Sequestrati i siti web di lavorivariabili e red-lab



"PROCURA DELLA REPUBBLICA
Presso il TRIBUNALE di ROMA
SITO SOTTOPOSTO A SEQUESTRO PREVENTIVO D'URGENZA"

Questa che vedete riprodotta qui e' la odierna pagina web iniziale dei siti
www.lavorivariabili.it e "redlab", pagine dedicate dalla Federazione
RdB/CUB al lavoro precario. Da questa mattina, 22 novembre 2004 le pagine
sono state oscurate dalla Polizia Postale di Arezzo su ordine della Procura
della Repubblica di Roma senza che ne sia stata data motivazione alcuna ne'
alla RdB/CUB ne' a chi gestisce le pagine.

Da oltre un anno i due siti della RdB/CUB (www.lavorivariabili.it e
www.lavorivariabili.it/redlab) svolgono un lavoro di informazione sulla
realtà del lavoro precarizzato. I due siti sono complementari:
"lavorivariabili" si occupa di notizie di carattere propriamente sindacale
e di tutela, mentre invece "redlab reddito-lavori" e' dedicato soprattutto
alle notizie e documenti sulle iniziative di lotte contro la precarieta' e
per il reddito sociale. Entrambi i siti hanno un notevole numero di
accessi, considerato che trattano notizie in continuo aggiornamento e di
questioni di carattere specifico difficilmente reperibili altrove e in
maniera così plurale.

Numerosissimi i lavoratori che si rivolgono alla nostra redazione per
consulenze, informazioni e consigli sui vari diritti o per denunciare
situazioni di sfruttamento e oppressione.

Un grave atto di intimidazione, di violazione del diritto all'informazione,
di attacco alle liberta' sindacali in generale che arriva a poche ore dallo
straordinario risultato nelle RSU del pubblico impiego, in cui la RdB/CUB
ha chiamato al voto anche i precari che non ne avevano diritto e a pochi
giorni dalla riuscitissima manifestazione nazionale per il diritto al
reddito del 6 novembre.
Roma, 22 novembre '04

La Federazione nazionale RdB/CUB

Qui la cache dell'homepage di www.lavorivariabili.it
http://216.239.59.104/search?hl=en&lr=&q=cache%3Ahttp%3A%2F%2Fwww.lavorivariabili.it%2Fredlab&btnG=Search

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hypocrisy"