IN CERCA DI SENSO - a cura di dP.Boselli



rubrica mensile di www.otherx.org

IN CERCA DI SENSO - a cura di dP.Boselli

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<b> Robe da pazzi!</b> <br <br>



<b> GRASSI E MAGRI</b>. Dunque in Italia stiamo ingrassando troppo. In meno di dieci anni abbiamo avuto un incremento di peso medio di circa il 25 per cento. <br> <br>
Così abbiamo raggiunto, secondo i dati ufficiali, la ragguardevole cifra del 43 per cento di uomini in sovrappeso; le donne sono state più attente alla linea, con il loro 26 per cento; per perdere poi la battaglia sul fronte dell'obesità vera e propria, sia pure per una piccola percentuale. <br> <br>
Possiamo avere una magra consolazione - si fa per dire - confrontandoci con i dati degli Stati Uniti d'America, che sono peggiori dei nostri; tanto da indurre i responsabili delle scuole in Arkansas a dare una votazione in pagella per il decremento di peso ottenuto nell'anno scolastico. <br> <br>

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<b> Un mondo altro</b> <br> <br>
<b> Tutto ciò dovrebbe indurci a una duplice riflessione.</b> <br> <br>
La prima riguarda la nostra salute: perché la vita sedentaria e la nutrizione troppo ricca in calorie ci fanno aumentare, assieme al peso, il rischio di malattie invalidanti o mortali. Del resto già Ippocrate, 2600 anni fa, aveva dettato l'aforisma che "i grassi muiono prima"; ed oggi sta per diventare una pandemia, che è stata battezzata "globesity". <br> <br>
Ma la seconda considerazione è peggiore della prima: perché a fronte di questa pandemia di sovrappeso dei popoli ad alto reddito abbiamo il desolante quadro della fame nel mondo: secondo recenti stime 800 milioni di persone sono malnutrite,  di esse ben 150 milioni sono bambini; di questi 800 milioni - equivalenti pressappoco alla popolazione dell'intera Europa - 110 sono addirittura a rischio di morte per denutrizione. Sono numeri che si commentano da soli e che dobbiamo tenere ben presenti quando la pressione emigratoria in cerca di cibo supera le barriere sempre più effimere dei nostri confini. <br> <br>
E' forse utopistico proporre una piccola tassa percentuale sul valore calorico dei nostri cibi supersaturi, da devolvere, tramite organizzazioni internazionali, ai popoli affamati? <br> <br>
Nel frattempo il "povero Lazzaro" continua a morire tutti i giorni, magari buttato a mare dalle barche clandestine; mentre il "ricco Epulone", come è scritto nel Vangelo, sguazza nei suoi banchetti; e si cura la sua obesità. <br> <br> 
Ma alla fin fine sarà Epulone, troppo tardi pentito a morire per tutta l'eternità. <br> <br>