IL MST CI SOLLECITA A INVIARE MESSAGGI CONTRO LA RELAZIONE DELLA CPMI, SPIEGANDO COSA STA PER SUCCEDERE IN BRASILE



  
 

 

La relazione finale della CPMI segue questo percorso:
- la parte che accusa alcuni compagni del MST va al Pubblico Ministero. E il
PM vede come procedere, che misure adottare
- Un'altra parte va al Tribunale dei Conti dell'Unione  (TCU) per vedere le
questioni relative alle distrazioni di denaro, non pagamento di tasse ecc.
per processare eventualmente   cooperative o associazioni del MST.
La questione è la seguente: l'obiettivo di questa relazione è diffamare il
MST di fronte alla società; bloccare il funzionamento delle cooperative e
delle associazioni del MST, per "soffocarlo" economicamente, iniziare
processi lunghi e estenuanti contro compagni del MST e obbligarli a
impiegare tempo e risorse per queste cose e non per le lotte. Vogliono
debilitare il MST.
  Ma il pericolo non è solo questo. Il problema e che stanno organizzando
una nuovo CPMI direttamente contro il MST nel 2006. Non più contro l'ANCA o
la CONCRAB o altre cooperative.  Nella relazione si parla di occupazioni
come atti terroristici e del MST come banda armata..... La questione
politica è molto seria. Il MST prevede che nel prossimo anno lo scontro sarà
durissimo, più duro che nel 2005, a tutti i livelli (repressione,
omicidi,criminalizzazione)
Per questo è importante fare questa campagna di raccolta di firme con
messaggio diretti ai presidente di Senato e Camera per fare pressione su
queste persone perché non sia approvata questa nuova CPMI.
 

ESEMPIO MESSAGGIO
Ao Presidente da Camera do Brasil Aldo Rebelo  (PcdoB Sao Paulo)
<dep.aldorebelo at camara.gov.br>


Ao Presidente do Senado do Brasil  Renan Calheiros  (PMDB Alagoas)
 <renan.calheiros at senador.gov.br>



Assunto: CPMI da TERRA


Queremos expressar a nossa forte preocupação diante da aprovação no dia 29
de novembro do relatório final da CPMI da Terra.

A CPMI rejeitou o relatório final apresentado pelo relator João Alfredo que
denunciava a falta da Reforma agrária como responsável pela violência no
campo e aprovou o relatório substitutivo, apresentado pelo Deputado Lupion,
porta-voz dos ruralistas e historicamente ligado à grilagem de terras no
Paraná - como diz a Comissão Pastoral da Terra do Brasil na Nota do dia 30
de novembro.

O relatório do deputado Lupion apresenta as vítimas da violência no campo
como responsáveis pela mesma e qualifica as ocupações de terra, que
representam  no Brasil uma forma de luta social que exige a atuação da
Constituição Brasileira  e a implementação de um país mais democrático, como
crime hediondo e ato  terrorista.

A Comissão, com a aprovação deste relatório, desconhece que a Constituição,
além de garantir o livre exercício reivindicatório como parte do regime
democrático,  em seu artigo V estabelece que as terras improdutivas devem
ser desapropriadas  para fins de reforma agrária

A aprovação do relatório aconteceu no mesmo dia em que mais um trabalhador
rural, Jaelson Melquíades foi assassinado em Alagoas. A CPT fala de 36
assassinatos  de trabalhadores rurais ou de pessoas que os apoiam, somente
neste ano, e de 170  pessoas que vivem sob ameaças de morte.

A aprovação do relatório de Lupion consagra a prática da violência de quem
historicamente se considera  dono e senhor das terras e da vida e os isenta
de qualquer responsabilidade.

Temos confiança que o parlamento saberá reconhecer o papel profundamente
democrático daqueles que lutam pela reforma agrária e que favoreça a sua
realização de modo a valorizar o sacrifício de centenas de pessoas que, como
Irmã Dorothy Stang, deram a vida por este objetivo.
Chamar de terroristas aqueles que lutam pela reforma agrária significa
aniquilar mais uma vez os 1.349 mortos dos últimos vinte anos e premiar os
assassinos,  que já gozam de uma impunidade quase que absoluta.

FIRMA:

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TRADUZIONE DEL TESTO
Vogliamo esprimere la nostra forte preoccupazione di fronte all'approvazione
il 29 novembre della relazione finale della CPMI della Terra.
La CPMI ha respinto la relazione finale presentata dal relatore  Joao
Alfredo che denunciava la mancanza della riforma agraria come responsabile
della violenza nelle campagne e ha approvato la relazione sostitutiva,
presentata dal deputato Lupion, portavoce dei ruralisti e storicamente
legado all'appropriazione indebita di terre nel Parana - come dice la
Commissione Pastorale della terra nella Nota del giorno 30 novembre.
La relazione del deputato Lupion presenta le vittime della violenza nelle
campagne come responsabili di questa e definisce le occupazioni di terra,
che rappresentano in Brasile una forma di lotta sociale per l'attuazione
della costituzione e per la realizzazione di un paese più democratico, come
crimine odioso e atto terroristico.
La commissione, con l'approvazione di questa relazione non riconosce che la
Costituzione, oltre a garantire il libero esercizio di rivendicazione come
parte del regime democratico, nell'articolo V stabilisce che le terre
improduttive devono essere espropriate per realizzare la riforma agraria.
L'approvazione della relazione è avvenuta nello stesso giorno nel quale un
altro lavoratore rurale, Jaelson Melquiades, è stato assassinato in
Alagoas . La CPT parla di 36 morti tra lavoratori rurali e persone che li
appoggiano, durante quest'anno e di 170 persone che vivono sotto minaccia di
morte. 
L'approvazione della relazione Lupion consacra la pratica della violenza di
chi storicamente si considera "padrone e signore" delle terre e della vita e
li esenta da qualsiasi responsabilità.
Auspichiamo che il parlamento riconosca il ruolo profondamente democratico
di  chi lotta per la riforma agraria e voglia,  favorendo la sua
realizzazione,   dare  valore al sacrificio delle centinaia di persone che,
come Irma Dorothy Stang, hanno dato la vita per questo obiettivo.
Chiamare terroristi quelli che lottano per la riforma agraria è uccidere
ancora una volta i  1349    morti negli ultimi venti anni e premiare gli
assassini che già godono di una quasi assoluta impunità.