ERRATA CORRIGE!



il comunicato appena diffuso ha come data il 26 dicembre 2006, e non gennaio 2006.
 
 
L’ELN ASSASSINA A TRADIMENTO IL COMANDANTE DELL’8° FRONTE DELLE FARC
 
RAPPORTO al SEGRETARIATO dello STATO MAGGIORE CENTRALE delle FARC-EP
 
1.     Lo scorso 1 dicembre il compagno Ramírez, comandante dell’ottavo Fronte “José Gonzalo Sánchez”, è morto in un’imboscata tesa da unità dell’ELN sotto il comando di Oscar, nella frazione Barranquilla, tra Palomas e La Calera nel Cauca.
 
2.     Poco prima di morire, il compagno aveva sostenuto conversazioni con quell’unità dell’ELN, al termine delle quali si era concordato di tornare a dialogare una volta fosse finito l’operativo dell’esercito ufficiale in corso. Il compagno si era congedato e si stava allontanando con il proprio gruppo di sicurezza, quando più avanti si sono presentati combattimenti con l’esercito, che avanzava. Nella manovra di ripiegamento, il compagno Ramírez è caduto, insieme a 16 combattenti, in un’imboscata tesa dallo stesso Oscar dell’ELN, con cui aveva conversato poco prima.
 
3.     Sono morti i compagni Ramírez, Eney, Yefer e Vicente, ed il loro equipaggiamento è stato raccolto dagli aggressori. Tre combattenti nostri sono stati catturati dall’ELN, mentre gli altri sono usciti illesi e hanno fatto rapporto più tardi senza problemi.
 
4.     Non si sono presentati combattimenti tra l’ELN e l’Esercito, né quest’ultimo ha seguito l’ELN.
 
5.     Di fronte ai nostri detenuti, i capi dell’ELN hanno affermato di aver preparato un’imboscata anche ai danni del compagno William, vice-comandante del nostro Fronte, senza però riuscire a centrare l’obiettivo. Inoltre, tra le risate, hanno detto che militarmente Ramírez aveva sbagliato “perché a nessuno verrebbe in mente di ripiegare nella direzione in cui c’è il suo nemico”.
 
6.     Gli scontri e gli operativi militari continuano. Abbiamo già adottato misure correttive per andare avanti nella concretizzazione dei piani del Fronte.
 
7.     Nell’area sono apparsi “los rastrojos”, sicari paramilitari al soldo del Cartello del Norte del Valle che, come pubblicamente risaputo, lavorano in collaborazione con gli alti ufficiali delle forze militari per mandare avanti il progetto politico uribista ed i loro progetti economici nella Costa Pacifica, cui partecipano non solo i nuovi “cartellini” ma anche i capi paramilitari di sempre, che dentro e fuori da Itagüi continuano ad incrementare i loro potere e fortune.
 
8.     Tutte le forze menzionate agiscono in modo coordinato contro le FARC e la popolazione civile presente nell’area, dove lottiamo da circa 30 anni e dove continueremo a dare tutto per la difesa degli interessi della comunità e per la Nuova Colombia, incoraggiati dal sangue versato dai nostri combattenti come il compagno Ramírez.
 
Comando d’Occidente delle FARC-Esercito del Popolo
 
27 dicembre 2006
 


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