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Caro Rudy,


Mi dispiace che ti sbatti per un non nulla. Soltanto la Matematica é una scienza ben definita e ciò nonostante nei calcoli ha anche lei le sue eccezioni e possibilità di errore.

In letteratura e soprattutto nel redazionare la biografia di una persona, entrano in gioco la filosofia politica di appartenenza del redattore.

Il Mahatma Ghandy non é stato ne grande ne piccolo, ma uno dei tanti che in quell'epoca facevano il gioco degli Inglesi e nello stesso tempo avevano a cuore la libertà del proprio paese dall'oppressione straniera, usando maniere forti e sottomissive allo stesso tempo, secondo le occasioni che si presentavano. Da una parte raffigurava la vittima il docile in cerca di pace e dall'altra i suoi compagni staccavano le teste ai soldati Inglesi e le infilavano nelle aste delle bandiere. Nessun libro riporterà la vera storia di quest'uomo. Gandhi fu assasinato dalla sua stessa gente che temeva le sue ideologie fossero in contradizione con la Fede e con i principi di vita degli Hindu, avendo studiato a Londra e dove aveva vissuto per qualche anno, cambiando lo stile di vita a cui era abituato nel suo paese. Naturalmente conoscendo bene la lingua Inglese era devenuto il principale interlocutore fra gli Inglesi e le varie fazioni locali. Lui stesso si definiva <esperimenti con la realtà> e la realtà é sottointesa a tu per tu con il Potere che in quel tempo era rappresentato dalle mitragliatrici posizionate nei croci via importanti per dimostrare chi comanda.

Leggendo 10 biografie di Gandhi radatte da autori diversi, fanno di questo benedetto uomo un santo o un diavolo secodo i tempi.

Anthony Ceresa

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----Messaggio originale----
Da: scienza.marcia at katamail.com
Data: 15/07/2011 20.03
A: <ecologia at peacelink.it>
Ogg: [ecologia] Re: [ecologia] Re: R: [ecologia] [Nonviolenti] Fwd: [ecologia] Re: [ecologia] Re: [ecologia] Re: [ecologia] "Le rivoluzioni nonviolente dell'ultimo secolo" lunedì 18 a Genova

dubitare di ogni cosa è vitale il progresso scientifico ed umano si nutre di dubbio del resto la realtà delle scie chimiche mostra che tutto il istema di potere è falso e marcio, chi vuole puo’ informarsi e cercare di capire che razza di macchinazione le élite politiche ed economiche hanno ordito contro la popolazione umana
 
 
 
 
From: Rudy
Sent: Friday, July 15, 2011 4:16 PM
Subject: [ecologia] Re: R: [ecologia] [Nonviolenti] Fwd: [ecologia] Re: [ecologia] Re: [ecologia] Re: [ecologia] "Le rivoluzioni nonviolente dell'ultimo secolo" lunedì 18 a Genova
 
Condivido molto di quanto ha detto, io stesso non mi definisco pacifista e non so perchè spesso chi è inscritto alla newsletter "ecologia" di peacelink riceva dell'altro materiale che poco a che fare con essa. La mia "indignazione" riguardava la sola figura di Gandhi, non i "partigiani" indiani. Ci sono dichiarazioni e eventi che a dispetto di ogni nostra interpretazione dimostrano che il Mahatma nella seconda fase della sua vita non diffondeva certamente idee di violenza o rivoluzione armata.
In un contesto come quello attuale italiano penso anche io che a poco servirebbero i pacifisti. Come a poco sarebbero serviti contro i fascisti...
Quello che contesto  è la tendenza di alcuni individui a cercare sempre il lato oscuro delle cose, la "fregatura", la "falsità", anche quando non c'è nulla di tutto questo. Una sorta di spirito nichilista e di contraddizione che non porta a nulla se non a dubitare di ogni cosa e persona.
Arrivederci.