Militarismo: in Cile 45 morti, uno solo in carcere



*Militarismo: in Cile 45 morti, uno solo in carcere*

Nel maggio del 2005 (inverno australe) 45 soldati di leva cileni furono
lasciati morire nel corso di una tormenta sulle Ande, nei dintorni del
vulcano Antuco, nell’estremo Sud del pianeta. L’episodio scandalizzò il
mondo per l’orribile mescola di incapacità e cultura militarista
mostrata dai superiori dei soldati mandati a morire assiderati per
mostrare il machismo dei loro ufficiali.

Oggi nell’orrore dei parenti delle vittime arrivano le sentenze per
quelle morti e sono più che blande giacché l’esercito cileno (come la
DC?), non si processa. Il giudice militare ha condannato il maggiore
Patrizio Cereceda per omicidio plurimo colposo e non compimento del
dovere ad appena cinque anni di carcere. Altri quattro ufficiali sono
stati condannati a pene da uno a tre anni e non andranno in carcere.

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