"qui managua,nicaragua.....e dintorni - n°10"



n. 10 qui managua,
nicaragua...e dintorni 11 Ottobre 2007 agenzia stampa dell'associazione di
amicizia e solidarietà italia-nicaragua
 da una idea di cesare ciacci
 collaborazione di :angela di terlizzi, toni moreschi, federica comelli,
maurizio campisi, attilio folliero, sergio ferrari, roberto cova, fabrizio
lorusso, alessandra basilico
 corrispondenze e foto dal nicaragua e dintorni di giorgio trucchi
qui managua, nicaragua è supplemento ed integrazione on line del bollettino
bimestrale "NICARAHUAC - Nicaragua e dintorni"
edito dall'Associazione di amicizia e solidarietà Italia-Nicaragua. Dir.
resp. Bruno Bravetti. Aut. Trib. di Bologna n.5289 del 5/9/1985. Come il
bollettino offre aggiornamenti periodici sul Nicaragua, analisi politiche,
attività e progetti dell'Associazione, oltre ad editoriali e notizie brevi.
Il bollettino stampato si può ricevere per posta attraverso il tesseramento
all'AIN, oppure contattandoci direttamente. I vari numeri sono accessibili
anche on-line in formato Acrobat PDF sul sito
<http://www.itanica.org>www.itanica.org nella voce "Boll. Nicarahuac".
in questo numero

<#zero>Nicaragua : INVECE DI RIPRODURRE IL PASSATO,ABBIAMO L’OBBLIGO DI
CAMBIARE IL FUTURO!! - di Adolfo Acevedo / <#uno>Femministe cattoliche
picchiate e insultate nella cattedrale di Managua - da NotiNica /
<#due>Venezuela: l’università arriva a Cocorote - di Attilio Folliero /
<#tre>Venezuela : La popolazione ha gia smesso di succhiarsi il dito - di
Sergio Ferrari / <#quattro>Costa Rica: alla fine ha vinto il Sì - di
Maurizio Campisi / <>MESSICO. 2 OTTOBRE 1968, NON SI DIMENTICA ! - di
Fabrizio Lorusso / <>APPELLI


Nicaragua : INVECE DI RIPRODURRE IL PASSATO,ABBIAMO L’OBBLIGO DI CAMBIARE
IL FUTURO!! - di Adolfo Acevedo

Nel 2005, il 43.5% della popolazione in Età Lavorativa aveva tra i 20 ed i
34 anni. Questo significa che nel 1990 suddetta popolazione aveva una età
tra i 9 ed i 19 anni. Il 19.7% della Popolazione in Età Lavorativa, o
Popolazione Attiva aveva tra i 15 ed i 19 anni nel 2005, vale a dire che
nel 1990 aveva tra 0 e 4 anni. Questo significa che la scolarizzazione del
63.2% della Popolazione in Età Lavorativa dal 2005 (19.7% + 43.5%), fu
fondamentalmente responsabilità del sistema dell’istruzione a partire dal
1990.
<http://www.itanica.org/modules.php?name=News&file=article&sid=434>segue su
itanica.org

Femministe cattoliche picchiate e insultate nella cattedrale di Managua -
da NotiNica

Domenica 30 settembre il collettivo delle donne nicaraguensi "Católicas por
el derecho a decidir" (Donne cattoliche per il diritto a decidere) ha
deciso di partecipare alla messa del mattino nella cattedrale di Managua.
Gli obiettivi del collettivo erano chiari e semplici. Da un lato,
manifestare pubblicamente la posizione di molte donne cattoliche che non
sono d'accordo con la gerarchia della chiesa cattolica che si oppone alla
legalizzazione dell'aborto terapeutico in Nicaragua, anche nel caso di
pericolo di vita per la madre. Dall'altro lato, denunciare l'interferenza
costante della gerarchia cattolica nella politica pubblica dello stato
nicaraguense che nella costituzione si dichiara laico.
<http://www.itanica.org/modules.php?name=News&file=article&sid=435>segue su
itanica.org

Venezuela: l’università arriva a Cocorote - di Attilio Folliero

Mentre in Italia sono all’ordine del giorno gli scandali degli esami
truccati per l’accesso all’università, che si avvia ad essere riservata
nuovamente solo all’elite, in Venezuela Chávez lancia un programma per
permettere concretamente a tutti i Venezuelani (e non solo) di accedere
all’educazione universitaria. Un articolo che cerca di spiegare la nuova
missione "Alma Mater" e fa il punto sulla situazione dell'educazione in
Venezuela. Non manca un breve accenno alla situazione economica italiana.

