007: 1. La
convitata. Di pietra; 2. Pina Nuzzo: Crescere insieme alle altre; 3. Milena
Carone e Stefania Guglielmi: Una proposta di legge per la democrazia
paritaria; 4. Laura Piretti: La difficolta' e l'entusiasmo; 5. Annalisa
Marino: Un mondo piu' giusto e abitabile per tutte e tutti.
* "Minime", numero 58 del 13 aprile 2007: 1. Kurt Vonnegut; 2. Enrico
Piovesana: Le forze speciali italiane sempre piu' coinvolte nella guerra; 3.
Emergency: Una lettera ai cittadini afgani; 4. Lidia Campagnano: Civilta'
del convivere; 5. Da Palermo alcune riflessioni intorno alla proposta "50 e
50"; 6. Monica Ruocco ricorda Driss Chraibi; 7. Letture: AA. VV., Per Bruno
Borghi; 8. Letture: Claudio Marazzini, La lingua italiana. Profilo storico;
9. Riedizioni: AA. VV., Lirici greci; 10. Riedizioni: Marco Nozza, Hotel
Meina; 11. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 12. Per saperne di piu'.
* "Minime", numero 59 del 14 aprile 2007: 1. Peppe Sini: La pena di morte al
dettaglio e all'ingrosso; 2. Una parabola di Annibale Scarpante; 3.
Emergency: Una lettera aperta al governo italiano; 4. Maso Notarianni
intervista Gino Strada; 5. "Un ponte per...": Nawal Al Sa'dawi e' in
pericolo; 6. Comitato promotore della campagna "50e50": Domande e risposte;
7. Antonella Sinopoli: Un incontro con Muhammad Yunus; 8. Due incontri con
Lennart Parknas a Bologna; 9. A Firenze un training di formazione all'azione
diretta nonviolenta; 10. Francesca Pedroni presenta "L'arte della danza" di
Isadora Duncan; 11. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 12. Per saperne di
piu'.
* "Minime", numero 60 del 15 aprile 2007: 1. Solo; 2. Maddalena Gasparini:
Tre perche'; 3. Raffaella Lamberti: Presenza paritaria e duale; 4. "Una
citta'" intervista Annette Wieviorka sulla memoria dell'irreparabile; 5.
Letture: Giovanna Scarca, Alessandro Giovanardi (a cura di), Poesia e
preghiera nel Novecento; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per
saperne di piu'.
* "La domenica della nonviolenza", numero 107 del 15 aprile 2007: "Una
citta'" intervista Domenico Canciani su Simone Weil.
* "Minime", numero 61 del 16 aprile 2007: 1. Semplici inferenze; 2. Severino
Vardacampi: Democrazia paritaria e duale; 3. "Una citta'" intervista Olivier
Todd su Albert Camus; 4. Riletture: Algeria torturata; 5. Riletture: Janine
Cahen e Micheline Pouteau, Una resistenza incompiuta; 6. Riletture:
Giampaolo Calchi Novati, La rivoluzione algerina; 7. Riletture: Pierre
Bourdieu, Sociologie de l'Algerie; 8. Riletture: Assia Djebar, La donna
senza sepoltura; 9. Riletture: Frantz Fanon, I dannati della terra; 10. La
"Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.
* "Minime", numero 62 del 17 aprile 2007: 1. Occorre; 2. "50 e 50"; 3. "Una
citta'" intervista Giancarlo Gaeta su Simone Weil (1999); 4. Il 19 aprile  a
Roma; 5. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 6. Per saperne di piu'.
* "Voci e volti della nonviolenza", numero 57 del 17 aprile 2007: 1. Roberto
Tesi: Federico Caffe' venti anni dopo; 2. Roberta Carlini: La buona
economia; 3. Nicola Acocella: L'umanita' coerente di Federico Caffe'; 4.
Felice Roberto Pizzuti: All'incrocio tra Keynes e l'economia del benessere;
5. Giorgio Lunghini: Ne' l'apologeta, ne' il becchino; 6. Una breve notizia
biografica; 7. Una breve notizia bibliografica; 8. Et coetera.
* "Minime", numero 63 del 18 aprile 2007: 1. Mao Valpiana: Piangere le
vittime, abolire le armi; 2. Di donne e di uomini; 3. Giuliana Sgrena:
Baghdad, quattro anni fa; 4. Giuliana Sgrena: Baghdad, quattro anni di
agonia; 5. Augusto Cavadi: Contro la mafia una rivoluzione nonviolenta; 6.
Enrico Peyretti presenta "Amore e violenza. Il Dio bifronte" di Giuseppe
Barbaglio; 7. Letture: Adriana Cavarero, Orrorismo; 8. La "Carta" del
Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'.
* "Minime", numero 64 del 19 aprile 2007: 1. A Ferrara il 20-21 aprile; 2.
Tommaso Di Francesco intervista Angelo Del Boca; 3. Una breve cronologia
della vita di Kurt Vonnegut; 4. Stefano Benni: Lo sguardo di Kurt; 5.
