I dubbi antiproibizionisti di Roberto Caivano e la discussione su agricoltura biologica e OGM (oppure naturale?) - La diatriba continua....



   "questa volta ho dubbi antiproibizionisti...."

Cari amici ecco cosa mi ha scritto l'amico fraterno, laico e vegetariano, Roberto Caivano, in merito alla mia ultima lettera in cui prendevo posizione contro gli OGM.

Ho ricevuto anche un'altra missiva su questo tono, ed anche ben motivata dal punto di vista glottologico, dalla cara Alba Montori.  

Nel frattempo ho riflettuto, e mentre riflettevo ho ricevuto un'altra lettera sull'agricoltura "contadina" (cioè naturale) da Massimo del Consorzio della Quarantina (membro della REte Bioregionale Italiana). 

Ho capito da tutte queste lettere, ovviamnete comprendendo il discorso tecnico del Prof. Altieri e di AAM Terra Nuova (che tra l'altro si svolge oggi pomeriggio al SANA di Bologna alle 14.30) e ne ho tratto delle conclusioni (se così possono chiamarsi).

In fondo io non sono un vero contadino, sono un semplice raccoglitore di erbe, non ho esperienza  di agricoltura nè quella OGM e nemmeno quella biologica. Conosco solo ciò che cresce spontaneamente in natura e me ne servo per la mia dieta. Certo 6 miliardi di persone sul pianeta non potrebbero campare in questo modo (e nemmeno io tutto sommato, visto che acquisto pane e pasta, riso e legumi al mercato)... però,  c'è un però... ed è che se "tutti" fossimo vegetariani, se cioè non dovessimo ricorrere agli allevamenti industriali di bestie da carne per la nostra alimentazione, allora a che servirebbe la produzione massiccia di mais e soya naturale od OGM? 

Sappiamo bene  che gli OGM servono solo per coltivazioni industriali e per controbilanciare l'aumento di parassiti che non possono più essere combattuti con i pesticidi (in quanto son diventati immuni ad essi). Ed allora?

La risposta mi pare semplice. Se non servisse più sfruttare la terra con le coltivazioni intensive pure inquinandola con gli allevamenti industriali, avremmo risolto il problema...
Infatti, come giustamente afferma Alba, anche gli OGM (dal punto di vista strettamente linguistico) "possono essere biologici"...  E la volpe del consumismo le sperimenta tutte per imbrogliare la gente, biologico od OGM che sia il prodotto agricolo attuale è solo una "forzatura" sulla natura, sulla normale espressione della vita. 

Cos'è l'agricoltura attuale se non un diretto controllo funzionale isterico (da parte dell'uomo) su ciò che la terra produce? Insomma se diventiamo tutti vegetariani (e sarebbe perfettamente in sintonia con la anatomia umana) automaticamnete ciò che la terra produce, in modo naturale e seguendo le stagioni proprie,  sarà più che sufficiente a nutrire tutti gli umani sulla terra... ed anche  gli animali selvatici saranno aiutati da questo ritorno alla naturalezza.

Basta mi fermo qui e lascio a voi ulteriori commenti e riflessioni, ma prima vi invito -come al solito- a leggere tutte le corrispondenze sul tema.

Oggi su Agorà Magazine appare l'articolo del Prof. Altieri:
http://www.agoramagazine.it/agora/spip.php?article4356

Sul nostro sito invece potete leggere le lettere di Alba e Massimo. "avverse visioni" :
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2008/09/13/avverse-visioni-sull%e2%80%99agricoltura-biologica-naturale-e-ogm-lettere-di-alba-condominio-terra-e-di-massimo-rete-bioregionale-italiana/

E per finire una mia "poesiaccia" acida,  dedicata ad Alba, per spiegarle cosa penso della "modificazione artificiale della vita":
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2008/09/12/alba-albina%e2%80%a6-quanti-giorni-mancano-alla-mattina/

Passo e chiudo e perdonatemi l'intromissione...

Vostro affezionato, Paolo D'Arpini
www.circolovegetarianocalcata.it