<http://www.itanica.org/modules.php?name=News&file=article&sid=433>segue su
itanica.org

Venezuela : La popolazione ha gia smesso di succhiarsi il dito - di Sergio
Ferrari

Intervista esclusiva col deputato nazionale Iván Lugo Rodríguez realizzata
durante la sua visita in Svizzera nell'ultima settimana di settembre.
Fino al 2 di dicembre prossimo il Venezuela attraversa una congiuntura di
particolare intensità; si realizzerà il referendum consultivo alla quale la
cittadinanza si pronuncierà, nuovamente con il voto, sulla riforma della
Costituzione Nazionale. Per l'opposizione, auto-esclusa, è un'opportunità
d’oro per pronunciarsi contro il processo in marcia. Per le forze
pro-governative costituisce una nuova occasione di ratificare la *
rivoluzione bolivariana *. La realtà politica che analizza il deputato
nazionale Iván Lugo Rodríguez, 55 anni, avvocato e produttore agricolo,
eletto all'Assemblea Nazionale nel 2005.
<http://www.itanica.org/modules.php?name=News&file=article&sid=436>segue su
itanica.org

Costa Rica: alla fine ha vinto il Sì - di Maurizio Campisi

Nel referendum di domenica 7 ottobre, i costaricensi hanno dato la loro
preferenza al Cafta, il trattato di libero commercio con gli Stati Uniti,
per una stretta maggioranza di poco più di tre punti percentuale: 51,6%
contro il 48,4%. Alto l’astensionismo, che ha toccato la punta del 40 %,
più che nelle ultime elezioni presidenziali che elessero Óscar Árias
presidente della repubblica. Il segretario dell’Osa, il cileno Miguel
Insulza, presente a San José, ha convalidato il referendum, già che il
rapporto dei 160 osservatori internazionali ha parlato di assoluta legalità.
<http://www.itanica.org/modules.php?name=News&file=article&sid=432>segue su
itanica.org

MESSICO. 2 OTTOBRE 1968, NON SI DIMENTICA ! - di Fabrizio Lorusso

A 39 anni dalla strage perpetrata dall’esercito in Piazza delle Tre Culture
(Tlatelolco) a Città del Messico Studenti, attivisti e membri di numerose
organizzazioni della società civile hanno manifestato nel pomeriggio del 2
ottobre scorso per commemorare i 39 anni della strage di Piazza Tlatelolco
nella quale, in seguito ad un’operazione militare partita alle 18.10,
morirono oltre 300 persone (fino a 500 secondo fonti extra-ufficiali) che
si erano radunate per discutere di democrazia, libertà politiche e
strategie di lotta contro l’autoritarismo del regime fondato sul Partido
Revolucionario Insitucional (PRI).
<http://www.itanica.org/modules.php?name=News&file=article&sid=437>segue su
itanica.org



EMERGENZA URAGANO FELIX

L'Associazione Italia-Nicaragua lancia una campagna di raccolta fondi
destinata all'emergenza e successivamente alla ricostruzioe nella Regione
Autonoma dell'Atlantico Nord. I primi fondi raccolti verranno consegnati al
SINAPRED il sistema nazionale per la prevenzione e l'intervento nei
distastri naturali. Gli altri fondi verranno destinati a progetti di
ricostruzione che l'Associazione Italia-Nicaragua individuerà tra quelli
proposti.