Goffredo Fofi: Testimone del disastro; 6. Joel Bleifuss intervista Kurt
Vonnegut (2003); 7. Letture: Christa Wolf, Un giorno all'anno; 8. La "Carta"
del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'.
* "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 98 del 19 aprile 2007: 1. Cindy
Sheehan: La vittima numero 3.291; 2. Adriana Cavarero: L'introduzione di
"Orrorismo, ovvero della violenza sull'inerme"; 3. Glory Mushinge: Far
camminare le parole; 4. Giovanna Providenti: La pace che viene dal basso; 5.
Casa internazionale delle donne e Unione donne in Italia: 50 e 50, il paese
che ci sara' (2006).
* "Minime", numero 65 del 20 aprile 2007: 1. Piero Calamandrei: Epigrafi per
donne, uomini e citta' della Resistenza; 2. Anna Bravo: Resistenza civile
(parte prima); 3. Una lettera-appello di Francesca Brezzi e Irene Giacobbe
per la democrazia paritaria (2006); 4. Elena Loewenthal presenta "Due
lettere sulla banalita' del male" di Hannah Arendt e Gershom Scholem; 5.
Riletture: Marcello Flores, L'eta' del sospetto; 6. La "Carta" del Movimento
Nonviolento; 7. Per saperne di piu'.
* "Minime", numero 66 del 21 aprile 2007: 1. Oggi a Pescara; 2. Domani a
Fossoli; 3. Anna Bravo: Resistenza civile (parte seconda e conclusiva); 4.
La "Carta" del Movimento Nonviolento; 5. Per saperne di piu'.
* "Minime", numero 67 del 22 aprile 2007: 1. Emily Dickinson: Non sappiamo
di andare quando andiamo; 2. Rocco Altieri: Il 5 per mille per la cultura
della nonviolenza; 3. "Antenne di pace"; 4. "Una citta'" intervista Marcello
Flores su Arthur Koestler; 5. Letture: Martin Luther King Jr, Il sogno della
nonviolenza; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di
piu'.
* "La domenica della nonviolenza", numero 108 del 22 aprile 2007: 1. Daniele
Barbieri ricorda Kurt Vonnegut; 2. Francesca Borrelli ricorda Kurt Vonnegut;
3. Rocco Carbone ricorda Kurt Vonnegut; 4. Antonio Monda ricorda Kurt
Vonnegut; 5. Roberto Saviano presenta "Mattatoio n. 5" e "Ghiaccio-Nove" di
Kurt Vonnegut; 6. Orazio Demacari: Pochi stupidi ottonari in ricordo di K.
V.
* "Minime", numero 68 del 23 aprile 2007: 1. Anna Bravo: La resistenza e la
cura; 2. Franco Fortini: Canto degli ultimi partigiani; 3. Franco Fortini:
Marxismo; 4. Franco Fortini: Comunismo; 5. Riletture: Aleksandr Solzenicyn,
Arcipelago Gulag; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di
piu'.
* "Minime", numero 69 del 24 aprile 2007: 1. Oggi; 2. Anna Bravo: La
Resistenza nonviolenta; 3. La newsletter "Franz Jaegerstaetter Italia" di
aprile 2007; 4. Federico Caffe': La guerra non paga dividendi (1983); 5.
L'assemblea annuale del Gavci; 6. Il 26 aprile a Roma; 7. Una svolta nella
guerra al terrorismo; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per
saperne di piu'.
* "Voci e volti della nonviolenza", numero 58 del 24 aprile 2007: 1. Maria
G. Di Rienzo ricorda Kurt Vonnegut; 2. Et coetera.
* "Minime", numero 70 del 25 aprile 2007: 1. Mao Valpiana: Liberazione; 2.
La "Carta" del Movimento Nonviolento; 3. Per saperne di piu'.
* "Minime", numero 71 del 26 aprile 2007: 1. Non di ieri; 2. Enrico
Peyretti: Difesa senza guerra (parte prima); 3. Un incontro con Pat Patfoort
a Roma; 4. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 5. Per saperne di piu'.
* "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 99 del 26 aprile 2007: 1. Maria
G. Di Rienzo: Cinquanta e cinquanta. Una filastrocca; 2. "50 e 50". Una
campagna e una proposta di legge.
* "Minime", numero 72 del 27 aprile 2007: 1. Per Segolene Royal; 2. Luciano
Bonfrate: Le regole d'ingaggio; 3. Quale legge elettorale; 4. Lidia
Campagnano: La democrazia paritaria e' un'urgenza; 5. Enrico Peyretti:
Difesa senza guerra (parte seconda); 6. Alberto Trevisan: Il 5 per mille al
Movimento Nonviolento; 7. Come destinare il 5 per mille al Movimento
Nonviolento; 8. Letture: Ernesto Balducci, Educare alla mondialita'; 9.
Letture: Federico Caffe', Scritti quotidiani; 10. La "Carta" del Movimento
Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.
