Divide et impera: la strategia americana ed europea al WTO



COMUNICATO STAMPA

Evento: Ginevra 27-28 luglio, incontro del Consiglio Generale del WTO per
approvare la bozza di accordo che potrebbe portare ad una conclusione del
Doha Round.

"Divide et impera"
Il nuovo rapporto di ActionAid International rende evidenti le tattiche di
Stati Uniti ed Europa per dividere la coalizione dei Paesi in via di
sviluppo al WTO affinché domani il Consiglio Generale approvi una bozza di
accordo a loro favorevole.

Milano, 26 luglio. In occasione del Consiglio Generale del WTO di domani
ActionAid International lancia il rapporto Divide et impera: la reazione di
Europa e America all'alleanza dei Paesi in via di sviluppo al WTO. La
ricerca dimostra come i Paesi ricchi abbiano corrotto, tiranneggiato e
minacciato i Paesi in via di sviluppo per ottenere una bozza di accordo
favorevole ai loro interessi.

Europa e Stati Uniti, a partire dalla Conferenza Ministeriale di Cancun,
hanno utilizzato la propria forza economica e politica per dividere
l'alleanza dei G20, quel gruppo di Paesi in via di sviluppo che si era a
loro contrapposto nel settembre 2003.

La bozza che sarà proposta al Consiglio di domani favorisce gli interessi di
Stati Uniti e Unione Europea che sono riusciti ancora una volta a proteggere
il proprio settore agricolo. Accordi vitali per milioni di contadini
africani come quello sul cotone sono stati svuotati di significato e il
testo proposto per l'Accordo sull'Accesso al Mercato Non Agricolo (NAMA)
ricalca fedelmente le richieste americane ed europee, minacciando
l'industrializzazione dei Paesi in via di sviluppo.

"I Paesi poveri devono restare uniti durante l'incontro di domani", dichiara
Marco De Ponte, Segretario Generale di ActionAid International, "se ancora
una volta non si riuscirà ad arrivare ad un accordo, avremo perso
un'occasione per migliorare le condizioni di vita di milioni di persone nei
Paesi più poveri del mondo".

Da Cancun ad oggi la strategia di Paesi come gli Stati Uniti è stata divide
et impera: una serie di azioni mirate a spaccare le alleanze e a mettere in
difficoltà i Paesi più deboli. Molti Paesi aderenti al G20 sono stati
minacciati dagli Stati Uniti di perdere facilitazioni commerciali o essere
esclusi dalle negoziazioni per gli accordi regionali di libero commercio.

Il rapporto Divide et Impera chiede a tutti i membri del WTO di rivedere le
proprie strategie negoziali, altrimenti, come hanno mostrato gli episodi
degli ultimi mesi, i Paesi con maggiore potere economico potranno continuare
ad ignorare le richieste degli altri.

ActionAid International chiede al Consiglio Generale che si apre domani che:
§       i membri più potenti del WTO smettano di usare il loro potere
politico ed economico per ricattare altri membri;
§       si interrompa l'usanza di fare incontri esclusivi e non
verbalizzati;

Per maggiori informazioni, per richiedere il testo di Divide et Impera e per
interviste con i rappresentanti della campagna internazionale presenti in
questi giorni a Ginevra, contattare Chiara Guerzoni, ufficio stampa
ActionAid International +39 02 74 200 422, cellulare +39 374 0679441 o
e-mail c.guerzoni at actionaidinternational.it




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Chiara Guerzoni

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