<http://www.itanica.org/itanica/documenti/EMERGENZA%20URAGANO%20FELIX2ott.07>segue
su www.itanica.org



PER IL RESTAURO INTEGRALE DELLA "CATTEDRALE DEI POVERI" A MANAGUA
(PATRIMONIO CULTURALE NAZIONALE)

Care amiche e cari amici, abbiamo bisogno di nuovo del vostro aiuto per
evitare la definitiva distruzione dei murales della chiesa di Santa Maria
de los Angeles, a Managua. Nei mesi scorsi il parroco ha fatto
ristrutturare il tetto senza alcun permesso dell’Istituto nazionale di
cultura e soprattutto senza tener conto dei più elementari criteri
professionali e tecnici, danneggiando ulteriormente varie parti dell’opera
e coprendo/censurando tutto con teli. In allegato vi pongo il rapporto (in
spagnolo) sulla visita che il pittore Sergio Michilini ha realizzato in
giugno e un riassunto in italiano. A chi volesse posso inviare molte foto
sulla situazione del complesso artistico, che non allego ora dato che sono
pesanti da mandare per mail. A questo punto è chiaro che o le autorità
politiche, culturali e religiose intervengono in difesa della “cattedrale
dei poveri”, garantendone il restauro integrale o l’opera sarà più o meno
rapidamente distrutta. Abbiamo quindi deciso di rilanciare la campagna di
pressione nei confronti del nuovo governo, attraverso un appello su cui si
stanno raccogliendo le firme di parlamentari europei e lettere da inviare
al presidente della Repubblica, Daniel Ortega, e alla moglie, Rosario
Murillo, al direttore dell'Istituto nazionale di cultura, Luis Morales
Alonso, all’arcivescovo di Managua, mons. Leopoldo Brenes, e al suo
predecessore, card. Miguel Obando y Bravo, al sindaco di Managua, Dionisio
Marenco, allo storico della capitale, Roberto Sanchez, al coordinatore dei
francescani in Nicaragua, fra’ Alfredo O’Lochrainn, all’ambasciata italiana
a Managua e ai due maggiori quotidiani del paese, La Prensa e El Nuevo
Diario. Vi chiediamo di inviare la lettera qua sotto riportata agli
indirizzi e-mail di seguito (+ quello del Comitato pro restauro e del
pittore Michilini per conoscenza). Basta copiarli in "a" di un messaggio e
poi copiare nel messaggio la lettera (senza la traduzione) indicando i
propri dati. E vi chiediamo di girarla, chiedendo di fare lo stesso a chi
conoscete: singoli, gruppi, mailing list cui partecipate, sia in Italia sia
all'estero. Grazie mille!!!!!!!!!!!!
Comitato italiano per il restauro dei murales della chiesa di Santa Maria
de los Angeles.

<http://www.itanica.org/itanica/murales.htm>segue su www.itanica.org



NO ALLA PENALIZZAZIONE DELL'ABORTO TERAPEUTICO

14 SETTEMBRE 2007 - IL PARLAMENTO NICARAGUENSE HA APPROVATO LA
PENALIZZAZIONE DELL'ABORTO TERAPEUTICO. Con 62 voti a favore ed i soli voti
dei tre deputati della Alianza MRS contro, i deputati della Asamblea
Nacional hanno abolito il Comma 3 dell'articolo 143 del nuovo Codice
Penale, confermando il divieto assoluto di qualsiasi forma di aborto in
Nicaragua ed eliminando di fatto la possibilità per i medici di effettuare
l'aborto terapeutico in caso di grave rischio per la vita della madre, di
gravi malformazioni del feto o di maternità a seguito di violazione della
futura madre Siamo vicine alle donne del Nicaragua e a tutte le donne
costrette a ricorrere all'interruzione di gravidanza per motivi di salute
perchè il loro diritto alla difesa della vita sia mantenuto. Invitiamo le
compagne della solidarietà italiana e ogni persona che condivida il rifiuto
di questa disumana legge a firmare ed inviare alle autorità politiche e di
governo del Nicaragua.

<http://www.itanica.org/itanica/formabort.htm>Firma e invia l'appello