* "Minime", numero 73 del 28 aprile 2007: 1. Evelina Savini: Le donne, la
nonviolenza; 2. Una legge elettorale contro il totalitarismo patriarcale; 3.
Carlo Schenone: "50 e 50", l'esperienza dell'Agesci; 4. Enrico Peyretti:
Difesa senza guerra (parte terza e conclusiva); 5. Il 5 per mille al
Movimento Nonviolento; 6. Ceux qui; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento;
8. Per saperne di piu'.
* "Minime", numero 74 del 29 aprile 2007: 1. Giancarla Codrignani: Donne e
nonviolenza; 2. Floriana Lipparini: La mela di Samarcanda; 3. Una legge
elettorale per la democrazia paritaria e duale; 4. Lucia Felici ricorda
Antonio Rotondo'; 5. In Iraq dal 29 aprile al 6 maggio una settimana per la
nonviolenza; 6. Assemblea nazionale dei Berretti bianchi; 7. Francesca
Borrelli: Un convegno e due libri su Primo Levi; 8. Il 5 per mille al
Movimento Nonviolento; 9. Letture. Giuseppe Barbaglio, Amore e violenza. Il
Dio bifronte; 10. Riletture: Cesare Cases, Il boom di Roscellino; 11. La
"Carta" del Movimento Nonviolento; 12. Per saperne di piu'.
* "La domenica della nonviolenza", numero 109 del 29 aprile 2007: 1. Letizia
Lanza: No war. Dalla parte di Virginia Woolf; 2. Patrizia Pasini: Pensiero
delle donne e nonviolenza; 3. Beppe Pavan: Nonviolenza femminile plurale; 4.
Maria Chiara Tropea: Fare politica con il cuore. Il potere e le donne.
* "Minime", numero 75 del 30 aprile 2007: 1. Ismaeel Dawood e Martina
Pignatti Morano: Resistere alla paura. La settimana irachena della
nonviolenza; 2. Forum sociale antimafia "Felicia e Peppino Impastato": Un
appello; 3. Una legge elettorale che non neghi la realta'; 4. Patrizia
Caporossi: La parola di Diotima nel Simposio di Platone; 5. Enza Panebianco:
Dio, patria e famiglia; 6. Il 5 per mille al Movimento Nonviolento; 7. La
"Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'.

8. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO
Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale
e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale
e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae
alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo
scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il
libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali,
l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di
nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza
geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e
la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e
responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio
comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono
patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e
contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto
dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna,
dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione,
la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la
noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione
di organi di governo paralleli.

9. PER SAPERNE DI PIU'
* Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per
contatti: azionenonviolenta at sis.it
* Indichiamo il sito del MIR (Movimento Internazionale della
Riconciliazione), l'altra maggior esperienza nonviolenta presente in Italia:
www.peacelink.it/users/mir; per contatti: mir at peacelink.it,
luciano.benini at tin.it, sudest at iol.it, paolocand at libero.it
* Indichiamo inoltre almeno il sito della rete telematica pacifista
Peacelink, un punto di riferimento fondamentale per quanti sono impegnati
per la pace, i diritti umani, la nonviolenza: www.peacelink.it; per
contatti: info at peacelink.it

NOTIZIE MINIME DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 88 del 13 maggio 2007

Notizie minime della nonviolenza in cammino proposte dal Centro di ricerca
per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100
Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it

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possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web:
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