Osservatorio settimanale sulle tendenze della questione energetica. N.19



Osservatorio settimanale sulle tendendenze della questione energetica N.19
 
Petrolio
14/8        3/9        24/9       1/10
75,37    73,97     76,57    81,03
Impennata del prezzo del greggio nel fine settimana. Calo del dollaro e diminuzione delle scorte Usa sono due motivi dell' impennata, ma non abbastanza grandi da giustificarla. Sul Sole24ore si legge che Goldam Sachs prevede prezzo a 92 dollari il barile nel prossimo futuro, ma che non ci sono motivi per affermare questo.  In realta' pero' il prezzo sta salendo in maniera netta. Quindi aumento netto che per il momento non si capisce.
 
Altri indicatori economici                        6/8       3/9          24/9        1/10
Cambio euro/dollaro                            1,328    1,289      1,348     1,379
Indice Mib Milano                                  21090  20639    20607    20391
Borse deboli e nella guerra delle valute, tutti aspirano al calo per favorire le esportazioni, l' euro sta salendo.
 
Fotovoltaico Italia     Qualche incognita,ma scommetto su 3000 Mw a fine 2010. 
Insisto, scommetto su 3000 Mw installati a fine 2010.Le stime piu' ottimiste per il momento sono di Qualenergia attorno a 2600 Mw. Attualmente sono registrati al Gse
1.470 Mw.  Nei primi tre mesi 2010 furono registrati 380 Mw allacciati entro il 31/12/2009. Nel 2011 inoltre saranno attribuiti al 2010 anche gli impianti allacciati entro il 30 giugno 2011 che avranno dichiarato la fine dei lavori entro fine 2010. C'e' pero' anche qualche incognita, infatti c'e' stato un boom di contratti firmati negli scorsi mesi, poi la difficolta' a reperire moduli e inverter e l' incertezza nel conto energia 2011 hanno rallentato l' attivita' commerciale di ricerca di nuovi contratti. Comunque le previsioni sul fotovoltaico sono sempre sottostimate, quindi rilancio la mia di 3000 Mw e vedremo nei prossimi mesi cosa avverra'.
 
Auto            Crisi, futuro e cose non dette.
L' industria dell' auto e' in crisi in tutto il mondo. Nel 2009 in Europa sono state uguagliate le immatricolazioni del 2008 solo grazie a sostanziosi incentivi. Questi sono terminati quasi totalmente nel 2010  e nei primi mesi 2010 le immatricolazioni sono diminuite del 2,5 % rispetto al 2009. Si prevede a fine anno un calo del 7%.
Prosegue la tendenza ormai consolidata alla diminuzione di potenza e cilindrata.
Intanto si pensa al futuro dove avranno un ruolo importante le auto elettriche. Le previsioni attuali per il 2020 vedono la percentuale di auto elettriche tra il 10 e il 20%.  Il loro avvento viene giustificato solo per ovviare al problema emissioni, in realta' il problema e' il consumo di petrolio necessario e insostenibile nel futuro.
La Francia sta puntando su questo settore decisamente con l' aiuto statale. 50000 auto elettriche sono state ordinate  da Stato francese e citta' di Parigi. Il liberismo quando fa comodo viene abbandonato e l' intervento pubblico e' sempre necessario per fare cose adeguate, basta non parlarne.
 
notizie e commenti sulla questione energetica
 
Questa settimana articoli su
Incidente nucleare in SuAfrica
l' Unione Europea obbliga l' Eni a cedere attivita'
L' importanza delle statistiche per capire la rivoluzione energetica
Contro il nucleare in Tailandia